goldeye Inviato 1 Maggio 2024 Inviato 1 Maggio 2024 Vorrei ringraziare pubblicamente Sandro per avermi dato l' opportunità di provare per molti giorni il suo nuovo cavo di segnale Lisa con la Ground Station. Oltre lui,solo Tara Labs la utilizza per ottimizzarne la resa. Collegato fra il dac e il pre ho inizialmente ascoltato per qualche giorno il solo cavo, successivamente ho collegato la Ground Station. Sono rimasto veramente sorpreso,la differenza è stata tanta con quest' ultima, sorprendente..è un bel cavo con una timbrica ben estesa agli estremi banda, più articolato e pulito sulla gamma bassa del cavo che utilizzo,con una buona scena. Bravo Sandro 2
krapus Inviato 4 Maggio 2024 Inviato 4 Maggio 2024 Molto interessante. Temo purtroppo, fuori dalla mia portata
ediate Inviato 10 Maggio 2024 Inviato 10 Maggio 2024 Ho avuto l'opportunità di provare il cavo Silcable Lisa (è ancora collegato al mio impianto). Il set-up di prova - tutto vintage - è composto da: lettore CD Sony CDP-X559ES, pre Sumo "Electra", finale Sumo "The Nine", diffusori Snell type A II. La scelta del set-up (a livello di amplificazione) è stata concordata per telefono con l'ottimo Sandro @saperusa. Il cavo Silcable è stato utilizzato tra pre e finale, prima "nudo", qualche giorno dopo con la Ground Station. Ho notato che, rispetto al mio riferimento, il cavo Silcable è molto più raffinato agli estremi di gamma: basse in buona/ottima evidenza ed articolazione, gamma media trasparente, gamma alta trasparente e presente. Ma la vera sorpresa è stata la connessione della Ground Station; ho collegato la presa di massa della Ground Station alla massa del pre e i due cavetti che escono dalla GS ai due cavetti presenti nei cavi Silcable. Le prestazioni hanno fatto, letteralmente, un salto mortale in avanti, caratterizzando ancora di più la sensazione di spazialità e tridimensionalità tipiche del cavo "nudo" (già in questa configurazione avrei fatto i complimenti a Silcable). Parlando con Sandro, mi ha spiegato cosa "c'è" dietro all'idea della Ground Station e dentro la Ground Station, che, a questo punto, definirei una vera e propria genialata. E' probabile che in un impianto molto più moderno e radiografante del mio queste differenze all'ascolto con o senza Ground Station possano essere diverse da quel che ho rilevato io, ma, già così, è un gran bel sentire. Complimenti a Sandro e a Silcable per la grande idea e per l'ottima realizzazione del tutto. 1
saperusa Inviato 10 Maggio 2024 Inviato 10 Maggio 2024 La Ground Station e le modalità con le quali sono arrivato a sviluppare questo dispositivo, soprattutto i tempi, ha per quanto mi riguarda qualcosa di sorprendente. La vita è fatta di intuizioni, per coloro che le hanno e una decisa dose di botta di c**o; del resto non saprei definirlo diversamente Per farvi capire la portata di questo prodotto basti pensare che sono oltre dieci anni che aziende nel mondo, soprattutto negli Stati Uniti stanno studiando e cercando una quadra su una nuova generazione di schermi e sulla ricaduta sulle connessioni audio. Come avrete capito da quello che ho scritto nell'altro thread, sulle geometrie, è già stato scritto tutto negli ultimi venti anni. Per quanto invece riguarda lo studio sugli schermi, negli ultimi dieci anni molte aziende hanno beneficiato di una nuova generazione di schermi che provenivano dall'ambito militare e sono arrivati disponibili per uso civile. Schermi che permettono di arrivare ad una attenuazione che raggiunge 90 db ed una banda passante che arriva ai 10 Ghz. Studi di questo tipo sono svariati anni che diverse aziende nel mondo stanno facendo ed il fatto che per adesso non esistono, a parte Tara Labs, dispositivi come la G.S. fa pensare che non è per niente qualcosa di così banale da progettare e portare a termine. Ora avere un dispositivo, che senza essere collegato al cavo, fisicamente al cavo, ma semplicemente allo schermo, a sua volta senza nessun collegamento alle due estremità e quindi senza modificare i valori elettrici del cavo, permette di ottenere un grande miglioramento all'ascolto, è qualcosa di assolutamente rivoluzionario nel nostro mondo. Lo sviluppo della G.S. Silcable è stata frutto di un'intuizione e anche dell'esperienza fatta nello sviluppo della Ground Box che mi ha preso ben tre anni. Intuizione perché per una serie di situazioni favorevoli (la famosa botta di c..) mi ha permesso di centrare tutti i parametri elettrici e dimensionare il dispositivo perfettamente dall'inizio senza dover poi cambiare nulla in seguito. Sistema di schermi, l'uso del mu-metal , il valore capacitivo del dispositivo, era tutto giusto e ancora adesso a distanza di mesi quello più sorpreso sono io. Una cosa che tutti i miei clienti hanno fatto, proprio per il fatto che il cambiamento era perfettamente percepibile, era di fare i test in cieco, ovvero una seconda persona che staccava o attaccava le connessioni dalla G.S. per verificare se la persona che ascoltava riusciva a capire quando era o non era connessa la G.S. Bene, TUTTI ma proprio TUTTI in cieco riuscivano a sentire la differenza e riuscivano a capire se era o non era attaccato il dispositivo. Dal punto di vista dell'ascolto le differenze sono sull'articolazione del basso che migliora in maniera impressionante (forse il parametro che cambia di più), quindi sulla grana e sulla pulizia della gamma media e alta oltre ad un incremento sensibile della spazialità e del decadimento armonico. Ora la cosa più complicata, sembra assurdo ma è così, è di far arrivare il messaggio che una micro azienda come Silcable ha fatto qualcosa di realmente innovativo nel nostro mondo audiofilo. Parlando con riviste, blog, giornali audio e altro (sono da 35 anni in questo mondo, conosco perfettamente Tutti), ho riscontrato veramente molto interesse su questo dispositivo probabilmente proprio perché ne hanno capito la portata. Per qualunque informazione, come sempre WWW.Silcable.it
Lepidus Inviato 13 Maggio 2024 Inviato 13 Maggio 2024 Il 10/5/2024 at 13:40, saperusa ha scritto: La Ground Station e le modalità con le quali sono arrivato a sviluppare questo dispositivo, soprattutto i tempi, ha per quanto mi riguarda qualcosa di sorprendente. La vita è fatta di intuizioni, per coloro che le hanno e una decisa dose di botta di c**o; del resto non saprei definirlo diversamente Per farvi capire la portata di questo prodotto basti pensare che sono oltre dieci anni che aziende nel mondo, soprattutto negli Stati Uniti stanno studiando e cercando una quadra su una nuova generazione di schermi e sulla ricaduta sulle connessioni audio. Come avrete capito da quello che ho scritto nell'altro thread, sulle geometrie, è già stato scritto tutto negli ultimi venti anni. Per quanto invece riguarda lo studio sugli schermi, negli ultimi dieci anni molte aziende hanno beneficiato di una nuova generazione di schermi che provenivano dall'ambito militare e sono arrivati disponibili per uso civile. Schermi che permettono di arrivare ad una attenuazione che raggiunge 90 db ed una banda passante che arriva ai 10 Ghz. Studi di questo tipo sono svariati anni che diverse aziende nel mondo stanno facendo ed il fatto che per adesso non esistono, a parte Tara Labs, dispositivi come la G.S. fa pensare che non è per niente qualcosa di così banale da progettare e portare a termine. Ora avere un dispositivo, che senza essere collegato al cavo, fisicamente al cavo, ma semplicemente allo schermo, a sua volta senza nessun collegamento alle due estremità e quindi senza modificare i valori elettrici del cavo, permette di ottenere un grande miglioramento all'ascolto, è qualcosa di assolutamente rivoluzionario nel nostro mondo. Lo sviluppo della G.S. Silcable è stata frutto di un'intuizione e anche dell'esperienza fatta nello sviluppo della Ground Box che mi ha preso ben tre anni. Intuizione perché per una serie di situazioni favorevoli (la famosa botta di c..) mi ha permesso di centrare tutti i parametri elettrici e dimensionare il dispositivo perfettamente dall'inizio senza dover poi cambiare nulla in seguito. Sistema di schermi, l'uso del mu-metal , il valore capacitivo del dispositivo, era tutto giusto e ancora adesso a distanza di mesi quello più sorpreso sono io. Una cosa che tutti i miei clienti hanno fatto, proprio per il fatto che il cambiamento era perfettamente percepibile, era di fare i test in cieco, ovvero una seconda persona che staccava o attaccava le connessioni dalla G.S. per verificare se la persona che ascoltava riusciva a capire quando era o non era connessa la G.S. Bene, TUTTI ma proprio TUTTI in cieco riuscivano a sentire la differenza e riuscivano a capire se era o non era attaccato il dispositivo. Dal punto di vista dell'ascolto le differenze sono sull'articolazione del basso che migliora in maniera impressionante (forse il parametro che cambia di più), quindi sulla grana e sulla pulizia della gamma media e alta oltre ad un incremento sensibile della spazialità e del decadimento armonico. Ora la cosa più complicata, sembra assurdo ma è così, è di far arrivare il messaggio che una micro azienda come Silcable ha fatto qualcosa di realmente innovativo nel nostro mondo audiofilo. Parlando con riviste, blog, giornali audio e altro (sono da 35 anni in questo mondo, conosco perfettamente Tutti), ho riscontrato veramente molto interesse su questo dispositivo probabilmente proprio perché ne hanno capito la portata. Per qualunque informazione, come sempre WWW.Silcable.it Mr. Silcable, ci puoi spiegare il funzionamento in parole piu semplici, funziona solo con cavi Silcable o si può utilizzare anche con altri marchi, ultima cosa ha ottenuto una regolare certificazione? Grazie
saperusa Inviato 14 Maggio 2024 Inviato 14 Maggio 2024 Ciao @Lepidus, allora la Ground Station è qualcosa di completamente nuovo e proprio per questo non esiste letteratura su questo prodotto a parte, come ho già scritto, da parte di Tara Labs, azienda americana che però produce qualcosa di diverso (i cavi di segnale hanno gli schermi corto circuitati a valle, segno che il dispositivo è uno per tutti e due i canali). Allora, la premessa è che tutti i progettisti di cavi arrivano con un progetto terminato e delle specifiche di progetto con la tripletta RLC che identifica il cavo e con una geometria proprietaria adottata. Lo schermo o non è presente o non viene collegato al polo freddo o massa del cavo (nel caso di XLR). Questo perché, ponte LCR alla mano, la capacità del cavo praticamente raddoppia e all'ascolto otteniamo un crollo delle prestazioni. Silcable per questa ragione non ha mai collegato lo schermo esterno fino alla fine di novembre 2023 con lo sviluppo della G.S. La G.S. stabilisce qualcosa di realmente nuovo visto che si comporta (ho scritto si comporta) come se fosse uno schermo attivo. Una volta attaccata cambiano i parametri di ascolto al punto tale che si può rilevare in cieco come ha fatto @ediate la presenza o meno della G.S. sulla catena e scusate se è poco, ma non era MAI successo prima. Come si collega? Dai cavi che sono sempre e comunque solo cavi della linea Silcable, (hanno un sistema di schermi ottimizzati per la G.S.) escono due cavetti con un micro connettore da 2mm che si va a collegare agli omologhi che rappresentano gli ingressi della G.S. L'uscita è un altro cavetto in comune con i due dispositivi che si connette al telaio dell'elettronica. Cosa cambia sostanzialmente? In gran parte l'articolazione della gamma bassa che acquista maggiore intellegibilità e fa un grande salto in avanti come qualità. A seguire la pulizia all'ascolto, fluidità estensione ed una gamma media ancora più definita oltre ovviamente una scena ancora più ferma e ampia. Ora affrontiamo il secondo punto, la certificazione. La certificazione deve essere effettuata da un ente terzo che pubblichi o riporti un feedback di misure che vadano a confermare o che risultino congruenti con gli ascolti nel momento in cui la G.S. sia collegata. In questi giorni sto vedendo di tutto; addirittura una persona che solo avendola vista in foto, scrive che non può essere utile ed è pronto ad argomentare questa affermazione; ovviamente non tutti, ma sono sempre molto sorpreso da chi vede un oggetto in foto e senza avere informazioni, decide che non può funzionare. Ora per far capire la differenza con un professionista VERO, tra le mie amicizie ho Giampiero Majandi che di fatto è un riferimento in Italia per quanto riguarda l'elettroacustica, credo che lo conoscano in tanti. Bene, stavo chiacchierando con Giampiero spiegandogli come era fatta la G.S. e Lui non io, Lui mi ha detto che cosa sarebbe dovuto cambiare in fase di ascolto e cosa si sarebbe dovuto trovare alle misure. Questa premessa, perché ovviamente nei tempi possibili verranno fatte una serie di misure e certificazioni che andranno a confermare il funzionamento della G.S. In questo modo si mette la parola fine a qualunque polemica e a chiunque voglia o cerchi di fare valutazioni senza averla mai avuta, ascoltata e soprattutto valutata al banco di misura. Ovviamente come puoi immaginare potevo fare qualcosa del genere anche io visto che non mi manca la strumentazione, anzi, ma sarebbe servito a poco anzi, sarebbe stato addirittura contro producente. Ovviamente mi sto muovendo in questo periodo per fare delle presentazioni in pubblico mirate, magari negozi importanti, associazioni, in modo da far arrivare il messaggio della presenza sul mercato di questo nuovo dispositivo a più appassionati possibili in modo da cancellare questa diffidenza che spesso trovo quando si parla di qualcosa di nuovo. Ci riusciranno i nostri eroi? S. 2
Moderatori paolosances Inviato 14 Maggio 2024 Moderatori Inviato 14 Maggio 2024 1 ora fa, saperusa ha scritto: Questa premessa, perché ovviamente nei tempi possibili verranno fatte una serie di misure e certificazioni che andranno a confermare il funzionamento della G.S. In questo modo si mette la parola fine a qualunque polemica e a chiunque voglia o cerchi di fare valutazioni senza averla mai avuta, ascoltata e soprattutto valutata al banco di misura. Precisazione deontologicamente corretta, cui plaudere ed auspicare che venga in un prossimo futuro ,applicata da tutti. La tecnologia consente di aver dati strumentali incontrovertibili ( a parità di parametri e modalità applicate),non tralasciando,tuttavia, che ciascuno ascolti con le proprie orecchie ... 1
ediate Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 Avendo ancora a disposizione il cavo gentilmente prestatomi da Sandro @saperusa, ho fatto una ulteriore prova che mi ha suggerito lui stesso: provare ad ascoltarlo, oltre che in configurazione "liscia" (senza Ground Station collegata) o "gasata" (con la Ground Station correttamente collegata), anche in una configurazione "sventata" (si dice così da noi di una bevanda gasata lasciata con il tappo aperto ) e cioè con i cavetti piccoli collegati ai cavi di segnale, ma con il cavo di massa proveniente dalla Ground Station e da attaccare allo chassis del pre o del dac "staccato". Ovviamente Sandro non mi ha detto cosa mi sarei dovuto aspettare per non influenzarmi. Bene, in questa configurazione il cavo si comporta in una sorta di via di "tre-quarti" rispetto allo stesso correttamente collegato alla Ground Station; le basse frequenze diventano lievemente meno precise e un pizzico meno granitiche, le medio-alte sono molto leggermente meno trasparenti e meno "frizzantine" rispetto al cavo correttamente configurato. E' sempre un bel sentire, ma è molto meglio in configurazione correttamente collegata; non avrebbe senso comprare un cavo così tecnico, ben progettato e ben suonante e poi castrarlo... Ho riferito le mie impressioni a Sandro e lui mi ha detto che collimavano con le sue. Il cavo, in tutte e tre le configurazioni, è stato usato tra DAC e pre. Rispetto alla mia prova precedente (usando il cavo tra pre e finale), le differenze erano quasi nulle, molto sfumate, anche se continuo - nel mio set-up - a preferirlo utilizzato tra pre e finale, perchè mi è sembrato più incisivo "con tutte le sorgenti". Grazie ancora a Sandro per la disponibilità. 1
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