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Melius Club

Noi ed il piacere


Gaetanoalberto

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3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

E pure tu… m’hai bullizzato @Guru e poi, appena uno accenna ad una visione romantica e ascetica della vita, arridaglie con le allusioni

il ragazzo va educato, ridendo castigo i mori e le sardine.

 

4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

La castità non è necessariamente o esclusivamente legata a quel pensiero fisso, é uno stile di vita.

Lo so bene, io sono cintura nera di poesia dolce stil novo con le compagne liceali più carine, che poi scappavano col tamarro col golf GTI

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Stoici o Epicurei?

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Basta leggere De Crescenzo (Storia della filosofia greca): tutti propendiamo per un atteggiamento mentale o per l' altro, godersi la vita a partire dalle piccole cose oppure trovare appagamento nella rinuncia al superfluo, e quindi ai piaceri.

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Quello che è sbagliato è confondere l' apprezzamento del piacere con la sua spasmodica ricerca, come pure confondere la rinuncia alle vanità con una scelta di eroismo ascetico.

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Posso testimoniare come i miei genitori, nati e vissuti in un' Italia sicuramente diversa, furono in qualche modo convinti che la vita è sacrificio, credo che si siano resi conto che si trattava di una fregatura e non hanno fatto nulla per trasmettere quest'idea ai figli.

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Un' altra confusione che non va fatta è confondere la ricerca del piacere con l' avidità, la smania di successo, la voglia di imporsi sugli altri. E' ben noto che si può essere avidi ed avari, desiderosi di successo ed ossessionati dalla sua precarietà ecc ecc

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Ciò a cui è sano rinunciare non sono i piaceri della vita ma tutto ciò che ha anche lontanamente il fumus della prevaricazione dei nostri simili.

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