È morto Steve Albini, chitarrista degli Shellac e produttore di fama mondiale

[minollo63]

Steve Albini, leader di Big Black, Rapeman e Shellac, celebre produttore e figura carismatica della scena alternativa americana, è morto improvvisamente per un attacco di cuore all’età di 61 anni.

Albini ha attraversato quattro decenni di musica con idee e carattere, prima da leader dei Big Black con cui ha definito le coordinate del noise-rock più abrasivo e caparbio, e poi degli Shellac, il cui ultimo lavoro a cui stava lavorando quando si è sentito male, To All Trains, uscirà la prossima settimana.
Nel mezzo, anche l’esperienza dei Rapeman, ma soprattutto un’attività di produttore – anche se lui amava definirsi engineer e non producer – che lo ha visto accanto a tantissime band (Jesus Lizard, Low, Slint, Breeders, i nostri Uzeda, solo per citare pochissimi tra quelli con cui ha lavorato) e in consolle per capolavori come Surfer Rosa dei Pixies, In Utero dei Nirvana e Rid of Me di PJ Harvey. Noto per la sua verve polemica, l’etica ferrea e l’umorismo tagliente, aveva fatto parlare di sé anche per i successi prestigiosi nel campo del poker ed era un noto appassionato di cucina.
https://www.ilpost.it/2024/05/08/steve-albini-morto/

Ciao ☮️ 

Stefano R.

[madmax]

Un vero peccato 

Buon viaggio fratello 

[Lumina]

Un grandissimo 😢

[gullaz]

Mi spiace tantissimo.

Steve Albini è stato senza ombra di dubbio uno dei personaggi più influenti nella musica rock degli ultimi 40 anni. Ci rimane la sua musica e le decine di capolavori che ha prodotto.

R.I.P

 

 

 

[ediate]

Lo conoscevo più come produttore / ingegnere del suono che come artista, ne ho sempre ammirato la grandezza delle intuizioni. Buon viaggio. R.I.P. 🥀

[Stefanodirektor]

Le sue produzioni mi hanno sempre fatto un po' incazzare, dico la verità. Aveva la tendenza a saturare troppo gli spazi, per me, e alcuni dischi avrebbero invece giovato di un sound più "arioso", penso a un capolavoro assoluto come Surfer Rosa, ma anche altri. Tuttavia, per chiunque abbia seguito quel crogiolo di stili che fu l'underground statunitense negli anni '80/primi '90, in particolare sul versante "heavy" (nel senso letterale del termine, musica pesante), se ne va un mito, una leggenda del Do It Yourself. RIP

 

[Gian Balance]

Altro grande artista che ci ha lasciato troppo presto 😞

[Sonicrage]

Quelle poche cose che ho di lui, come musicista e produttore, mi piacciono ancora molto.

 

R.I.P. 🌹

[gullaz]

@Stefanodirektor fatico un po' a vedere Steve Albini come uno di quei produttori che intervengono in maniera invadente sul suono di una band... Al contrario credo lasciasse la massima libertà.

Durante la registrazione dì Surfer Rosa ci deve essere anche stato qualche scazzo con Black (visti i due caratterini ci metterei la mano sul fuoco).

[Velvet]

Respect.

Ha plasmato il suono degli anni '90 come pochi altri. 

Ai tempi ho amato tantissima "roba" sua: Godspeed you black emperor, Slint, Pixies, Nirvana, PJ Harvey.... 

So long, Steve. 

[Stefanodirektor]

5 ore fa, gullaz ha scritto:

@Stefanodirektor fatico un po' a vedere Steve Albini come uno di quei produttori che intervengono in maniera invadente sul suono di una band... Al contrario credo lasciasse la massima libertà.

Durante la registrazione dì Surfer Rosa ci deve essere anche stato qualche scazzo con Black (visti i due caratterini ci metterei la mano sul fuoco).

 

Per me ha proprio una "mano" caratteristica sul suono delle band che produce. Per dire gli Uzeda, che ai tempi ho seguito, dal secondo lp in poi furono prodotti da Albini, e lo stacco col primo a livello di sound è evidentissimo.

 

Capirai, figuriamoci se non scazzarono col buon Black, ci metterei la mano sul fuoco