flamenko Inviato 14 Giugno 2024 Autore Inviato 14 Giugno 2024 @ilmisuratore il teatro dell’opera di Canton, il luogo dove si ascolta meglio sul pianeta e lo dico anche per esperienza diretta, non è stato concepito dopo aver messo l’orchestra a suonare nella sala e poi…. Vediamo qual è il problema….., ma con scienza e sapienza preventiva avendo in mente l’obiettivo da raggiungere: il miglior suono possibile appunto. Se è vero che l’ambiente è il primo componente di un impianto, mutatis mutandis, per una sala audio dovrebbe essere ( e nei fatti lo e’) la stessa cosa. Alla fine si tratterà di piccole sistemazioni se necessarie, ma il cuore dell’impianto, l’ambiente per chi ci crede, e’ definito a prescindere dal diffusore o altro componente, dovessi cambiare diffusore che faccio cambio l’ambiente ??🙄😜🤷🏻♂️😉
Nacchero Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 8 minuti fa, flamenko ha scritto: dovessi cambiare diffusore che faccio cambio l’ambiente ?? Ovviamente! 1
Mighty Quinn Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 10 minuti fa, flamenko ha scritto: dovessi cambiare diffusore che faccio cambio l’ambiente ?? 11 minuti fa, flamenko ha scritto: dovessi cambiare diffusore che faccio cambio l’ambiente ?? Basta che ti compri il teatro dell' opera di Canton e sei a posto per un po' E te lo dico anche per esperienza diretta
Mighty Quinn Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 @flamenko Che le Canton sono ottimi diffusori, comprateli e vedrai che sentirai meglio
ildoria76 Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 Il 10/06/2024 at 15:17, magicaroma ha scritto: Ho avuto due sale dedicate all' ascolto ed entrambe le volte le ho dismesse; trattamento acustico (molto blando), impianto, poltrona, quadri in tema, illuminazione "giusta". Non fa per me, mi sembrava di entrare in un mausoleo, molto meglio il soggiorno con le figliole che passano (ovviamente a chiedere soldi) e la moglie che rompe i co per la musica troppo forte Sei il mio mito
ilmisuratore Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 59 minuti fa, flamenko ha scritto: @ilmisuratore il teatro dell’opera di Canton, il luogo dove si ascolta meglio sul pianeta e lo dico anche per esperienza diretta, non è stato concepito dopo aver messo l’orchestra a suonare nella sala e poi…. Vediamo qual è il problema….., ma con scienza e sapienza preventiva avendo in mente l’obiettivo da raggiungere: il miglior suono possibile appunto. Se è vero che l’ambiente è il primo componente di un impianto, mutatis mutandis, per una sala audio dovrebbe essere ( e nei fatti lo e’) la stessa cosa. Alla fine si tratterà di piccole sistemazioni se necessarie, ma il cuore dell’impianto, l’ambiente per chi ci crede, e’ definito a prescindere dal diffusore o altro componente, dovessi cambiare diffusore che faccio cambio l’ambiente ??🙄😜🤷🏻♂️😉 Non credo che tu abbia intenzioni di creare un locale (e acustica) "neutrale" in quanto ti costerebbe una fortuna, ma se hai vinto magari il superenalotto il problema non si porrebbe Un bel locale con varie trappole ad intercapedini e distribuzione integrale controllata del campo diffuso Qualsiasi diffusore inserisci questo suonerà bene, purchè il diffusore stesso mantenga un equilibrio di risposta ottimale Se il diffusore dovesse avere delle caratterizzazioni queste te le terresti in quanto il tipo di trattamento farebbe prevalere sempre e comunque il segnale diretto
Look01 Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 8 ore fa, Nacchero ha scritto: Ovviamente! Caro Nacchero tu sei un caso a parte vuoi cambiare tutto . Un po' come certi grandi del passato 🤣🤣😜. 1
alexis Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 @flamenko penso tu ti riferisca all’Opera House di Guangzhou, della Zaha Hadid.. Opera di architettura straordinaria, quando ero li (coinvolto in un progetto poi non andato del tutto in porto) ho provato varie volte a entrare, era sempre chiuso.. mannaggia.. beato te se sei riuscito ad assistere a un concerto in quella fantasmagorica sala.. 1
Ggr Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 Gli ambienti rispondono alle leggi della fisica. Se per esempio, quando vengono riprodotti 50 hz a 80 db rimbomba, qualsisi diffusore metto li dentro, quando produrra 50 hz a 80 db, produrra' un rimbombo. Io negli anni ho cambiato 4 volte diffusori, e tutti e 4 hanno avuto gli stessi problemi. Certo, se prendo un diffusore che a 50 hz 80 db non ci arriva..il problema non si pone. Ma quando si può fare un ambiente che cura i suoi problemi alla base, qualsisi diffusore potrà esprimersi vicino al suo potenziale.
alexis Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 @Ggr bisogna sempre vedere come si affronta il problema del rimbombo a 40-80, se la finestra dell’intervento ha una campanatura troppo ampia, si ciuccerà assieme al rimbombo pure tutte le frequenze attigue multiple, un po’ come fanno i tubazzi trappolosi. L’acustica ambientale è una brutta bestia da domare, e le sorprese potenziali sono infinite.. non basta certo una scolarizzazione basica in pannellologia misurillazione o drcismo da Iti. 🥹
davenrk Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 33 minuti fa, alexis ha scritto: bisogna sempre vedere come si affronta il problema del rimbombo a 40-80, se la finestra dell’intervento ha una campanatura troppo ampia, si ciuccerà assieme al rimbombo pure tutte le frequenze attigue multiple, un po’ come fanno i tubazzi trappolosi. I tubazzi trappolosi nemmeno si sognano di arrivare a quelle frequenze, quelli ciucciano energia in gamma medio-alta
ilmisuratore Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 46 minuti fa, alexis ha scritto: bisogna sempre vedere come si affronta il problema del rimbombo a 40-80, se la finestra dell’intervento ha una campanatura troppo ampia, si ciuccerà assieme al rimbombo pure tutte le frequenze attigue multiple, un po’ come fanno i tubazzi trappolosi. Tale "finestra dell'intervento" andrebbe implementata da persone che sanno principalmente misurare Se l'intervento è correttamente selettivo alle misure circoscriverà l'area interessata, nonchè se rimane un residuo di campo riverberato nell'area stessa Una distribuzione a "ventaglio" del campo riverberato a TUTTE le frequenze sarebbe l'ideale Il lavoro che ho svolto a casa mia apporta queste differenze tra il PRIMA e il DOPO (fatti, non chiacchiere) La resa sotto la zona di Schroeder è spettacolare, e considerando che il diffusore arriva in flat a 24 hz (con grande energia) il comparto delle bassissime, basse e mediobasse risulta all'ascolto tra i migliori che si possono ottenere
ilmisuratore Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 8 minuti fa, davenrk ha scritto: I tubazzi trappolosi nemmeno si sognano di arrivare a quelle frequenze, quelli ciucciano energia in gamma medio-alta Esatto, bravo L'architetto del resto ha sempre avuto idee confuse (se si parla di tecnica)
ilmisuratore Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 Uno spettrogramma (che poi è l'altra faccia della medaglia della waterfall) cosi ben distribuito alle basse frequenze produce all'ascolto una serie di inconfutabili miglioramenti sul piano del assenza di mascheramento articolazione velocità controllo coerenza (come si legano i mediobassi e i bassi) Ascoltare musica d'organo, contrabbasso, basso elettrico, percussioni è qualcosa di entusiasmante Aldilà di come ci si arriva (qualunque mezzo) auguro a tutti di poterlo raggiungere
ilmisuratore Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 Un risonatore di Helmholtz alle basse sarebbe MOLTO piu efficace dei tubazzi Tuttavia dipende fortemente dall'energia in oggetto, e se si presenta in diversi segmenti (che costringerebbe ad usarne piu di uno) Il polifemo ad esempio offre una certa finestra di selettività che, in alcuni casi potrebbe venire in aiuto 1
extermination Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 Risonatori di helmholtz agiscono in maniera efficace sui modi propri della stanza di ascolto. La frequenza di risonanza è direttamente proporzionale alla sezione del collo e inversamente proporzionale alla sua lunghezza e al volume della cavità. L'assorbimento di un risonatore è particolarmente selettivo intorno alla sua frequenza di risonanza. Un risonatore con fattore di merito alto ( energia immagazzinata/ energia dissipata) risponde con grandi ampiezze alla frequenza di risonanza in una banda stretta. Se l'interno del risonatore è rivestito di materiale assorbente poroso, a causa degli effetti dissipativi che si instaurano nella cavità, diminuisce il fattore di merito e risponde meno in ampiezza ( diminuisce il valore del coefficente di assorbimento alla frequenza di risonanza) ma si allarga la banda di frequenze in cui l'assorbimento è efficace. Il suono non assorbito viene nuovamente irradiato nell'ambiente; In ogni contesto è bene valutare anche l'entità di questo fenomeno ai fini del controllo del campo riverberato. 1 1
Nacchero Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 3 ore fa, Look01 ha scritto: Caro Nacchero tu sei un caso a parte vuoi cambiare tutto . Un po' come certi grandi del passato 🤣🤣😜. Ma no dai... Oddio......se potessi economicamente lo farei. O meglio, terrei un impianto fisso e un altro per sperimentare. Comunque, guarda, mi è arrivata martedì la nuova sorgente (pre/DAC/streamer/drc) e conto di trovare la quadra, quindi fermarmi. Anche perché il budget è terminato. 🫤 In questo thread trovo invece i soliti vecchi alterchi.....e vabbè......
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