grisulea Inviato 1 Luglio 2024 Inviato 1 Luglio 2024 3 minuti fa, flamenko ha scritto: direi totalmente soddisfatto… Allora ti direi di non andarti ad impelagare. Non avrebbe senso. Trova qualcuno che possa farti qualche misura solo per verificare se ci possono essere margini per un piccolo ma facile miglioramento e goditi quello che hai. Sulle basse frequenze ti ritieni totalmente soddisfatto sia per estensione che per dinamica? Se lo sei lascia perdere davvero.
leonida Inviato 1 Luglio 2024 Inviato 1 Luglio 2024 26 minuti fa, grisulea ha scritto: Allora ti direi di non andarti ad impelagare. Non avrebbe senso. Trova qualcuno che possa farti qualche misura solo per verificare se ci possono essere margini per un piccolo ma facile miglioramento e goditi quello che hai. Sulle basse frequenze ti ritieni totalmente soddisfatto sia per estensione che per dinamica? Se lo sei lascia perdere davvero. Concordo
Nacchero Inviato 1 Luglio 2024 Inviato 1 Luglio 2024 @flamenko a Flame', lassali sta'. Vengo io a sistematte 'a stanza. Ciò l'orecchio der gatto e l'occhio daa poiana. Te pijo du' misure, te tiro su du' pareti e poi nnamo all'Ikea a pijacce 'n par du' Kallacs pe' attutì li rimbombi. Mi scuso per il romanesco ma so' arrivato alla seconda e poi so' andato a lavorà. 1
alexis Inviato 2 Luglio 2024 Inviato 2 Luglio 2024 Pensa a uno spazio così.. ma senza palo per la lap dance.. ovviamente… e ci avviciniamo al nostro concept..
davenrk Inviato 2 Luglio 2024 Inviato 2 Luglio 2024 1 ora fa, alexis ha scritto: Pensa a uno spazio così.. ma senza palo per la lap dance.. ovviamente… Io ne avrei messi due di pali per la lap dance, uno a destra, uno a sinistra, la simmetria è fondamentale... Con le ballerine parte integrante del trattamento acustico. 1
leonida Inviato 2 Luglio 2024 Inviato 2 Luglio 2024 Il 10/6/2024 at 15:09, flamenko ha scritto: Con buone probabilità dovrebbe concretizzarsi la possibilità di avere una sala dedicata esclusivamente all'ascolto, ma mi manda in confusione la dualità della linea di pensiero a riferimento, ovvero: piazza l'impianto e poi intervieni intervieni prima (chi è del mestiere sa cosa fare) e poi piazza l'impianto l'ipotesi 1) mi sembra crei gran confusione, la 2) gran dispersione di denaro, se poi tutto l'ambaradam non dovesse servire? Considerata, allo stato attuale, la tua piena soddisfazione, quale aspetto particolare o quale risultato in generale aspireresti ad ottenere attraverso la futura situazione?
51111 Inviato 2 Luglio 2024 Inviato 2 Luglio 2024 In ogni caso una cosa è ottenere una risposta lineare prestandosi dalle pareti, un'altra limitando al massimo le riflessioni e quindi con un suono diretto predominante.
flamenko Inviato 2 Luglio 2024 Autore Inviato 2 Luglio 2024 3 ore fa, leonida ha scritto: quale risultato in generale aspireresti ad ottenere attraverso la futura situazione? mi pare di aver già risposto con una ovvietà....ovvero ciò che ci si aspetterebbe in una sala totalmente dedicata dove un impianto degno di nota (così ritengo il mio) possa raggiungere la sua massima espressione di cui oggi posso anche non aver ragionevolmente contezza in un ambiente casalingo anche se opportunamente "sistemato", e ciò sulla base del presupposto che l'ambiente "giusto"...conti davvero!
biox Inviato 2 Luglio 2024 Inviato 2 Luglio 2024 @leonida Io mi chiedo dove vivi. Pretendi delle prestazioni dal presunto esperto acustico che nessuno ti può garantire. Ma vale per qualsiasi professionista, credo che qui ce ne siano parecchi. Il 100% di cosa ? Di una causa civile ? Di una dentiera ? Di un 740 (cosa posso scalà dottò) ? Di un interior design ? Mah
leonida Inviato 2 Luglio 2024 Inviato 2 Luglio 2024 1 ora fa, flamenko ha scritto: possa raggiungere la sua massima espressione di cui oggi posso anche non aver ragionevolmente contezza in un ambiente casalingo anche se opportunamente "sistemato", e ciò sulla base del presupposto che l'ambiente "giusto"...conti davvero! Chiarissimo, grazie. Era quello che in particolare mi interessava sapere, cioè se avessi o meno sperimentato e quindi acquisito in memoria quegli aspetti qualitativi che presumibilmente dovrebbero scaturire dall'installazione del sistema in un ambiente "giusto". . Quello che di fatto volevo esprimere nei miei post precedenti, se cioè esista una certezza che un ambiente considerato teoricamente "giusto", debba necessariamente permettere la realizzazione della massima espressione di un determinato sistema di riproduzione, o quantomeno, una versione dei fatti di livello più elevato rispetto a quella ottenuta in precedenza attraverso una collocazione teoricamente "meno giusta".
flamenko Inviato 2 Luglio 2024 Autore Inviato 2 Luglio 2024 @leonida ....e infatti il mio "giusto" non è tra virgolette a caso....anche se ad ogni modo quel "giusto" per tutta una serie di ragioni di cui peraltro qui si è ragionato "deve" essere meglio, non solo teoricamente, del "meno giusto". Se così non fosse sfateremmo un altro mito: l'ambiente sarebbe totalmente ininfluente e non conterebbe nulla. Non credo ci sia nessuno dotato di ragionevole senso dell'udito che si senta di affermarlo, o no?
ilmisuratore Inviato 2 Luglio 2024 Inviato 2 Luglio 2024 40 minuti fa, flamenko ha scritto: @leonida ....e infatti il mio "giusto" non è tra virgolette a caso....anche se ad ogni modo quel "giusto" per tutta una serie di ragioni di cui peraltro qui si è ragionato "deve" essere meglio, non solo teoricamente, del "meno giusto". Se così non fosse sfateremmo un altro mito: l'ambiente sarebbe totalmente ininfluente e non conterebbe nulla. Non credo ci sia nessuno dotato di ragionevole senso dell'udito che si senta di affermarlo, o no? Se si effettuassero delle misurazioni direttamente nel tuo locale con il tuo setup si scoprirebbe se vi sono margini di miglioramento, oppure se non ne vale la pena 1
flamenko Inviato 2 Luglio 2024 Autore Inviato 2 Luglio 2024 @ilmisuratore certo nell’ambiente attuale mi pare logico, ma siccome lo devo cambiare con un altro qualcosa cambierà che dici?😉😉
ilmisuratore Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 9 ore fa, flamenko ha scritto: @ilmisuratore certo nell’ambiente attuale mi pare logico, ma siccome lo devo cambiare con un altro qualcosa cambierà che dici?😉😉 Sistema il tutto nell'altro locale, ascolta il risultato Se ti piace allo stesso modo si può anche indagare, se invece non dovesse piacerti (e riscontrassi problemi evidenti) il trattamento diventa obbligatorio
leonida Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 @flamenko Grisulea, un tecnico ed un esperto in acustica,ha scritto in un post precedente: Come potrebbe benissimo essere che in un ambiente trattato il suono sia diverso da uno non trattato ed il sistema diventare insoddisfacente di suo. . @grisulea introduce forse per la prima volta e forse per esperienze acquisite, il concetto di interfaccia sistema di riproduzione/ ambiente e non quindi il classico e riduttivo diffusore/ambiente. Assume che in un ambiente trattato il suono possa risultare diverso, addirittura insoddisfacente, quindi non migliore sempre e comunque come teoricamente dovrebbe. . Un concetto altrettanto innovativo è rappresentato dall'attribuire all'intero sistema di riproduzione la causa di un'eventuale insoddisfazione, introducendo quindi l'ipotesii che un sistema sistema valido e soddisfacente in una determinata situazione, possa risultare" insoddisfacente di suo" in una nuova ed oggettivamente migliorata condizione acustica. . .
flamenko Inviato 3 Luglio 2024 Autore Inviato 3 Luglio 2024 @leonida mah, che il suono sia diverso ca va sans dire ( e vorrei vedere....), che possa non piacere altrettanto (ognuno ha le orecchie che ha), ma che risulti "insoddisfacente di suo" (elemento tutt'altro che soggettivo) sarebbe come dire che una orchestra che suoni in un casermone ha un effetto più soddisfacente che se suonasse all'opera di Canton. C'è qualcosa che non quadra ti pare?
grisulea Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 8 ore fa, leonida ha scritto: Grisulea, un tecnico ed un esperto in acustica, Non darmi titoli che non ho, non sono un tecnico, professionalmente tutt'altro, esperto nemmeno, mi diletto ma è meglio che non sapere nulla. Diciamo che mi arrangio e nel corso degli anni qualcosa ho imparato. 8 ore fa, leonida ha scritto: introduce forse per la prima volta e forse per esperienze acquisite, il concetto di interfaccia sistema di riproduzione/ ambiente e non quindi il classico e riduttivo diffusore/ambiente. Fondamentalmente direi che il classico concetto di interfaccia ambiente/diffusore fa la maggior parte del risultato anche se non è da escludere che errati abbinamenti anche del resto possano avere una certa influenza in particolare errati abbinamenti delle sezioni degli ampli finali al carico. Esempio un ampli mollaccione a basso smorzamento, gradevole su un diffusore con bassi ma inserito in ambiente che se li mangia può diventare lento se non confuso in un ambiente che li linearizzi. 8 ore fa, leonida ha scritto: Un concetto altrettanto innovativo è rappresentato dall'attribuire all'intero sistema di riproduzione la causa di un'eventuale insoddisfazione, introducendo quindi l'ipotesii che un sistema sistema valido e soddisfacente in una determinata situazione, possa risultare" insoddisfacente di suo" in una nuova ed oggettivamente migliorata condizione acustica. Esattamente perché il tutto fa il risultato. Es:. ho sentito dei mini in una cameretta in modo quasi soddisfacente, un basso seppur appena lunghetto, sorprendentemente godibile e presente per un woofer da 10 cm. Gli stessi suonare in una buona sala con immagine eccellente ma letteralmente da radiolina, del tutto insoddisfacenti con qualsiasi cosa scendesse sotto i 100 hz pur se in una sala migliore. 6 ore fa, flamenko ha scritto: ma che risulti "insoddisfacente di suo" (elemento tutt'altro che soggettivo) sarebbe come dire che una orchestra che suoni in un casermone ha un effetto più soddisfacente che se suonasse all'opera di Canton. C'è qualcosa che non quadra ti pare? Riprodurre non è suonare. La possibilità che una buona sala, trattata magistralmente, suoni male è remota ma poi dipende da cosa ci metti. Vedi esempio sopra. Comunque scorri con la memoria e non potrai non ricordare che molti dopo un semplice e poco invasivo trattamento passivo assorbente denunciano un suono attufato. Puoi stare quasi certo che acusticamente la sala sia migliorata. Allora di cosa si lamentano? Secondo te?
flamenko Inviato 3 Luglio 2024 Autore Inviato 3 Luglio 2024 4 ore fa, grisulea ha scritto: Allora di cosa si lamentano? Secondo te? Dimmelo tu🤷🏻♂️
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