Tronio Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 Un altro pezzo di storia che se ne va... https://www.varesenews.it/2024/06/trovato-morto-in-casa-a-gallarate-il-mondo-della-musica-dice-addio-a-paolo-caru/1963305/ 1
Moderatori madmax Inviato 14 Giugno 2024 Moderatori Inviato 14 Giugno 2024 Che bruttissima notizia 😔 Lo conoscevo personalmente come suo cliente quando lavoravo in Lombardia Riposa in pace Paolo
Aqualung Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 Un grande esperto ed appassionato. Mi spiace tanto..se ne vanno tutti ..
Piero51 Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 Notizia tristissima…grande appassionato e divulgatore,il suo negozio è stato uno dei miei posti preferiti dove comprare musica…R.I.P
fontana Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 Un pezzo della nostra vita che se ne va......Io passo davanti al negozio almeno ogni mese ,quando vado dal mio amico Marco di Pieffe e per me e' una tristissima notizia.Fin da ragazzino ci andavo ad ascoltare e poi acquistare i miei dischi di rock,jazz e blues.....magari poi portandomi a casa anche l'ultimo numero del Buscadero ( la sua rivista). Mauro
Renato Bovello Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 Vi racconto un simpatico aneddoto ,almeno per chi avra' voglia di leggere fino in fondo . 1973 ,avevo 18 anni .Era il periodo durante il quale si facevano acquisti nei vari negozi e ci si sentiva "fighi" se si chiedevano dischi che il negoziante non conosceva. Vado da Bigi e Buscemi a chiedere un disco di Bobby Darin e mi sento puntualmente rispondere che ,oltre a non avere nulla,non lo avevano mai nemmeno sentito nominare. Esco,tutto tronfio e ,qualche giorno dopo,con un amico vado da Paolo Caru' .Entro nel ..santuario ,mi godo le splendide Altec nell'angolo e mi serve proprio Paolo. Alla mia domanda sul disco di Bobby Darin vengo ....freddato : " Vuoi il primo,il secondo o il terzo ? " Rispondo,invero molto timidamente, che cercavo una canzone in particolare ( If i were a carpenter ) .Questo era Paolo Caru'. Un appassionato super competente ed una vera fonte di ispirazione per molti. Da quel giorno ho cominciato a comprare quasi esclusivamente nel suo negozio e al " Discobolo " di Milano in Via Vodice 5 dove c'era un altro grande personaggio ( Ambrogio Bosio ) .Bei tempi... 1
Thonius Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 Un grande..ha fatto conoscere a molti di noi la musica AmeriKana quella che non passava attraverso il business omologato attraverso il primo Mucchio Selvaggio e poi Buscadero di cui conservo le prime stagioni fin dal primo numero.Certa musica non sarebbe mai arrivata senza la sua competenza e la sua passione.Un pezzo di vita.... grazie Paolo che la terra ti sia lieve 2
gorillone Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 Disastro! Persona di grande competenza e pezzo di storia della musica, soprattutto americana. Oltretutto anche amico. Quanti concerti visti insieme, quante discussioni su vari musicisti (sempre costruttive). Notizia di una tristezza infinita. Spero che Buscadero continui ad esistere … lo prendo da 30 anni almeno. 1
samana Inviato 14 Giugno 2024 Inviato 14 Giugno 2024 Un appassionato di musica per la musica. Ho fatto non ricordo piu’ quanti ordini insieme ad altri amici sul suo canale di vendita. Ricordo con malinconia un battibecco telefonico fra lui ed un mio amico (probabilmente suo coetaneo) il quale (il mio amico) gli imputava con malcelata supponenza di non possedere nulla di un misconosciuto artista che probabilmente conosceva solo lui (il mio amico). Lapalissiana la risposta di Caru’. Nemmeno io, posso sapere ed avere tutto lo scibile conoscibile! Mi dispiace tantissimo per questa perdita. Spero che il sito persista. Addio Paolo.
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 15 Giugno 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Giugno 2024 Ogni mese, per lunghi anni, attendevo con ansia l'uscita della rivista Musica Jazz e tra le prime cose che andavo a cercare erano gli aggiornamenti deigli spazi pubblicitari dei "benedetti" negozi di dischi molto ben forniti anche di jazz, spesso dischi rari, d'importazione. Tra questi, isieme ai vari Black Saint di Milano, Nannucci di Bologna, Dimar di Rimini, l'altro di Perugia di cui ora mi sfugge il nome, etc, c'era CARU' di Gallarate, tra i più forniti anche per quanto riguarda le più rare ed appetitose "chicche", dal quale facevo spesso acquisti per corrispondenza con pagamento in contrassegno. [Un disco davvero introvabile, per il quale mi sbattevo inutilmente nelle ricerche, lo trovai facendo salti di gioia nel 1973 da Carù, il favoloso "Organic Music Society" di Don Cherry: ricordo come se fosse ieri perfino l'odore del doppio gatefold che "effluviava" sotto il mio naso mentre lo scarttavo lo toccavo, anzi accarezzavo come se fosse un prezioso capo di rara seta (questo con i CD e con la "liquida non si può più fare.., saremmo forse vissuti nei privilegi? Avremo forse perso qualcosa? Ai posteri, che siamo noi.., l'ardua sentenza]. All'epoca, tralasciando negozi epici romani quali Ricordi, Consorti, Messaggerie Musicali, Millerecords, Disfunzioni Musicali ed altri, specialmente nel norditalia c'era ancora l'autentica pacchia discografica. Tristemente, via quasi tutti iniziarono a chiudere battenti. CARU' è ancora in vita e spero che lo resti ancora a lungo nonostante la triste notizia appresa qualche minuto fa leggendo il forum. Ma come prima cosa, al netto della coatta presentazione, c'è l'autentico dispiacere umano per la scomparsa di Paolo Carù, che aveva un anno più di me, con il quale, già in quei primi anni '70 si coltivava suppongo la stessa passione per il jazz, per la buona musica tutta. Non ricordo se fosse lui quando chiamavo a telefono per fare l'ordine, oppure il padre, sia stato quel sia stato, non possono che esprimere la mia graditudine nei confronti di una "ditta" che mi ha aiutato a conoscere anche il jazz registrato meno "importato" e noto qui in Italia, oltre che mio sincero cordoglio alla famiglia. Un attacco di nostalgia. Ho preso a caso una delle annate della rivista Musica Jazz che ho fatto rilegare (dal 1971 al 1981), a caso ho aperto il tomo del 1973 al numero di Aprile, nel "riquadro" pubblicitario di CARU'. Questo è l'elenco di dischi a dir poco strepitoso - di quando il jazz era grande musica "nera" ancora nen lontana da diventare "accademia" o surrogato di se stessa - che veniva offerto agli appassionati del belpaese e magari di altri luoghi più o meno vicini o lontani da noi. Vorrei condividerelo come umilissimo omaggio alla memora di Paolo Carù. RIP 🌹 tra gli altri dischi leggo anche un certo ... c. mingus - pythecantropus (new).., e fu subito mio... (ma... tra i prestati e rovinati e in seguito sostituito.., prima si dava poca importanza all'"oggetto") 3
UpTo11 Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 Non c'è molto da aggiungere a quello che molti qui e altrove hanno già scritto. Tristezza per la perdita di una persona dalla cultura musicale (e non solo) immensa che ha saputo segnare la vita di innumerevoli appassionati, ammirazione per la passione autentica, riconoscenza per averla condivisa e resa fertile. Ha fatto infinitamente più lui per la musica che un sacco di case discografiche, produttori, promoter, talent e comparse varie messi assieme. Spero gli mettano nella tomba almeno uno speaker con in loop tutta la sua musica. R.I.P. 1
Questo è un messaggio popolare. sonny Inviato 16 Giugno 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Giugno 2024 Una grande perdita per il mondo della musica. Attendevo con ansia l'uscita dell'ultimo numero del Mucchio Selvaggio per controllare subito nella sua pagina pubblicitaria la sezione " Dischi Rari". Nel 1980 ero alla caccia disperata dei bootlegs di Springsteen e vedo con stupore la presenza del triplo " Live at Promised Land". Mi fiondo al telefono e parlo con lui chiedendogli disperatamente di mettermene da parte una copia, erano le 17 circa. Mi dice " questo disco è talmente richiesto, ne ho avute pochissime copie,non posso spedirlo, o lo vieni a prendere subito prima che chiuda il negozio o sarò costretto a venderlo al prossimo acquirente". Gli spiego che, trovandomi a 500 Km di distanza, non mi era materialmente possibile arrivare da lui entro le 20 di sera. Mi avrà preso in simpatia, avrà percepito telefonicamente la mia passione per il Boss ed alla fine accetta di tenermelo fermo fino alla mattina successiva. Gli prometto che in ogni caso sarei stato da lui alle 9 in punto con i soldi in mano. Con irrefrenabile gioia, ma da studente universitario squattrinato,racimolo il necessario e parto con l'autostop fino a Gallarate. Dopo vari cambi di Tir e autovetture, alle 9 del mattino mi trovo puntuale davanti il suo negozio. Carù solleva la saracinesca, mi vede e, senza aggiungere altro, mi dice "immagino chi tu sia, bravo sei stato di parola, avevo capito quanto era importante per te quel disco e mi fa piacere che sia tu ad acquistarlo ". Il ritorno a casa, rigorosamente in autostop(tutti i soldi erano finiti nell'acquisto dei vinili), è tuttora uno dei ricordi più belli di quella lontana estate 1980. Grazie Paolo per la tua correttezza, competenza e passione che hai donato a questo nostro grande hobby. Luigi. 5
andpi65 Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 Ho "conosciuto " Paolo Caru attraverso le pagine del Mucchio Selvaggio ( che non era una sua "creatura") e poi , alla scissione avvenuta nel Mucchio, sulle pagine de "L'ultimo buscadero". Di sicuro persona molto competente musicalmente parlando , soprattutto su generi che mi erano nelle corde. Mai preso un disco da lui, ma lo leggevo sempre con piacere. Ha indirizzato diversi dei miei acquisti passati ( anche se, per onestà, devo dire che non sempre mi sono trovato in linea con quanto diceva) . R.i.P.
Lumina Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 Mi spiace molto, personalmente. Mi spiace moltissimo come lettore del Buscadero, di cui temo il prosieguo . Sicuramente era di parte, ma lo era con tale sincerata’ e trasparenza da essere comunque interessante da seguire. Chi altri potrà dare spazio a Dwight Yoakam o Jimmy Buffett come se fossero delle star anche in Italia? Rip.
Questo è un messaggio popolare. Pinkflo Inviato 23 Giugno 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Giugno 2024 Mi spiace, una colonna portante insostituibile, unico, lui e il Buscadero determinanti per la formazione alla buona musica di tante persone. 3
ediate Inviato 25 Giugno 2024 Inviato 25 Giugno 2024 Conoscevo Carù di “fama”, attraverso la pubblicità sulle riviste, il “Mucchio”, “Buscadero”… vista la distanza e i pochissimi soldi che “giravano” all’epoca, andare a Gallarate da Palermo era praticamente impossibile. Però leggevo e chiedevo ai due-tre negozianti di fiducia, qui, di procurarmi qualcosa. Inutile dire lo stupore dei miei pur competenti “pusher” quando sottoponevo loro una chicca suggerita da Paolo Carù. Che poi si comprava al buio, eh… Grazie Paolo, che la terra ti sia lieve. 🥀
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