Martin Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 Una banale considerazione "macchinistica": Per far rendere la "leva fiscale" del 110% bisogna iniettarlo in un sistema economico dal rendimento complessivo mediamente maggiore del 110%, e tanto più maggiore quanto più alta è la parte finanziata. E' un rendimento dal quale l'italia era lontanissima, e con prospettiva di rimanere tale per le successive ere geologiche.
senek65 Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 Adesso, Velvet ha scritto: Tanto paga pantalone (se non scappa prima). Pantalone siam tutti. E resta il dato assoluto del risparmio privato di molto superiore al debito pubblico. Siamo una repubblica basata sul voto di scambio. 1
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 18 Giugno 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Giugno 2024 A prescindere dal superbonus che considero un provvedimento pessimo nella sua gestione, posso dire che l'econometria è una materia abbastanza complessa e che prendere e considerare un paper come il libro delle leggi è un errore metodologico. "Il paper confronta l'andamento della spesa per investimenti residenziali dell'Italia con quello di alcuni paesi europei che non avevano adottato programmi simili e sottolinea come "il moltiplicatore fiscale" della misura "sia stato inferiore all'unità". Le due misure, ricordano i ricercatori dell'istituto centrale, hanno comportato una spesa di oltre 170 miliardi nel periodo 2021-23 (circa il 3 per cento del Pil in media d'anno). Si stima che circa un quarto della spesa relativa agli investimenti sussidiati (oltre 45 miliardi) sarebbe stata effettuata anche in assenza degli incentivi, si legge nel documento. " Ipotesi, stime, non numeri in ghisa, bisognerà leggere i controcanti. E poi gli studi in materie socio economiche sono anche figli del momento politico, sempre. Basta puntare la lente su alcuni aspetti e non su altri. Materia troppo fresca comunque. 6 2
ferdydurke Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 1 ora fa, appecundria ha scritto: sugli aspetti tecnici non mi pronuncio perché ne so zero. La mia è una semplice considerazione sociale: abbiamo speso 50 miliardi di acqua per spegnere l'incendio della nostra casa e salvare i nostri parenti. Quale alternativa reale c'era? Magari investire in qualche cosa a maggiore valore aggiunto, non sarebbe stato difficile. In USA i soldi (e tanti) sono andati in programmi di sviluppo industriale, non regalati a destra e a manca. Tenuto anche conto delle truffe che hanno caratterizzato sa subito il superbonus. Dare soldi a pioggia non serve mai, che faranno ora le imprese edili con un mercato non più drogato?
Membro_0023 Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 2 minuti fa, ferdydurke ha scritto: che faranno ora le imprese edili con un mercato non più drogato? Lasciano a casa la gente che avevano impiegato quando serviva
sirjoe61 Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 4 ore fa, Velvet ha scritto: Se non altro il governo Conte verrà ricordato per qualcosa, il più grande buco nel minor tempo della storia economica del paese. ...però non dimentichiamoci che il superbonus, che è nato a Maggio 2020, è stato gestito da Conte per 7 mesi fino alla caduta del governo nel gennaio 2021...anche con il governo Draghi tutti inneggiavano alla bontà del superbonus...quindi è troppo facile dire adesso che è stata una calamità (non è riferito a te Velvet) quando tutti, ed intendo proprio tutti anche quelli che adesso sono al governo, inneggiavano alla bontà del provvedimento... 1
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 18 Giugno 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Giugno 2024 Si sono dette alcune cose inesatte: c’erano massimali di spesa non scavalcabili nel superbonus (non cosi’ nel bonus facciate). Quindi l’aumento dei costi dei materiali, per l’eccedenza, e’ stato sopportato dai proprietari non essendo fiscalmente recuperabile ad alcun titolo. La misura ha dato un formidabile sostegno, pulviscolare e non solo alle grandi imprese di costruzione come invece avviene nelle opere pubbliche, all’edilizia - che ha tantissimi attori tutti italiani fra l’altro: architetti, imprese ecc.- in un tempo terribile di stasi dell’economia quando si temeva il peggio. Col senno di poi tutto appare diverso. Al di la’ delle truffe (che pero’ riguardano anche pnrr e in generale ogni sovvenzione pubblica), l’errore e’ stato a mio avviso non consentire il compimento del ciclo circolare di costi/benefici -esteso all’intera economia- attraverso l’improvviso congelamento della possibilita’ di cessione del credito. E’ stato come spegnere il fornello mentre la pasta sta cuocendo ancora per dire che la cottura e’ sbagliata e la pasta e’ cruda. Jack disse le cose come stanno: si stava creando una moneta parallela (quella dei crediti delle cessioni) che non stava bene. 2 2
mozarteum Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 Fra l’altro l’entrata in vigore della direttiva green sugli edifici, dato per scontato che senza poderosi incentivi pubblici restera’ inattuabile, costringera’ i governi a riprendere - magari meglio strutturate fin dall’inizio- normative analoghe in futuro. Tutto dipendera’ da come saranno impostate ed attuate. Potra’ essere un moltiplicatore formidabile di Pil per i prossimi decenni oppure la tomba dei debiti pubblici. 1
senek65 Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 10 minuti fa, mozarteum ha scritto: Quindi l’aumento dei costi dei materiali, per l’eccedenza, e’ stato sopportato dai proprietari non essendo fiscalmente recuperabile ad alcun titolo E da tutti quelli che avevano necessità di quei materiali senza fare il benchè minimo superbonus. 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: per scontato che senza poderosi incentivi pubblici restera’ inattuabile, Serve una regia Europea non nazionale
claravox Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 Ammetto la mia ignoranza su temi economici ma ricordavo questo articolo del sole 24ore Superbonus: «Costo netto per lo Stato molto più basso grazie all’effetto moltiplicatore» Il Consiglio nazionale dei commercialisti pubblica uno studio che ritocca le stime fatte dalle relazioni tecniche di Governo e Parlamento sul 110% Si riportavano in fondo all’articolo le dichiarazioni di Salvatore Regalbuto, tesoriere del Consiglio nazionale dei commercialisti con delega all’area fiscale: L’auspicio – conclude Regalbuto – «è che si possa rendere strutturale il superbonus, e in quest’ambito sono da accogliere favorevolmente gli interventi tesi a ridurre la percentuale di detrazione che, oltre a rendere più sostenibile la misura, innescano anche il necessario contrasto di interessi tra imprese e committenti, evitando così ingiustificati rialzi dei prezzi nel comparto dell’edilizia». Altrettanto importante, infine, è che «si giunga ad una profonda semplificazione del quadro normativo di riferimento, preservando e valorizzando l’importante ruolo di garanzia dell’interesse pubblico svolto dai professionisti in varia misura coinvolti nel processo stesso», conclude Regalbuto. https://www.ilsole24ore.com/art/superbonus-costo-netto-lo-stato-molto-piu-basso-grazie-all-effetto-moltiplicatore-AEfuhKRC?refresh_ce Imho gli errori sono stati: quello di voler concentrare gli stimoli fiscali principalmente nel settore delle costruzioni. Dopo oltre 10 anni di profonda crisi del settore, di licenziamenti, di pensionamenti di lavoratori anziani esperti senza assunzioni di giovani, di mancata formazione professionale, di mancati investimenti, come si poteva pensare che nel giro di un solo anno il settore fosse in grado di fare fronte a nuove commesse per decine di miliardi di euro? Il risultato, ovviamente, è stata una rapida saturazione del settore, con aumenti esagerato dei prezzi, mentre altri settori in crisi, come ad esempio il turismo o la piccola distribuzione commerciale, sono rimasti in profonda crisi come e peggio che nei 10 anni precedenti. Il secondo errore è stato quello di non dare un respiro pluriannuale all’iniziativa. Sono anni che ci parlano delle famose “riforme strutturali” richieste dagli economisti “quelli che sanno”. Ma cosa c’è di strutturale in una misura che non si sa se l’anno successivo verrà rinnovata? Come si fa a pretendere che una impresa edile (o di altri settori) assuma dei giovani, investendo sulla loro formazione, che acquisti dei macchinari, che sviluppi competenze, se l’orizzonte delle commesse è al massimo di 1-2 anni? Solo una iniziativa con una prospettiva certa di almeno 10 anni può dare alle imprese lo stimolo per investire in assunzioni a tempo indeterminato, in formazione professionale, in assunzione di macchinari per migliorare la propria efficienza produttiva.
Membro_0023 Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 12 minuti fa, mozarteum ha scritto: c’erano massimali di spesa non scavalcabili nel superbonus Massimali sballati. Dalla mia compagna hanno installato normalissime caldaie a condensazione per appartamento a 6.000 (seimila) euro l'una. Una follia, 3 volte il loro valore reale. E così tutto il resto.
Membro_0022 Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 21 minuti fa, ferdydurke ha scritto: che faranno ora le imprese edili con un mercato non più drogato? Magari abbassano un po' i prezzi che avevano raddoppiato "tanto c'è il superbonus" ? Io per un lavoro NON bonussabile non fatto causa covid, mi sono trovato un preventivo quasi raddoppiato. Grazie, avvocato del popolo.
extermination Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 27 minuti fa, mozarteum ha scritto: Potra’ essere un moltiplicatore formidabile di Pil Più probabile che sia un moltiplicatore formidabile di "ricchezza" per i soliti noti.
Martin Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 L'uovo di Colombo sarebbe stato quello di legare il bonus al saving energetico effettivamente ottenuto per un certo numero di anni. Consumi storici in MWh/anno (oggettivati con bollette relative ad N anni interi preceenti sullo stesso immobile) contro consumi attuali, con "cashback" di un tanto a MWh risparmiato.
ferdydurke Inviato 18 Giugno 2024 Inviato 18 Giugno 2024 1900 miliardi di dollari: American Rescue Plan Act: https://www.whitehouse.gov/american-rescue-plan/#:~:text=The American Rescue Plan provides a 100% federal continuation health,t lose their health care.
Questo è un messaggio popolare. claudiofera Inviato 18 Giugno 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Giugno 2024 Abitazione precedente,zona popolare di Roma.Installazione di un piccolo ascensore , palazzina di quattro piani con undici appartamenti : pre bonus = circa 35.000 euro / a bonus in corso = preventivo (accettato !) di 140.000.............il moltiplicatore dei costi è scattato su tutto il comparto,si è replicato ciò che accadde nel passaggio lira- euro.Tra l'altro, una delle conseguenze è stata che mentre i prezzi aumentavano ,in tanti si sono improvvisati ditte, installatori,posatori ecc così la qualità dei lavori è collassata,mentre i tempi si sono dilatati .......tipo ti stiamo facendo un favore....Il bonus facciate mi è sembrato -direttamente- la messa in scena del teatro dell'assurdo. 4 1
Messaggi raccomandati