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Melius Club

La cura


Panurge

Messaggi raccomandati

42 minuti fa, Guru ha scritto:

Avessero distrutto il tetto di casa tua rideresti meno.

3 ore fa, Guru ha scritto:

quando la tua casa sarà alluvionata o tempestata da grandinate mai viste.

Caspita, rilassati...è sabato ed è una bella giornata.

Auspicare una disgrazia per confermare le proprie convinzioni non è bello:classic_biggrin:

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analogico_09

A livelli di alta raffinatezza.., Luis Bunuel andava famoso anche per la sua esclusiva ricetta del Martini Dry che condivide nella sua autobiografia "Dei miei sospiri estremi" (SE ed.)  nel capitolo dedicato ai "piacerti terreni". Eccola.., sempre con l'immancabile tratto di "creativo" sarcasmo...

 

«La mia bevanda preferita è il Martini Dry […] come tutti i cocktail, probabilmente un’invenzione americana. Composto essenzialmente di gin e poche gocce di vermut, meglio se Noilly-Prat. I suoi veri cultori, che lo preferivano molto secco, arrivavano al punto di sostenere che si doveva semplicemente lasciar passare un raggio di sole attraverso una bottiglia di Noilly-Prat, prima di accostare il bicchiere di gin. Un buon Martini dry, dicevano un tempo in America, deve assomigliare alla concezione di Maria Vergine. Di fatto, lo sanno tutti che secondo san Tommaso d’Aquino il potere generatore dello Spirito Santo attraversò l’imene della Vergine “come un raggio di sole passa attraverso un vetro, senza spezzarlo”. Stessa cosa per il Noilly-Prat, dicevano. Sarà, ma lo trovo alquanto eccessivo.
Altra raccomandazione: il ghiaccio dev’essere molto freddo, e molto duro, per evitare la più piccola perdita d’acqua. Non c’è niente di peggio che un Martini annacquato.
Permettemi di dare la mia ricetta personale, frutto di una lunga esperienza, con la quale ottengo sempre un certo successo. Il giorno che precede l’invito, metto tutto l’occorrente in frigorifero: bicchieri, gin e shaker. Un termometro mi permette di regolare la temperatura del ghiaccio, mantenendola su venti sottozero costanti. Il giorno dopo tiro fuori tutto. Sul ghiaccio durissimo verso dapprima qualche goccia di Noilly-Prat e un mezzo cucchiaino da caffè di angostura. Scuoto e butto via. Trattengo solo il ghiaccio, che conserva la traccia leggera dei due profumi, e sul ghiaccio verso direttamente il gin puro. Scuoto un altro po’ e servo. Tutto qui, ma è una delizia
».

 

Ancora Bunuel in una scena del suo "Il Fascino discreto della borghesia", spiega in modo graffiante come andrebbe bevuto il Martini Dry...

 

 

 

 

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