qzndq3 Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 10 ore fa, lufranz ha scritto: Io mi ero costruito la console da solo. Tu giocavi in un altro campionato. quello di serie A+ 🙂 Io a fine estate '80 mi sono accorto di colpo che la gnocca non funzionava con la +5 -5 😂 ed ho iniziato a curare "altri interessi". Però non sono così convinto che sia stato un bene.
Velvet Inviato 22 Marzo 2021 Autore Inviato 22 Marzo 2021 Verso la fine dei '90 erano già disponibili le connessioni ISDN flat casalinghe a prezzo quasi umano (quasi). Infatti a casa dei miei passai dal V90 ad una borchia ISDN. Ricordo che andai a comprare una matassa di Cat5 e la pinza apposita per terminarla, la borchia era a piano terra e la mia postazione al 3. piano della casa. Fortunatamente c'erano canaline libere. Fu come passare dal carro di Cugnot ad una Lamborghini, anche se oggi farebbe sorridere.. Anche quando andai ad abitare con milady attivai una ISDN quasi subito (primi anni 2000), che a conti fatti costava meno di una connessione a consumo.
qzndq3 Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 2 minuti fa, Velvet ha scritto: Verso la fine dei '90 A fine '95 la moglie in dolce attesa di un mio collega concordò di lavorare per quasi tutta la gravidanza da casa. Il mio collega si fece installare una ISDN che l'azienda per la quale lavorava la moglie rimborsò integralmente. Il segreto è sempre... quando possibile e se giustificato far pagare ad altri😜
qzndq3 Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 Certo che in questo tread siamo andati, io per primo, OT che più OT non si può... Il che significa che in kiulo a OVH, Melius è sempre vivo! 🤩 1
qzndq3 Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 3 minuti fa, Velvet ha scritto: Smartuorki ante-litteram! In quella azienda era davvero una novità. Da noi le cose erano un po' diverse. Iniziai io a lavorare da remoto nel 1989 quando mi ruppi un braccio, ma non riuscì a resistere a lungo perchè ci si divertiva di più (e si lavorava di meno) in ufficio. Diventò prassi consolidata nel 94-95 per poi essere quasi istituzionalizzata a partire dal '2000. Negli ultimi 15 anni credo di aver messo piede in ufficio per un numero di ore che non supera la settimana/uomo.
Velvet Inviato 22 Marzo 2021 Autore Inviato 22 Marzo 2021 8 minuti fa, qzndq3 ha scritto: Certo che in questo tread siamo andati, io per primo, OT che più OT non si può... Il che significa che in kiulo a OVH , Melius è sempre vivo! 🤩 Eh già! Ormai che ci siamo, ricordo bene il mio primo incontro con le connessioni informatiche da remoto: il padre di un amico lavorava per una grossa multinazionale petrolifera ed era stato dotato a metà anni '80 di un portatile Olivetti con valigetta contenente plotter e modem (il tutto a me pareva fantascienza). Ogni giorno, a notte fonda, doveva inviare i dati raccolti alla sede di Roma e attaccava il modem alla presa telefonica. Non fidandosi del funzionamento in automatico dell'accrocco puntava la sveglia alle 3 di mattina (orario stabilito per la trasmissione) e sorvegliava il buon andamento dell'operazione 😄
Membro_0022 Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 34 minuti fa, qzndq3 ha scritto: Contestualmente ripulimmo ad arte tutti i log e dimostrammo in qualche modo che noi scapestrati del team tecnico non avevamo alcuna responsabilità. Banda di criminali, se fossi stato io il capo vi avrei legati tutti col doppino e portati in giro al guinzaglio per tutta l'azienda sotto abbondante tiro di pomodori 😁 28 minuti fa, qzndq3 ha scritto: Però non sono così convinto che sia stato un bene. Non pensarci. Nemmeno io sono convinto che sia stato un bene... per me, perdere troppo tempo dietro al +5V 😭 Era meglio se curavo di più gli altri interessi anch'io.
qzndq3 Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 5 minuti fa, Velvet ha scritto: Non fidandosi del funzionamento in automatico dell'accrocco Aveva già capito il nocciolo dell'IT 🙂 🙂 🙂 Cioè che se un processo deve assolutamente funzionare, allora di certo si blocca. L'innominabile insegna (Murphy)
Membro_0022 Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 Smartworking negli anni 90 ? In quel periodo andai a fare un'assistenza tecnica in una sede di un importante ministero a Roma. Tiro fuori il notebook (si fa per dire, tra dimensioni e peso di notebook come li intendiamo ora ce ne scappavano tre), lo collego alla centralina da riconfigurare [buona vecchia RS232...] e mi metto al lavoro. Ad un certo punto uno degli impiegati dell'ufficio mi fa "Ahò, che bella... e certo che con queste nuove si lavora meglio... ahò bello er progresso... " Non capivo perchè usava il femminile riferendosi al PC. Capii quando mi chiese "E dove si mette la carta ?" Aveva scambiato il computer per una macchina per scrivere portatile 😂 Pensate se avessero deciso di far fare smartworking ad animali come quello...
Membro_0022 Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 8 minuti fa, qzndq3 ha scritto: L'innominabile insegna (Murphy) Corollario della legge del suddetto: Qualsiasi software è un insieme di bug che casualmente funziona nel 95% dei casi. Il rimanente 5% è quello in cui il suo buon funzionamento sarebbe assolutamente indispensabile.
stefanino Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 18 ore fa, qzndq3 ha scritto: Non ho mai utilizzato o visto utilizzare le schede perforate in abito lavorativo. lavoravo presso una multinazionale svizzera e quando la lascia nel 1980 le schede erano ancora utilizzate. Poi andai in una azienda che, al contrario, aveva già nel 1981 un sistema di posta elettronica interno appoggiato a un sistema informativo con catastrofi di informazioni in linea a una interfaccia utente adatta a degli ignoranti informatici come me. Confrontandoci con aziende meno informatizzate fu facile prendere quote di mercato incredibii
Alessiodom Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 ...una mia collega chiamata per un hotel per le ferie....si, il mio indirizzo mail è "xxx-escargot-gmail......." Scusate una semplice curiosità, ma questi ambienti server o simili, molto delicati (leggo che trattavano anche dati di governo) non hanno dei protocolli diciamo strutturali da rispettare ? Oltre la fragilità dei dati, come è possibile che un edificio cosi possa prendere fuoco ? Cioè prendo qualsiasi accorgimento lato software/hardware/informatico e poi magari la prossima volta mi si allaga tutto perchè ho le tubature del bagno sopra degli anni 70 o un impianto antincendio ed elettrico non performante (esempio stupidissimo.)...Che voi sappiate ci sono accorgimenti di questo tipo, da rispettare per un lavoro ad hoc , deve esserci qualche certificazione ? Una domanda, non sono informatico, prima ho fatto una ricerca su un prodotto menzionato nel forum è mi è risultata una pagina con data vecchia, ho fatto una prova.......quindi, "cosa state ascoltando + data casuale dicembre 2020"...ebbene ritrovo la discussione in modalità cache.....ma queste informazioni dove le trova ? E' come se ci sia un flusso di dati ridondanti nei server di google ? (in anticipo chiedo venia!) prova
do2707 Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 questo thead mi fa quasi piangere 🙂 primo contatto computer 1984 AT&T 3B5 unix system V 1985 olivetti M20 PCOS e successivamente M24 con MSDOS prodotto per IBM mio primo computer a casa SINCLAIR QL con motorola 68000 mi ricordo ancora il tempo passato a programmare in assembler Z80 e sul 68000. mi sento un dinosauro informatico. chissà chi di voi a visto floppy da 8" per MOS Olivetti ... primi collegamenti in UUCP su X25 per accedere a banche dati a UNI USA ... installazioni di SCO unix da 50 floppy da 3.5" che ovviamente si inchiodavano al 49esimo. Bestemmie perché si piegava lo spillo del tranceiver vampiro per il cavo giallo ethernet da 1 pollice ... Eth su cheapernet da 200 collegamenti che si bloccava perché la donna delle pulizie staccava una pipetta. basta sono vecchio.
stefanino Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 ogni 2-5 anni i nostro dischi si saturano e quindi siamo costretto a copiare i file su dischi freschi Quindi non capisco perche mai dovrei trovare ta 10 anni un HDD o avere trovato 15 anni fa un floppy non leggibile. Quei contenuti li ho gia ricopiati e continuerò a ricopiarli. ( e in piu copie) Riguardo i file che possono non aprirsi perche la applicazione che li usava e' vetusta mah insomma ....ho roba scritta con wordstar (dos , anzi prima ancora avevo una sorta di PC con CPM) e successivamente convertito in word. Io sinceranente tutto sti rischio dei dati perduti o fragili lo vedo solo se non si ha un backup decente.
Membro_0022 Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 27 minuti fa, stefanino ha scritto: Riguardo i file che possono non aprirsi perche la applicazione che li usava e' vetusta Replico la richiesta fatta un tot di pagine fa: hai qualcosa in grado di aprire schemi e PCB fatti con ORCAD 4 per DOS ? Andrebbe bene anche una vecchia installazione di Orcad (ovviamente deprivata della necessità della chiave HW) da far girare in una macchina virtuale DOS.
Membro_0022 Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 2 ore fa, do2707 ha scritto: basta sono vecchio. E dire che quando abbiamo iniziato a pasticciare con questi ordigni (io nel 1983 con uno ZX Spectrum) eravamo quelli all'avanguardia più assoluta, guardati con rispetto e ammirazione. Preso da nostalgia, un paio di mesi fa mi sono accattato su ebay uno uguale a questo perfettamente funzionante, e ho scoperto che non mi sono dimenticato l'assembler dello Z80 🙂 Risale al 1980, all'epoca una macchinetta con 4K di RAM, display alfanumerico, assembler e interprete basic su EPROM e interfaccia cassette non doveva essere affatto male. Ho trovato anche tutta la documentazione in PDF e lo schema della sua scheda video a caratteri, se un giorno trovo il tempo tento di replicarla.
tomminno Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 Io sono un accumulatore digitale, ho tutto il materiale informatico da me prodotto dal 1994. Tutti i miei dischi da 5.25 e 3.5 sono finiti su cd, poi riversati su dvd (e ho ancora dischetti, cd e dvd) ed infine ancora su hd. Ho tutta la posta ricevuta e inviata da quando ho creato la casella email nel 1998. Tutti i sorgenti dei programmi che ho scritto sono su svn e in seguito migrati su git installati sul NAS (e relativi backup). Tengo i backup su NAS e 2 hd usb, e ogni tanto aggiorno il terzo disco di backup che tengo dai miei, si perché se entra in casa qualcuno e mi ruba tutto sono fregato. Con il passare del tempo ho dovuto sostituire i dischi con altri più capienti, ma i vecchi dischi sono ancora disponibili con i dati dentro, questo significa che i dati più vecchi li avrò ridondati almeno una decina di volte. I cellulari: al cambio ero solito portare tutti i contenuti dal vecchio al nuovo, almeno da quando fanno le foto, in seguito con i filmati hd questo non è stato più possibile mi ci sarebbe voluto un cellulare con qualche tera a disposizione. Adesso copio solo le foto. Documenti, video e foto comunque tutti archiviati sugli n mila backup che tengo. E si il formato dei dati è importante, la software erosion agisce imperterrita. Per fortuna i miei dati sono tutti ancora leggibili. Pensate ad un futuro in cui il jpeg non sarà più gestito da alcun software! Probabilmente non avverrà mai, ma...
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