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Melius Club

«La deindustrializzazione della Germania difficilmente può essere fermata»


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Antoniotrevi
Inviato

Complessivamente, secondo un recente sondaggio tra imprenditori tedeschi, il 49% delle aziende ha dichiarato di aver già spostato parte della propria produzione all'estero dalla Germania e intende continuare a trasferire la produzione fuori dal paese in futuro.

 

Il 77% degli imprenditori tedeschi ritiene che la Germania stia perdendo non solo attrattiva economica, ma anche stabilità politica.

 

Il 75% si lamenta di essere stato tormentato da varie restrizioni normative (ad esempio, il rispetto di diversi standard ambientali sul lavoro).

 

Il 72% è insoddisfatto della politica energetica della Germania.

 

«L'umore tra gli imprenditori tedeschi continua a peggiorare», - Tagesspiegel.

 

 

 

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Inviato

Tutto va ricollegato alla guerra 

  • Melius 1
Inviato
3 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Tutto va ricollegato alla guerra 

Era comunque cominciata ben prima.

Troppo il gap fra vantaggi e svantaggi, meno regole, meno tasse, meno costi per impiantare, stipendi più bassi....

Fra i risultati, il voto di reazione. 

 

  • Melius 1
Inviato

Ma dai?

Ci arrivano solo adesso?

Sono 15 anni che il declino ha assunto proporzioni incontrollabili. 

  • Melius 1
Antoniotrevi
Inviato

in Germania inizia adesso , in Italia è iniziata dopo il 1992 . 

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, Antoniotrevi ha scritto:

1992

Qualche anno dopo.

Antoniotrevi
Inviato

@nullo Nel 1993, Prodi ritornò alla guida dell'IRI sotto il Governo di Carlo Azeglio Ciampi. Per diminuire il complesso del debito pubblico fu ripreso il progetto di riduzione dell'apparato dell'IRI: la SME e diverse altre società dell'IRI furono vendute, e successivamente l'IRI stesso venne smantellato.

 

Per me inizia tutto da qui.

Inviato

l' inizio della fine è stato nel 1987 quando si è fatto il refe contro il nucleare

dismesso quello, la maggior parte della ricerca vera è sparita

per qualche anno ha tenuto botta la fiat, e poi via anche quella

adesso siamo al ricircolo dei soldi vecchi finchè durano, dopo è finita

rimarrà qualche isola infelice di qua e di la, per il resto elemosine

  • Melius 1
Inviato

Un continente che potenzialmente potrebbe essere la prima potenza del mondo messo in scacco dal suo migliore alleato. Saltato per volontà degli USA il south stream che dalla Russia, via Turchia doveva portare in Italia bypassndo l'Ucraina il gas, saltato (letteralmente) il North stream cge portava il gas in Germania/Europa ci siamo fatti tagliare le palle. Ora stiamo per dare lo stop alle batterie cinesi e andiamo alla chiusura dell'automotive europeo. Meglio non avere certi amici, che pur di differire il loro declino, sacrificano prima i paesi amici. Siamo impotenti. E occhio che quando e se andrà sù Trump le cose non miglioreranno, se non che la guerra in Ucraina finirà perché Israele non sopporta i nazisti ucraini che non ha mai perdonato. Per il resto la politica dell'amico americano non cambierà. Bisogna camminare con le proprie gambe, non si può fare sempre la colpa a Caio. 

Inviato

 

Scientificamente gli Stati Uniti stanno spingendo la Germania dentro il baratro. Dopo averle imposto il decoupling energetico dalla Russia, adesso vogliono finire di soffocarla imponendo anche all'UE dazi sui prodotti cinesi, sapendo che la prevedibile risposta della Cina sarà imporre a sua volta dazi su prodotti di esportazione tedeschi.



https://www.theguardian.com/business/article/2024/may/21/janet-yellen-eu-us-chinese-exports-tariffs-electric-vehicles

 

Inviato

C@zzo, ci toccherà mettere i reticolati pure al Brennero...

  • Haha 1
Inviato
1 ora fa, audio2 ha scritto:

siamo al ricircolo dei soldi vecchi finchè durano

Grande verità.

Inviato
7 minuti fa, Panurge ha scritto:

verranno a raccogliere i pomodori.

Ma non prendevamo quelli cinesi ? 

Inviato

@claravox Come disse una volta Henry Kissinger: “Essere un nemico degli Stati Uniti è pericoloso, ma essere un amico è fatale".

Inviato

@ferdydurke in realtà non ha detto quella cosa là, magari l’avrà pensata, ma ha detto altro: “Nixon should be told that it is probably an objective of Clifford to depose Thieu before Nixon is inaugurated. Word should be gotten to Nixon that if Thieu meets the same fate as Diem, the word will go out to the nations of the world that it may be dangerous to be America’s enemy, but to be America’s friend is fatal.” Tornando alla discussione: una certa de-industrializzazione delle nostre opulente società occidentali è inevitabile: meglio delegare i lavori che sporcano ai paesi poveri (o far venire i poveri di quei paesi qui da noi). Meno inquinamento, meno caos per le strade, giardinetti con tutti i fili d’erba alti uguale. Come con il nucleare, quelli che lo  considerano sicuro poi le scorie non le vogliono vicino a casa. m2c

  • Melius 1
Antoniotrevi
Inviato

@campaz Senza manifattura se ne va’ anche il know how . 

Inviato

@Antoniotrevi Apple ha delocalizzato e macina utili su utili e come lei tante industrie occidentali… 

  • Melius 2

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