loureediano Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 Dal primo luglio la rete Telecom Italia sarà di proprietà americana. Non vedrete più tecnici e machine Telecom A me questa cosa fa paura Come mai non se ne parla da nessuna parte? Ma le reti telefoniche e dati messe in mano agli americani che senso ha?
LeoCleo Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 L’ultima SIP e poi la prima Telecom erano eccellenze. Poi la privatizzazione, lo smembramento, ma direi lo sbranamento. Fusioni, scissioni, passaggi di mano, Agnelli, Benetton, Pirelli… basta un poco di buona memoria per ricostruire lo scempio. Tralascio i miei personali euro persi con Seat Pagine Gialle, ma essendo un gioco a somma zero, ho fatto la felicità di qualcuno.
Martin Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 2 minuti fa, LeoCleo ha scritto: L’ultima SIP e poi la prima Telecom erano eccellenze. E grazie al ciufolo: Per legge priva di concorrenza, irrobustita con denaro pubblico, beneficata dal regalo della poderosa struttura di rete di interconnessione ex Asst...Mettevano ancora il bigrigio a selezione decadica negli anni '80...  SI, certo, aveva strutture di eccellenza tipo SGRR. Ma sarebbe stato difficile non averle in quelle condizioni...Â
stefano_mbp Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 @loureediano KKR è un fondo di investimento americano, il marchio rimarrà come accade in tutte le acquisizioni da parte di fondi di investimento . I fondi di investimento si preoccupano solo della profittabilità , non hanno alcuna competenza tecnica … niente profitti = spezzatino Comunque è da gennaio che almeno su IlSole24ore se ne parla
Amministratori cactus_atomo Inviato 28 Giugno 2024 Amministratori Inviato 28 Giugno 2024 @Martin la concorrenza è una cosa, la cessione di assett dtrategici un'altra. nella democratica ed iperliberista america si mettono dazi sulle auo cinesi perchèmettono in pwericolo l'industria automobilistica americana, in questi casi la concorrenza passa in secndo piano. nel caso di luce e gas il passaggioda mercto tutelto a mercto libero non è stato un vamtaggio per i consumatoti, alla faccia della teoria che la cincorrenza è vantaggiosa. e vogliamo parlaredei prezzi ei carburanti? quando c'eranoiprezzi amministrati 4ruote spingeva per la liberalizzazion che avrebbe fatto abbassare i prezzi, i risultati sono sotto gli occhi di tuttu. nulla è senza controindicazioni, sevuoi far crescere un assett strategico un po di vantaggi glieli devi dare. in usa le misure sono in pollici per rendere più difficile per la concorrenza estera entrare nel mercato americani, la beretta e la omega quando hanno vinto le aste per la foritura di pistole alle forze dell'ordine e agli astrinauti della nasa, hanno dovuto impintare fabbruche in usa io titengo la rete un assett strategico, molto iù del gas che per motivi politici non compriamo dai russi 1
Martin Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: la concorrenza è una cosa, la cessione di assett dtrategici un'altra. La mia era una semplice spiegazione del perché sip-telecom fosse ritenuta eccellente: Era priva di qualsivoglia termine di paragone, in quanto politicamente chiusa alle soluzioni tecnologiche provenienti dall'esterno del perimetro delle decotte aziende IRI, e anche quando queste soluzioni erano valide,la loro adozione era sporadica e tardiva allo scopo di proteggere posizioni acquisite. Sono scelte politiche, un paese confinante (Austria) ad esempio ha tenuto il punto allo stesso modo, con manifatture al 100% nazionali praticamente fino all'esordio delle reti internazionali in gerarchia SDH, dove hanno dovuto cedere.  Scelte che nell'ottica degli asset strategici possono anche essere condivisibili (personalmente preferirei che tutto fosse statale e funzionante, il che è un ossimoro) ma non si può definrla "eccellenza"Â
mozarteum Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 1 ora fa, LeoCleo ha scritto: Seat Pagine Gialle Ricordo quella bolla, mai capito perche’ degli elenchi del telefono potessero essere un business
Velvet Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 Lo erano come tutti i monopoli. Peccato fossero legati ad uno stato di cose risalente a mi' nonno e quindi ampiamente superati.Â
tomminno Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 1 ora fa, loureediano ha scritto: Dal primo luglio la rete Telecom Italia sarà di proprietà americana. È dovuto tornare lo Stato in prima persona ad investire perché il privato negli ultimi 30 anni ha pensato bene solo a mungere la vacca. Fosse per Telecom saremmo ancora tutti col doppino.Â
Martin Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 1 ora fa, Velvet ha scritto: Lo erano come tutti i monopoli. Pensa che c'erano anche gli elenchi del telex (c.zzo, il TELEX...) appannaggio di un piccolo editore vicentino... Â
loureediano Inviato 28 Giugno 2024 Autore Inviato 28 Giugno 2024 Io ho sempre pensato che lo stato era doveroso che la infrastruttura fosse in mano sua e che gli investimenti li facesse a prescindere se portavano utili o perdite. Ma una propità privata mai porterà la fibra in zone che non rendono. Poi se è straniera in un settore delicato e strategico la cosa mi preoccupa non poco. Ma il nazionalismo di questo governo dove é finito? Â
gug74 Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 2 ore fa, loureediano ha scritto: Non vedrete più tecnici e machine Telecom Ma queste fake news chi te le passa?Â
loureediano Inviato 28 Giugno 2024 Autore Inviato 28 Giugno 2024 I tecnici Telecom che sono venuti ad installarmi il nuovo modem Dal primo luglio non saranno più dipendenti Telecom ma non sanno ancora come saranno inquadrati.
Martin Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 13 minuti fa, loureediano ha scritto: Ma una propità privata mai porterà la fibra in zone che non rendono. Per questo c'è Infratel, il moloch burocratico stataloide che sta infrastrutturando il paese...
Membro_0023 Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 @mozarteum Facevo una piccola pubblicità anch'io, sulle Pagine Gialle. Costava piuttosto cara ma il veicolo funzionava
Questo è un messaggio popolare. claravox Inviato 28 Giugno 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Giugno 2024 3 ore fa, loureediano ha scritto: Ma le reti telefoniche e dati messe in mano agli americani che senso ha?  Telecom Italia, con l'assenso del governo Meloni, ha deliberato la vendita per 19 miliardi di euro della rete fissa italiana, al gruppo finanziario statunitense KKR (Kohlberg Kravis Roberts).  Il gruppo KKR non è solamente un grande gruppo americano, ma, per comprenderne l'autonomia rispetto al comparto militare-industriale, ha come presidente l'ex generale americano David Petraeus.  L'infrastruttura delle telecomunicazioni è oggi la più importante infrastruttura che definisce le capacità operative di una nazione nel mondo moderno. Su questa infrastruttura circola: 1) l'informazione pubblica; 2) le transazioni monetarie; 3) qualunque operazione di interesse militare.  Praticamente gli abbiamo dato le chiavi di casa e lo ius primae noctis.  Per chi avesse ancora avuto dei dubbi, la destra italiana è parte del progetto di svendita del paese agli USA esattamente quanto la sinistra.  Essendo quella italiana la condizione di una colonia, il termine giusto per la nostra classe dirigente è quella di "collaborazionisti con le forze di occupazione coloniale".  Visto che di questi tempi mancano occasioni di buon umore, non vedo l'ora di arrivare nei pressi delle prossime elezioni in cui assisteremo per la millesima volta allo spassoso gioco delle parti in cui la destra borbotterà seriosamente di "sovranità nazionale" e la sinistra li accuserà per questo di "fascismo".  I grandi pezzi di cabaret non invecchiano mai.  Andrea Zhok (Novembre 2023)    David Petraeus, ex direttore della CIA, è il Presidente del fondo americano KKR, tra gli azionisti i soliti BlackRock e Vanguard.  TIM controlla tutte le antenne e le piattaforme fisiche, mentre tutti gli altri operatori telefonici, come Iliad, Vodafone, ecc, si appoggiano semplicemente alle infrastrutture di TIM. Le telecomunicazioni sono per definizione l'elemento strategico per eccellenza per ogni Stato, e non dal punto di vista economico, ma proprio da quello militare: è una questione di sicurezza nazionale. Uno Stato non è un'azienda. Chi prende il controllo delle telecomunicazioni di uno Stato, allora controlla le comunicazioni dei cittadini, degli apparati dello Stato: sa chi colpire, dove colpirlo e quando colpirlo.  TIM era già straniera da un pezzo, quando i governi italiani sotto pressione dall' UE la privatizzarono fino a farla diventare francese. Il passaggio di TIM alla KKR è soltanto il trasferimento del controllo sulle telecomunicazioni italiane da uno Stato straniero, la Francia, ad un altro, gli USA.     2 1
Paolo 62 Inviato 28 Giugno 2024 Inviato 28 Giugno 2024 Premesso che a mio avviso uno Stato non dovrebbe mai permettere a nessuno di prendere il controllo della propria rete di telecomunicazioni, ricordo che esiste la rete SOTRIN che collega le infrastrutture militari e serve anche per la Protezione Civile.
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