45 anni: Walkman,grazie ancora mamma Sony

[djansia]

I ricordi indelebili.

Tra questi, alle medie tra compagni di banco sfilavamo i padiglioni dall'archetto e facendo finta di seguire lezioni bellissime, interessantissime, appoggiavamo invece la testa di lato sul gomito e l'orecchio al micro diffusore nascosto nello stesso: musica...

Grazie ancora mamma Sony.

PS: ci beccavano ogni tanto, ma più spesso gli insegnanti rimanevano più incuriositi dal mirabolante oggetto e via.

[micfan71]

Il walkman ha rappresentato per quella generazione lo stile della libertà: all'epoca, fra i 13 e i 16 anni, con un amico prima ci facevamo la cassetta, con la compilation a tema, poi si usciva e, seduti su una panchina, si condivideva l'ascolto in cuffia, ognuno la sua, tramite jack sdoppiatore. Ci gasavamo all'unisono, fra le espressioni divertite e di compatimento dei passanti...😅

Che bei tempi...

[Velvet]

Oggetto molto generazionale, è vero.

Ne ho usato uno fino all'università nei primi anni 90 (l'ultimo era un Philips made in Japan, batteria ricaricabile, Dolby e comandi assistiti).

La cosa inconcepibile per i ragazzi oggi è che per la giornata ti portavi dietro una o due cassette (rigorosamente da 90min) al massimo, altro che lo scibile universale (e superficiale) degli smartphone....

Per molti di noi non esattamente benestanti nei primi anni 80 è stato il primo approccio alla quasi-hifi, almeno era stereo e con un paio di cuffiette decenti (il top all'epoca erano le Koss PortaPro) ti faceva sentire quasi tutto quello che c'era sul nastro.

 

@micfan 

Cita

si condivideva l'ascolto in cuffia, ognuno la sua, tramite jack sdoppiatore.

 

Idem. Jack sdoppiatore costruito artigianalmente con componenti reperiti preso il locale negozio di elettrodomestici e uno stagnatore a pistola più buono per i tubi che per i cavi.

[Rimini]

L'ho ancora. È fermo da 30 anni ma messo via funzionante.

Ogni tanto me lo guardo.

Bellissimo!  

[lello64]

io ad un certo punto presi questo... ma non ho mai avuto il coraggio di farlo entrare in contatto con l'acqua
grandicello ma molto più robusto e duraturo dei tps-l2... e aveva la radio che consumava meno batteria del tape

e le pile erano un bel costo

purtroppo le cuffie in dotazioni erano demenziali, quantomeno per i miei padiglioni

 

[simpson]

Ne ho consumati una quantità industriale.. ricordo l’ultimo, che purtroppo non ho più, grande poco più della cassetta e con batteria ricaricabile grande come un chewing gum (delicato però).

Ai walkman è legato anche un ricordo particolare di mio papà. Non so quanti anni avessi, forse prima media, chiesi un walkman per il compleanno. Allora non navigavamo nell’oro. Aprii il pacchetto con trepidazione, pregustando il mio primo walkman Sony fiammante.. insomma, apro e.. non era un Sony ma un enorme, pesante, bruttissimo Majestic grigio. Non seppi e non volli nascondere la delusione, era proprio brutto! Qualche anno fa, mio padre era già morto, non so come, parlando con mia madre, ritornai su questo ricordo e mia madre mi disse: guarda che per comprarlo si era fatto prestare i soldi da un amico…………. mi sono sentito una merd@, avrei voluto seppellirmi per la vergogna, povero papà.

[djansia]

10 ore fa, Velvet ha scritto:

per la giornata ti portavi dietro una o due cassette

Infatti imparavi a conoscere a fondo gli album.

Con lo streaming la produzione musicale si è dovuta adattare all'uso che ne facciamo. Poco tempo fa notavo che moltissimi brani di "successo" non arrivano a tre minuti, anzi difficilmente ne durano due e mezzo. Niente brani con intro, altrimenti l'utente passa al prossimo.

In alcune interviste i produttori moderni ammettono che è così, realizzano brani che devono immediatamente catturare l'attenzione e resistere per circa un minuto e mezzo all'ascolto così entrano nel conteggio per le classifiche di ascolto.

Eppure i mezzi sono anche migliorati.

Per esempio il walkman quanti album interi consentiva di ascoltare con due o peggio quattro stilo? Ecco che, piuttosto che consumare batteria a vuoto, il momento dell'ascolto era solo e unicamente... insomma, il momento dell'ascolto e basta.

[Velvet]

35 minuti fa, djansia ha scritto:

alcune interviste i produttori moderni ammettono che è così, realizzano brani che devono immediatamente catturare l'attenzione e resistere per circa un minuto e mezzo all'ascolto così entrano nel conteggio per le classifiche di ascolt

È così per tutto oggi.

Si cerca l'effetto wow nei primi 10 secondi d'impatto.

Il resto poco conta. 

[eccheqqua]

8 ore fa, simpson ha scritto:

non era un Sony

e chi si azzardava a chiederlo a mio padre? So che ad un certo punto ne ebbi uno, ma credo che me lo comprai da solo con i soldi guadagnati facendo il manovale d'estate. Naturalmente non Sony che non potevo permettermi, sull'onda del successo ne uscirono a valanga, ma per me era una goduria ugualmente. Dovrei ancora averlo da qualche parte...bei tempi

[Panurge]

Avevo un succedaneo, Toshiba mi pare.

[djansia]

Comunque anche altre aziende poi iniziarono a produrlo.

Il modello postato all'inizio è il primo e costava soprattutto perché i tempi (e i costi) di produzione e distribuzione quelli erano.

Quando cominciò la distribuzione in Italia di quel modello, io ascoltai per la prima volta un walkman un modello successivo perché il fratello di un caro amico di famiglia ne portò uno dal Giappone che in Italia infatti non esisteva ancora ma fu distribuito circa due anni dopo.

Panasonic era molto brava con i walkman.

[djansia]

3 minuti fa, Panurge ha scritto:

Toshiba mi pare

Pensa ne ho posseduto anche Aiwa, Philips. Daewoo faceva walkman e compattoni.

[Panurge]

Gli ultimi erano di qualche millimetro più grandi della cassetta, poi c'erano quelli "stabilizzati" per i runner, se non ricordo male.

[Panurge]

Questa l'ho letteralmente consumata nel walkman

 

 

[BEST-GROOVE]

L' ho venduto dopo aver cambiato le cinghie un paio di anni fa per inutilizzo, mi sembrava giusto ne godesse qualche collezionista; utilizzato ai tempi ma perfetto come tutte le cose a cui c'ho tenuto.

Peccato per l'imballo gettato per sbaglio qualche tempo prima durante un bel repulisti in soffitta....mi sono mangiato le mani e schiaffeggiato per diverso tempo. 

 

 

 

[djansia]

@Panurge In realtà ho posseduto modelli leggermente più piccoli della custodia della cassetta. Mi sa che per i runner ti riferisci ai CD e MD Walkman, avevano una sorta di memoria antishok ma consumava un sacco di batterie e poi aveva comunque dei limiti.

[Panurge]

23 minuti fa, djansia ha scritto:

ti riferisci ai CD e MD Walkman

C'era proprio il modello sports walkman, ma in effetti le differenze erano nella presunta impermeabilità e forse nella robustezza, hai ragione sugli stabilizzati, erano cd e md (durato pochissimo)

[Alessandro]

Come poteva la Sony non eccellere anche in questo segmento di prodotti, "Sony Top for me".

Io nella seconda metà degli anni 90 comprai un Philips AQ 6492 che ho rivenduto tramite TuttoSubito a Dicembre scorso, era come nuovo.

L'ho utilizzato poche volte in quelle rare occasione di allenamenti in solitaria "lunghi di 3h" quando ero agonista maratoneta, era perfetto per il running perchè era piccolissimo, di una leggerezza incredibile, ed aveva una clips di aggancio sul retro efficacissima, anche per il suono era ottimo, aveva una funzione Bass Boost con la quale sembrava di essere in discoteca, questa è una foto che scattai al momento dell'imballaggio per la spedizione, ciao