Easy Rider Inviato 12 Luglio 2024 Inviato 12 Luglio 2024 Sul tema LW ormai è rimasto veramente poco da dire e purtroppo anche poco da fare. è una pena ascoltare nuovi album dal contenuto valido ma che suonano compressi.. per chi come noi gode anche della qualità dell'ascolto, la differenza percepibile con registrazioni valide rischia di far perdere la voglia di ascoltare... tralasciando materiale magari dai contenuti interessanti... e limitandoci alla musica ben registrata. Visto che ho tanto materiale HI-FI , raccolto e selzionato negli anni pensavo di allestire un altro impianto, senza pretese HI-END ma che rendesse meno spiacevole musica pesantemente compressa. Stavo valutando quindi un dynamic range extender, se possibile hardware, da inserire nella catena. Non pretendo di migliorare musica registrata male, ma se non altro aumentarne la dinamica a posteriori per renderla più "ascoltabile" Considerando che lo spazio e le apparecchiature non sono un problema, non mi pare poi un'idea così bislacca... un tentativo almeno potrebbe essere interessante. Diciamo un piccolo impianto Vintage, con l'espansore sul percorso del segnale. Una coppia di Jubal o Scepter100 pilotate da Carver, Glactron, O Revac (UPS-500 e PS05) Avete esperienze dirette in merito?
SimoTocca Inviato 12 Luglio 2024 Inviato 12 Luglio 2024 Approfitto di questa apertura di una nuova discussione per chiarire alcuni concetti in merito la cosiddetta Loudness War (LW). Negli ultimi anni, grazie (per modo di dire) ai social ogni discussione è diventata polarizzata, o è bianco o è nero. E così la LW è diventata sinonimo di perdita di qualità audio nelle registrazioni recenti e nelle rimasterizzazioni anche in HD fatte negli ultimi anni. Posto che ciascun album o registrazione è un caso a sé stante, e dovrebbe essere analizzato singolarmente, e posto che ci sono registrazioni e rimasterizzazioni recenti di qualità scadente (anche e non solo) per il DR molto basso, io (e i migliori ingegneri del suono con me) dico: attenzione a non generalizzare, perché così si diffondono fake news. La prima considerazione sul DR più basso, considerazione che non viene mai fatta nelle apposite discussioni sulla LW: ma si sta ascoltando con impianto diffusori o si ata ascoltando in cuffia? Perche? Perché nell’ascolto in cuffia un DR più basso (non penosamente basso, ma solo più basso) può essere addirittura percepito come aumento di qualità.Vero! Lo dice la psicoacustica, branca scientifica complessa ma…appunto scientifica! Con i diffusori il discorso è diverso e un DR basso può essere avvertito come “piallatura”, ma..attenzione anche qui non “sempre e comunque”. Ho sempre ritenuto illuminanti le considerazioni tecniche fatte, oltre 10 anni fa, da uno dei migliori ingegneri del suono del mondo. https://www.soundonsound.com/sound-advice/dynamic-range-loudness-war Buona lettura…
Easy Rider Inviato 12 Luglio 2024 Autore Inviato 12 Luglio 2024 Lungi dal voler generalizzare o tornare nuovamente sull'argomento, volevo capire se questi espansori/compressori, tarati correttamente e ove necessario in maniera differente per ogni registrazione, potessero o meno essere di aiuto. Tanto vale lasciar perdere se introducono più problemi che altro. Ripeto, utilizzandoli al melius e non smanettando a caso con le impostazioni.
scroodge Inviato 12 Luglio 2024 Inviato 12 Luglio 2024 @Easy Rider Da quello che ricordo io, usare in ascolto domestico un espansore, ha senso solo se conosci il rapporto di compressione applicato all'inizio (e non solo quello, a memoria ci sono altri 3 o 4 parametri). Altrimenti è un terno al lotto. In ogni caso se uno prova e gli piace il risultato, è ok!
TetsuSan Inviato 12 Luglio 2024 Inviato 12 Luglio 2024 Ho una certa esperienza sull'argomento, la faccenda è un mio cruccio e posso raccontare come faccio io a migliorare il suono di certi cd e files. Scordiamoci espansori hardware : se buoni costano, sono complessi da usare, e le prestazioni sono quelle che sono. Le elaborazioni real time digitali richiedono tanta potenza di calcolo. Inoltre il "cattivo sound" è riconducibile anche ad equalizzazioni fatte a muzzo da sound engineers che hanno come ultimo problema la bellezza del suono. Quindi : usare un buon software di editing/mastering ed armarsi di tanta pazienza, provando e riprovando i risultati, che spesso possono essere, IMHO, notevolissimi. Io uso una roba software vecchia, Magix Audiocleanic ( che pare sia un downscaling della Workstation Sequoia ). Ho sentito i prodotti Izotope, sono ottimi, ma non ho voglia di studiare una nuova suite. Correggendo l'equalizzazione e usando con attenzione l'espansione di dinamica ho recuperato anche 4 punti di DR. Possono sembrare pochi, ma passare d 7-8 DR a 11-12 è già una discreta goduria. Inoltre rippo i vinili e faccio un discreto, efficace denoising e declicking. Poi, ci sarà chi usa roba più raffinata, a me va bene così. 2
Dufay Inviato 12 Luglio 2024 Inviato 12 Luglio 2024 Accanimento terapeutico insomma... Secondo me bisogna rassegnarsi e lasciare andare certa musica verso i verdi pascoli e passare ad altro
TetsuSan Inviato 12 Luglio 2024 Inviato 12 Luglio 2024 1 ora fa, Dufay ha scritto: Accanimento terapeutico insomma... Secondo me bisogna rassegnarsi e lasciare andare certa musica verso i verdi pascoli e passare ad altro C'è chi si diverte a costruire diffusori.........ed ottiene risultati ( o almeno lo pensa ). Io cerco di non accontentarmi e di ottenere un ascolto migliore. Dopo un po' ci si stufa di ascoltare sempre musica classica ( per me i PF sono musica classica ).
Pinkflo Inviato 12 Luglio 2024 Inviato 12 Luglio 2024 5 ore fa, Easy Rider ha scritto: Stavo valutando quindi un dynamic range extender, se possibile hardware, da inserire nella catena. Se sono abbastanza complicati lascerei perdere, prima che la pazienza si perda! Dovresti fare troppi interventi su troppi dischi, non mi sembra fattibile. L'opzione impianto B, ma soprattutto diffusori B accanto a diffusori A, con cuo ascoltare Pop music mi sembra un'ottima soluzione, come anche downgradare un impianto con uno con cui si possa ascoltare tutto. @SimoTocca Si condivido ma accentuerei la parte negativa del fenomeno visto che gli album ipercompressi sono tantissimi in ambito pop. Alcuni (pochi) dischi piallati in tutti gli ambiti suonano abbastanza bene anche in impianti di livello, dipende dal lavoro dei tecnici di turno. I DR 8-9 possono suonare tranquillamente bene, dipende poi dalla percezione soggettiva, certo che ottimi impianti possono far sentire anche una lieve compressione aggiunta.@TetsuSan Per i software c'è in giro per la rete chi fa questi lavori, a me non mi convincono quelli che ho sentito, poi stesso discorso degli extender. Rimasterizzazioni: basta valutare caso per caso se vale o meno la pena, spesso NON la vale. Ultimo rimedio il vinile: assieme all'opzione di diffusori B è il miglior rimedio, anche se in ambito pop bisogna andarci piano, spesso i dischi piallati in dinamica recuperano poco in vinile in quanto la produzione è in ogni caso scadente. Ma certe volte per dischi che riteniamo preziosi vale la pena comprarsi il vinile e nel caso, proprio volendo, come dice @TetsuSan ripparlo. In fin dei conti per me la miglior soluzione sono una coppia di diffusori di qualità ma più adeguati al pop compresso. 1
scroodge Inviato 13 Luglio 2024 Inviato 13 Luglio 2024 16 ore fa, Pinkflo ha scritto: In fin dei conti per me la miglior soluzione sono una coppia di diffusori di qualità ma più adeguati al pop compresso. Ecco! Questo trovo sia un consiglio di grandissimo buon senso (e con ottime chances di soddisfazione)👍👍👍👍
Moderatori Questo è un messaggio popolare. paolosances Inviato 13 Luglio 2024 Moderatori Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Luglio 2024 Il 12/07/2024 at 14:53, SimoTocca ha scritto: io (e i migliori ingegneri del suono con me) dico: Ne prendiamo atto. I migliori ingegneri del suono ,ti conoscono? Hanno concordato, quindi,qualcosa con te? Giusto per sapere. 1 2
SimoTocca Inviato 14 Luglio 2024 Inviato 14 Luglio 2024 18 ore fa, paolosances ha scritto: Ne prendiamo atto Se “prenderne atto” significa, come io intendo, andare a leggersi i diversi articoli e le diverse pubblicazioni scientifiche sull’argomento, sono lieto della presa d’atto. Volevo, con il mio intervento, solo enfatizzare il fatto che tali articoli sono assai meno concordi sulle conclusioni “negative” del fenomeno “compressione” di quanto comunemente si pensi, e io ne ho riportato solo un esempio (la cui lettura è peraltro illuminante e richiede poco tempo). Migliori ingegneri: è una definizione assai vaga, me ne scuso. Ma per chi si occupa di ricerche e pubblicazioni scientifiche, come me, il concetto è invece assai chiaro: scrivere articoli su riviste le più stimate dagli addetti ai lavori, quelle il cui “impact factor”, in termini tecnici, è molto elevato. La mia frase sintetica “i migliori ingegneri del suono con me”, voleva significare che non riporto una opinione solo mia, ma riferisco una opinione supportata da pubblicazioni di ingegneri del suono che lavorano in Istituzioni Europee di massimo prestigio quali l’IRCAM di Parigi (l’autore della pubblicazione che ho “linkato” sopra). Ed è vero, a volte nello scrivere “ci si prende troppo sul serio”, per cui apprezzo la tua bonaria ironia, giusta per ridimensionare la portata di alcune affermazioni che possono apparire roboanti (e che senz’altro sono retoricamente esagerate). Ma spero che il senso di quanto ho scritto sia comunque chiaro e contribuisca ad una lettura più critica e meno unilaterale della cosiddetta Loudness War.
Easy Rider Inviato 15 Luglio 2024 Autore Inviato 15 Luglio 2024 Grazie a tutti per i consigli! a questo punto escludo sia il discorso espansore HW che sopratutto SW, troppo complesso e valido solo per file digitali, quando in realtà ho tante sorgenti diverse, digitali o meno.
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