Reference recordings si è data al Dolby Atmos...

[nexus6]

9 minuti fa, 51111 ha scritto:

È quel che spera il mondo audio

se la metti sul piano della Speranza….allora mi defilo in attesa dei prossimi sviluppi.

Io non ci credo proprio che succederà.

 

[Turandot]

La RR è Keith Johnson.

Come Spectral è Richard Fryer.

Il tempo vuole che, bontà loro, siano diventate due cariatidi.

Quando essi non saranno più, le relative aziende, se sopravviveranno, si avvieranno in un nuovo corso. Con RR la costa sta già accadendo, non credo di aver sentito titoli registrati da Keith recentemente e le cose si sentono.

Il tentativo di cavalcare nuove codifiche ci sta, ma quello che conta è il contenuto, sopratutto o forse solo, in ambito musicale. Lasciando perdere il cinema di cui non me ne frega niente, la qualità della registrazione fa tutto e le codifiche sono solo una bella favoletta per irretire qualche pollastro a farsi un nuovo processore...

[grisulea]

1 ora fa, nexus6 ha scritto:

questo esempio quindi, a tuo parere, significa che, avendo un budget di spesa X, usare 4 diffusori + sub è una soluzione migliore rispetto a 2 diffusori ?

Migliore dipende per chi? Generalmente non la si può definire inferiore. Se ti è possibile prova.

[grisulea]

55 minuti fa, one4seven ha scritto:

i diffusori stacked (molto usati anche nel pro come grandi main monitor, vedi Hedd, Barefoot, ed altri) non c'entrano una ceppa ne col multicanale ne con l'Atmos.

Ovviamente ma ti sei perso la premessa. Meglio due diffusori da 1000 euro che quattro da 1000 euro. Risposta. Tanti diffusori il cui valore equivale a quella di due non necessariamente suonano peggio. Esempio due sovrapposti. Atmos dovrebbe essere ancora più avvantaggiato perché li distribuisce nello spazio e provvede elettronicamente alla corretta funzione.

 

1 ora fa, Tronio ha scritto:

Sarebbe come dire che sono meglio venti di cartoni di Tavernello piuttosto che una bottiglia di Brunello...

L'elettronica non è vino, la qualità è sempre la somma di quantità, almeno fino all'orecchio di chi ascolta, da lì in poi succede quel che succede. Dipende anche dal risultato che si cerca. Fossimo in 20 a tavola forse meglio un cartone di tavernello, che si beve tutti, che qualsiasi altro non sufficiente. Voglio dire: vuoi i 20 hz flat, puoi prendere tutti imini che vuoi e di qualsiasi costo ma mai li sentirai. Se ti interessano ti serve altro, magari molto più economico ma adatto allo scopo. Vuoi avere i 115 db, non puoi averli da dei mini o midi, ti serve altro anche se costa meno. L'hifi non è quel che piace a me o a te, è entro certi limiti, sempre di quantità si parla, quel che piace a ciascuno.

[grisulea]

45 minuti fa, Turandot ha scritto:

Lasciando perdere il cinema di cui non me ne frega niente, la qualità della registrazione fa tutto e le codifiche sono solo una bella favoletta per irretire qualche pollastro a farsi un nuovo processore...

Mi trovi totalmente d'accordo. Per sentire non bene ma benissimo basta lo stereo, anzi avanza. Purtroppo la qualità deve stare nella registrazione ed i furbacchioni, per spingere dove non è necessario andare, stanno propinando incisioni sempre peggiori appiccicandogli pure il titolo hires. Speravo che nella classica il fenomeno fosse inesistente, invece .....

[one4seven]

2 minuti fa, grisulea ha scritto:

Speravo che nella classica il fenomeno fosse inesistente, invece .....

 

E invece è proprio una delle più grandi etichette di classica che spinge verso questa strada. Lascia perdere RR che conta zero. È con DG che si fanno i conti.

[Turandot]

1 minuto fa, one4seven ha scritto:

È con DG che si fanno i conti.

indubbiamente, alla fine le major si contano sulla dita di una mano.

bisognerebbe domandarsi il perchè e non accettarlo come una scelta giusta e un'evoluzione a priori.

[Membro_0023]

3 minuti fa, one4seven ha scritto:

È con DG che si fanno i conti

A proposito di conti, vorrei ricordare che DG non è una onlus, ed è quindi plausibile che si attacchi alle novità per stimolare le vendite.

[grisulea]

2 minuti fa, one4seven ha scritto:

Lascia perdere RR che conta zero. È con DG che si fanno i conti.

Se continua darci registrazioni due canali eccellenti per me non cambia nulla. Il nuovo se lo possono tenere. RR era un esempio, almeno con quel disco.  Certo che se per spingere un sistema ne penalizzano un altro, infioschiandosene della qualità e scrivendogli sopra 24/192 .... hires ecc..... per propinare roba che starebbe su un mp3 a 96k capisci che girano e non poco. Gomblotto, glassaction.

P.s. lascia perdere il discorso multicanale se meglio o peggio, se mi scrivi hires mi metti lo stesso identico dr dell'atmos altrimenti mi ritengo libero a ragione di darti dei titoli non proprio simpatici.

[Dufay]

18 minuti fa, grisulea ha scritto:

Mi trovi totalmente d'accordo. Per sentire non bene ma benissimo basta lo stereo, anzi avanza. Purtroppo la qualità deve stare nella registrazione ed i furbacchioni, per spingere dove non è necessario andare, stanno propinando incisioni sempre peggiori appiccicandogli pure il titolo hires. Speravo che nella classica il fenomeno fosse inesistente, invece .....

I limiti dello stereo ci sono ovviamente. 

Se uno vuole di più il multicanale spinto ma molto spinto potrebbe  essere anzi è la via. 

Ma i problemi che presenta li conosciamo tutti

[grisulea]

10 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

DG non è una onlus, ed è quindi plausibile che si attacchi alle novità per stimolare le vendite.

Strimolare le vendite e guadagnare è lecito. Diminuire la qualità del precedente, se così fosse, non proprio.

[Membro_0023]

2 minuti fa, grisulea ha scritto:

Diminuire la qualità del precedente, se così fosse, non proprio

Non ho fatto ascolti, quindi non mi pronuncio. In ogni caso, volevo appunto dire che il fatto che ci sia l'etichetta DG sulle uscite in DA, non è garanzia di qualità migliore o di tecnologia necessariamente utile

[Dufay]

1 minuto fa, Paperinik2021 ha scritto:

Non ho fatto ascolti, quindi non mi pronuncio. In ogni caso, volevo appunto dire che il fatto che ci sia l'etichetta DG sulle uscite in DA, non è garanzia di qualità migliore 

Le ultime uscite DG sono quasi sempre di qualità estremamente elevata tranne rare eccezioni ormai. 

 

[roop]

2 minuti fa, grisulea ha scritto:

Strimolare le vendite e guadagnare è lecito. Diminuire la qualità del precedente, se così fosse, non proprio.

È la stessa cosa che hanno fatto col vinile: lo fanno suonare meglio del file (dal quale è stato ricavato…). E giù a magnificare la superiorità del disco nero. 

[grisulea]

1 minuto fa, Dufay ha scritto:

I limiti dello stereo ci sono ovviamente. 

Si ma direi che se basta a noi, fatto come dio comanda, al "pubblico generico" non è che avanza, non gli serve proprio.  Non gli vien nemmeno in mente di arrivare a tanto. Che se ne fanno dell'atmos? Ma è una mia considerazione, i più lo ascolteranno con la soundbar e crederanno di aver raggiunto il nirvana.

[Membro_0023]

@grisulea Io ce l'ho anche nello smartphone, pensa come sono fortunato.

[grisulea]

6 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Non ho fatto ascolti,

Non parlavo direttamente di DG, a me pare che le incisioni recenti siano sempre ottime. Mi riferivo in generale alla musica moderna sperando che tutta la classica ne fosse esente invece il disco segnalato da Fabrizio non mi è piaciuto per nulla.

[grisulea]

3 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Io ce l'ho anche nello smartphone,

 Non lo sapevo, ho controllato, c'è anche sul mio. Mi sento già meglio. Anzi sento già meglio.