maverick Inviato 25 Luglio 2024 Inviato 25 Luglio 2024 27 minuti fa, extermination ha scritto: Ci sarebbe da capire a cosa sia dovuto in prevalenza il pentimento; maggiori aspettative in termini di carriera, ruolo, retribuzione, piuttosto che impegno richiesto, ingiustizie vissute, clima aziendale o che altro? Ad esempio, se posso chiedere, nel tuo caso? Un insieme di tutte queste cose. Certo, bene o male un ruolo che mi consente di scegliere cosa fare e cosa far fare agli altri, dopo 35 anni di carriera, me lo sono guadagnato; potermi gestire relativamente in autonomia tempo e vacanze ..pure. Ma dal punto di vista retributivo e delle soddisfazioni... il bicchiere è mezzo vuoto. Certo, io ho lavorato 6 anni nel privato e quasi 28 nel pubblico, quindi vedo le cose dal mio punto di vista, che non può essere l'unico. I miei amici-colleghi 10 anni più vecchi hanno avuto maggiori soddisfazioni, ma quelli 15 anni più giovani, vedo che fanno molta più fatica e probabilmente non riusciranno nemmeno ad avere quello che ho avuto io. Quindi il bilancio della mia carriera lavorativa, giunta a oltre i quattro quinti del suo percorso, è fifty-fifty .. e alla domanda se rifarei tutto, giuro ma non so cosa rispondere . 1
Martin Inviato 25 Luglio 2024 Inviato 25 Luglio 2024 58 minuti fa, extermination ha scritto: Un laureato assunto in azienda deve puntare alla dirigenza entro i 35-40 max Per una nota multinazionale basata in UK è proprio una policy aziendale: A 40 sei fuori dai giochi, addio dirigenza. E proseguendo come impiegato o quadro hai sempre lo stigma di "quello che non ce l'ha fatta", perciò dei mancati dirigenti pochissimi restano in azienda. (Ritengono che dopo i 40 le persone non siano più assetate di sangue come le vorrebbero.)
Savgal Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 @Gaetanoalberto Quanto agli ingegneri a 1200 euro mensili, chiedi ai colleghi degli istituti tecnici e professionali quanto sia difficile trovare un docente nelle classi di concorso dalla A-36 alla A-43, il cui titolo di accesso è la laurea in ingegneria (il RAL di un docente delle superiori neo-assunto è di circa 29.000 euro, con le 18 ore contrattuali).
alexis Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 Comunque si parlava di tivù, e della probabile fine della egemonia politica di questo mezzo di comunicazione. Ma se scomparisse del tutto? per quanto mi riguarda non ce l’ho più, giusto lo schermone per Netflix, le notizie me le prendo dai giornali online e dal web.. e non penso di essere l’unico. Mi chiedo anche come farà la “politica” a sopravvivere senza un vettore comunicativo univoco e unidirezionale.. si tornerà ai comizi dei tempi di vota Antonio, alle adunate oceaniche, ai circoli di partito? Come sarà il futuro senza tv generalista?
extermination Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 Mediaset vola: nel 2023 utile netto in crescita a 217 milioni di euro Nel primo trimestre 2024, inoltre, la raccolta pubblicitaria del gruppo in Italia e Spagna ha visto un incremento del 6% rispetto all’anno scorso.
Panurge Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 La demolizione della rai porta frutti, in Italia sicuramente.
Savgal Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 @maverick La condizione lavorativa non andrebbe valutata esclusivamente con il metro della retribuzione, esso pure importante e che dubito sia simile all'impiegato dello stesso ufficio. Svolgere un lavoro che non sia vissuto come una condanna (come lo sono lavori con mansioni ripetitive), che consente margini di autonomia e un riconoscimento sociale è già un traguardo.
Savgal Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 I miei figli non hanno neppure la TV collegata all'antenna e mi risulta che non siano i soli.
Gaetanoalberto Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 32 minuti fa, Savgal ha scritto: @Gaetanoalberto Quanto agli ingegneri a 1200 euro mensili, chiedi ai colleghi degli istituti tecnici e professionali quanto sia difficile trovare un docente nelle classi di concorso dalla A-36 alla A-43, il cui titolo di accesso è la laurea in ingegneria (il RAL di un docente delle superiori neo-assunto è di circa 29.000 euro, con le 18 ore contrattuali). Mah, 1200 mi pare cifra bassa. Il mio nipotino con la triennale aerospaziale ha rifiutato assunzione da Leonardo ed è stato assunto da un’ottima azienda, la Fiorentini. Dopo un anno di determinato lo pagano quanto altri che sono lì da molti anni intorno ai 1650. Arriva ai 1800 con gli straordinari. Mia moglie, non laureata, viaggia sui 1550. Un amico ingegnere bravo per Trend é stabile sui 1850 più auto ma da 20 anni. Bisogna anche vedere come lo stipendio cresce nel tempo etc etc. Per quanto mi riguarda non si studia perché poi si guadagna di più, gli aspetti che determinano il reddito presente e futuro sono molteplici, si cerca di aiutare i figli ad assecondare talenti e attitudini, bisogna trasmettere loro fiducia e non solo ansia da successo e prestazione. Peró la forbice tra i redditi tra prestazioni che richiedono competenze complesse e altre deve essere buona. Tema molto difficile. Per fortuna siamo in un sistema libero e possiamo scegliere.
maverick Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 31 minuti fa, Savgal ha scritto: La condizione lavorativa non andrebbe valutata esclusivamente con il metro della retribuzione, esso pure importante e che dubito sia simile all'impiegato dello stesso ufficio. Svolgere un lavoro che non sia vissuto come una condanna (come lo sono lavori con mansioni ripetitive), che consente margini di autonomia e un riconoscimento sociale è già un traguardo. perfettamente d'accordo, è la prima metà del mio intervento, ed è il motivo per cui considero il mio bicchiere mezzo pieno.
Panurge Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 Mio nipote, informatica itis biella, assunto appena diplomato, dopo circa tre anni si è preso una p. Iva forfettaria, l'anno scorso al netto di imposte e contributi ha superato i 4000 mese, non so quanto potrà durare ma sto forfettario un po' distorce il mercato. 1
Savgal Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 @Gaetanoalberto Nelle classi di concorso che ho riportato non è difficile avere contratti con anche 6 ore eccedenti la settimana, quindi il RAL sfiora i 40.000 euro annui. Sto seguendo il percorso di mio figlio, a 27 anni il suo RAL era di 32.000 euro, ora ha 29 anni e sta valutando un'offerta di 41.000 euro di RAL, oltre a bonus minimo del 10%. A Milano non sono tanti, ma dubito che un operaio o un impiegato abbia RAL simili.
Gaetanoalberto Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 1 minuto fa, Panurge ha scritto: Mio nipote, informatica itis biella, assunto appena diplomato, dopo circa tre anni si è preso una p. Iva forfettaria, l'anno scorso al netto di imposte e contributi ha superato i 4000 mese, non so quanto potrà durare ma sto forfettario un po' distorce il mercato. Beh, questo dà la misura di quelle troppe variabili. É quello che ai bei tempi fecero i terzisti, che venivano via da operai specializzati delle tedesche in accordo con l’azienda, con macchinari semiusati in comodato, commesse assicurate e per approfittare del differenziale di coati lavoro ed oneri fiscali, spesso in nero. La storia di una certa piccola impresa. Il fisco dovrebbe essere neutrale, salvo intenda agevolare in modo trasparente crescita di certi settori. Se diventa un sistema per evitare il lavoro dipendente, scaricando i costi aziendali e ponendo la questione costi del sistema a carico di altri (vedasi lavoro dipendente) l, va mica bene. Cosa prendeva da dipendente?
audio2 Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 Adesso, Gaetanoalberto ha scritto: Il fisco dovrebbe essere neutrale come fa ad esserlo quando sono i lavori che non sono neutrali in termini di rischio e reddito certo, anzi.
Gaetanoalberto Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 8 minuti fa, Savgal ha scritto: Milano non sono tanti Solo per dirlo… a Londra mia nipote neolaureata é stata assunta a 70000 sterline più premi. Significa intorno ai 90 quando va maluccio. Quando parlo dei redditi italiani mi guardano senza capire.
Panurge Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 Il che non permette di vivere a Londra da soli, gli stipendi durante il boom finanziario erano siderali in certi settori.
Gaetanoalberto Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 6 minuti fa, Panurge ha scritto: non permette di vivere a Londra da sol Non so che dirti, da allora son passati una decina di anni, ha già comprato una prima casa in centro zona media borghesia, da sola, poi venduta per comprarne una a Kensington (medioalta borghesia) col marito. Barca sul Tamigi. Male non se la passa.
Gaetanoalberto Inviato 26 Luglio 2024 Inviato 26 Luglio 2024 12 minuti fa, audio2 ha scritto: lavori che non sono neutrali in termini di rischio e reddito certo Questa però è questione che deve essere compensata dal profitto, non dal fisco. Ovvero, è normale che se fai l’idraulico dipendente prendi RAL 30, e autonomo RAL 90. E questo lo paghiamo quando la fattura ( se c’è) è di 100 euro per 30 minuti di lavoro.
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