mozarteum Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 La recente sentenza della Corte Costituzionale sul caso “Lissner” (annullata la norma che sanciva la decadenza dagli incarichi delle fondazioni liriche al compimento dei settanta anni) e’ stata l’occasione per stigmatizzare severamente nella motivazione l’abuso della decretazione d’urgenza (urgenza insussistente nel caso in esame). D’ora in avanti i decreti legge potranno essere annullati per solo questo fatto indipendentemente dal merito delle norme contenute. Un monito al governo attuale e a quelli che in passato hanno abusato della decretazione di urgenza. La sentenza e’ ineccepibile: mi domando pero’ se l’iter parlamentare ordinario sia oggi tempestivo rispetto ai temi che pur non rivestendo caratteri di speciale urgenza, richiedano speditezza d’azione. Ci sono poi situazioni border (ad esempio il decreto casa e’ urgente? Si e no), difficili da valutare e sarebbe improprio che lo facessero dei giudici Paradossalmente questa sentenza potrebbe incentivare riforme costituzionali in senso presidenzialistico 1
Guru Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 Senza entrare nel tecnico è evidente il tuo graduale distacco da posizioni filogovernative. Se hai occasione vai a sentire la Schein dal vivo, ti accorgerai che non è quella scappata dai centri sociali che dipingono in TV.
Panurge Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 4 minuti fa, mozarteum ha scritto: le priorita Prima o dopo il recupero di un paio di casse di Massin?
audio2 Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 io mi sto già immaginando moz che subito deluso dai borghesotti del piddi salta sulle barricate a fare opposizione dura assieme a fratoianni e l' altro, come si chiama, credo bonelli
Amministratori cactus_atomo Inviato 28 Luglio 2024 Amministratori Inviato 28 Luglio 2024 Troppo spesso si confonde l'urgenza con la fretta. 1
gibraltar Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 Credo che ormai da troppi anni a questa parte si faccia ricorso sempre e comunque al decreto emanato dal governo in carica quale forma quasi esclusiva di esercizio del potere legislativo. È una stortura utilizzata trasversalmente (molto comico poi il rinfacciarlo al governo in carica da chi si trova di volta in volta all'opposizione dopo aver fatto lo stesso...). Non so da cosa dipenda, io mi sono fatto l'idea che i tempi parlamentari, con i loro rischi di "inciampo" per la maggioranza sempre possibili per mancanza del numero a vario titolo siamo incompatibili con le modalità italiche di governo del Paese: si privilegiano leggi "veloci", di rapida approvazione e applicazione nell'ottica di apparire il governo "che fa e risolve". Tipico di una classe politica che da decenni è incapace di esprimere una visione di lungo periodo, ma al contrario preferisce ragionare unicamente pro-voto, alla costante ricerca del consenso facile.
audio2 Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 si ma poi il decreto va comunque votato in parlamento, altrimenti decade dall' inizio. o almeno mi pare che così fosse.
P.Bateman Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 E poi, in teoria, le leggi dovrebbe farle il parlamento, al governo il compito di attuarle. Questo in teoria, la prassi è da lungo tempo diversa. 1
iBan69 Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 @meliddo infatti, l’abuso dei decreti legge, da un lato è un atto limitante per il parlamento tutto, sminuisce la sua esistenza costituzionale, limita il confronto politico, dall’altro, è un’azione di forza che la maggioranza attua nei confronti dell’opposizione, con l’aggravante nel caso di procedura d’urgenza, non sempre necessarie. Aggiungiamo, il deprecabile utilizzo del DL, quando vengono inseriti nello stesso, argomenti del tutto non attinenti, con lo scopo di farli passare tra le righe. Ovviamente questo governo ne sta facendo un uso eccessivo e distorto, ma non c’è da meravigliarsi al riguardo. Al 13 Giugno, il governo Meloni ha emanato 65 decreti legge. https://temi.camera.it/leg19/temi/19_tl18_la_produzione_normativa_nella_xvii_legislatra.html
Gaetanoalberto Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 Il tema della crisi dei parlamenti e dell’invadenza dei Governi, che alterano la tradizionale tripartizione dei poteri, svuotando sostanzialmente quello legislativo, é da tempo uno dei motivi di crisi delle democrazie. Le ragioni sono molteplici: da una parte la necessità di far fronte velocemente a cambiamenti ed esigenze sempre cangianti, e venendo all’Italia nello specifico, dall’altra una precisa strategia per condizionare il Parlamento a discutere solo di ciò che il Governo propone (i regolamenti parlamentari obbligano ad occuparsi della conversione dei decreti, quindi il tempo sa dedicare ad altro manca, e le questioni di fiducia, di cui si abusa, limitano il dibattito. Per la verità la conclusione che sia una spinta nella direzione del presidenzialismo, che amplificherebbe il problema, mi trova estremamente dubbioso. Insomma, come se per risolvere la malattia si sopprimesse il paziente. Al contrario, riforme volte al monocameralismo, alla riduzione del numero dei parlamentari, potrebbero un minimo rivitalizzare il parlamento, come pure dare alle due camere competenze su materie diverse. Insomma, esattamente la riforma Renzi intelligentemente bocciata. 2
andpi65 Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 6 ore fa, mozarteum ha scritto: Paradossalmente questa sentenza potrebbe incentivare riforme costituzionali in senso presidenzialistico Perché?
Velvet Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 6 ore fa, mozarteum ha scritto: Un monito al governo attuale La collezione di moniti (compresi quelli ripetuti e straordinariamente sarcastici dell'ottimo Mattarella) che questo governo sta accumulando farebbe invidia ad un accumulatore seriale. D'altronde la ragazza si muove bene. 6 ore fa, mozarteum ha scritto: Paradossalmente questa sentenza potrebbe incentivare riforme costituzionali in senso presidenzialistico L'aula sorda e grigia trasformata in un bivacco di manipoli è un must della collezione autunno-inverno. 1
Velvet Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 6 ore fa, Guru ha scritto: Se hai occasione vai a sentire la Schein dal vivo L'unica possibilità che Moz la vada a sentire è che si esibisca nel ruolo di Brünnhilde a Bayreuth. 1
andpi65 Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 1 ora fa, Velvet ha scritto: 'aula sorda e grigia trasformata in un bivacco di manipoli è un must della collezione autunno-inverno. Frena la mula, che a bivacchi di incompetenti lì andiamo forte, da un po', e non da ora . 😊
UpTo11 Inviato 11 Agosto 2024 Inviato 11 Agosto 2024 Il 28/07/2024 at 19:29, iBan69 ha scritto: Al 13 Giugno, il governo Meloni ha emanato 65 decreti legge. Tra l'altro, a proposito di record cecioniani, se proprio vogliamo parlare di urgenza, anche l'accumulo di decreti attuativi arretrati non è da meno. Del resto, invece di ministri che lavorano ci ritroviamo degli influencer a tempo pieno. 1
Jarvis Inviato 11 Agosto 2024 Inviato 11 Agosto 2024 Se ne parla da decenni dell'abuso. Tuttavia non è corretto affermare che la decretazione d'urgenza sia una deroga alla centralità del Parlamento nel potere legislativo. L'intervento è successivo, di conversione, con possibilità di non conversione con decadenza ex tunc. Con tutti i problemi conseguenti in relazione agli effetti prodotti. Parlerei di deroga parziale o di scostamento dalla normalità dell'iter egis
mozarteum Inviato 11 Agosto 2024 Autore Inviato 11 Agosto 2024 Si ma la Corte dice che la conversione non sana il vulnus. e’ evidente che spesso la conversione, con piccole modifiche/contentini, e’ un atto quasi dovuto del parlamento anche per evitare gli inconvenienti da te detti. Di fatto nessun decreto non e’ convertito. la Corte comunque ha affrontato anche questo tema
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