Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 30 Luglio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Luglio 2024 La stroncatura, in dialetto calabrese struncatura, è un piatto tipico della cucina calabrese, di Gioia Tauro e Palmi; il formato della pasta sarebbe giunto in Calabria alla fine del XIX secolo tramite mercanti amalfitani. Una pasta realizzata con i residui di farina e crusca della molitura del grano le conferiscono il suo aspetto ruvido e grossolano, grazie alla forma e al suo particolare impasto trattiene molto bene il condimento. La pasta viene generalmente condita con ingredienti tipici della tradizione contadina quali olio extravergine di oliva, aglio, peperoncino calabrese, alici e mollica di pane tostata. Ci proviamo? 7
appecundria Inviato 30 Luglio 2024 Autore Inviato 30 Luglio 2024 Ci sto provando (io dirigo e sovrintendo).
il Marietto Inviato 30 Luglio 2024 Inviato 30 Luglio 2024 se ti avanza qualche peperone crusco da sbriciolarci... 1
penteante Inviato 30 Luglio 2024 Inviato 30 Luglio 2024 Non so che cosa c'entri con la pasta questa divagazione sexi. Ad ogni modo, se l'orgasmo arriva alla fine di un rapporto tecnicamente eterodosso, penso che dicano: "Pervengo"
nullo Inviato 30 Luglio 2024 Inviato 30 Luglio 2024 @mozarteum Mi hai fatto venire in mente la Belli alle prese col duce in Telefoni bianchi
releone71 Inviato 30 Luglio 2024 Inviato 30 Luglio 2024 La ricetta è simile alla nostra pasta ca muddica atturrata, ma è il formato che stuzzica la curiosità. Non conoscevo. Vedrò di procurarmelo.
Martin Inviato 30 Luglio 2024 Inviato 30 Luglio 2024 3 ore fa, appecundria ha scritto: La pasta viene generalmente condita con ingredienti tipici della tradizione contadina quali olio extravergine di oliva, aglio, peperoncino calabrese, alici e mollica di pane tostata. Chi ha ideato questi condimenti mi conosceva bene, ne vado matto. Sul peperoncino sono pure controintuitivo, col caldo aumento i dosaggi già generosi di base. 1
Panurge Inviato 31 Luglio 2024 Inviato 31 Luglio 2024 Maledetti carboidrati, ieri sera ho ceduto alla tentazione, adesso vado a correre per penitenza.
maximo Inviato 31 Luglio 2024 Inviato 31 Luglio 2024 12 ore fa, appecundria ha scritto: La stroncatura, in dialetto calabrese struncatura, è un piatto tipico della cucina calabrese, di Gioia Tauro e Palmi; il formato della pasta sarebbe giunto in Calabria alla fine del XIX secolo tramite mercanti amalfitani. Una pasta realizzata con i residui di farina e crusca della molitura del grano le conferiscono il suo aspetto ruvido e grossolano, grazie alla forma e al suo particolare impasto trattiene molto bene il condimento. La pasta viene generalmente condita con ingredienti tipici della tradizione contadina quali olio extravergine di oliva, aglio, peperoncino calabrese, alici e mollica di pane tostata. Ci proviamo? Sugli ingredienti della tradizione contadina sono parzialmente in accordo, ma bisogna considerare che l'olio extravergine non era particolarmente diffuso e impiegato nel mondo contadino, almeno per buona parte del secolo scorso 1
appecundria Inviato 31 Luglio 2024 Autore Inviato 31 Luglio 2024 @maximo dici che usavano olio di oliva "alla buona" o proprio grasso di maiale?
qzndq3 Inviato 31 Luglio 2024 Inviato 31 Luglio 2024 Io solitamente dopo aver cotto e scolato la stroncatura, aggiungo qualche pomodorino tagliato in due e faccio saltare con un po' di 'nduia. Impiatto aggiungendo un filo di evo. A parte faccio tostare del pan grattato che uso come se fosse parmigiano grattugiato. Se non ho la 'nduja uso il peperoncino oppure ripiego su stroncatura aglio olio e peperoncino, che nulla ha a che vedere con la tradizione. Un'altra ricetta che a me piace molto, è con il merluzzo cotto in umido con pomodori e capperi. Una volta pronto si sminuzza a tocchetti e si fa saltare con la stroncatura, si aggiunge un po' di evo e volendo si spolvera con il pangrattato tostato. 1
qzndq3 Inviato 31 Luglio 2024 Inviato 31 Luglio 2024 27 minuti fa, maximo ha scritto: ma bisogna considerare che l'olio extravergine non era particolarmente diffuso e impiegato nel mondo contadino, almeno per buona parte del secolo scorso Dipende. Va tenuto presente che in molte zone della Calabria si produceva molto olio, le mie nonne ne hanno sempre fatto largo uso (fin troppo) e mai strutto (sugna). Mia padre mi raccontava che da bambino (era del '24) olio, vino, formaggio e frutta non mancavano, quello che mancava erano il pane ed i soldi. 1
maximo Inviato 31 Luglio 2024 Inviato 31 Luglio 2024 4 minuti fa, appecundria ha scritto: @maximo dici che usavano olio di oliva "alla buona" o proprio grasso di maiale? Secondo me si, propendo più per la sugna... Se poi pensiamo che la Calabria è sempre vissuta in condizioni di grande povertà
qzndq3 Inviato 31 Luglio 2024 Inviato 31 Luglio 2024 16 minuti fa, appecundria ha scritto: proprio grasso di maiale Nella tradizione calabrese, il grasso di maiale oltre che essere utilizzato per gli insaccati, in piccola parte per fare un po' di sapone e per la cotture delle "frittole", veniva utilizzato (un strato di "sugna") per conservare i "curcuci" cioè i residui della bollitura delle "frittole" stesse.
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