Savgal Inviato 2 Agosto 2024 Inviato 2 Agosto 2024 @Martin Sono stati approvati ed in via di approvazione diversi progetti per eolico offshore, il problema sarà l'opposizione degli abitanti del territorio cui la vista di pale eoliche ad alcuni chilometri dalal costa. In Molise, di fronte a Termoli è previsto più grande progetto eolico offshore d'Italia, sufficiente da solo ad alimentare l'intera (piccola) regione; in tanti sono contrari. La tutela dell'ambiente per le generazioni future si ferma dinanzi ai piccoli interessi del presente.
Velvet Inviato 2 Agosto 2024 Inviato 2 Agosto 2024 Le pale eoliche le trovo esteticamente affascinanti nel loro gigantismo e non trovo turbino il paesaggio più di tante altre brutture che tempestano il suolo italico in ogni dove. Trovo più critici i campi fotovoltaici perchè oltre a coprire superfici enormi, pare che qualche impatto sul suolo e il microclima lo abbiano. L'ArpaV sta effettuando degli studi sulla crescita della temperatura media a terra nei campi fotovoltaici e sull'effetto che questa unita ad un ombreggiamento costante ed innaturale hanno sul suolo. Perchè anche il tema della desertificazione/inaridimento non è trascurabile.
Savgal Inviato 2 Agosto 2024 Inviato 2 Agosto 2024 @Velvet Abbiamo tanti terrazzi inutilizzati, a cominciare dagli edifici pubblici, che potrebbero essere coperti da pannelli fotovoltaici. Nella mia scuola il terrazzo è coperto da pannelli fotovoltaici. Quanto all'eolico, oltre all'impressione che fanno le pale quando girano se sei al di sotto, l'impatto sui terreni agricoli è molto contenuto.
Velvet Inviato 2 Agosto 2024 Inviato 2 Agosto 2024 41 minuti fa, Savgal ha scritto: Abbiamo tanti terrazzi inutilizzati, a cominciare dagli edifici pubblici, che potrebbero essere coperti da pannelli fotovoltaici. Nella mia scuola il terrazzo è coperto da pannelli fotovoltaici. Se qualche politico meno idiota della media vent'anni fa avesse deciso che ogni capannone e centro commerciale piuttosto che condominio di nuova costruzione doveva essere dotato di pannelli oggi saremmo quasi a cavallo. 2
extermination Inviato 2 Agosto 2024 Inviato 2 Agosto 2024 Quanto tempo dura un pannello di ultima generazione?
Questo è un messaggio popolare. audio2 Inviato 2 Agosto 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Agosto 2024 con una grandinata come si deve anche un paio di minuti. 1 3
Velvet Inviato 2 Agosto 2024 Inviato 2 Agosto 2024 33 minuti fa, extermination ha scritto: Quanto tempo dura un pannello di ultima generazione? La vita utile è considerata in circa 20-25 anni con una resa residua del 80% circa (chi più chi meno). Direi abbastanza per ammortizzarli n-decine di volte e produrre un sacco di buoni elettroni. Per le gradinate esistono le assicurazioni, come per tutto il resto. Perchè la grandinata che ti spacca i pannelli ti spacca anche la copertura del tetto e ti demolisce l'auto. 1
Martin Inviato 2 Agosto 2024 Inviato 2 Agosto 2024 Se può essere utile. Un impianto realizzato 28 anni fa in condizioni alpine estreme con pannelli in silicio monocristallino ancora oggi rende oltre il 90% della resa iniziale, e ho il forte sospetto che quello che manca sia dovuto principalmente allo sporcamento delle superfici di captazione. L'escursione termica annuale della temperatura celle va da -38 ai +86°C L'impianto, che funziona in isola, sta esaurendo il terzo banco batterie da 2200 Ah (che in quelle condizioni durano 10 anni circa a fronte dei 15 anni attesi) 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 3 Agosto 2024 Amministratori Inviato 3 Agosto 2024 oggi non sarebbe permesso costruire la torre eiffel all'epoca tutti gli intelletuali francesi erano contrari. dobbiamo fare delle scelte, la nostra esistenza pesa sullambkente ed ogni movimento che facciamo aumenta lentropia, ci sidiamo in massa? nelle isole l'alterntiva al forovoltauco ed allpeolico sono le centrali turbogas, una mano santa per l'mbiente in termini di rumore emissioni trasporto precarietà ecc ecc
appecundria Inviato 3 Agosto 2024 Inviato 3 Agosto 2024 Il 02/08/2024 at 08:38, Velvet ha scritto: Resta sempre in ballo la questione nucleare che è il convitato di pietra Il nucleare è green non rinnovabile.
briandinazareth Inviato 3 Agosto 2024 Autore Inviato 3 Agosto 2024 Il 02/08/2024 at 11:26, Savgal ha scritto: problema sarà l'opposizione degli abitanti del territorio cui la vista di pale eoliche ad alcuni chilometri dalal costa. Però non si possono vedere dalla Costa
gibraltar Inviato 3 Agosto 2024 Inviato 3 Agosto 2024 Il 02/08/2024 at 11:36, Velvet ha scritto: Le pale eoliche le trovo esteticamente affascinanti nel loro gigantismo e non trovo turbino il paesaggio più di tante altre brutture che tempestano il suolo italico in ogni dove Condivido ogni parola. Per decenni abbiamo devastato il "bel Paese" costruendo in ogni angolo (basta guardare i nostri territori e le nostre coste dall'alto) e poi facciamo i capricci per qualche traliccio... 1
hal999 Inviato 6 Agosto 2024 Inviato 6 Agosto 2024 Adriatico, ma anche tutto il Mediterraneo, non sono adeguati per l'eolico. Servono i venti constanti con l'intensità giusta come i Trade winds.
claravox Inviato 16 Agosto 2024 Inviato 16 Agosto 2024 Sul Venerdì di Repubblica del 15 agosto è uscito un articolo a firma di Roberto Giovannini, dal titolo “In Sardegna girano le pale”. Il testo è pieno di espedienti retorici per dipingere i sardi, sempre più indisposti al neocolonialismo energetico delle rinnovabili, come utili idioti legati a potentati di gas e petrolio. Oltre ad allusioni su «chi difende vecchi (e inquinanti) interessi economici» e a «certe campagne social e personaggi pittoreschi» che alimenterebbero la protesta nel popolino rozzo e ignorante, sprovvisto degli strumenti cognitivi per apprezzare le meraviglie della speculazione, la parola passa agli “esperti”: per esempio, la responsabile Clima ed Energia del WWF Italia ci dice che «L’assalto eolico” non esiste». L’apice del pensiero green arriva alla fine, quando la dimostrazione che non esiste nessuna speculazione energetica viene affidata… al manager di una multinazionale danese! Ma chi ha scritto questo articolo? Basta dare uno sguardo su Internet per scoprire che Roberto Giovannini dal 2020 al 2022 è stato dirigente e manager di Terna, l’azienda degli allacci elettrici artefice, tra le tante cose, degli espropri e del disboscamento dei terreni prescelti per il passaggio del Thyrrenian Link. L’oste dice che il vino è buono! 1 1
ortcloud Inviato 17 Agosto 2024 Inviato 17 Agosto 2024 Esistono alianti a forma di manta che intercettano non visibili le correnti sottomarine
briandinazareth Inviato 17 Agosto 2024 Autore Inviato 17 Agosto 2024 @claravox ma se sei contrario pure alle pale eoliche, come vuoi produrre l'energia che ci serve?
tomminno Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 Il 02/08/2024 at 12:37, Velvet ha scritto: Se qualche politico meno idiota della media vent'anni fa avesse deciso che ogni capannone e centro commerciale piuttosto che condominio di nuova costruzione doveva essere dotato di pannelli oggi saremmo quasi a cavallo In Francia, patria del nucleare, hanno la norma sulla copertura dei parcheggi. Se si guardano ai numeri complessivi probabilmente uno sforzo inutile, tutti i parcheggi di Francia quanto aggiungerebbero alla produzione totale? Però l'hanno fatto e secondo me a ragione, in ogni caso i pannelli rimuovono il calore, un'enorme piazzale di asfalto crea isole di calore, se non si può ricoprire di alberi, almeno i pannelli.
claravox Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 15 ore fa, briandinazareth ha scritto: @claravox ma se sei contrario pure alle pale eoliche, come vuoi produrre l'energia che ci serve? Nucleare. 1
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