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Largabanda produzione di Oleg Rullit, su base Klangfilm


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Inviato

Termino sempre attuale, ma mai esaurito del tutto. Mi è giunta sulla scrivania una coppia decisamente particolare di largabanda.. che avevo addocchiato da tempo,  a per motivi di tempo non ero mai riuscito a concretizzare; trattasi di due manufatti di scuola tedesca, produzione di Oleg Rullit, che seguivo da tempo sui forum tedeschi. Sono fieldcoil da 8“, su base klangfilm, con i famosi spyder fenolici fatti a mano dall‘artigiano. 
non ci sono particolari suggerimenti sul tipo di carico, alcuni li montano in cassa da 40 60 litri, spesso prete dietro, molti lo usano su pannello, i più insaziabili usano schermi a ombrello aperto che simula una blanda tromba piuttosto estesa, tipo quella in foto.

Qualcuno li ha già usati o ascoltati?

 

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mariovalvola
Inviato

Mai provati.  in Veneto c'è un appassionato che li ascolta con WE300B d'epoca. 

Sembrano interessanti.

Il mondo dei largabanda, lo avevo abbandonato da anni dopo molti tentativi con i Lowther.

Ora, ho raggiunto una ragionevole pace dei sensi grazie a una coppia  di  LB-12 EMS che sono senz'altro molto meno "esotici" ma più reperibili. 

Stefano Buttafoco ( Clinamenaudio) aveva realizzato una cassa per questi altoparlanti Rullit

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  • Thanks 1
Inviato

Le dionisio di Be yamamura usavano i rullit, io non li ho mai sentiti però 

Inviato

Le Dionisio usavano largabanda fabbricati a mano da yamamura in personona,

ascoltati varie volte.

i driver Rullit godono fama di essere il meglio del meglio, ma riferisco e opinioni di chi le ha ascoltate tra cui diversi amici. 
il tipastro é un po‘ eccentrico, fa tutto su ispirazione, non misura e nemmeno pesa, i suoi spyder in bachelite li ritaglia mano, le membrane sono in polpa di carta autoprodotta, speso usa basi di driver vintage come klangfilm e ci lavora su.. 

interssante il suo capitolo assai pittoresco ( si leggeva tanto di lui in un grande forum tedesco) dedicato alle applicazioni, tipo prendete una vecchia porta fateci un buco e fissateci un driver, oppure una tromba bella grande, insomma fate come volete..

ma un suono come questo non lo ritroverete mai più..

insomma l’esatto contrario di un sedicente scienziato, ma piuttosto un alchimista.. così si presenta..

E avrei pure lasciato perdere da tempo, considerata l‘estrema vocazione cantinaro del soggetto, se non fosse che per destino o fato, attraverso le mani di un caro amico buongustaio.. di cui mi fido, una coppia di questi driver fieldcoil sono migrati sulla mia scrivania in attesa di ispirazione.. :-)

Inviato

Le dionisio le sto ascoltando da un mio amico, stiamo provando diversi driver ma sembra che con i rulli diano il massimo… ma non è facile trovarli

Inviato

L'altoparlante viene elettroeccitato.

Ma come funzionano ?Non hanno complesso magnetico ?

 

mariovalvola
Inviato

Non ci sono magneti permanenti ma solo elettromagneti alimentati esternamente

 

  • Thanks 1
Inviato

@mariovalvola beh aggiungiamo pure la notazione che i migliori driver della storia sono elettroeccitati, perché l‘elettromagnete permette un controllo totale ( e pure regolabile) delle forze magnetiche che agiscono sulla membrana.. un costruttore amico chiosa così..

la ferrite equivale all‘acqua dal rubinetto, l‘alnico quella di un ruscelletto, il Field Coil al fiume intero.. :classic_biggrin:

mariovalvola
Inviato

@alexisEffettivamente, l'elettroeccitazione, consente una sorta di "regolabilità" dei parametri che, però, non superano quelli di targa del medesimo modello a magnete permanente.

Stefano Buttafoco che ha molta esperienza sui Fertin EMS elettroeccitati afferma: "Si, suonano parecchio meglio , per tutti quei motivi che la fisica non ci racconta ancora".

E qua ti arrendi e apri il portafogli :classic_smile:

  • Haha 2
Inviato
24 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

superano quelli di targa del medesimo modello a magnete permanente.

non é solo la regolabilitá ( e qui c'entra molto anche la qualitá dell'alimentatore... non so se hai mai ascoltato un 555 alimentato con i suoi  thungar a valvoloni originali ) ma proprio l'omogeneita, forza e coerenza del campo magnetico, che ne ferrite ne neodimio né alnico sa produrre. É ancora un altro tipo di suono e risoluzione.. mi dicono anche tra i driver rullit c'é questa differenza, ma vale, pare, per tutti i driver.  La tecnica fieldcoil é scomoda e costosa, ma come risultati.. siamo alle stelle.

Inviato

In Giappone hanno parecchi artigiani che modificano sia drivers che altoparlanti , trasformandoli in fieldcoil , quella che dovrebbe essere solo una maggior costanza di rendimento è tutta un altra cosa ...,è anche vero che spesso vengono pure modificate le gole e gli adattatori alle trombe, almeno per i drivers  ma è un po' com' era una  cinquecento e un 500 Abarth,  ti deve piacere è un po' come voler fare gli sborroni per forza , altra cosa è che come dice il buon Pasticcere non tutte le ciambelle riescono col buco , per cui ci saranno altoparlanti e driver che vanno da paura e altri meno. Personalmente non mi piace il suono dei Rullit, specialmente all'inizio troppo aperto e capisco che chi le ascolti usi probabilmente non solo le WE300B , ma anche le WE 310 come driver..........

  • Thanks 1
mariovalvola
Inviato

Effettivamente, l'uso del pentodo come driver, chiude non poco l'estremo alto. 

 

 

 

Inviato
Il 20/08/2024 at 10:23, alexis ha scritto:

 ma proprio l'omogeneita, forza e coerenza del campo magnetico, che ne ferrite ne neodimio né alnico sa produrre. É ancora un altro tipo di suono e risoluzione.. 

 

Ciao, rispetto a quanto hai scritto e che riporto qui sopra...si tratta di sensazioni di ascolto (assolutamente lecite) oppure di "fisica"? Nel caso si tratti della seconda hai qualche riferimento più tecnico (alias paper, anche vecchi) da studiarsi?

 

 

 

Inviato
1 hour ago, m_b said:

Ciao, rispetto a quanto hai scritto e che riporto qui sopra...si tratta di sensazioni di ascolto (assolutamente lecite) oppure di "fisica"? Nel caso si tratti della seconda hai qualche riferimento più tecnico (alias paper, anche vecchi) da studiarsi?

tra ferrite  ed alnico oltre alla differenza di meteriale combia anche la costruzione e nel passaggio si scoprirono varie problematiche ,tipo eddycurrent etc ...
https://purifi-audio.com/blog/tech-notes-1/some-speaker-problems-that-needed-solving-1
https://purifi-audio.com/blog/tech-notes-1/this-thing-we-have-about-hysteresis-distortion-3

Inviato

non e' che ne sappia molto oltre al vantaggio di essere costante  , le alte tensioni evitano il problema del surriscaldamento dovuto alla corrente di quelli che usano 24v che pero' hanno il vantaggio delle battterie volendo, cosa assai fastidiosa e pericolosa ,d'altro canto  potrebbe disturbare il segnale  ...

Mario forse ha piu cultura al riguardo
Ps nelle  radio a tubi veniva usata anche come induttanza di filtro !
https://www.edn.com/field-coil-speakers-obsolete-or-the-future/

Screenshot 2024-08-22 at 17-34-20 field coils speakers - Cerca con Google.png

Screenshot 2024-08-22 at 18-04-28 Anyone else running field coil based speakers Speakers.png

Screenshot 2024-08-22 at 18-04-57 Anyone else running field coil based speakers Speakers.png

Inviato

Guarda quanto puoi variare il Qts nei Supravox ....

Screenshot at 2024-08-22 18-11-17.png

Inviato

Domanda ignorante: ma l alimentazione dei field coil ha le stesse problematiche ed effetto sul suono dell'alimentazione di un ampli o altro componente hi fi, ho è piu semplice? perchè saranno eccelsi ma se entra in gioco anche un altro variabile nell'impianto( PSU degli altoparlanti) mi viene male...:classic_tongue:

  • Haha 1

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