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Melius Club

Bersani condannato a una multa ma lui sceglie il processo


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Inviato
1 minuto fa, appecundria ha scritto:

Avanti un altro.

La mia domanda é reale. E ribadisco.. di certo mi sfuggeranno decine di stupidaggini del soggetto Vannacci.. ma

Cosa avrebbe detto sul mondo lgbt p.e. su cui non ti trovi in accordo?

1 minuto fa, appecundria ha scritto:

Avanti un altro.

La mia domanda é reale. E ribadisco.. di certo mi sfuggeranno decine di stupidaggini del soggetto Vannacci.. ma

Cosa avrebbe detto sul mondo lgbt p.e. su cui non ti trovi in accordo?

Inviato
20 minuti fa, tigre ha scritto:

posizione sul mondo lgbt.

Non leggo nulla di scabroso

E chi se ne frega? Quello che pensi tu degli omosessuali ci interessa moltissimo ma in un altro thread. Qui si discute se omosessuali, novax, ebrei, neri, eccetera eccetera debbano essere considerati umani anormali.

Tu sei proprio sicuro di rientrare tra i normali? Sai Vannacci cosa ha previsto per quelli come te? Verifica che è meglio.

Inviato
3 minuti fa, tigre ha scritto:
6 minuti fa, appecundria ha scritto:

Avanti un altro.

La mia domanda é real

Per la risposta fanno 100 euro.

Inviato
Adesso, appecundria ha scritto:

si discute se omosessuali, novax, ebrei, neri, eccetera eccetera debbano essere considerati umani anormali.

Appunto.

Cosa avrebbe riferito il generale riguardo a queste categorie che é catalogabile come etichettatura di 'umani anormali'?

Inviato
17 minuti fa, otellox ha scritto:

non esiste piu il raziocinio della ragione  qui si procede a pelle

In troppi non sono da Melius.

1 minuto fa, tigre ha scritto:

Appunto.

Cosa avrebbe riferito il generale riguardo

Non vedo i 100 euro.

Inviato
2 minuti fa, appecundria ha scritto:

Non vedo i 100 euro.

Prima vedere cammello 😁

Inviato

@appecundria

 

Il problema è anche aggravato dal fatto che Vannacci (cioè la vittima dell'insulto di Bersani) è stato prosciolto da ben tre denunce subite per "istigazione all'odio" in relazione alle sue frasi ritenute "discriminatorie" ovvero "insultanti" rispetto ad alcune categorie di persone.

Quindi, tecnicamente, il riferimento fatto da Bersani nella sua frase ipotetica,  ritenuta diffamatoria dal PM, potrebbe costituire una ulteriore aggravante se non una nuova contestazione, laddove è acclarato dalla stessa giustizia che con il suo libro, Vannacci non ha istigato all'odio o alla discriminazione.

 

https://www.nicolaporro.it/vittoria-per-vannacci-archiviate-le-accuse-sul-suo-libro/

 

Ps: Tutte le mie osservazioni in questo thread su questa vicenda sono esclusivamente tecnico giuridiche, non mi interessa quanto affermato da Vannacci nel suo libro che non ho letto.

Informazioni tecniche che potrebbero essere di aiuto a molte persone che dovessero imbattersi in questo thread, se si vogliono evitare guai bisogna evitare di dare del "testiculus" od usare altri insulti verso chi ha idee politiche diverse dalle proprie.

 

Inviato
4 minuti fa, Roberto M ha scritto:

affermato da Vannacci nel suo libro che non ho letto.

Allora mi rivolgo a chi ha letto il libro, o a parti di esso.

N'esempio di frase da fuori di testa? Anche solo per capir..

Inviato
2 ore fa, jedi ha scritto:

Ancora con queste minchiate.

Ripeto vannacci lo reputo il più basso gradino umano

Erano talmente "minchiatelle" di poco conto le parole che hai scritto ieri sera, che non sono affatto quelle che si leggono ora ( e tu questo  lo sai bene! ), che gli amministratori, che ringrazio ( ma  direi proprio che dovresti farlo  tu,in primis ), giustamente  hanno corretto il tuo post riportandolo ad una dimensione dialettica più urbana, quella che ti manca.

Erano  quelle parole  che contestavo, di Vannacci frega una ceppa.

 

  • Melius 1
Inviato
22 ore fa, Roberto M ha scritto:

continenza, il termine “testiculus”, per cui non ha applicato la scriminante del diritto di critica.

Cassazione Penale, Sez. 5, n. 29489 del 3.4.2019

Sembra dare ragione a Bersani, si deve tenere conto del complessivo contesto dialettico in cui si realizza la condotta e verificare se i toni utilizzati dall’agente, pur se aspri, forti e sferzanti, non siano meramente gratuiti e immotivatamente aggressivi dell’altrui reputazione, ma siano, invece, pertinenti al tema in discussione e proporzionati al fatto narrato ed al concetto da esprimere.

Dato che non sono meramente gratuiti e immotivatamente aggressivi anzi sono pertinenti e proporzionati, ha ragione Bersani. Poi ovviamente i giudici sono sempre stati di destra... 😃

Inviato
20 minuti fa, appecundria ha scritto:

Sembra dare ragione a Bersani

Allora non hai letto la sentenza.

Afferma che il termine “testiculus” e’ comunque esorbitante a prescindere da qualsiasi contesto.

  • Thanks 1
Inviato
40 minuti fa, tigre ha scritto:

frase

È stata già riportata, sembri quello che viene alla fine dell'assemblea e vuole sapere cosa si è detto 😁

«cari omosessuali normali non lo siete, fatevene una ragione».

Inviato
1 ora fa, tigre ha scritto:

da fuori di testa?

Quelle sulla difesa della razza italica sono sfiziose. Sono come un viaggio nel tempo.

Inviato
25 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Afferma che il termine “testiculus” e’ comunque esorbitante a prescindere da qualsiasi contesto.

Ho qualche dubbio che il singolo episodio di dargli del testiculus alla festa dell'unità, perlomeno nel contesto della frase  in cui lo ha detto, integri il reato di diffamazione. Credo piuttosto  abbia inciso maggiormente, sempre riguardo al  decreto penale, il fatto che lo abbia reiterato/ ripetuto  in altri contesti mediatici.

Inviato

Per completezza, l’unico caso in cui l’uso del termine “testiculus” non e’ discriminatorio, secondo una sentenza più risalente della Cassazione del 2017, se usata in termine paternalistico come sinonimo di “sei stato un ingenuo”.

Così’ la cassazione ha assolto un datore di lavoro che aveva rimproverato un suo dipendente con la frase  “te lo dico perché ti voglio bene, sei stato proprio un testiculus”.

La Cassazione ha anche specificato che “il clima della conversazione” non era quello di un rimprovero violento.

 

Inviato
3 minuti fa, andpi65 ha scritto:

Credo abbia inciso maggiormente, riguardo al  decreto penale, il fatto che lo abbia reiterato in altri contesti mediatic

E’ probabile, bisognerebbe leggere il PDF del decreto penale di condanna, dove sta specificato chiaramente anche il capo di imputazione.

Inviato
3 ore fa, nullo ha scritto:

domanda tecnica,

il ricorso è contro lo "stato" che ha valutato e multato Bersani o contro Vannacci?

nel caso vincesse chi paga?

Tecnicamente Nullo. :  Bersani ,non accettando il decreto penale,  andrà  a giudizio (  nessun ricorso,  ha solo scelto un  rito diverso)    in merito  alla querela per diffamazione di Vannacci. Quelli sono gli antagonisti , lo "stato " non ci azzecca nulla.    Alla fine del processo  optare per  la compensazione  delle spese processuali tra le parti  o  metterle interamente a carico della parte che soccombe ( come avviene di norma)  lo stabilisce l'organo giudicante, che però può stabilire anche ( e lo fà!  Ma se non lo facesse si va per vie civili)  un rimborso ulteriore, a ristoro dei danni morali,  per la parte vincente ( il  combo pre e finali mono VTL che ricordavo ai leoni da tastiera :classic_smile: ).

 

Inviato
8 ore fa, Savgal ha scritto:

Sbeffeggio per sbeffeggio, propongo il ritorno ai criteri della legge elettorale del 1882 voluta da Depretis, aggiornata ai nostri tempi, suffragio riservato a uomini e donne che dichiarano non meno di 60.000 euro di reddito dichiarato o in possesso di una laurea. Chi non possiede uno dei due requisiti ovviamente non vota.

Per giustificare questo ritorno al passato porto a supporto quanto scriveva un conservatore di nome Hegel. "L'opinione che innanzitutto suole avere dinnanzi a sé la coscienza comune intorno alla necessità o concorso degli "stati", è prevalentemente, più o meno, che i deputati del popolo o magari il popolo debba intendere nel miglior modo quel che torni al suo meglio, e che esso abbi la volontà indubbiamente migliore per questo meglio. Per quel che concerne il primo punto, è piuttosto il caso che il popolo, in quanto con questa parola è designato un settore particolare dei membri dello stato, esprime la parte che non sa quel che vuole. Sapere quel che si vuole, e ancor più quel che vuole la volontà essente in sé e per sé, è il frutto di profonda conoscenza e intellezione, che appunto non sono cose del popolo."

Ho compreso la boutade  ( tua e di altri)  ma restiamo  sul   pied a terre  ! :classic_biggrin:

Gli elettori non diventano improvvisamente intelligenti se votano come si  ritiene giusto  e  si vorrebbe e viceversa dei trogloditi in caso contrario . Gli elettori sempre quelli sono.

Si chiama democrazia  che,  come mi insegni , deriva  dal greco:   dêmos ‘popolo’ e  kratéō ‘comando’.

Un concetto di democrazia , con una storia antica che risale alla grecia,   che cozza  un pochetto con la benevola boutade  con cui tu,  Hegel e gli altri avete   "dato al gatto" un 2 o 3 articoli delle Carta Costituente ,

(ad occhio e croce almeno il  48, 56 e 58, ma mi sa pure qualche altro ) che giuridicamente si pone al vertice di ogni legge.  

Sbeffeggio per sbeffeggio.

 

 

 


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