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Infinite combinazioni, infiniti suoni ...


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Inviato

Buondì,

stavo aggiornando alcuni file con gli elenchi dei migliori pre+finali testati negli ultimi 20 anni dalla nota rivista Stereophile.

Così, per curiosità, mi sono fatto 2 conti ...

Ebbene: sapete quanti amplificatori finali hanno piazzato tra i "top" come prestazioni sonore?  226

E sapete quanti preamplificatori? 139

.-.-.-.-.-. momento di pausa ....  .-.-.-.-.-.-.

Ah, e stiamo parlando di prodotti relativamente recenti, ovvero del XXI° secolo, quindi vintage escluso ...

Orbene: fate voi il calcolo di quante combinazioni di suoni si possono ottenere, mantenendo gli stessi diffusori (problemi di compatibilità elettrica a parte, ovviamente) ...

Così, un pensiero .... :classic_wink:

 

Giannimorandi
Inviato

@Max440 questo fa la felicità dei negozi così uno non finisce mai di sperimentare e crea lavoro continuamente cambiando gli apparecchi 

Giannimorandi
Inviato

Comunque nel mio piccolo ho trovato più differenza nel preamplificatore che nel finale cambiando apparecchi sempre che non vi siano problemi di pilotaggio o di potenza non sufficiente.

Il preamplificatore dona invece un certo carattere al suono se così si può chiamare 

Inviato
2 ore fa, Max440 ha scritto:

Buondì,

stavo aggiornando alcuni file con gli elenchi dei migliori pre+finali testati negli ultimi 20 anni dalla nota rivista Stereophile.

Così, per curiosità, mi sono fatto 2 conti ...

Ebbene: sapete quanti amplificatori finali hanno piazzato tra i "top" come prestazioni sonore?  226

E sapete quanti preamplificatori? 139

.-.-.-.-.-. momento di pausa ....  .-.-.-.-.-.-.

Ah, e stiamo parlando di prodotti relativamente recenti, ovvero del XXI° secolo, quindi vintage escluso ...

Orbene: fate voi il calcolo di quante combinazioni di suoni si possono ottenere, mantenendo gli stessi diffusori (problemi di compatibilità elettrica a parte, ovviamente) ...

Così, un pensiero .... :classic_wink:

E pensare che, scopo primario di un componente/ impianto hi fi, dovrebbe essere quello di riprodurre al meglio il segnale che gli arriva in ingresso.

Ora in teoria, se mettiamo al vertice di una piramide il risultato ideale teorico, e alla base tutti gli apparecchi che lo riproducono,  troveremo alla base tanti apparecchi con suono diversi, ma più si sale verso la cima, più gli apparecchi dovrebbero convergere verso un suono " ideale" quindi avere neno differenze. Invece....

Inviato

E invece non misurano, hanno gli orecchioni.

Che come tutti sanno solo tutte uguali.

Pensate che oggi è più usato l'orecchio come riconoscimento che le impronte digitali

No c'è un orecchio uguale ad un altro.

Quindi miliardi di modi di sentire.

  • Haha 2
Giannimorandi
Inviato

Il problema di un impianto principale è l' interfaccia ambiente/diffusori che per vincoli architettonici o familiari costringono il sistema ad avere un certo tipo di suono che spesso è sbilanciato timbricamente allora con il resto della catena si cerca di riequilibrare il tutto per ripristinare la neutralità almeno nel mio caso poi c'è chi ci gioca per acquistare un proprio carattere secondo il gusto personale.

Comunque in entrambi i casi se la catena di elettronica fosse completamente trasparente e neutrale difficilmente suonerebbe bene nella stanza sarebbe una fortuna che l'acustica incontri sia il gusto che la trasparenza necessaria 

Inviato
2 ore fa, Max440 ha scritto:

Buondì,

stavo aggiornando alcuni file con gli elenchi dei migliori pre+finali testati negli ultimi 20 anni dalla nota rivista Stereophile.

Così, per curiosità, mi sono fatto 2 conti ...

Ebbene: sapete quanti amplificatori finali hanno piazzato tra i "top" come prestazioni sonore?  226

E sapete quanti preamplificatori? 139

.-.-.-.-.-. momento di pausa ....  .-.-.-.-.-.-.

Ah, e stiamo parlando di prodotti relativamente recenti, ovvero del XXI° secolo, quindi vintage escluso ...

Orbene: fate voi il calcolo di quante combinazioni di suoni si possono ottenere, mantenendo gli stessi diffusori (problemi di compatibilità elettrica a parte, ovviamente) ...

Così, un pensiero .... :classic_wink:

Se mettessimo però il tutto sopra una bilancia, il modo di "sentire" soggettivo (e le sue interpretazioni) peserebbe macroscopicamente molto piu che le reali differenze che scaturiscono tra apparecchi e combinazioni, che ci sono ovvio

Inviato
26 minuti fa, Ggr ha scritto:

E pensare che, scopo primario di un componente/ impianto hi fi, dovrebbe essere quello di riprodurre al meglio il segnale che gli arriva in ingresso.

Ora in teoria, se mettiamo al vertice di una piramide il risultato ideale teorico, e alla base tutti gli apparecchi che lo riproducono,  troveremo alla base tanti apparecchi con suono diversi, ma più si sale verso la cima, più gli apparecchi dovrebbero convergere verso un suono " ideale" quindi avere neno differenze. Invece....

Ecco e quale sarebbe il risultato ideale teorico? 

In pratica tutti gli ampli e tutti i preampli sono virtualmente "perfetti".

Il suono ideale, cioè il punto di arrivo, è sicuramente comune ma sapere quale è non è certo da tutti .

 

Inviato
5 minuti fa, Dufay ha scritto:

è non è certo da tutti

E non "per tutti"

Inviato
2 minuti fa, Coltr@ne ha scritto:

E non "per tutti"

Ottenere risultati corretti è facilissimo.

C'è tutto all'apparenza e alle misure volendo ma questo può essere insufficiente per alcuni.

Inviato
2 minuti fa, Dufay ha scritto:

può essere insufficiente per alcuni.

Approcci diversi, non necessariamente quantificabili.

 

  • Haha 1
Inviato
16 minuti fa, Dufay ha scritto:

Ecco e quale sarebbe il risultato ideale teorico? 

Quello ideale "teorico" è ottenere una funzione di trasferimento migliore possibile in ambiente (elettroniche comprese)

Quello NON teorico è quello che piace a te, a noi, a tutti...quindi soggettivo e strettamente My-fi

Inviato

"Il miglior componente è quello che non c'è". :classic_biggrin:

Inviato
10 minuti fa, Felis ha scritto:

"Il miglior componente è quello che non c'è". :classic_biggrin:

È proprio così. La tensione è quella ma alla fine c'è una marea di roba 

Inviato
2 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

ottenere una funzione di trasferimento

 la prendi un poco alla lontana però  ...

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, jakob1965 ha scritto:

 la prendi un poco alla lontana però  ...

In che senso ? :classic_smile:

Inviato

Ho sempre sostenuto che questa infinita di elettroniche e diffusori porta ha risultati sonori differenti.

Ogni sistema è in grado di riprodurre gli strumenti musicali e non credo nessuno farebbe fatica a distinguere un pianoforte da un tamburo magari da un clavicembalo le cose diventerebbero più complicate ma non per colpa del sistema 😂.

D'altro lato il mio sistema sarà tarato sul mio udito e modo di percepire la musica ed ognuno ha il suo sia dell' uno che dell' altro.

Quindi è da tempo che ritengo che ognuno debba ricercare  tramite il proprio impianto quella timbrica  che gli regalerà quel maggior senso di realismo.

Qualcuno lo definisce con disprezzo My-Fi per me è una personale ricerca di una timbrica che mi emozioni ed è forse il fulcro di questa passione.

Non ho nessuna intenzione di uniformarmi ai suggerimenti dei vari sapientoni di qualsiasi genere essi siano 😜.

  • Melius 1
  • Thanks 1

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