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Melius Club

Infinite combinazioni, infiniti suoni ...


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Inviato
2 minuti fa, gimmetto ha scritto:

La strada è ancora lunga, anzi lunghissima; ma fintanto che verranno utilizzate le stesse tecnologie, componenti e circuiti ormai maturi...più di così non si può.

Infatti da anni lavora praticamente solo...il marketing.

La mia esperienza dice che anche con tecnologie sta collaudate il meglio esiste sempre. 

Come ti ho detto tante volte prova ad andare in giro ad ascoltare e ad informarti invece di fermarti alla tua ideologia

Inviato
1 ora fa, Gustavino ha scritto:

differenza tra chi per sport misura solo e chi costruisce...

Non direi, l'affermazione era chiara, modifichi il suono modificando punti di lavoro, non è che compare a caso ed a caso lo modifichi senza sapere cosa succede, specie se sei costruttore, altrimenti sei costruttore casuale. Che poi tutto non si sappia in particolare perché un oggetto da solo non suona e deve fare i conti con il resto del sistema non ci piove. Era il tuo esempio secondo me poco attinente, anzi dimostra piu' il contrario.

  • Melius 1
Inviato
43 minuti fa, grisulea ha scritto:

non è che compare a caso ed a caso lo modifichi senza sapere cosa succede, specie se sei costruttore, altrimenti sei costruttore casuale.

 

90 minuti di applausi !!

Inviato
2 ore fa, grisulea ha scritto:

Non direi, l'affermazione era chiara, modifichi il suono modificando punti di lavoro, non è che compare a caso ed a caso lo modifichi senza sapere cosa succede, specie se sei costruttore, altrimenti sei costruttore casuale. Che poi tutto non si sappia in particolare perché un oggetto da solo non suona e deve fare i conti con il resto del sistema non ci piove. Era il tuo esempio secondo me poco attinente, anzi dimostra piu' il contrario.

Il tuo discorso ha un senso nel mondo reale. Ma c'è  in giro la convinzione che ci sia ancora un qualcosa di misterioso nella definizione del suono di un apparecchio,  che quindi per essere trovata andrebbe cercata con infiniti tentativi e migliaia di combinazioni, supportata da una discreta botta di fortuna a sto punto...

Qui vale tutto sai...

Inviato
16 minuti fa, Ggr ha scritto:

Il tuo discorso ha un senso nel mondo reale. Ma c'è  in giro la convinzione che ci sia ancora un qualcosa di misterioso nella definizione del suono di un apparecchio,  che quindi per essere trovata andrebbe cercata con infiniti tentativi e migliaia di combinazioni, supportata da una discreta botta di fortuna a sto punto...

Qui vale tutto sai...

Consiglio anche a te di aprire la mente e le orecchie che mi sembrano piuttosto chiuse.

Il mondo non si ferma a quattro misurette del piffero

  • Thanks 1
Inviato
5 hours ago, grisulea said:

Non direi, l'affermazione era chiara, modifichi il suono modificando punti di lavoro, non è che compare a caso ed a caso lo modifichi senza sapere cosa succede, specie se sei costruttore, altrimenti sei costruttore casuale. Che poi tutto non si sappia in particolare perché un oggetto da solo non suona e deve fare i conti con il resto del sistema non ci piove. Era il tuo esempio secondo me poco attinente, anzi dimostra piu' il contrario.

Come al solito non ci capiamo e' chi misura solo non essendo elettronico non sa correlare ,mentre chi ci lavora lo sa' benissimo ,
a parita' di cose se spremo piu Watt ho piu thd come conseguenza un po' come se tiri troppo verso il basso l'incrocio del tw  ,sono scelte e sai anche come suona ,piu alzi il bias non certo i 10mA degli AB ma 2amper piu diminisce la thd.... preOut il bilanciato ti cancella la seconda armonica quindi a seconda che uscita scegli hai un suono diverso....se stai il classeA puoi non usare la controreazione o magari solo un filino ,se abbassi il bias devi controreazionare e  il suono cambia di molto.... Se prendi una Mcoil da 3mila euro di thd ne trovi a bizzeffe....la thd di per se dice poco ti comferma solo la conformita' del  progetto 

Inviato
2 ore fa, Dufay ha scritto:

Consiglio anche a te di aprire la mente e le orecchie che mi sembrano piuttosto chiuse.

 

Non vorrai mica denigrare tutti coloro che si sono costruiti la radio a valvole con Scuola Radio Elettra.

eccheccaspio!

ps: in fondo anche Pass o Kondo lavoravano in garage: pare sia una prerogativa dei veri tecnici :classic_wink:

ps2: invece gli ingegneri della TAD sono gente con "mente e orecchie chiuse", of course :classic_cool:

Inviato
25 minuti fa, Gustavino ha scritto:

a parita' di cose se spremo piu Watt ho piu thd come conseguenza un po' come se tiri troppo verso il basso l'incrocio del tw  ,sono scelte e sai anche come suona ,piu alzi il bias non certo i 10mA degli AB ma 2amper piu diminisce la thd.... preOut il bilanciato ti cancella la seconda armonica quindi a seconda che uscita scegli hai un suono diverso....se stai il classeA puoi non usare la controreazione o magari solo un filino ,se abbassi il bias devi controreazionare e  il suono cambia di molto.

Appunto, non fai che confermare. Correlazione c'è sempre. Tiri da una parte, perdi dall'altra. Una scelta ne impedisce un'altra. Il suono la conseguenza delle scelte.

Inviato
18 ore fa, Gustavino ha scritto:

chi misura solo non essendo elettronico non sa correlare

Non esiste "correlazione" tra misure e ascolti romantici, nessuna

La correlazione tra misure e ascolti si manifesta soltanto in due casi:

 

1) se le differenze sono macroscopiche e con ordini di grandezza molto evidenti

2) se si ascolta in blind test senza vedere cosa sta suonando e possibilmente senza nemmeno sapere cosa si sta provando

Il tutto poi si ricondurrebbe a parametri abbastanza ordinari senza quei mitologici racconti che emergono perfino invertendo il verso di un fusibile

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