Giorgia Meloni allontana la polizia dal suo ufficio: potrebbero esserci spie

[appecundria]

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[appecundria]

8 ore fa, andpi65 ha scritto:

Ma davvero il problema, e tutta sta alzata di scudi, fuori luogo e apparentemente senza  senso

Per te è sempre tutto fuori luogo e privo di senso. E gli altri stupidi o in mala fede.

Quando ti si pone una obiezione riversi sulla discussione una quintalata di testo off topic, anche attaccando chi ha osato sollevare la domanda. 

Insomma, ti sei fatta una tua rappresentazione del mondo e non tolleri che qualcuno ti riporti alla realtà. Nulla di strano, siete in moltissimi a fare così. La conquista dell'oggettivo è il sogno dei filosofi.

[appecundria]

Nella nostra stupidità, io e un'altra ventina di milioni di persone mezze sceme,  pensiamo che sia in atto una lotta tra gli eredi Berlusconi e il cerchio magico Meloni. Nel quadro di questa lotta si ascrive la scaramuccia con la polizia non di fede fascista. Non perdo tempo a spiegare i perché e i percome che possono trovarsi su tutti i giornali di area non fascista. 

[appecundria]

8 ore fa, andpi65 ha scritto:

Dai che non sei scemo!

@analogico_09 quando ti dice così vuole dire che sei un sempliciotto, non proprio scemo, ma mezzo scemo sì. 

[analogico_09]

11 ore fa, andpi65 ha scritto:

Dai che non sei scemo!

Charlie Chaplin quà nun ce azzecca!

 

Rimpiango Berlinguer e Togliatti, ma davvvero proprio!( Schlein e compagnia je posso giusto spiccià casa, appuntamenti com l'armonicromista permettendo)

 

 

Non intendevo apparire né troppo scemo né troppo genio con il paragone con Chaplin evidentemente sarcastico e paradossale e che hai preso alla lettera... 😅 Il poliziotto che sta, o stava in zona ascensore (l'avranno già trasferito in una stazione di funivia per un meritato avanzamento di carriera? uhmmm!) fungeva presumibilmente da "piantone", importantissima funzione, come ve ne saranno a decine o centinaia di uomini delle FF.OO. fermi nelle varie zone da tenere sotto controllo apparentemente senza fare nulla mentre invece vigilano sulla sicurezza delle persone e delle "cose" delle istituzioni tutte dello stato italiano, dei cittadini sotto scorta, etc.,  a cui va il nostro giusto plauso.

 

Per quanto riguarda gli aspetti politici che hai intavolato fuori programma, preferisco non divagare, mi limito ad osservare che io al contrario  non rimpiango affatto Mussolini ne' i suoi neo-eredi. Chi essi siano potrebbe essere dato o non dato sapere con assoluta certezza in virtù dei preclari trasformismi: a ciascuno la sua personale opinione.

[P.Bateman]

Qui si spiega un po' che il poliziotto "ascensorista" non è una specie di fattorino d'albergo.

Anche a prendere per buona la spiegazione del PdC, francamente insulsa.

 

 

[https://www.ilpost.it/2024/09/11/palazzo-chigi-sicurezza-come-funziona/?homepagePosition=7]

[appecundria]

19 ore fa, appecundria ha scritto:

Giuseppe Natoli detto Pino, marito della sua assistente personale Patrizia Scurti.

Chissà se è parente di Rosanna Natoli.

[Plot]

16 ore fa, andpi65 ha scritto:

O magari è semplicemente perchè vedere uno ( io a naso direi 4  ) pagato per schiacciare semplicemente  il tasto dell'ascensore  gli è sembrato non confacente alla funzione di chi si  è arruolato nelle FF OO. ( e io concordo)

 

"Questo agente è addetto anche all’ascensore che sta a pochi passi dallo studio. Ma è un ruolo più delicato di quanto possa sembrare. All’ascensore si accede infatti da una porta chiusa, e di cui per prassi solo questo agente ha le chiavi. Da quell’ascensore, poi, si sale direttamente all’appartamento presidenziale, al terzo piano. Semplificando un po’, si può insomma dire che quell’agente ha le “chiavi di casa” del presidente del Consiglio."

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"Semplificando un po’, si può insomma dire che quell’agente ha le “chiavi di casa” del presidente del Consiglio. Stando a quel che si sa, all’appartamento presidenziale si può accedere anche dalla cosiddetta Sala Verde, una grande sala che viene tradizionalmente utilizzata per gli incontri tra il governo e i sindacati, oltre che per altre riunioni di emergenza. Da lì, oltre lo stanzone che ospita i ritratti di tutti i presidenti del Consiglio, si arriva a una porta che immette nell’appartamento, ma è un accesso più scomodo e meno utilizzato."

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"In ogni caso l’agente che piantona quell’ascensore sa sempre quando il presidente del Consiglio entra o esce dall’appartamento, e sa chi eventualmente ne è ospite. Il poliziotto è tenuto a riferire queste informazioni riservate ai suoi superiori, e in particolare al dirigente dell’Ispettorato, per ragioni di sicurezza. Si deve sempre sapere dove è e con chi il presidente del Consiglio, e anche chi ha avuto accesso alle sue stanze e ai suoi uffici. E deve essere sempre noto quando il presidente del Consiglio utilizza l’ascensore riservato: infatti, ogni volta che dall’appartamento al terzo piano scende al primo piano o al piano terra, c’è un campanello che automaticamente suona, avvertendo tutti i funzionari del palazzo."

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PS: da quanto si evince, non sembra proprio essere uno schiacciabottoni

Concordi ?

[andpi65]

@Plot @P.Bateman Quindi pensate che ora le chiavi le tenga la Meloni e vada lei ad aprire la porta che da accesso all'ascensore? Mah, tutto è possibile , ma io sinceramente non credo. Penso   che qui 4 agenti che svolgevano quell'incarico  sia stati spostati ad altro incarico all'interno dello stesso Ispettorato ( mai visto nessun ufficio ridurre d'iniziativa il proprio organico) e nello specifico alla vigilanza ingresso dove alla bisogna , non più in maniera esclusiva, continuano a svolgere la funzione di "ascensoristi" in caso di "visitatori" ( Lo accompagna in ascensore ecc.).

P.S.: @Plot mi sembra che l'articolo confermi quanto dicevo riguardo al fatto che " se un Prefetto può chiedere lumi ... ecc. ecc."

[andpi65]

8 ore fa, appecundria ha scritto:

16 ore fa, andpi65 ha scritto:

Ma davvero il problema, e tutta sta alzata di scudi, fuori luogo e apparentemente senza  senso

Per te è sempre tutto fuori luogo e privo di senso. E gli altri stupidi o in mala fede.

La frase intera era:  "Ma davvero il problema, e tutta sta alzata di scudi, fuori luogo e apparentemente senza  senso  ( ma le cose han sempre un senso se ci vai dentro e ne capisci la ragione che le originano  ) , è perchè ha tolto 1 ( 4) poliziotti" ?.

Così cambia un pò il senso della frase , non trovi?

[appecundria]

8 minuti fa, andpi65 ha scritto:

non trovi?

No.

[Plot]

14 minuti fa, andpi65 ha scritto:

Quindi pensate che ora le chiavi le tenga la Meloni e vada lei ad aprire la porta che da accesso all'ascensore? Mah, tutto è possibile , ma io sinceramente non credo.

Ma figuriamoci, qui il punto e' un altro, come da topic e' che lei teme che tra gli addetti schiacciabottoni ci siano delle spie, delle cospirazioni, dei complotti, capito ?

[Plot]

21 minuti fa, andpi65 ha scritto:

Penso   che qui 4 agenti che svolgevano quell'incarico  sia stati spostati ad altro incarico all'interno dello stesso Ispettorato

...perche avevano le divise sporche di maionese e a lei non piacevano.

Insomma, ci stai girando intorno da piu' di qualche post, ma non sei venuto al succo della questione.

gli agenti schiacciabottoni non fanno solo quello come da articolo postato e da me evidenziato con degli stralci.

[Paolo 62]

Secondo l'articolo del Post il Presidente del Consiglio ha un ampio potere di scelta per quanto riguarda gli addetti alla scorta. Penso che sia giusto così per motivi sia di sicurezza che di riservatezza.

[Plot]

@Paolo 62 chi ha parlato di scorta ?

[Paolo 62]

@Plot Riporto dall'articolo.

La richiesta di rimuovere questo agente, e di affidare le chiavi dell’ascensore direttamente alla presidente del Consiglio, è segno evidente che Meloni e il suo staff vorrebbero maggiore riservatezza, ma è una questione sempre molto delicata a Palazzo Chigi. Chi entra nel palazzo, infatti, deve di solito farsi riconoscere e lasciare il proprio documento d’identità all’ingresso, dove si viene controllati tramite metal detector e dove si riceve un pass specifico per gli ospiti. Se il presidente del Consiglio vuole, queste procedure possono essere almeno in parte aggirate, ma resta in ogni caso assai improbabile che un ospite possa entrare, a piedi o in auto, e salire dal cortile fino all’appartamento presidenziale senza che almeno una manciata di funzionari lo veda.

Diverso è invece il discorso per la scorta, cioè gli agenti che accompagnano il presidente del Consiglio nei suoi vari appuntamenti con il compito di sorvegliare sulla sua incolumità. Anche loro hanno una stanza riservata a Palazzo Chigi, di solito al piano terra, dove possono riposarsi mentre il capo del governo è impegnato nel palazzo. Ma sulla loro scelta e il loro impiego i presidenti del Consiglio hanno una libertà quasi totale: possono decidere da quale corpo ottenere gli agenti (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza), e anche chi indicare come caposcorta. Meloni, che prima di diventare presidente del Consiglio ha sempre rifiutato finché ha potuto di ricevere una scorta istituzionale, ha affidato questo ruolo a Giuseppe Napoli, un agente in servizio all’AISI, il servizio segreto interno. Napoli è il marito di Patrizia Scurti, la storica e fidatissima segretaria di Meloni.

 

[Plot]

3 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

La richiesta di rimuovere questo agente, e di affidare le chiavi dell’ascensore direttamente alla presidente del Consiglio, è segno evidente che Meloni e il suo staff vorrebbero maggiore riservatezza, ma è una questione sempre molto delicata a Palazzo Chigi.

Appunto, cioe' questa vuole la riservatezza dopo aver affrontato un nugolo di controlli gia' all 'ingresso ? bypassando usceri, custodi, osservatori, agenti di sicurezza, telecamere, apriporta ...

 

6 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

Diverso è invece il discorso per la scorta, cioè gli agenti che accompagnano il presidente del Consiglio nei suoi vari appuntamenti con il compito di sorvegliare sulla sua incolumità.

Non stiamo parlando di scorta !

[Paolo 62]

1 minuto fa, Plot ha scritto:

Non stiamo parlando di scorta !

E va bene.