Velvet Inviato 10 Settembre 2024 Inviato 10 Settembre 2024 Dopo il tonfo di VW-Audi che annuncia la chiusura di 2/3 stabilimenti e cade in borsa, oggi è toccato a BMW che annuncia il più grande richiamo della propria storia a causa di difetti all'impianto frenante -non si sa ancora se risolvibili con aggiornamento software o con sostituzione di parti meccaniche- sia su auto già vendute che in fase di consegna (si parla di 1.5 milioni di esemplari), taglia gli outlook per l'anno in corso e il prossimo, poi tonfa in borsa trascinando con sé tutto il comparto automotive. Speriamo di non essere di fronte ad un altro Dieselgate altrimenti a questo giro l'industria automotive tedesca ed europea, già non in piena salute, potrebbero subire un colpo fatale. https://www.repubblica.it/economia/finanza/2024/09/10/news/bmw_maxi-richiamo_e_stime_2024_tagliate_cosi_abbatte_tutto_il_comparto_auto_in_borsa-423489749/?ref=RHLF-BG-P11-S1-T1
goldrake7 Inviato 10 Settembre 2024 Inviato 10 Settembre 2024 forse perché fanno pochi test su strada in condizioni estreme ?
qzndq3 Inviato 10 Settembre 2024 Inviato 10 Settembre 2024 Però c'è una bella differenza tra le tipologie di problemi che le due case automobilistiche stanno affrontando. Nel caso di VW si tratta di chiusura di stabilimenti, almeno uno in Germania, con conseguente perdita di una quantità notevole di posti di lavoro, mentre BMW, o il fornitore Continental, ha cannato la progettazione di un sistema integrato ABS-DSC e/o del software che lo gestisce. I costi stimati per sanare l'anomalia sul parco auto potenzialmente afflitto, cioè quello prodotto tra il 2022 ed il 2024, sono stimati tra i 100 ed i 500M€. I primi richiami sono datati Febbraio 2024 1
qzndq3 Inviato 10 Settembre 2024 Inviato 10 Settembre 2024 2 ore fa, goldrake7 ha scritto: forse perché fanno pochi test su strada in condizioni estreme ? Pare che in tutto il mondo dal 2022 su circa 5 o 6 milioni di vetture prodotte, non si siano verificate anomalie tali da causare incidenti, ma solo segnalazioni di errore della diagnostica di bordo che predicono un possibile malfunzionamento, il numero dei difetti pare essere inferiore a 500. Se questi sono i numeri reali non credo che test in condizioni estreme avrebbero evitato il difetto ed la conseguente campagna di richiamo. Comunque chapeau, BMW si rivela casa automobilistica davvero seria. 1
goldrake7 Inviato 10 Settembre 2024 Inviato 10 Settembre 2024 2 ore fa, qzndq3 ha scritto: Se questi sono i numeri reali non credo che test in condizioni estreme avrebbero evitato il difetto ed la conseguente campagna di richiamo . ah ok
ediate Inviato 11 Settembre 2024 Inviato 11 Settembre 2024 @Velvet @qzndq3 almeno BMW i richiami li fa, esponendosi a costi non irrilevanti, in nome della sicurezza. Le cineserie sono “perfette” solo perché i richiami non li fanno… nell’eventualità che accadesse, non saprebbero come fare e come organizzarsi, non avendo una rete di assistenza degna di questo nome. Inutile aggiungere che di fronte a richiami di questo tipo bisogna togliersi il cappello.
Velvet Inviato 11 Settembre 2024 Autore Inviato 11 Settembre 2024 1 minuto fa, ediate ha scritto: almeno BMW i richiami li fa, Beh ci mancherebbe anche, si tratta di impianto frenante non del sedile che non massaggia. Se la cosa salta fuori senza che la casa metta in piedi un richiamo tempestivo, negli USA hanno chiuso e in EU gli danno una multa che gli tocca vendere anche il grattacielo quadrilobato.
ediate Inviato 11 Settembre 2024 Inviato 11 Settembre 2024 @Velvet verissimo, però mi piacerebbe vedere cosa succederebbe con i prodotti cinesi…
qzndq3 Inviato 11 Settembre 2024 Inviato 11 Settembre 2024 6 minuti fa, ediate ha scritto: però mi piacerebbe vedere cosa succederebbe con i prodotti cinesi Probabilmente andrebbe un po' peggio rispetto a quanto succede con i prodotti francesi...
albrt Inviato 11 Settembre 2024 Inviato 11 Settembre 2024 @Velvet forse era meglio "Se Atene piange Spartanburg non ride affatto" Alberto
Velvet Inviato 11 Settembre 2024 Autore Inviato 11 Settembre 2024 Si ma con sta storia che noi siamo bravi e i cinesi manigoldi non si va da nessuna parte. Il Dieselgate che nel medio termine sta affossando tutta l'industria automotive continentale con un effetto valanga è una creatura tutta made in germany certificata TUV
qzndq3 Inviato 11 Settembre 2024 Inviato 11 Settembre 2024 Non mi sembra che in questo post qualcuno abbia preso le parti di VW, di Stellantis o di altri brand europei, sbaglio? Però attualmente è un dato di fatto che le auto di fabbricazione cinese soffrano carenza di ricambi. In genere mi fido poco delle lamentele da forum, ma due vicini di casa di mia madre, non più tanto felici proprietari di DR, prima delle ferie si lamentano entrambi di essere in attesa di pezzi di ricambi da mesi, mi auguro abbiano risolto. Si tratta di una portiera completa da sostituire ed un faro rotto, nulla di trascendentale, ma senza pezzi di ricambio le auto non possono viaggiare. Costeranno relativamente poco, però se questo è il biglietto da visita...
domenico80 Inviato 11 Settembre 2024 Inviato 11 Settembre 2024 35 minuti fa, qzndq3 ha scritto: Costeranno relativamente poco forse costano quello che valgono o , meglio , forse costano fin troppo per quello che valgono
criMan Inviato 11 Settembre 2024 Inviato 11 Settembre 2024 la situazione del gruppo VW e' seria , BMW e' l'unico costruttore tedeschio che riesce a tirare fuori un utile dal discorso elettrico. Al momento ha prospettive diverse. Per quanto riguarda il gruppo VW invece il comunicato fatto qualche giorno addietro dal direttore finanziario ha dell'incredibile. Due anni per risistemare la situazione , con 2 anni non metti in produzione niente. Tradotto sono 2 anni per tagliare posti di lavoro e risanare i conti. A poche ore di distanza la IG Metall ha dichiarato che VW ridiscutera' quasi tutti i contratti collettivi. https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2024/09/10/volkswagen_rescisso_il_contratto_di_salvaguardia_con_l_ig_metall.html Ormai possiamo dirlo con certezza senza possibilita' di smentita, la scelta di buttarsi solo sull'elettrico nel 2018 e bloccare lo sviluppo del termico e' stata una decisione strategica non premiante. Che potrebbe portarli addirittura al fallimento o ad un forte ridimensionamento. Salvo ovviamente pesanti interventi del governo tedesco.
Velvet Inviato 11 Settembre 2024 Autore Inviato 11 Settembre 2024 16 minuti fa, criMan ha scritto: Salvo ovviamente pesanti interventi del governo tedesco. Ma quella è la strada, è già ovvio. Perchè la Germania che in genere è pronta a stracciarsi le vesti quando un altro paese elargisce aiutini ad aziende strategiche o settori in crisi, quando si tratta delle cose proprie non guarda in faccia nessuno e butta sul piatto miliardi. Che siano banche, metalmeccanici, chimici o quello che vuoi. Che la scelta del 2018 fosse una jattura che avrebbe avuto conseguenze pesantissime per i tempi e i modi con cui è stata malamente confezionata l'avevamo detto e ridetto. Ora si vedono i nodi arrivati al pettine. 1
Questo è un messaggio popolare. ediate Inviato 11 Settembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Settembre 2024 La scelta di "buttarsi sull'elettrico" poteva anche essere felice ma, così come per noi utilizzatori l'elettrico senza infrastrutture è una follia, era ancora di più una follia per i costruttori: una transizione del genere ha bisogno di un piano industriale di 10-15 anni solo per mettere in campo le forze, l'organizzazione e le infrastrutture necessarie; la scelta di buttarsi sul "pronto" fornito da altri costruttori o altri brand (tutti orientali) non poteva essere pagante, non ci voleva un genio per prevederlo... questa vicenda mi lascia enormi perplessità sulla "qualità" del management delle grande imprese metalmeccaniche ed automobilistiche europee. 3
Jack Inviato 11 Settembre 2024 Inviato 11 Settembre 2024 25 minuti fa, ediate ha scritto: La scelta di "buttarsi sull'elettrico" poteva anche essere felice ma, così come per noi utilizzatori l'elettrico senza infrastrutture è una follia, era ancora di più una follia per i costruttori: una transizione del genere ha bisogno di un piano industriale di 10-15 anni solo per mettere in campo le forze, l'organizzazione e le infrastrutture necessarie; la scelta di buttarsi sul "pronto" fornito da altri costruttori o altri brand (tutti orientali) non poteva essere pagante, non ci voleva un genio per prevederlo... questa vicenda mi lascia enormi perplessità sulla "qualità" del management delle grande imprese metalmeccaniche ed automobilistiche europee. questo è un post molto intelligente. Ci aggiungo anche un disastro progettuale del software ed una sbandata evidente sul design che ha prodotto modelli invero inguardabili. Manco la banalità di salvaguardare modelli di pluridecennale successo come la golf. Una golf su pianale elettrico avrebbe venduto il triplo della ID3… l’avrei presa anche io probabilmente. É un peccato perché il powertrain di VW-audi è all’altezza se non migliore di quello di Tesla. Con efficienze notevoli. La migliore sul mercato è la ID7… che ha anche un’autonomia reale assolutamente soddisfacente… solo che è un cesso e costa un botto. Sarò anche un talebano dell’elettrico ma un’auto da 60-70mila euro o una da 40-45 (id3) non può sostituire i numeri del termico… può solo affiancarli per un decennio circa. 1
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