hal999 Inviato 16 Settembre 2024 Inviato 16 Settembre 2024 Tornando in- topic sono coinvolte 1,5 milioni di auto, costo quasi 1 miliardo € https://www.ilsole24ore.com/art/bmw-due-anni-scoprire-l-entita-difetto-freni-continental-AFBBxcwD
hal999 Inviato 16 Settembre 2024 Inviato 16 Settembre 2024 non vorrei dire una cavolata ma penso che anche la Giulia monta un sistema della Continental
qzndq3 Inviato 16 Settembre 2024 Inviato 16 Settembre 2024 @hal999 La Continental è fornitore di molte case automobilistiche, non conosco quali componenti Continental monti la Giulia, che però essendo di progettazione antecedente del 2022, potrebbe non essere afflitta dal difetto.
Velvet Inviato 17 Settembre 2024 Autore Inviato 17 Settembre 2024 Gran parte delle componenti di un'auto sono progettate e costruite su specifica del costruttore: se Brembo finisce i freni a Ferrari e a Ford, anche se c'è scritto Brembo mica vuol dire che una Enzo e una Focus 2.0ST montano lo stesso impianto frenante eh..... Lo stesso vale per Continental (Ate): gli impianti per BMW sono per BMW perchè progettati da BMW, quelli per altri sono per altri e sono diversi. Non è come la carica pirica di un airbag che è uguale per tutti.
cowboy Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 @Velvet secondo me non è sempre così, esistono impianti frenanti standard che i costruttori, come potrebbe essere Ate-continental forniscono alle case, lo dimostra il fatto che molte volte le stesse pastiglie freni sono compatibili con molti marchi e modelli di auto, in quanto la pinza freno è la stessa.
qzndq3 Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 1 ora fa, Velvet ha scritto: gli impianti per BMW sono per BMW perchè progettati da BMW Non necessariamente, talvolta le case automobilistiche si limitano a definire le specifiche e il fornitore ha anche la responsabilità della progettazione del sottosistema. Solo un esempio, per l'impianto fari, allo xeno e non, dell'Audi 8L il progetto era stato sviluppato da Hella che si occupava anche della fornitura del sistema stesso. I risultati non erano stati propriamente eccelsi (sistema di regolazione che si piantava, fari che si macchiavano) a me ne cambiarono quattro in meno di un anno e pare che il problema fosse diffuso, non so se VW si rivalse su Hella, ma penso abbia vuto ripercussioni visto il costo del ricambio. Inoltre mi ha raccontato una persona che ha lavorato per Continental che per parte della produzione, mi sembra facesse riferimento alle pompe d'iniezione, loro hanno a "catalogo" diversi modelli "standard" che le case automobilistiche possono acquistare ottenendo prezzi più bassi rispetto ai prodotti dedicati. Quello che cambia sono marchietto e part/number ..... Tornando al difetto dell'impianto ABS/DSC di BMW, credo solo BMW e Continental abbiano sufficiente visibilità... ammesso che abbiano davvero scoperto quale sia la causa e come intervenire. 1
Velvet Inviato 17 Settembre 2024 Autore Inviato 17 Settembre 2024 Ma si capisce, resta il fatto che se vai davanti allo scaffale e per risparmiare prendi il primo sistema ready made che trovi senza testarlo a fondo sulle tue auto, poi ti penti un miliardo di volte
Jack Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 @Velvet si ma velvet ostia son mica tutti deficienti eh… aziende come BMW sono le custodi di tecnologie ed evoluzioni tecnologiche secolari ormai. Vuoi farle passare come dei concentrati di industria alla carlona? non credo eh… semplicemente con tutta la cura che ci si può mettere qualcosa storto può sempre capitare. Qui sembra sia un’interferenza di segnale che disturba… mica facile fare DOE in sviluppo per far emergere una cosa simile. Quando si ha a che fare con gli impianti tecnologici, e un’auto È LO “impianto tecnologico” l’imponderabile può sempre accadere. —- Mia figlia è nell’R+D… anzi diciamolo alla tedesca F+E Forshung und Entwilklung… di un rinomato fornitore automotive svizzero, Oettiker… fanno fascette e connettori elettrici per lo più ma top level,… uno dice, come dicevo io, “eh vabbeh cosa ci sarà mai in una fascetta stringi tubo”… va a vedere quanto CAD si spara e quanta analisi FEM tocca fare ancora prima dei test sul prodotto fisico per arrivare a produrre in maniera economicamente conveniente una fascetta che rispetti le richieste delle case automobilistiche e son delle catzo di fascette eh… che uno pensa siano come i braccialetti a vite per la canna dell’acqua. Si debbono installare sull’auto in un paio di secondi e debbono rimanere lì per decenni, sopportando e consentendo anche gli smontaggio e rimontaggio manutentivi. Automotive, Pharma, Aeronautico/Spaziale sono i settori più regolati e più complessi che esistono. Non c’è spazio per ciarlatani e carlonisti Più dell’elettronica secondo me (sebbene non scherzi manco questa) und so weiter
Velvet Inviato 17 Settembre 2024 Autore Inviato 17 Settembre 2024 17 minuti fa, Jack ha scritto: son mica tutti deficienti eh E chi l'ha detto? Ho scritto che forse saltare estensivi e prolungati test reali, a volte può costare caro. Lesson learned, si spera. D'altronde se quegli altri basandosi molto sulle simulazioni e sui calcoli hanno stabilito che le cinghie a bagno d'olio vanno benissimo e durano in eterno, cosa mai può andare storto ? Che poi l'automobilista ultimamente si sarebbe anche rotto il catzo di fare da beta tester per le case, credo.
Jack Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 @Velvet vabbeh ho parlato per niente. Ok, sono scemi e fanno cazzate per questo. Apposto
Velvet Inviato 17 Settembre 2024 Autore Inviato 17 Settembre 2024 Ma no ci mancherebbe, è solo colpa del fato cinico e baro.
criMan Inviato 19 Settembre 2024 Inviato 19 Settembre 2024 Il gruppo VW in Europa e' verso la chiusura di 2 stabilimenti. Stabilimenti che potrebbero essere rilevati da aziende cinesi per evitare i dazi. Ma in Cina come va? male ovviamente perche' quello e' il primo mercato che le aziende cinesi si papperanno e come da programma si apprestano a chiudere qualche fabbrichina pure li'. Motivo , non c'e' richiesta di .... termiche! quindi perde clienti con l'elettrico e le termiche che sono osteggiate (o meglio disincentivate) dal governo cinese quindi non le vendi. Da Quattroruote: Il gruppo Volkswagen e la Saic, con cui la Casa tedesca ha una partnership che risale agli anni 80, stanno valutando la chiusura dello stabilimento di Nanchino, in risposta alla sempre minore richiesta di auto con motore termico. La fabbrica produce le Volkswagen Passat e i modelli Skoda per il mercato cinese, con una capacità annua di 360.000 unità. https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2024/09/19/cina_cina_cala_la_domanda_di_termiche_a_rischio_gli_stabilimenti_di_volkswagen_e_saic.html un film di cui abbiamo gia' visto l'inizio e probabilmente la fine. Manca l'intermezzo.
Velvet Inviato 19 Settembre 2024 Autore Inviato 19 Settembre 2024 1 ora fa, criMan ha scritto: Manca l'intermezzo. È quello che stiamo vivendo oggi, con il pubblico che non compra quasi più nulla perché si sente preso per i fondelli...
criMan Inviato 20 Settembre 2024 Inviato 20 Settembre 2024 La tendenza al calo di vendite delle elettriche in Germania sembra consolidata ; il Governo tedesco che perculava negli anni 90 gli italiani per gli aiuti statali alla Fiat si prepara ad una bella tornata di sussidi statali per sostenere le vendite di bev su cui i costruttori tedeschi hanno investito soldi. https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2024/09/20/germania_si_discutono_nuovi_aiuti_alle_case_auto.html "Obbligati a fare qualcosa". Habeck è intervenuto sull’argomento durante una visita allo stabilimento di Emdem della Volkswagen: "Gran parte dei problemi, alcuni dei quali ereditati dal passato, devono essere risolti dalla stessa Volkswagen", ha premesso il ministro, sottolineando che "le strutture dei costi di Wolfsburg "devono essere riviste". Tuttavia, lo stesso ministro ha aggiunto che, se da un lato i produttori di automobili devono assumersi parte della colpa per la loro situazione attuale, il governo si sente "in obbligo di fare qualcosa per far ripartire il mercato".
audio2 Inviato 20 Settembre 2024 Inviato 20 Settembre 2024 manca la parte fondamentale, ovvero che riprendano a fare auto vere dal costo accessibile ai più 1
Jack Inviato 20 Settembre 2024 Inviato 20 Settembre 2024 repetita juvant senza contare che i 40-70 enni hanno il mito del possedere un’auto, i 25-40 enni molto meno, e gli under 25 sono nativi digitali ed hanno tutt’altro approccio alle cose… non si può credere che differenza c’è tra le mie figlie 30enni e i due 20enni… comunque tutti e 4 zero auto ed i denari non c’entrano proprio niente, anzi… appena esce il robotaxi di Musk ne sapremo delle belle e di nuove su dove va il mondo...
Jack Inviato 20 Settembre 2024 Inviato 20 Settembre 2024 Da zero a dieci anni ci sono 2.5 mio di individui con zero auto da 50 a 60 ci sono 4.7 mio di individui con almeno 4 milioni di auto tra vent’anni i primi guideranno ed i secondi smetteranno ci saranno al massimo 2 mio di auto anziché 4 in realtà saranno molte meno perché ai nativi digitali l’auto interessa quanto un cavallo: con una ci viaggeranno in 5 o 6 in pay per use, così come già fanno già ora con diverse cose.
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