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Chi è laureato e chi no nel governo


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Inviato
31 minuti fa, appecundria ha scritto:

Questo chi lo dice?

La Costituzione  all'art 3,  pensa te  che negli artt.  da 1 a 12  o 13( non ricordo bene)  enuncia   i principi fondamentali!

P.S.. sta Laura non è che ha spiegato proprio tutto a tutti mi sembra di capire:classic_cool:

 

 

 

  • Amministratori
Inviato

@andpi65 non ci far caso @appecundria è rimasto allo statuto del regno delle due sicilie che non fu mai approvato

ps dovrei avere una copia delle due versini dello statuto da qualche parte nella mia biblioteca

  • Haha 1
captainsensible
Inviato

Diciamoci la verità, lo studio sottrae molto tempo ad attività "sul territorio".....

 

CS

Inviato

 

In Italia il suffragio universale è stato preceduto da quello esclusivamente maschile introdotto con la legge del 30 giugno 1912, n. 666.

L'elettorato attivo fu attribuito a tutti i cittadini, uomini, che avessero compiuto gli anni 30 anni e fu abolito il requisito del censo. Non venne richiesto neppure inserito quale requisito un particolare livello di istruzione (viceversa richiesto in precedenza).

Rimasero tuttavia ancora escluse le donne dal voto.

Al termine del primo conflitto mondiale, nel 1918, il voto maschile fu ulteriormente esteso abbassando l’età richiesta a 21 anni ma includendo anche i militari mobilitati durante il conflitto se di età inferiore.

Dopo la progressiva e radicale compressione del voto democratico durante il periodo fascista, con l’introduzione del sistema repubblicano venne anche riconosciuto per la prima volta il diritto di voto alle donne. Era il 1945.

Nel 1946 le donne parteciperanno alle votazioni per le elezioni dell’Assemblea Costituente nella quale sedettero anche le prime rappresentanti elette.

 

Inviato
3 ore fa, andpi65 ha scritto:

Poi che ci siano problemi da risolvere nell'amministrazione della cosa pubblica è sotto gli occhi di tutti, ma   non da ora.

Più che altro sarebbe opportuno avere cittadini consapevoli e informati, capaci di prendere decisioni ponderati e di farsi un quadro realistico della situazione politica. Se, per esempio, gli americani credono alla favola dei cani e dei gatti mangiati a cena, evidentemente c’è un problema non da poco nella stessa democrazia, anzi non è più democrazia in quanto gli elettori con tutta evidenza mancano del minimo senso critico per valutare il vero dal falso. Questo è un problema enorme, mi pare evidente…

Inviato
2 ore fa, andpi65 ha scritto:

La Costituzione  all'art 3,  pensa te  che negli artt.  da 1 a 12  o 13( non ricordo bene)

Dice proprio esattamente quello che hai scritto tu oppure è una tua personale interpretazione?

Ma non voglio avere un altro flame con te, va bene così.

Inviato
11 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

gli americani credono alla favola dei cani e dei gatti mangiati a cena

perchè tu non sai che negli usa è pieni di immigrati cinesi e vicentini.

panta rei e tutto torna.

  • Haha 1
Inviato
3 ore fa, andpi65 ha scritto:

S.. sta Laura non è che ha spiegato proprio tutto a tutti mi sembra di capire:classic_cool:

Ecco che ti sale il delirio di onnipotenza. Per pietà non continuare nell'analisi della Costituzione, diciamo che hai ragione e va bene così: democrazia è quando uno prende i voti. OK.

  • Confused 1
Inviato
17 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Più che altro sarebbe opportuno avere cittadini consapevoli e informati, capaci di prendere decisioni ponderati e di farsi un quadro realistico della situazione politica.

 

Manco i politici, navigando perlo più a vista, sono consapevoli e informati di quale sarà il quadro di li a venire. Se poi aggiungi che gran parte di quello che pensano e dicono di fare, tra vincoli interni ed esterni risulta perlopiù non applicabile, possiamo concludere che anche loro regnano nel caos!

  • Melius 1
Inviato

I miei 2 cent: il guaio vero è che, negli ultimi 40 anni, a far politica o a candidarsi sono 

i "peggiori", ossia quelli che non sono riusciti a fare altro nella vita, e sperano

così di arraffare qualcosa, o almeno viverci.

-

IMHO non è neanche questione di onestà, i farabutti ci sono sempre stati, è proprio che le

persone capaci non entrano in politica.

Manca l'attrattiva ad interessarsi della cosa pubblica presso gli elementi migliori.

Cosa che non era ad esempio con la generazione

del dopoguerra.

  • Melius 1
Inviato

 

Tornando in topic.

È pur vero che una laurea non assicura che la persona sia “colta”, da intendere nel senso che costui possegga un patrimonio strutturato e consapevole di conoscenze. Ma un tale patrimonio si può acquisire con un processo, sempre in itinere, che richiede lo studio dei grandi testi del passato e del presente, il possesso di una serie di cognizioni scientifiche di base, un’attenzione costante ad ampliare queste conoscenze, il confronto con altri uomini dotati di cultura. È un qualcosa di diverso dal nozionismo da quiz televisivo, è un processo che cambia, anzi forma la persona, facendone un qualcosa di ben diverso da ciò che sarebbe stata senza di esso. Che ciò possa avvenire al di fuori di un lungo percorso di istruzione mi pare molto improbabile. Infine, rimane un patrimonio una élite sociale, ma il Parlamento è, o meglio dovrebbe essere, la massima espressione della classe dirigente di un Paese.  

 

  • Melius 1
Inviato
12 minuti fa, Savgal ha scritto:

ma il Parlamento è, o meglio dovrebbe essere, la massima espressione della classe dirigente di un Paese.  

Una desiderata, la tua! Nei fatti è sempre stato espressione di chi li ha votati.

Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

Dice proprio esattamente quello che hai scritto tu oppure è una tua personale interpretazione?

😀Vedi te,  lo leggi e poi mi dici.

Inviato
47 minuti fa, dariob ha scritto:

persone capaci non entrano in politica

Mah, argomento ripetuto spesso ma ha un fondamento? Vogliamo paragonare Pertini ad uno dei mille avvocati italiani? De Gasperi ad un medico? Berlinguer a un ingegnere? Non di solo pane...

Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

democrazia è quando uno prende i voti

No, quello è consacrarsi a vita religiosa 🤣

  • Haha 2
Inviato

 

Meloni firma l’accordo per la coesione: 3,5 miliardi di euro alla Campania. De Luca ammette: “Passo importante”

@appecundria :classic_biggrin:

 

Inviato

Il 70%, mi pare, dei parlamentare son laureati.

2 ore fa, dariob ha scritto:

IMHO non è neanche questione di onestà, i farabutti ci sono sempre stati, è proprio che le

persone capaci non entrano in politica.

Manca l'attrattiva ad interessarsi della cosa pubblica presso gli elementi migliori.

Cosa che non era ad esempio con la generazione

del dopoguerra.

assolutamente d’accordo. 

Ma per fortuna aggiungo… 

Inviato

Approfitto per uno spot del mio sistema elettorale, in particolare l'essenziale procedura di validazione e pesatura dei voti espressi tramite 10 quiz a risposte multiple (e 3 minuti di tempo in gabina per l'operazione di voto) 

Rispondi giusto a 2 domante ? Il tuo voto varrà zero-virgola-due.

E brisa strazèr i maròn.    

:classic_biggrin:

 


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