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Melius Club

Il lavoro in Italia: fatti e miti


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GianGastone II
Inviato

Recentemente da me hanno assunto sei neolaureati con compiti operativi e la prospettiva di inserimento in cio' per cui hanno studiato. E' una grande opportunita' che gli viene data. Mettere le mani e comprendere il funzionamento reale con problematiche annessi di cio' che forse domani progetteranno o condurranno.

Cinque sono incazzati come delle bestie per il posizionamento svilente rispetto che sono studiati.

Solo uno invece e' contento e gia' proiettato verso la scrivania. Tra l' altro e' una ragazza impiegata accanto a me come fontaniera di condotte e conduzione impianti sul campo. Lei ha capito gli altri sono persi nella dignita' di titolo offesa.

Fate un po' voi.

  • Melius 1
Inviato

 

Circa il ragazzo che non conosce il ponte a diodi, detto anche raddrizzatore o ponte di Graetz: evidentemente non è un audiofilo. 

Penso che, almeno le facoltà di Ingegneria italiane siano delle eccellenze a livello mondiale. 

Al di là dell'aneddotica dell'ing tedesco, cinese e italiano, le facoltà di ingegneria italiane, conferiscono agli studenti un livello di conoscenza e una forma mentis che li rende estremamente versatili e competenti e in genere molto richiesti. 

Con questi presupposti ci può stare anche che un ragazzo che magari ha fatto ingegneria più specializzata sull'informatica o la microelettronica non conosca il raddrizzatore.

Ma è grave.

L'ing che esce dall'università è comunque materia grezza da far maturare sul campo ma è il rovescio della medaglia.

Il confronto con un ing cinese non ha senso. 

L'ing cinese è il risultato di una selezione feroce, per la quale molti ragazzi finiscono al manicomio. L'ing cinese è un ciuccio di fatica, ma se lo togli dal gruppo/intelligenza collettiva, non sa allacciarsi neanche le scarpe. 

GianGastone II
Inviato
6 minuti fa, senek65 ha scritto:

Comunque pure trovare un operaio italiano con spiccata predisposizione al senso del dovere e alla voglia di impegnarsi è impresa ardua

Under 30 si, lo vedo ogni giorno. Infatti le aziende che lavorano in appalto e assisto, per scelta precisa solo extracomunitari di qualsiasi colore.

E qui si potrebbe parlare dei genitori.

Inviato
48 minuti fa, dago ha scritto:

Invece, arrivavi, ti assumevano e ti facevi la tua brava gavetta... ed imparavi -forse anche meglio dell'ingegnere -. E se eri in gamba comprendevi al volo e facevi anche carriera

è così, ho visto un perito industriale "vintage" gestire autorevolmente la rete telefonica di una bella fetta del Paese.

Quei meccanismi stratificati nei secoli ("sì Giotto, bravo, ma se non fosse andato a bottega da Cimabue?" diceva un mio vecchio capo) sono saltati. Oggi è una giungla.

Inviato
26 minuti fa, captainsensible ha scritto:

Ma tu pensi che con 30 esami che bisogna sostenere all'università uno debba ricordarsi come debba essere fatto un ponte di diodi ?

 

Sì. Fa parte delle basi, cosa progetti (non dimentichiamo che il soggetto citato da appe si presentava per un posto da progettista) se non hai neanche le basi minime ? Un conto se lavori nel gestionale, ipoteticamente potresti anche dimenticare le basi dell'elettronica, ma se sei "operativo" non si può prescindere da un minimo di competenze tecniche. 

Aggiungerei che per me un ingegnere elettronico che lavora nella progettazione dovrebbe anche essere capace a prendere in mano e usare una sonda di oscilloscopio o un saldatore. Magari senza dover sperimentare con una prova pratica che la parte giusta per prendere in mano il saldatore NON è quella a 350 gradi di temperatura.

 

Insisto: è come dire che un matematico non deve essere capace a fare una moltiplicazione a due cifre, tanto c'è la calcolatrice.

 

Inviato

Un'altra cosa che noto è la mancanza di passione.

Pare sia solo una questione di nozioni incamerate.

Poi le cose devono procedere per opera e virtù dello spirito santo. Ma guai a sporcarsi le mani e fare andare la mente.

Secondo me una delle cose che manca a molti ragazzi di oggi (poi i nerd esistono) è quella curiosità che ci affliggeva e che ci portava a smontare telefoni, motorini, auto, giocattoli ... 

Inviato

Bah ...

Sono un ingegnere civile, anche di buona esperienza perché ho fatto molta libera professione e anche cantiere, ma se adesso mi chiedessero di impastare due sacchi di cemento per ottenere un cls con una certa resistenza, non saprei come fare ... 

Ma le cose si possono anche imparare.

  • Melius 1
Inviato
48 minuti fa, lufranz ha scritto:

il filtro dell'aria intasato

Apro una parentesi, era intasato perchè probabilmente non te l'hanno cambiato (ma fatto pagare) quando era previsto. E' una consuetudine, che spesso è alla base dei tanto comuni guasti alle turbine.

Inviato
2 minuti fa, wow ha scritto:

Secondo me una delle cose che manca a molti ragazzi di oggi (poi i nerd esistono) è quella curiosità che ci affliggeva e che ci portava a smontare telefoni, motorini, auto, giocattoli ... 

Non me ne parlare. Da piccolo smontavo tutto quello che mi capitava sotto tiro, a 12-13 anni andavo dal ferrivecchi vicino a casa a rifornirmi di rottami di radio che poi smontavo per riutilizzare i pezzi e costruire altre diavolerie. 

 

 

 

captainsensible
Inviato

@wow ecco, secondo me l'approccio è quello.

Sapere come affrontare un problema, con metodo.

Se si ha metodo (non scontato) e le basi, le cose le si risolvono.

 

CS

Inviato

Io fossi l'ingegnere capo amico di Appe, non starei a chiedere all'ing (laureato con i massimi voti) il ponte di diodi.

Cos'è il ponte di diodi si può anche dimenticare. 

Verificherei invece la versatilità, la capacità di adattarsi alla situazione imprevista, di organizzare.

Sinceramente questa esperienza raccontata mi lascia molto perplesso.

  • Melius 1
Inviato
Adesso, Guru ha scritto:

era intasato perchè probabilmente non te l'hanno cambiato (ma fatto pagare) quando era previsti

In realtà avevo fatto appena 25.000Km, il piano di manutenzione prevede il cambio a 40K. 

Ma forse un minimo di logica suggerisce che vada cambiato quando ce n'è bisogno.

 

Il punto chiave è che i somari non hanno neppure pensato a cercare la causa del minimo irregolare. Il computer dice che è tutto a posto quindi E' tutto a posto, anche se al minimo il motore traballa come se avesse il Parkinson. Usare il cervello biologico insieme a quello "elettronico" non è previsto.

 

 

2 minuti fa, captainsensible ha scritto:

e le basi

Appunto.

Qui non ci sono.

 

Inviato
2 minuti fa, wow ha scritto:

Cos'è il ponte di diodi si può anche dimenticare. 

Non se fai il progettista.

Con questa logica si può dimenticare cos'è un TL081, come funziona una porta AND, come si interfaccia correttamente l'uscita di un microcontrollore, come si gestisce una porta I2C a basso livello, se sei un programmatore anche cosa significa " for ( i = 0; i < 100; i ++ )" ... tanto supplice il metodo.

Il metodo è come un motore, se non gli metti il carburante nel serbatoio non serve a niente.

 

 

Inviato
19 minuti fa, appecundria ha scritto:

Oggi è una giungla.

... purtroppo... non è che tutto quel che è moderno sia meglio, giusto e santo.

captainsensible
Inviato
3 minuti fa, lufranz ha scritto:

Appunto.

Qui non ci sono.

Le basi sono i livelli di Fermi nelle giunzioni P-N 😁

 

CS

captainsensible
Inviato
51 minuti fa, appecundria ha scritto:

con quote sensibilmente più elevate per le professioni specialistiche (38%), tecniche (37%), operai specializzati (38%) e laureati (35%)5

Considera anche che se uno che per lavorare e guadagnare 1300 euro netti al mese si deve spostare di 700 km dalla propria famiglia e pagare 650 euro di affitto, alla fine dice....ma chi....zo....me lo fa fare ?

 

CS

  • Melius 2
Inviato
1 minuto fa, captainsensible ha scritto:

Considera anche che se uno che per lavorare e guadagnare 1300 euro netti al mese si deve spostare di 700 km dalla propria famiglia e pagare 650 euro di affitto, alla fine dice....ma chi....zo....me lo fa fare ?

E non gli si può dare torto.

 

extermination
Inviato

@appecundria

42 minuti fa, appecundria ha scritto:

I datori di lavoro italiani, insieme a quelli di Stati Uniti e Messico non riescono a trovare lavoratori con le giuste competenze 

 

Amico mio, come ben sai, le cause di mismatch tra domanda e offerta di lavoro sono " innumerevoli"!!!


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