tomminno Inviato 23 Maggio 2021 Inviato 23 Maggio 2021 53 minuti fa, lufranz ha scritto: Ah ecco, invece nel 1983-84 analisi 1 con Modica e Giaquinta a Firenze era equivalente ad attraversare un fiume infestato di coccodrilli Ma infatti il Modica era a rotazione tra elettronica e informatica. I civili ed edili non erano considerati ingegneri e a ragion veduta, che rabbia vedere che questi passavano analisi con le sole conoscenze del liceo! Quegli anni mi toccò il Furi, ma a quanto pare anche il Modica si era già dato una calmata. In ogni caso aula 120 strapiena l'anno successivo per analisi II c'era già il vuoto. Arrivati al 5° anno in pari eravamo meno di 10. Il numero chiuso non serve basta una seria selezione agli esami.
Membro_0022 Inviato 23 Maggio 2021 Inviato 23 Maggio 2021 @tomminno Ehilà, allora anche tu sei stato in quel di Santa Marta ? Hai avuto il piacere di conoscere Antonino Liberatore ? Pensa se avesse avuto tra le mani lui uno che non sa come è fatto un ponte di diodi... 😂😂
tomminno Inviato 23 Maggio 2021 Inviato 23 Maggio 2021 6 minuti fa, lufranz ha scritto: Hai avuto il piacere di conoscere Antonino Liberatore ? Eh come no! Immancabile all'esame di elettrotecnica. Quando ho finito io era ancora su quella cattedra. It's up to you, ci diceva sempre,con quel suo marcato accento del sud.
tomminno Inviato 23 Maggio 2021 Inviato 23 Maggio 2021 7 minuti fa, lufranz ha scritto: Pensa se avesse avuto tra le mani lui uno che non sa come è fatto un ponte di diodi... 😂😂 Avrei voluto assistere alla scena 🤣
radio2 Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 Il 23/5/2021 at 00:12, Guru ha scritto: In certi casi la scuola è completamente scollegata dalla realtà: "Non condivido proprio i provvedimenti di Profumo basati sul merito. Così si accentua la differenza di classe e non l’uguaglianza. E’ facile essere più bravi quando si nasce in una famiglia di professori” finche' ci saranno scienziate che ritengono di poter dire simili fesserie solo perche' sono scienziate di simpatie a sinistra purtroppo lo scollegamento non verra' meno 😎 Intervista a Margherita Hack: 'La scuola non è un'impresa' - Fondazione Gramsci Emilia-Romagna (iger.org)
Membro_0022 Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 4 ore fa, radio2 ha scritto: Non condivido proprio i provvedimenti di Profumo basati sul merito. Così si accentua la differenza di classe e non l’uguaglianza. E’ facile essere più bravi quando si nasce in una famiglia di professori” Quando l'ideologia si collega alla bocca al posto del cervello...
Membro_0022 Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 6 ore fa, tomminno ha scritto: Eh come no! Immancabile all'esame di elettrotecnica. Quando ho finito io era ancora su quella cattedra. It's up to you, ci diceva sempre,con quel suo marcato accento del sud. L'ho chiesto perchè, vista l'età, non ero sicuro che fosse ancora in servizio a fine anni 90. A noi diceva sempre , al termine della lezione "Avete capito ? No ? E allora capirete poi..." e se ne andava. Le sue "fiammate" a lezione e agli esami passavano alla storia. Fui protagonista di una divertente (e rischiosa) scenetta. In un tiepido pomeriggio primaverile osai assopirmi nel corso della lezione. Nel semi-coma a un certo punto mi rendo conto che ha smesso di parlare, poi sento qualcosa come "guardate come dorme bene il vostro collega" Apro gli occhi, è in piedi di fronte a me... "ah... buongiorno professore" "buongiorno !" e scoppiano tutti a ridere, compreso lui. Ok, portiamo a casa una figura di palta. All'esame mi fa "Le darei 30 ma siccome non ha seguito le lezioni prenderà 29". Replico: No professore, ho sempre seguito: ricorda quello che si addormentò in aula ? Ecco, ero io... E fu 30. Fortuna che oltre ad essere "terribile" aveva anche un certo senso dello humor.
appecundria Inviato 24 Maggio 2021 Autore Inviato 24 Maggio 2021 12 ore fa, StE ha scritto: Cercasi giovane con competenze. Questo è un mito dei social. A meno che per "competenze" non si intenda saper tradurre "di penis onde tablet".
appecundria Inviato 24 Maggio 2021 Autore Inviato 24 Maggio 2021 10 ore fa, tomminno ha scritto: Questi dimostrarono in un colpo solo che: Shannon questo sconosciuto, traformata di Fourier questa sconosciuta e forse peggio numeri complessi questi sconosciuti. Eh ma devono impararlo in azienda. L'azienda dovrebbe organizzare e pagare un corpo docente per far rifare all'ingegnere neoassunto gli ultimi dieci anni di scuola. Naturalmente nel frattempo deve pagarlo come ingegnere fatto e finito, ovvio.
Velvet Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 Questa cosa che le aziende dovrebbero formare da capo gente per cui in teoria la società ha già pagato 20 anni di formazione scolastica è una barzelletta che non fa neanche tanto ridere.. Ovvio... non è che assumi un ingegnere neolaureato e il giorno dopo lo metti a fare i calcoli strutturali esecutivi del Morandi, ma da qui a dire che è normale se uno uscito dall'università non sa mettere in fila due frasi in inglese o non distingue una fune da un tondino di ferro.. Non è passata una vita dal sistema universitario che regolarmente falcidiava il 70% degli iscritti nei primi 3 anni . E il restante 30% lo torchiava fino alla ripetizione per 4 o 5 volte degli esami ritenuti più fondamentali (ricordo a TS le tragedie umane di esami come Procedura Penale o Civile con gente che si presentava con una media a libretto del 28 e veniva rimandata a casa in lacrime dopo mezz'ora di sofferenza e terrore). Ora mi dicono che gli scritti a multiple choice sono la norma e che le materie vengono spezzettate in 2 o 3 test, altro che Codice Civile a memoria e manuali di cui dovevi conoscere anche la grammatura della carta su cui erano stampati. Si capisce che quando si abbassano gli standard il risultato è conseguente e ti ritrovi con gente che al posto del ponte a diodi disegna il ponte di broccolino dopo averlo cercato su gugol. Ma la colpa è delle aziende che sono brutte e cattive, si capisce.
kauko Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 Non so se è stato detto, ho letto solo i primi posts. Ma perché un italiano bravino andrebbe all'estero e uno straniero bravino non fa lo stesso? Non per cambiare argomento ma per considerare che la ricerca di personale specializzato non dovrebbe essere a livello eu...
Velvet Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 3 minuti fa, kauko ha scritto: Ma perché un italiano bravino andrebbe all'estero e uno straniero bravino non fa lo stesso? Perchè il "sistema italia" ha stipendi medi più bassi di altri paesi. Vale sia per l'ingegnere bravino che per lo stagnaro.
newton Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 Il 22/5/2021 at 20:22, appecundria ha scritto: "Mi disegni un ponte di diodi!" Risposta: "Dovrei dare un'occhiata su Google". e poi ci si meraviglia se cadono i ponti a diodi...
GianGastone II Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 @Velvet Mio nipote bio ingegnere e capo progetto quando ha presentato le dimissioni (aveva trovato e poteva scegliere in Germania assieme Svizzera e Inghilterra) ha avuto il passaggio da 1200 euro a 2000. In una sola botta. Che comunque non sono poi una gran cifra visto il ruolo. Fino a quel momento l' azienda non poteva permetterselo. Poi ha scelto di mettersi in proprio e ha fatto benissimo. Almeno non ci sara' qualcuno che lo sfrutta visto che progetta verso tutto il pianeta e qualcuno che riconosce il corretto c'e'. Niente, o produciamo somari presuntuosi o sottopagati pesantemente. Per questo comprendo le spese che ha una azienda, in qualsiasi settore, ma spesso siamo all' umiliante. Chi e' bravo fa bene ad andare via che da noi lavorano essenzialmente somari paraculati o disperati da sfruttare. Mi riferiferisco ai ruoli qualificati. Quelli no e' un delirio.
Velvet Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 8 minuti fa, GianGastone II ha scritto: Chi e' bravo fa bene ad andare via che da noi lavorano essenzialmente somari paraculati o disperati da sfruttare. Ovviamente sono d'accordo. Ma è anche chiaro che se uno si presenta in Svizzera o a Colonia e a malapena sa spiccicare "ze pen isondeteibol" è più probabile che lo mettano a saldare tubi piuttosto che nell'ufficio progettazione. Quindi se da un lato in Italia è pieno di aziende che, consapevoli del parco buoi disponibile, sottopagano è anche vero che nel parco buoi è pieno di somari -magari laureati col 110 eh- che hanno la pen ondeteibol. Si tende a parlare dei successi, non di quelli che vengono rispediti al mittente con un calcio nel dedrè.
GianGastone II Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 @Velvet Certamente, volevo sottolineare che i veramente bravi o solo bravi fanno bene ad andarse. Al netto dei desideri di altri mondi che i nostri ragazzi hanno molto piu' spiccati di quanto non pensiamo. Alla faccia della demagogia antieuropeista e sovranista.
kauko Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 Io per un periodo ho lavorato a contatto con la facoltà di fisica di Palermo, una parte di quei laureati emigrava al nord Italia, ma i migliori sparivano all'estero. Francia, irlanda, Giappone, spagna, perfino Polonia di cui mi raccontavano meraviglie.... Polonia... Quindi si, è questione di stipendi e di ambiente, prospettiva, opportunità, qualità di vita e chissà che altro. O no?
audio2 Inviato 24 Maggio 2021 Inviato 24 Maggio 2021 2 minuti fa, kauko ha scritto: Quindi si, è questione di stipendi e di ambiente, prospettiva, opportunità, qualità di vita e chissà che altro. è questione di tutto, ma anche principalmente del fatto che all' estero di media una possibilità te la danno al contrario di qua, fatte salve le eccezioni, e comunque alla fine se una ditta non trova vuol semplicemente dire che l' offerta non è adeguata al mercato esistente, fine di tanti discorsi. parlo per esperienza, sia come lavoratore che come datore di lavoro. 2
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