M.B. Inviato 11 Ottobre 2024 Inviato 11 Ottobre 2024 4 ore fa, saperusa ha scritto: mi piace che le mie G.S. abbiano questo tipo di finitura che si usava una volta da quei pochi che sapevano farla e che oggi è più prerogativa di questi artigiani liutai che vogliono dare una luce particolare ai loro violini. Mi permetto di fare qualche precisazione sulla finitura a gommalacca, avendo da molti anni la passione per la chitarra classica. Anche se l'aspetto del legno rifinito a regola d'arte a gommalacca può risultare più lussuoso rispetto ad una finitura in poliestere o in nitrocellulosa, non è per questo motivo che in liuteria si fa uso di questa tecnica. La gommalacca, principalmente, non "soffoca" i pori del legno, che così è in grado di restituire un miglior timbro e volume rispetto alla finitura in nitro e, soprattutto, poliuretanica. Inoltre, la gommalacca può essere "rinfrescata" numerose volte ritornando sempre come nuova, mentre eventuali ritocchi ad una vernice poliuretanica o alla nitro sono in genere "critici". Di contro, la finitura a gommalacca è più laboriosa e molto più delicata a livello di usura, richiedendo delle attenzioni verso il manufatto così trattato superiori al normale. 1
saperusa Inviato 11 Ottobre 2024 Inviato 11 Ottobre 2024 @M.B. Confermo quanto dici, visto che la persona che mi ha fatto vedere le "meraviglie" della gommalacca mi ha spiegato le ragioni per cui utilizza questa tecnica sui suoi violini. Detto questo, ti assicuro che il percorso per imparare è stato lungo; mi ricordo telefonate lunghissime dove gli chiedevo cosa avevo sbagliato. All'inizio le prove le facevo su dei piccoli pezzi di lamellare di faggio perfettamente lisci e con la gommalacca è facilissimo sbagliare. Una volta capite le basi ho cominciato a lavorare con questa tecnica le Ground Box e poi dopo pochi mesi le Ground Station e da allora, ne ho lucidate veramente tante. La cosa importante e non avere fretta e lucidare sempre nello stesso modo facendo nelle mani successive mano a mano una percentuale sempre più bassa di gommalacca da una partenza del 20% per arrivare ad un 5% di soluzione. Una cosa rilassante da fare e poi molto bella visivamente. S.
saperusa Inviato 14 Ottobre 2024 Inviato 14 Ottobre 2024 I prossimi giorni, questa settimana spero, Francesco @noam riceverà lo Star Lisa Improved Copper, per fare una comparativa sui due prodotti, uno in rame e argento provato in queste settimane e la versione in rame che dovrebbe a mio parere riservare qualche sorpresa. Ovviamente mi aspetto che non ci sarà un vincitore, ma semplicemente due prodotti assolutamente identici, materiale a parte che dovrebbero permettere di andarsi ad interfacciare in modo ottimale con tipologie diverse di elettroniche. Mi vengono in mente le sorgenti digitali o per esempio alcuni PRE a stato solido che hanno come punto di forza una totale neutralità e dove un filo di musicalità in più di questa versione potrebbe dare un contributo sensibile al risultato finale. I due cavi come ho scritto sopra sono identici in tutto, AWG, sistema di schermi, spessore camicia in silicone (serve a tenere separati i conduttori ad una cerca distanza d per avere in fase di progetto un certo valore capacitivo), materiale per gli schermi, dielettrico conduttori, PROPRIO TUTTO IDENTICO a parte il materiale dei conduttori. Anche le misure sono praticamente sovrapponibili e questo rende ancora più interessante questa prova che spero Francesco @noam ci andrà ad illustrare dopo gli ascolti che andrà a fare. Una curiosità è che fino a qualche settimana fa, ero convinto di essere l'unico ad avere avuto questa idea, cioè due cavi identici a parte il materiale ma che avessero un punto di equilibrio diverso. Non è così!!! In realtà un'altra azienda ha avuto la stessa idea, sicuramente prima di me e probabilmente per avere una platea più vasta di potenziali clienti. L'azienda in questione si chiama Nordost. Avete presente Odin II e Odin Gold di alimentazione? Leggete le specifiche tecniche, poche, che rilasciano e vedrete che i due modelli (Odin II e Odin Gold) hanno specifiche sovrapponibili... Fa pensare vero? S.
noam Inviato 15 Ottobre 2024 Autore Inviato 15 Ottobre 2024 Sono molto curioso di sapere come si comporterà il cavo all Cu , ho sempre asserito , che non c'è il cavo migliore in assoluto , ma il cavo che fa esprimere meglio l'impianto in un contesto ed in una posizione specifica , quindi l'imperativo categorico é provare , provare , provare . Ed in questo caso , non vedo l'ora di testare lo Star Lisa Improved Cu e vi farò sapere sul mio personalissimo cartellino come va rispetto a quello in Ag/Cu . 1
Luca44 Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 Il 07/10/2024 at 16:56, saperusa ha scritto: Tra le persone che conosco ci sta un personaggio particolare; lavora nello sviluppo dei sistemi radar in ambito militare. Ora credo sia facile intuire che la gestione del rumore nello sviluppo di un sistema radar, non in ambito civile ma militare ha specifiche ancora più stringenti. Ricordo ancora i tuoi articoli su Costruire Hi-Fi , gli effetti dello smorzamento delle vibrazioni , il perché della preferenza per gli schermi non costituiti da semplice calza e soprattutto gli effetti dello schermo in alluminio polarizzato con batteria , il tutto corredato da misure varie . In realtà però la cosa che più mi colpì era la geniale idea per procurarti la sorgente vibrazionale disturbatrice da applicare ai cavi per far i test ! Vediamo se qualcuno la ricordi ancora ! 1
saperusa Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 @Luca44 Sono passati 12 anni!!! Io sono andato avanti, ma la passione è rimasta la stessa... Grazie comunque! S. 1
Questo è un messaggio popolare. saperusa Inviato 17 Ottobre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Ottobre 2024 Questo è l'esemplare che domani andrà sotto test da Francesco. Sono curioso di capire di quanto si sposta il punto di equilibrio rispetto al cavo in argento. S. 2 1
saperusa Inviato 20 Ottobre 2024 Inviato 20 Ottobre 2024 Immagino che qualcuno sia curioso di sapere come è andata da Francesco @noam la sessione di ascolti. Intanto la parte interessante è che è la prima volta, credo, che sono stati messi a confronto due cavi di alimentazione identici in tutto, materiale conduttori a parte. La prima cosa che mi viene da dire dopo quella mattinata di ascolti da Francesco è che il materiale fa la differenza. Devo dire che prima di venerdì ero convinto di trovarmi con sfumature e quindi semplicemente con differenze minime, un punto di equilibrio diverso come avevo scritto. In realtà le differenze erano realmente tangibili ed individuabili senza doversi concentrare. Il cavo in argento aveva le voci più reali, un basso più veloce ed articolato, più frenato, mai arrotondato e a mio parere sull'Audio Research Ref III era sicuramente più indicato. Il cavo in rame viceversa aveva un basso un filo più presente, più arrotondato; forse un pelo più musicale, sempre con una estrema pulizia (la G.S. era la stessa identica durante la sessione di ascolto). Cosa mi viene in mente? Prima di Francesco una persona, un mio cliente, aveva ascoltato la versione in argento e non era rimasto totalmente convinto perché, parole sue: il basso lo vorrei un attimo più immanente, più in evidenza. Del resto sui cavi di segnale aveva preferito i Lisa (entry level) agli Star Lisa (top di gamma) che avevano un'estensione nettamente maggiore in alto ma erano meno "morbidi". Ecco, Lui prenderà sicuramente la versione in rame più indicata per i suoi gusti. Un'altra cosa che salta durante gli ascolti è che con il cavo in rame sembrava che gli strumenti uscissero fuori da un "nero" assoluto ma con tutto il dettaglio mentre con quello in argento sembravano come lampi di luce. Due modi diversi di riproporre lo stesso brano. Francesco @noam sarà in grado di spiegare meglio di me; io sono andato via mentre lui ha continuato le sessioni di ascolto i giorni successivi. Sono sicuro che avrà modo di essere più esaustivo di me approfondendo quello che ho cercato di esporre in modo forse troppo sintetico ma dando in fondo un minimo di anteprima di questa giornata molto interessante. S.
ascoltoebasta Inviato 20 Ottobre 2024 Inviato 20 Ottobre 2024 8 ore fa, saperusa ha scritto: ero convinto di trovarmi con sfumature e quindi semplicemente con differenze minime, un punto di equilibrio diverso come avevo scritto. In realtà le differenze erano realmente tangibili ed individuabili senza doversi concentrare. Seguo con interesse il 3D e mi fa piacere che non solo io e altri abbiamo avuto conferma che in alcuni casi tra cavi di alimentazione diversi le differenze siano udibilissime,e senza alcuna difficoltà si potrebbe riconoscere,e per più volte, il "suono" di ognuno dei due. 1
saperusa Inviato 20 Ottobre 2024 Inviato 20 Ottobre 2024 @ascoltoebasta Il problema è che i due cavi di fatto non erano diversi, erano identici, comprese le misure classiche (R,L,C); quello che cambiava era unicamente il materiale dei conduttori e percepire all'ascolto, una differenza così evidente, fa veramente riflettere. Fra un annetto potrò fare un bilancio di quelle che sono le scelte audiofile tra le due tipologie di materiale; continuo a pensare che la gran parte dei miei clienti sceglierà la versione in argento e magari solo in determinate condizioni, in posizione strategica, nella catena audio,la versione in argento.
ascoltoebasta Inviato 20 Ottobre 2024 Inviato 20 Ottobre 2024 1 minuto fa, saperusa ha scritto: Il problema è che i due cavi di fatto non erano diversi, erano identici, comprese le misure classiche (R,L,C); quello che cambiava era unicamente il materiale Si, avevo letto,per diversità intendevo,nel tuo caso,proprio la differenza di materiale dei conduttori. Le scelte che faranno i tuoi clienti saranno probabilmente il risultato di confronti fatti nei propri impianti,io per esempio ho scelto di alimentare parte dell'amplificazione e sorgente con cavi dello stesso marchio ma di modello diverso,le prove ed i miei gusti m'hanno condotto a tale scelta. 1
saperusa Inviato 20 Ottobre 2024 Inviato 20 Ottobre 2024 @ascoltoebasta E' sicuramente una scelta corretta, perché di fatto ottimizzare l'ascolto e anche ma soprattutto la ricerca di un equilibrio. Tra un paio di settimane devo andare da una persona che ha già tutti i miei cavi di alimentazione ma della generazione precedente; andrò con la nuova linea, ma gli ho già premesso che dovremo fare prove di ascolto prolungate se e dove inserire la versione in rame; forse sulla sorgente digitale, forse... S. 1
noam Inviato 23 Ottobre 2024 Autore Inviato 23 Ottobre 2024 Visto che in questo gioco non c'è nulla di razionale , invece di provare il cavo di alimentazione Silcable in Cu nei confronti di quello in Ag , ho stravolto tutto ed ho installato la ciabatta Silcable al posto della VRay . Il confronto Shunyata - Silcable non é mai stato così serrato , prevedo nessun prigioniero .
Fabio Cottatellucci Inviato 23 Ottobre 2024 Inviato 23 Ottobre 2024 1 ora fa, noam ha scritto: Visto che in questo gioco non c'è nulla di razionale , invece di provare il cavo di alimentazione Silcable in Cu nei confronti di quello in Ag , ho stravolto tutto ed ho installato la ciabatta Silcable al posto della VRay . Ma il confronto Cu-Ag? 1
saperusa Inviato 23 Ottobre 2024 Inviato 23 Ottobre 2024 12 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Ma il confronto Cu-Ag? Esatto...
Moderatori paolosances Inviato 23 Ottobre 2024 Moderatori Inviato 23 Ottobre 2024 Calma piatta...nessun prigioniero,Cu versus Ag non pervenuto... 2
noam Inviato 23 Ottobre 2024 Autore Inviato 23 Ottobre 2024 Il confronto tra Shunyata VRay e la ciabatta Silcable propone le stesse differenze riscontrate tra Anaconda Helix Alpha e Star Lisa Improved Ag . Ho iniziato confrontando LP in cui il piano la fa da protagonista , anche perché devo ammettere che provenivo da ascolti dove si è sempre ritagliato un posto da protagonista , maestoso e grande . The Power Silcable Station ha 6 frutti , 4 filtrati e 2 non , chiaramente ho inserito 2 gira , il pre ed il pre phono in quelli filtrati , mentre il Vt130 in quello non filtrato . Il risultato lascia interdetti , perché Silcable e Shunyata sono 2 mondi diversi , al limite dell'eccellenza entrambi . Quando si ascolta il pianoforte con la VRay sembra di essere a ridosso del palco , é imperioso e molto esteso in larghezza , scende in basso , anche oltre a quello che sarebbe proposto dalla realtà, al limite dello slabbramento . Il Silcable invece si comporta in maniera differente , siamo in 12/15esima fila ,il piano é più piccolo , più distante però è encomiabile la ricchezza di particolari che vengono fuori ed il timbro è semplicemente stupendo , avvicinando questo strumento alla realtà in maniera vertiginosa . Tutta la riproduzione acquista Qualità , Rigore , ragazzi siamo ai confini dell'high end . Lo shunyata é un magnifico interprete , dona magicità alla riproduzione , d'altro canto il Silcable é un direttore d'orchestra che mette in risalto tutti i particolari più minuti , sopratutto quelli in secondo , terzo piano , la sua é una pignoleria mai fine a se stessa , ma supportata da una granitica base di naturalezza . 1
Fabio Cottatellucci Inviato 23 Ottobre 2024 Inviato 23 Ottobre 2024 OK, ci avevi parlato di una margherita e ci hai portato una funghi e tonno. 1
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