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Melius Club

Dallo snake oil agli antidoti con funzionalità dubbia. Una proposta per elevare il confronto


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Inviato

Premetto che sicuramente in questo hobby spesso si ingigantiscono sensazioni, meriti di questo o quel componente, cavo, accessorio etc. e che si scambia una micro-equalizzazione o un side-grade con reali up-grade, ci cadiamo tutti, ma neppure dobbiamo giustificar nulla al signore della provocazione dell'ascolto in doppio cieco in quella situazione specifica.

Apro una nuova discussione perché inutile proseguire la discussione sul doppio cieco che ormai è un flame senza contenuti da diverse pagine . In sintesi ciò che ha proposto l'autore della provocazione del doppio cieco è stato prendere due paia di occhiali, uno con lenti in vetro di ottima qualità ed uno con lenti di plastica di qualità passabile, entrambi con la stessa capacità di correzione, ha tolto una delle due lenti a ciascun paio e poi ci ha spalmato sopra delle gustose fette di lardo di colonnata. Ovviamente non vedrete molto tanto col primo quanto col secondo paio, non vi pare? 

Andiamo nel dettaglio: qualsiasi audiofilo, "ascoltone" o "misurone" che sia, sa perfettamente che poco cambierà in un sistema se vi fosse un collo di bottiglia  da qualche parte. Se il collo fosse davvero stretto la differenza, a basso volume, tra il miglior ampli al mondo ed un compatto Inno-Hit collegati allo stesso diffusore sarà davvero esigua, immaginiamoci dei semplici componenti come condensatori e induttanze , a che servirebbe nel compatto Inno-Hit mettere dei Duelund , magari potrebbero anche peggiorare il risultato di ascolto finale! Quasi tutti i sistemi audio al mondo da qualche parte ospitano condensatori elettrolitici nel percorso del segnale, e nessuno grida allo scandalo (forse qlcn si ma andiamo oltre) quindi non credo si possano definire "intrinsecamente" mal suonanti in qualsiasi condizione. Non solo : lui usa induttori in aria nel crossover che dovremmo riconoscere ma questi non sono necessariamente superiori a quelli su nucleo, se non ad una certa potenza, mentre per le tipologie costruttive delle induttanze quali offrano vantaggi reali e misurabili ( e misurati ) può leggerlo chiunque sugli articoli usciti su Audioreview tempo fa, idem per i condensatori. Non sono suggestioni, sono dati misurabili. Quanto questo (pur essendo misurabile) possa influenzare il suono è legato a mille fattori ( frequenza e potenza tanto per dirne 2), inutile mettere induttori di qualità eccelsa dove ci siano magari cavi di esigua sezione e lunghi a profusione con collegamenti su metalli poco conduttivi rispetto al rame (peggio se magari le saldature...ma speriamo che almeno quelle fossero OK), inutile pure metterne dove la qualità dei trasduttori e del progetto siano già delle "fette di lardo di colonnata" acustiche ( vallo a sapere quei diffusori come siano stati progettati). Questo non significa che non sia vero che a volte si spendano soldi per componentistica solo per un cambiamento e senza reale miglioramento all'ascolto, anzi è comune che scattino mode ingiustificate ( ve ne butto lì una di tanti anni fa, condensatori polipropilene Solen 250V e 400V grandi come lattine di birra ovunque e spesso con peggioramento udibile del suono laddove un banale elettrolitico magari risultava migliore o risultava migliore un componente simile ma molto meno costoso di marca meno nobile ) . Un cavo da 5 € può esser migliore di uno da 2000 € in certi abbinamenti (ho raccontato più volte un episodio in cui eravamo in molti ad assistere ad una fiera dove chi ha fatto la dimostrazione di cavi di interconnessione alla fine anziché farsi la sperata pubblicità ci ha fatto capire definitivamente  come la superiorità dei cavi esoterici a volte possa andare a farsi benedire con un abbinamento differente di apparecchi e ciò, in quel caso, a vantaggio addirittura del cavetto in dotazione standard ad un lettore CD di costo ben inferiore al cavo Hi-End...) , ma non vuol dire che le differenze siano solo suggestioni. I motivi delle differenze e anche la loro parziale misurabilità pure per i cavi di interconnessione sono stati enucleati abbondantemente su alcuni articoli di Suono di parecchio tempo fa, e anche da qualche articolo si un utente qui nel forum in articoli per Costruire Hi-Fi mentre per quelli di collegamento casse spesso non abbiamo neppure necessità di cercare chissà cosa ma sempre quegli articoli fecero luce su misure piuttosto interessanti oltre alle classiche (devo dire che furono articoli alla fine molto più interessanti di quelli analoghi fatti da Audioreview ad es. sulla velocità dei cavi ) . Se non bastasse in molti casi la semplice struttura meccanica di certi componenti e il loro smorzamento delle vibrazioni diverso possono fare la differenza, differenza misurabile, udibile dipende... Ma si manifesta a volumi notevoli con maggior evidenza che a volumi bassi (ovviamente) per via della maggior energia catturata e reimmessa poi come segnale.

Infine ricordiamo che anche in un cross-over è la somma che fa il totale e spesso anche metter assieme componenti costosi non determina i cambiamenti auspicati, se cucino io anche con la miglior qualità di materia prima non otterrò mai quel che potrebbe fare un cuoco in gamba con elementi di minor qualità. Insomma il signore ha delle ragioni sicuramente ma altrettanto sicuramente la cosa va riproposta in modo differente per avere qualche significatività reale. Proporrei infine a misuroni e ascoltoni e al volenteroso partigiano anti snake-oil di organizzare qualcosa di più seriamente probante magari comunque ci si divertirà un po' ad ascoltar musica assieme! 

  • Melius 1
Inviato

Infatti gli apparecchi ben suonanti sono spesso costosi non solo per la qualità dei componenti ma per la selezione dei componenti da mettere sul segnale che sono frutto di sperimentazione spesso più lunga e laboriosa dello stesso progetto del apparecchio poi anche duvuto alle produzioni limitate a pochi pezzi il prezzo lievita a parecchie migliaia di euro 

  • Melius 1
Inviato

Beati voi che credete che fanno la selezione dei componenti 

  • Melius 1
Giannimorandi
Inviato

@loureediano dipende dalla serietà della ditta io ho conosciuto uno degli assemblatori di Graaf che è vicino casa mia Loro lavorano in questo modo il GM400 che è un gran finale di potenza contiene oltre 5000€ solo di componentistica trasformatori avvolti a mano annegati nella resina resistenze Texas instrument che sono in uso anche dalla Nasa dal costo di 35€ cadauna condensatori mundorf ecc e il risultato si sente.

Comunque quello che conta è il risultato finale magari non saranno tutti così però se un apparecchio suona bene con componenti commerciali tanto di cappello al progettista 

Inviato

Hai parlato di componenti di qualità, non di selezione.

Mighty Quinn
Inviato
19 minuti fa, Giannimorandi ha scritto:

che sono in uso anche dalla Nasa

Eccola!

I componenti della nasa!

Un cliché imperdibile

Ora, piazzate la vostra donna in cucina e siete a posto 

anzi, apposto 

come scrivono gli audiofili veri 

:classic_smile:

  • Melius 2
spersanti276
Inviato
3 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto:

anzi, apposto 

come scrivono gli audiofili veri

...non me ne parlare...:classic_biggrin:

Fabio Cottatellucci
Inviato

 

1 ora fa, Mighty Quinn ha scritto:

I componenti della nasa!

Un cliché imperdibile

Però facciamo attenzione anche nell'altro senso...

i requisiti stringenti di certe commesse, NASA ma anche Hospital Grade o militari, per esempio, effettivamente fanno pensare a componenti più resistenti. Poi toccherebbe vedere se suonano meglio o se, per caso, la NASA non ordinava certi condensatori "x" perché le servivano nelle lampade al neon dei garage :classic_biggrin:.

Poi c'è il surplus militare che consente, a volte, di procurarsi dei componenti pregiati al costo di quelli basici. 
Ad esempio, un amico aveva realizzato dei commutatori per collegare più coppie di casse diverse allo stesso ampli e aveva usato degli interruttori controllo carrello del Mirage. Erano effettivamente inudibili.
Ma ovviamente non è una fonte di materiale continua e costante.

Per le mogli dalla cucina, invece,
"No, io non vedo più la realtà
non vedo più a che punto sta
la netta differenza
fra il più cieco amore
e la più stupida pazienza
:classic_smile:

Fabio Cottatellucci
Inviato
1 ora fa, Mighty Quinn ha scritto:

anzi, apposto 

come scrivono gli audiofili veri 

Vabbè ma questo non centra :classic_biggrin:

  • Haha 1
Giannimorandi
Inviato

Non è che suona solo perché utilizza le resistenze che usa la Nasa intendevo che ogni componente è frutto di sperimentazione e prove su prove fin che non si trova quello che suona meglio ci vuole tempo e comunque la componentistica che suona meglio costa anche allora si capisce perché un apparecchio ben suonante costa molto dietro c'è molto lavoro e anche componenti costosi 

Inviato
3 ore fa, loureediano ha scritto:

Beati voi che credete che fanno la selezione dei componenti 

Io la faccio.

E ovviamente non solo io.

Selezione in base alla qualità e a quello che voglio ottenere 

Inviato
9 minuti fa, Giannimorandi ha scritto:

Non è che suona solo perché utilizza le resistenze che usa la Nasa intendevo che ogni componente è frutto di sperimentazione e prove su prove fin che non si trova quello che suona meglio ci vuole tempo e comunque la componentistica che suona meglio costa anche allora si capisce perché un apparecchio ben suonante costa molto dietro c'è molto lavoro e anche componenti costosi 

E qui entra in campo la sensibilità personale.

Ovviamente misure uguali ma suono diverso tanto per cambiare.

  • Thanks 1
Inviato
2 ore fa, Mighty Quinn ha scritto:

Eccola!

I componenti della nasa!

Un cliché imperdibile

Ora, piazzate la vostra donna in cucina e siete a posto 

anzi, apposto 

come scrivono gli audiofili veri 

:classic_smile:

In realtà è proprio così.

Che io sappia quelle resistenze molto costose furono progettate proprio in base a voleri della Nasa.

La differenza tra quelle e resistenze normali è piuttosto evidente ed ed una di quelle cose che si aggiunge ad altre e fa l'oggetto top 

Giannimorandi
Inviato

@Dufay chiaramente ogni progettista segue la sua filosofia c'è chi predilige la dinamica e trasparenza e chi un suono scuro e morbido ad esempio io ho un preamplificatore audio research ls8 che originariamente ha un suono rotondo ma preciso gli ho sostituito i condensatori di uscita con dei roe tedeschi con più alto voltaggio e minore capacità perché gli originali sono dimensionati molto grandi per avere una risposta fino quasi alla continua e valvole jj selezionate è diventato più dinamico e trasparente senza quella leggera velatura che aveva in origine a me piace di più per qualcuno potrebbe essere meno valvolare .

Bil Johnson che lo ha progettato non era uno sprovveduto sicuramente avrà selezionato i componenti per avere quel tipo di suono 

Inviato

Comunque l'atteggiamento di luca 44 è a mio parere quello giusto da avere.

Direi equilbrato.

Aggiungo questo già detto mille volte ma saltata piè pari dai ciechisti.

In foto il cross per le cupole del mio sistema.

Tutto senza condensatori e bobine in serie .

Quello nero è un condensatore mundorf sgo e quelli colore alluminio dei  russi di teflon di valore molto piccolo in parallelo al mondorf.

Si sente la differenza mettendoli e staccandoli? certo che si sente. 

La si può sentire alla cieca? 

No .

Una persona dotata di intelletto capisce cosa voglio dire un ciechista no.

Quindi credo che ogni tentativo di avvicinare le due fazioni sia destinato a fallire. 

La cosa importante è che io sto ascoltando un clavicembalo quasi vero e il ciechista uno sferragliare indistinto. 

 

IMG_20241001_103328.jpg

  • Haha 1
ilmisuratore
Inviato
27 minuti fa, Dufay ha scritto:

Ovviamente misure uguali ma suono diverso tanto per cambiare.

No, suono diverso e misure inadatte

Se tu tiri soltanto il righello del modulo della risposta in frequenza avrai estratto il 30% di ciò che ancora può accadere

Allora meglio dire: per le limitatissime misurette che posso fare io queste risultano uguali

  • Melius 1
Inviato
9 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

No, suono diverso e misure inadatte

Se tu tiri soltanto il righello del modulo della risposta in frequenza avrai estratto il 30% di ciò che ancora può accadere

Allora meglio dire: per le limitatissime misurette che posso fare io queste risultano uguali

E insiste.

Il suono non è diverso visto che alla cieca non si becca no?

Alla cieca non si distingue suono uguale è la scienza che lo urla .

Inviato
3 ore fa, Mighty Quinn ha scritto:

I componenti della nasa!

Un cliché imperdibile

 

La Nasa opera nel settore aerospaziale. La migliore componentistica industriale viene realizzata per il settore militare ed aerospaziale. Quasi sempre sono i migliori componenti disponibili. 

Tu, come fanno i buffoni, continua a ridere.

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