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Dallo snake oil agli antidoti con funzionalità dubbia. Una proposta per elevare il confronto


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bungalow bill
Inviato

Chissà se useranno anche " le balle spaziali " per costruire meglio .

Inviato
1 ora fa, captainsensible ha scritto:

Sprecate in un oggetto audio....poi se uno ha soldi da spendere tutto va bene....imho

CS

Esattamente

Inviato

L'unico componente audio in cui potrei dare un senso a teconologie " avanzate", lo vedo nei materiali degli altoparlanti. Riuscire a fare membrane per woofer rigidi leggere e indeformabile, è ancora lontano da venire. Non per niente sono il componente che di gran lunga ha tassi di distorsione grandi rispetto agli altri componenti.

Inviato
14 minuti fa, Ggr ha scritto:

teconologie " avanzate", lo vedo nei materiali degli altoparlanti.

Inutile, continueremo a preferire altoparlanti del '57, registrazioni del '32, amplificatori del '50, supporti di fine 800, quel che c'era da scrivere è stato fatto, andate in pace.

  • Haha 2
Inviato
5 minuti fa, Ggr ha scritto:

L'unico componente audio in cui potrei dare un senso a teconologie " avanzate", lo vedo nei materiali degli altoparlanti. Riuscire a fare membrane per woofer rigidi leggere e indeformabile, è ancora lontano da venire. Non per niente sono il componente che di gran lunga ha tassi di distorsione grandi rispetto agli altri componenti.

Si e no, nel senso che anche materiali "tradizionali" come la carta "trattata" offrono performance di tutto rispetto, poi certo il tuo discorso sui woofer ha senso, ma considera che l'orecchio umano sotto i 100Hz non credo che riesca a "capire" se la distorsione è 1% o 10%, per cui in pratica dannarsi l'anima non ha molta utilità lì. Qualche costruttore utilizza materiali costosissimi sui tweeter (diamante, ceramica, berillio), ma per esempio io ho sempre preferito quelli in "seta".

Con questo non sto dicendo che la ricerca di nuovi materiali e applicazioni non debba essere sviluppata, ma piuttosto che sia applicata la dove ha un peso più rilevante a livello pratico e non meramente "teorico".

 

  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, jackreacher ha scritto:

nel senso che anche materiali "tradizionali" come la carta "trattata" offrono performance di tutto rispetto

Anche una 500 offre prestazioni di tutto rispetto per andare a far la spesa, se devi correr dietro alla moglie che scappa col postino, meglio avere una Ferrari. :classic_biggrin:

Vaglielo spiegare a Klippel che la carta ha prestazioni di tutto rispetto in confronto ad un cono in alluminio nel funzionamento a pistone, un conto è andare sulla luna per vedere se siam capaci, un conto è chiederesi ma che pēnis ci vado a fare se è un sasso senza neanche una passera. :classic_tongue:

Che poeta.

Inviato
3 ore fa, Ggr ha scritto:

L'unico componente audio in cui potrei dare un senso a teconologie " avanzate", lo vedo nei materiali degli altoparlanti. Riuscire a fare membrane per woofer rigidi leggere e indeformabile, è ancora lontano da venire. Non per niente sono il componente che di gran lunga ha tassi di distorsione grandi rispetto agli altri componenti.

 

In realtà esistono, ad esempio il marchio YG https://www.yg-acoustics.com .

A me piacciono zero, sento proprio un suono di ferraccio metallico, il bello è che in dimostazione ti fanno vedere l'esploso di uno Scan Speak Reveletor che è in carta trattata per far vedere quanto sono rigidi i loro a confronto coni in alluminio oltre al cabinet nello stesso materiale, addirittura le bobine del passivo, ma non sanno che si scontrano con uno dei migliori altoparlanti al mondo a dimostrazione che cercare una rigidezza inutile dove non serve, non ti porta un suono migliore, direi anzi, per me inudibili.

Poi l'altra moda sono i cabinet in alluminio, purtroppo gli eccessi non sono mai cosa buona.

Non puoi smorzare troppo e pensare che ci sono costruttori che fanno i pannelli di spessore fino per farli vibrare, forse anche li un eccesso da un'altra parte.

Gli altoparlanti validi ci sono da oltre 20 anni, come tutto il resto, ormai è una ricerca quasi inutile, questa passione è finita forse da oltre 20 anni, si è scritto tutto o quasi, scrivo quasi, perchè qualcosa di buono ogni tanto sfornano, ma se va bene sono piccoli affinamenti di cose passate, spesso invece cotruttori storici fanno grossi passi indietro nella ricerca di suoni finti e precisini che non esistono dal vivo.

 

  • Melius 2
Inviato
8 ore fa, Coltr@ne ha scritto:

Anche una 500 offre prestazioni di tutto rispetto per andare a far la spesa, se devi correr dietro alla moglie che scappa col postino, meglio avere una Ferrari. :classic_biggrin:

Ciao, veramente se la moglie scappa col postino non credo che il problema sia nella 500 e che la ferrari sia la soluzione.... 😎

L'inghippo sta altrove... Poi certo c'è chi si "consola" con l'auto di "lusso" o con l'impianto superspaziale da 10 milioni di euro....

extermination
Inviato

Solitamente si ragiona con la propria testa e con il proprio portafoglio!

Inviato
6 ore fa, PietroPDP ha scritto:

In realtà esistono, ad esempio il marchio YG https://www.yg-acoustics.com .

A me piacciono zero, sento proprio un suono di ferraccio metallico, il bello è che in dimostazione ti fanno vedere l'esploso di uno Scan Speak Reveletor che è in carta trattata per far vedere quanto sono rigidi i loro a confronto coni in alluminio oltre al cabinet nello stesso materiale, addirittura le bobine del passivo, ma non sanno che si scontrano con uno dei migliori altoparlanti al mondo a dimostrazione che cercare una rigidezza inutile dove non serve, non ti porta un suono migliore, direi anzi, per me inudibili.

Infatti, certo che esistono altoparlanti ultra tecnologici, ma il punto è, come dici anche tu, che non è detto che si sentano meglio o che i risultati tecnici siano udibili. E si ritorna a quello che "sostengo" io , la carta trattata è un ottimo materiale per le membrane dei trasduttori, soprattutto secondo le orecchie.

4 minuti fa, extermination ha scritto:

Solitamente si ragiona con la propria testa e con il proprio portafoglio!

Sicuramente 

Inviato

@loureediano sicuramente la selezione dei componenti la fanno in pochi, però posso dirti che John Curl nel suo pre-phono Vendetta Research SCP2 la faceva eccome. Te lo dico per esperienza diretta (essendo Curl ormai non più consultabile R.I.P.)

captainsensible
Inviato

La selezione dei componenti se viene fatta, viene fatta per punti critici dei circuiti.

Farla per il 100% può portare alla pazzia :classic_smile:

 

CS

  • Melius 1
Inviato

Innanzitutto non é detto che un componente studiato per le navicelle spaziali suoni meglio di uno più umile ma progettato per l‘audio, o nel caso peggiore, per una lavatrice.

puo essere, ma non deve necessariamente..

che poi in una catena seria si senta tutto, proprio tutto [ o circa quasi per non generalizzare) ci sta.

piu che altro bisogna mettersi in testa che quello che dobbiamo realizzare nella nostra catena audio é un bilanciamento tra approssimazione per difetto del tuttovicine ma mai identiche all‘ideale di suono „perfetto e identico al contenuto del supposto“ cui aneliamo.

un lavoro più di cesello e liuteria che di sega elettrica e accetta da spaccamontagne.

e le ditteindustriali devono stare molto attente al quadernetto dei costi, basta un componente troppo costoso per mandare in default il ricavo.

non a caso certe ditte come wilson o SF.. puntano tutto sull‘exterior design.. non certo sul pregio assoluto dei componenti.

 

  • Melius 1
captainsensible
Inviato

@alexis diciamo che le specifiche di fornitura di quelle resistenze non sono dedicate alle apparecchiature HiFi, ma per un'altra "missione". Poi andranno anche sicuramente bene per l'alta fedeltà.

CS

Inviato
44 minuti fa, alexis ha scritto:

Innanzitutto non é detto che un componente studiato per le navicelle spaziali suoni meglio di uno più umile ma progettato per l‘audio, o nel caso peggiore, per una lavatrice.

puo essere, ma non deve necessariamente..

che poi in una catena seria si senta tutto, proprio tutto [ o circa quasi per non generalizzare) ci sta.

piu che altro bisogna mettersi in testa che quello che dobbiamo realizzare nella nostra catena audio é un bilanciamento tra approssimazione per difetto del tuttovicine ma mai identiche all‘ideale di suono „perfetto e identico al contenuto del supposto“ cui aneliamo.

un lavoro più di cesello e liuteria che di sega elettrica e accetta da spaccamontagne.

e le ditteindustriali devono stare molto attente al quadernetto dei costi, basta un componente troppo costoso per mandare in default il ricavo.

non a caso certe ditte come wilson o SF.. puntano tutto sull‘exterior design.. non certo sul pregio assoluto dei componenti.

Tutto vero a parte la questione della liuteria..

È vero che bisogna agire di fino ma dopo aver dato di raspa e sbozzato una cosa sensata. 

In certi casi di esoterismo estremista bisognerebbe semplicemente buttare tutto.

 

 

Inviato
17 minuti fa, captainsensible ha scritto:

@alexis diciamo che le specifiche di fornitura di quelle resistenze non sono dedicate alle apparecchiature HiFi, ma per un'altra "missione". Poi andranno anche sicuramente bene per l'alta fedeltà.

CS

E infatti vanno bene.

Come tante altre cose non nate per uso audio.

 

Inviato
45 minuti fa, alexis ha scritto:

Innanzitutto non é detto che un componente studiato per le navicelle spaziali suoni meglio di uno più umile ma progettato per l‘audio, o nel caso peggiore, per una lavatrice.

Se vuoi ridere, una volta ho dovuto riparare un ampli sansui nel quale era partito il canale dx e pilotaggio. Praticamente questo vintage monta dei transistors to3 (mi pare sanken) che non si trovano più tanto facilmente o a buon mercato, quindi ho preso la drastica decisione di sostituire tutti e quattro to3 (due per canale) con altri usati nei vecchi motori per lavatrici e frigo con valori elettrici compatibili agli originali.

Risultato: si sentiva pressoché uguale a quando funzionava con i transistors sanken, infatti il proprietario non se n'è minimamente accorto di differenze, pure avendogli detto che ho sostituito tutto. 

Quindi @alexis come vedi ho "fuso" un prodotto industriale con uno hi-fi e "ha funzionato, ha funzionato". 🤣

Inviato
6 minuti fa, jackreacher ha scritto:

un prodotto industriale con uno hi-fi


Un prodotto hi-fi è un prodotto industriale.

Categoria elettrodomestici.
Non si vendono al mediaworld per il semplice fatto che non sono più da 30 anni prodotti di massa.

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