ascoltoebasta Inviato 2 Ottobre 2024 Inviato 2 Ottobre 2024 15 minuti fa, Cano ha scritto: Per cd555 e nd555 è appena diverso perché possono funzionare con una singola alimentazione o con doppia alimentazione, in quest'ultimo caso una alimenta la sezione digitale è l'altra la sezione analogica La differenza tra singola e doppia alimentazione è evidente Confermo e sottoscrivo,differenze non di poco conto ma qualità di lettura sempre d'alto livello.
Questo è un messaggio popolare. davenrk Inviato 3 Ottobre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Ottobre 2024 Si parte dal presupposto necessario che si abbia un impianto a valle che sia in grado di evidenziare le modifiche a monte. Parlo per esperienza diretta. Lettori cd YBA serie Classic. L'unità principale, con il dac e la meccanica, rimane sempre la stessa per tutti i modelli, quello che cambia è l'alimentazione esterna. Si parte da una piccola in plastica (CD3), ad una media con case in metallo (CD2), ad una grande come il telaio principale (CD1). Per finire alla doppia alimentazione con tre telai grandi. (CD1 con doppia alim.) Li ho avuti tutti, CD3, CD2, CD1 e CD1 con doppia alimentazione grande, ognuna dedicata al singolo canale. Ora ho quest'ultimo. Il passaggio da una alimentazione media alla doppia grande, non solo è facilmente avvertibile, ma è alle mie orecchie "drammatico", nel senso che cambia proprio l'impostazione del suono, conferendo PESO, CORPO, REALISMO alla musica. Per gli altri marchi non saprei....ma sulla base di questa esperienza mi chiedo come possano sorgenti monotelaio, ad esempio, curare nello stesso modo la parte dell'alimentazione. Qui sotto una foto di un YBA (io ho la serie Classic Sigma) 4 1
ascoltoebasta Inviato 3 Ottobre 2024 Inviato 3 Ottobre 2024 37 minuti fa, davenrk ha scritto: Si parte dal presupposto necessario che si abbia un impianto a valle che sia in grado di evidenziare le modifiche a monte. Esattamente,c'è poco da fare,si può sogghignare sull'impianto più o meno rivelatore ma è una grande verità più volte confermata,ho aggiunto il superalimentatore al mio Lector Digicode e nell'impianto principale l'apporto migliorativo al suono nel suo complesso è riconoscibile fin dai primi secondi di riproduzione,nell'impianto al lago,che è buono ma decisamente inferiore,il miglioramento è udibile chiaramente solo in alcune parti dei brani,in conclusione se avessi solo l'impianto che ho al lago non avrei acquistato il superalimentatore perchè la spesa non avrebbe apportato miglioramenti giustificanti la spesa,nell'impianto principale invece si.
PietroPDP Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 Alla fine ascoltiamo corrente, ognuno dovrebbe trarre la propria conclusione, migliore è l'alimentazione e la cura che gli si dà e meglio si ascolta. 1 1
extermination Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 L'alimentazione separata è un plus; se e quanto si "sente" dipende dal contesto e dunque anche da altri fattori.
Cano Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 @extermination però non parliamo di suggestione o cose del genere anche su queste macchine Prendiamo per semplicità l'alimentazione dello stadio analogico, con lo stesso alimentatore sostituire 2 grossi condensatori con 4 condensatori dal totale equivente, quindi più piccoli, porta a differenze più che evidenti nel suono Per la parte digitale le cose sono anche più complicate 1
extermination Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 4 minuti fa, Cano ha scritto: però non parliamo di suggestione o cose del genere anche su queste macchine I meccanismi percettivi continuano a fare il loro sporco lavoro dopodiché l'implementazione tecnica attribuibile all'alimentazione separata fa il suo lavoro, a volte egregio e dunque che si fa inevitabilmente ( o quasi inevitabilmente) sentire dai cosiddetti ascoltatori normodotati. 1
Questo è un messaggio popolare. Cano Inviato 5 Ottobre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Ottobre 2024 5 ore fa, extermination ha scritto: I meccanismi percettivi continuano a fare il loro sporco lavoro dopodiché l'implementazione tecnica attribuibile all'alimentazione separata fa il suo lavoro, a volte egregio e dunque che si fa inevitabilmente ( o quasi inevitabilmente) sentire dai cosiddetti ascoltatori normodotati. Cerchiamo di portare esperienze reali su ciò di cui si sta parlando ed evitiamo polemiche inutili, diversamente smetto di scrivere. Normodotati o Superdotati qui non contano Chiunque abbia provato un cd naim o YBA sa di cosa si parli, specialmente poi se gli alimentatori è in grado di costruirli Chi non li ha ascoltati non sa di cosa si parli È tutto qui 5
extermination Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 @Cano che ti posso dire! Ho un lettore Esoteric modificato Am Audio + alimentazione esterna sia per il lettore che per il preamplificatore. Saluti a casa.
ascoltoebasta Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 59 minuti fa, Cano ha scritto: Normodotati o Superdotati qui non contano Chiunque abbia provato un cd naim o YBA sa di cosa si parli, specialmente poi se gli alimentatori è in grado di costruirli Chi non li ha ascoltati non sa di cosa si parli Però,a mio avviso e per esperienze in prima persona, è anche vero che il resto dell'impianto dev'essere all'altezza e quindi rendere ben udibili le migliorie apportate dalla migliore alimentazione,se si utilizzano cozze di primissima qualità in un sugo piccante all'inverosimile,son soldi,quelli per le cozze,buttati nel water.
TetsuSan Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 Porto una mia piccola, banale esperienza. Mi sono avvicinato al mondo della musica in streaming, in sostituzione del combo pc + dac, acquistando d'occasione un piccolo streamer / dac Pioneer N-P01, che mi ha accompagnato per circa un anno in maniera standard. Non era un granché, ne ero consapevole, ma volevo capire se la faccenda mi era "simpatica". Pian piano lo era diventata, ma ascoltavo solo radio internet con le limitazioni correlate, di sottofondo, quando lavoravo in home working. I file dei miei hd suonicchiavano e basta. Decisi allora di guardarmi intorno per qualcosa di meglio fino a quando non approdai al Marantz SACD 30n. Nel frattempo il Pioneer era morto, non si accendeva più e nessun laboratorio di riparazioni hifi di Torino era disposto a ripararlo perché "non conveniva". A parte che dirmelo così, senza neanche darmi un'idea del costo appariva tanto come uno scaricabarile, evidentemente non si volevano imbarcare in riparazioni su apparecchi troppo "integrati". Nel frattempo arriva il Marantz e godo come un riccio. Ma sono cocciuto, trovo un grosso laboratorio di riparazioni informatiche disposto a dargli un'occhiata e dopo un mese e 80 euro + iva me lo restituiscono con "scheda alimentazione sostituita". Lo porto a casa, lo accendo e meraviglia......suona molto, ma molto meglio di prima. Non voglio fare paragoni...però....suona veramente bene. Ora i files suonano almeno come se fossero riprodotti sul player CD Audio Analogue Maestro 2.0. Il Pioneer è' sigillato per la garanzia della riparazione di 6 mesi, ma quando saranno scaduti voglio aprirlo e capire il perché di cotanto miglioramento. My 2 cents.
Ggr Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 2 ore fa, TetsuSan ha scritto: Non voglio fare paragoni...però....suona veramente bene. Ora i files suonano almeno come se fossero riprodotti sul player CD Audio Analogue Maestro 2.0. Il Pioneer è' sigillato per la garanzia della riparazione di 6 mesi, ma quando saranno scaduti voglio aprirlo e capire il perché di cotanto Azzardo una ipotesi. È già difficilissimo che un componente odierno si guasti. Il tuo suonicchiava male è poi si è rotto. Potrebbe essere che sin dall'inizio avesse qualcosa che non andava? 1
widemediaphotography Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 Credo che la genericità del quesito necessiti di qualche precisazione. Premesso che discutiamo di una sorgente digitale e quindi andrebbe considerato il suo peso effettivo all'interno della catena, ma differenze possono emergere se ci riferiamo a un CD player usato come trasportatore, oppure utilizzando anche il suo convertitore. Cosa abbia più senso tra le due per me non é un mistero e quindi mi riferirò alla sola configurazione trasportatore. Un alimentatore elettricamente corretto e affidabile ē importante, ma é facile verificare che nel 2024 una mecca Nicla già solo onesta produce flussi digitali a zero jitter e se si utilizza la uscita ottica, tante teorie insieme a tante pippe, muoiono proprio perché la connessione ottica é isolata galvanicamente. Di che vogliamo più discutere? E pensare chè io preferisco la coax, perché ho ben chiaro come stanno poi effettivamente le cose... Meccanica buona e ottimo DAC esterno, e si bypassano i problemi psicologici del l'alimentatore. Tuttavia, qui mi sono riferito alla sola prestazione, cosa diversa se mi volessi riferire al valore di un CD Player. Se vogliamo attribuire valore, a cui bisogna far corrispondere un prezzo di acquisto elevato, bisogna ragionare in altri termini e quindi aggiungere componenti dal maggior costo, con soluzioni più raffinate, (ad esempio alimentatore separato) che si presuppone avere almeno maggior qualità/affidabilità, ecc. ecc indipendentemente dalla performance.
Cano Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 @widemediaphotography quali alimentazioni hai provato? Su quali componenti? In quale impianto?
hfasci Inviato 6 Ottobre 2024 Inviato 6 Ottobre 2024 Se consideriamo il comportamento bizzarro delle particelle elementari (elettroni) non possiamo fare altro che accettare differenze all'ascolto apparentemrnte inspiegabili.
ilmisuratore Inviato 6 Ottobre 2024 Inviato 6 Ottobre 2024 @widemediaphotography Ai tempi provammo la power base sul DAC MSB analog al posto del "panettone" originale La power base contiene 5 trasformatori per un completo isolamento delle diverse alimentazioni per il processore digitale, il clock ed i moduli di conversione D/A Non ha sortito nessunissima differenza Quando si dice che NON sempre le alimentazioni hanno un effetto oggettivo 1
Look01 Inviato 6 Ottobre 2024 Inviato 6 Ottobre 2024 Molto difficile considerare un parametro tipo l'alimentazione e stabilirne il margine di miglioramento in modo assolutistico e alla fine a che serve. Nella poca esperienza fatta ascoltando i lettori che sono passati per casa mia ritengo che un lettore CD deve essere progettato ottimizzando tutta una serie di parametri che nell'insieme porteranno ad un miglioramento almeno per quello che ho sentito.
ilmisuratore Inviato 6 Ottobre 2024 Inviato 6 Ottobre 2024 ...anche tutto questo impiego di "forze" sul DAC Omega si è rivelato inutile Insomma ci sono casi e casi che andrebbero analizzati uno per uno 1
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