musicante Inviato 3 Ottobre 2024 Inviato 3 Ottobre 2024 Le nuove cuffie elettrostatiche alla modica cifra di circa $6000. https://smarthome.hwupgrade.it/news/audio-video/audeze-annuncia-crbn2-le-sue-nuove-cuffie-elettrostatiche-da-quasi-6000-dollari_131421.html
SimoTocca Inviato 3 Ottobre 2024 Inviato 3 Ottobre 2024 Io sono uno dei pochi (credo) ad avere la CRBN originale, sulla quale ho anche aperto un thread per il confronto con la Stax 9000. Per essere apprezzata la CRBN vuole un amplificatore adeguato e allora “si fa sentire”. Come ho scritto nel thread la CRBN è una cuffia che rende il pianoforte solista, la musica da camera e il jazz in maniera spettacolare …. Con la sinfonica l’ascolto diventa molto “intimo”, con un palcoscenico un po’ ristretto in larghezza e in profondità (o almeno..quello che si può chiamare “palcoscenico” in una cuffia). A mio avviso alla CRBN originale non mancano certo i bassi, anzi semmai sono gli acuti ad essere, a volte, un pelino “troppo timido”. E vedendo che la conformazione della cuffia e dei padiglioni non è cambiata, non penso che il “palcoscenico” sia diventato più esteso.. ma… come sempre…prima di parlarne …sará da ascoltare …se la espongono a Parigi ora alla bella mostra che c’è fra un paio di settimane.. la ascolterò volentieri.. 1
Casperx Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 Tocca sperare che così la prima versione scenda un po’ di prezzo.
SimoTocca Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 @Casperx Usata forse sì… ma nuova non so: sono cuffie fatte su “misura”, cioè su ordinazione…dovevi aspettare diverse settimane… Mi permetto, in attesa di “valutare di persona” la cuffia, alcune considerazioni di carattere generale. Le versioni Mk II sono sempre strombazzate come grande miglioramento… in realtà in molti casi sono solo “esigenze” di produzione (alcuni componenti, per esempio nei gira CD, non vengono più prodotti e tocca cambiare la meccanica, altri sono diventati troppo costosi, ecc..). Di sicuro “migliora” sempre il prezzo, cioè si ha sempre un aumento del listino, anche qui quasi sempre totalmente ingiustificato (la cosiddetta ricerca è sempre compresa nel prezzo della cuffia… vecchia!). Sono più le versioni mk II peggiorative di quelle migliorative? Nel settore cuffie temo di dover rispondere di sì. Io ho ben presente la Stax 007 Omega, ancora in casa e perfettamente funzionante, ma dopo un annetto dall’acquisto la Stax mise fuori la mk II, strombazzando miglioramenti ovunque. Ebbene, attualmente tutti i “cuffiofili” esperti sono concordi nel dire che la mk II era una versione peggiore come suono, per un strana accentuazione-depressione sui bassi (legata sembra al nuovo attacco del cavo allora non sostituibile, dalla 9000 sì, ma prima no!). Anche con la moddatura proposta da qualcuno (cioè riempire quel varco che faceva diventare la mk II una specie di “bass reflex” non accordato..) la qualità globale del suono della mk II è rimasta più bassa, di poco magari, ma più bassa e non più alta! È una cuffia “più scura” della 007 originale, che già di suo… Ecco…nella 007 mk II di più alto c’era solo il prezzo… anche se la Stax è una casa molto seria sul versante dei prezzi, quindi in questo caso aumento “contenuto”, almeno relativamente. La nuova Susvara costa molto di più della “vecchia”: vedremo se merita (ma HiFiMan con i prezzi è “poco seria”… ). Nel caso della nuova Susvara c’è da dire che il progetto sembra radicalmente nuovo… ma allora sarebbe stato saggio anche cambiare nome, visto l’aumento di listino su una cuffia che costava già 6.000 euro. La Sennheiser 800 originale forse forse, a distanza di 30 anni, è rimasta come suono globalmente migliore delle versioni mk II e mk III successive! Anche qui.. prezzi sempre con aumenti consistenti. E vogliamo parlare della RAAL sr1a? Io sono stato uno dei primi sostenitori di questa cuffia rivoluzionaria. E l’ho pagata poco più di 3000 euro nuova. I due nuovi modelli, peraltro molto meno rivoluzionari e più tradizionali, si avvicinano ai 10.000 euro (io gli ho già ascoltati a Maggio e..no, preferisco l’originale! Poi di sicuro qualcuno aprirà un thread, e ne parleremo…). Però… no…ma insomma! Da 3000 euro per l’ammiraglia a 10.000 euro in 3 anni! Via! Vedremo se la nuova CRBN, per tornare in oggetto del thread, meriterà l’aumento di prezzo… Di certo sarebbe bene che il cavo fosse sostituibile e i cuscinetti non fosse incollati….rendendo difficile la loro sostituzione.. almeno questi due aspetti rispetto alla mia mk I sono certamente migliorabili… e facilmente. Insomma sarà da valutare, nel tempo, se il nuovo corso (dopo che il marchio è stato acquistato dalla Sony) sarà migliorativo o meno..😉 P.S. Capisco il “sistema” giornali-pubblicità-recensioni buone, sistema che rende un cattivo servizio al giornalismo professionale, in quanto sempre “inchinato” al potere (economico). Il “sistema” difficilmente contesta i prezzi assurdi che sono diventati la norma. Ma noi, noi consumatori dico, sarebbe una delle prime cose da sottolineare e da contestare! Leggevo su The Stereophile la recensione della nuove Wilson Puppy, famosi diffusori pensati dal Wilson sr per essere piccoli e trasportabili.. e dal costo relativamente accessibile… Adesso i Puppy costano …40.000 (quarantamila!) dollari e passa… I “Puppy”, cioè i cuccioli di casa… E.. compagnia cantando… 1
SimoTocca Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 @musicante Va detto, per correttezza ed onestà, che Audeze propone ai possessori della CRBN originale un upgrade per 995 dollari… Che poi è la differenza di prezzo… fra la 1 e la 2… Quindi…una ragione in più per seguire a breve questa nuova cuffia… Di certo, ascoltata con ampli a starò solido, pur in classe A, non rende tutto il suo potenziale.. Msn che meno ascoltata con gli ampli Stax tipo 006 o 007 t. Ma ascoltata sia con il WOO Audio WES 1 (modificato) e il Megahertz Guerra… ecco che si rivela cuffia favolosa, in particolare come dicevo per il Jazz e per il pianoforte solista… https://www.audeze.com/products/crbn2#Tradeup
musicante Inviato 4 Ottobre 2024 Autore Inviato 4 Ottobre 2024 @SimoTocca Il mio disappunto non era tanto per la cuffia in sé, quanto piuttosto per il trend dei prezzi in continua crescita esponenziale.
SimoTocca Inviato 4 Ottobre 2024 Inviato 4 Ottobre 2024 4 minuti fa, musicante ha scritto: Il mio disappunto non era tanto per la cuffia in sé, quanto piuttosto per il trend dei prezzi in continua crescita esponenziale. E mi pare di averlo condiviso il tuo disappunto! Anzi, l’ho addirittura accentuato! 😉 Per i prezzi, è qualcosa che riguarda “tutto e tutti”, non solo le cuffie. Ne parlavo l’altra sera a cena: avevo aperto una tavoletta di cioccolata fondente al 70%, presa prima dell’estate, che con il caldo ovviamente si era rovinata. Allora poi ieri ne ho acquistate altre due (per il dopo cena.. o il tennis.. o semplicemente come comfort food..). Ebbene da Luglio ad ieri, 3 Ottobre, quella tavoletta, precisa identica come incarto e confezione e, ovviamente marchio, è rincarata del…30%! Sono cifre piccole, vero, ma il 30% è sempre tantissimo!
MCnerone Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 18 ore fa, SimoTocca ha scritto: E vogliamo parlare della RAAL sr1a? Io sono stato uno dei primi sostenitori di questa cuffia rivoluzionaria. E l’ho pagata poco più di 3000 euro nuova. I due nuovi modelli, peraltro molto meno rivoluzionari e più tradizionali, si avvicinano ai 10.000 euro (io gli ho già ascoltati a Maggio e..no, preferisco l’originale! Poi di sicuro qualcuno aprirà un thread, e ne parleremo…). Guarda che le nuove Raal, Immanis e Magna, saranno pure più tradizionali, ma non c’entrano nulla con le sr1a,come non centrava nulla la ca1a, io la Immanis ce l’ho da Giugno, ed è sicuramente la cuffia più performante mai ascoltata.
SimoTocca Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 @MCnerone La Immanis e la Magna sono cuffie a nastro, ribbon, con eguale tecnologia delle due RAAL precedenti. La tecnologia di base dell’altoparlante dunque è appunto la stessa (poi diranno che hanno infuso gocce d’oro o di titanio o di platino o di diamante vaporizzato, come i tipi della Audeze, ma… la tecnologia di fondo sempre quella è!). Mancano invece quelle innovazioni che hanno reso la RAAL sr1a un concentrato di novità: una cuffia che fornisce una immagine spaziale non “dentro la testa”, ma fuori. Io sono un semplice cliente, le cuffie le acquisto o le ascolto alle mostre, quindi ho questa limitazione non da poco, e cioè non sono un recensore, e quindi non sempre posso ascoltare le cuffie Top in condizioni controllate, cioè a casa mia. Limitazione non da poco, ma è pur vero che una cuffia, rispetto ai diffusori che vogliono “mille dettagli” per la loro sistemazione in un ambiente e che spesso alle Fiere non sono messi nelle condizioni migliori per essere valutati, la cuffia ha bisogno “solo” di un ambiente silenzioso e di un buon impianto a monte. Come dicevo in altro Thread ho ascoltato le due nuove RAAL e no, non mi hanno entusiasmato! Poi ..certo.. le riascolterò (se saranno esposte lo farò già a Parigi, alla mostra audio che si tiene fra una decina di giorni), ma con la musica classica gli acuti sembrano proprio non essere naturali…un mezzo disastro timbrico con gli archi della grande orchestra! Mi ha invece stupito il costo, 10.000 euro! Diecimila…diconsi diecimila euro per una cuffia… Il mancare di scandalizzarci, noi clienti, per questa tendenza, va ad esclusivo vantaggio di chi produce aumentando i prezzi… Questo era il ragionamento peraltro applicato alla cuffia che ho a casa, la CRBN della Audeze, pagata circa 4.500 euro, cioè non bruscolini.. Prezzo esagerato e non giusto se paragonato ad una Stax 007 che di euro ne costa la metà … ma non ha prestazioni tanto inferiori. Questo ho scritto allora e questo rimane, per fortuna, agli atti e può essere riletto. E no, non ho cambiato idea, così come non cambio facilmente le cuffie che mi sono piaciute. Sono considerazioni in libertà le mie, ma fatte dopo un ragionamento logico e applicato alla tendenza generale, non solo dell’HiEnd. Poi come dicevo a @musicante, si può anche essere d’accordo nel pagare due confezioni da 250 gr di Caffè Lavazza qualità oro 12,50 euro invece degli 8,90 euro che costavano fino a sei mesi fa… vuol dire che non si fanno caso a questi “dettagli”… ma per la casalinga (o casalingo, nel mio caso 😉) che va a fare la spesa e controlla i prezzi, specie in relazione allo stipendio da dipendente che, no, non è aumentato del 30% negli ultimi mesi.. ecco sarebbe il caso di protestare..si vede che sono un pericoloso sovversivo nell’animo! 😉
MCnerone Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 1 ora fa, SimoTocca ha scritto: @MCnerone La Immanis e la Magna sono cuffie a nastro, ribbon, con eguale tecnologia delle due RAAL precedenti. La tecnologia di base dell’altoparlante dunque è appunto la stessa (poi diranno che hanno infuso gocce d’oro o di titanio o di platino o di diamante vaporizzato, come i tipi della Audeze, ma… la tecnologia di fondo sempre quella è!). Mancano invece quelle innovazioni che hanno reso la RAAL sr1a un concentrato di novità: una cuffia che fornisce una immagine spaziale non “dentro la testa”, ma fuori. Io sono un semplice cliente, le cuffie le acquisto o le ascolto alle mostre, quindi ho questa limitazione non da poco, e cioè non sono un recensore, e quindi non sempre posso ascoltare le cuffie Top in condizioni controllate, cioè a casa mia. Limitazione non da poco, ma è pur vero che una cuffia, rispetto ai diffusori che vogliono “mille dettagli” per la loro sistemazione in un ambiente e che spesso alle Fiere non sono messi nelle condizioni migliori per essere valutati, la cuffia ha bisogno “solo” di un ambiente silenzioso e di un buon impianto a monte. Come dicevo in altro Thread ho ascoltato le due nuove RAAL e no, non mi hanno entusiasmato! Poi ..certo.. le riascolterò (se saranno esposte lo farò già a Parigi, alla mostra audio che si tiene fra una decina di giorni), ma con la musica classica gli acuti sembrano proprio non essere naturali…un mezzo disastro timbrico con gli archi della grande orchestra! Mi ha invece stupito il costo, 10.000 euro! Diecimila…diconsi diecimila euro per una cuffia… Il mancare di scandalizzarci, noi clienti, per questa tendenza, va ad esclusivo vantaggio di chi produce aumentando i prezzi… Questo era il ragionamento peraltro applicato alla cuffia che ho a casa, la CRBN della Audeze, pagata circa 4.500 euro, cioè non bruscolini.. Prezzo esagerato e non giusto se paragonato ad una Stax 007 che di euro ne costa la metà … ma non ha prestazioni tanto inferiori. Questo ho scritto allora e questo rimane, per fortuna, agli atti e può essere riletto. E no, non ho cambiato idea, così come non cambio facilmente le cuffie che mi sono piaciute. Sono considerazioni in libertà le mie, ma fatte dopo un ragionamento logico e applicato alla tendenza generale, non solo dell’HiEnd. Poi come dicevo a @musicante, si può anche essere d’accordo nel pagare due confezioni da 250 gr di Caffè Lavazza qualità oro 12,50 euro invece degli 8,90 euro che costavano fino a sei mesi fa… vuol dire che non si fanno caso a questi “dettagli”… ma per la casalinga (o casalingo, nel mio caso 😉) che va a fare la spesa e controlla i prezzi, specie in relazione allo stipendio da dipendente che, no, non è aumentato del 30% negli ultimi mesi.. ecco sarebbe il caso di protestare..si vede che sono un pericoloso sovversivo nell’animo! 😉 Ok, hai ascoltato queste 2 cuffie ad una fiera, non ho capito quale, non ho capito con che musica e con quale setup, e, ok, non ti sono piaciute, d’accordo, i gusti sono gusti, a me, che non sono un recensore tra l’altro, avendola a casa da 4 mesi, piace molto….non è la sr1a, che ho comunque in casa, ma è una cuffia classica, che puoi ascoltare senza giubbotti e/o subwoofer per avere dei bassi profondi e fisici. Il progetto sr1a termina lì, il mercato chiedeva altro, e Alex ha tirato fuori questo due modelli. Per il prezzo alto, non saprei cosa dirti, la nuova Susvara sta ad 8k, questa Crbn a 6500, 7200€ la x9000, prezzo già di due anni fa, che mi pare anche tu abbia, per poi arrivare ai 18000k della Shangrilla liscia, è tutto molto alto, vero, ma per dirti, io, che sono in un paese di mare, continuo a vedere le vongole a 40€ ed i gamberi rossi a 60€, certo, posso pure prendere i gamberi argentini congelati ed i lupini, mangio lo stesso, e così vale per le cuffie, posso prendermi una cuffia da 1000€ ed ascolto uguale. Comunque, la Immanis ha riscosso un enorme successo, ci vogliono mesi per averla, non ti sarà piaciuta, ma a tanti altri si!😉
SimoTocca Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 9 ore fa, MCnerone ha scritto: Per il prezzo alto, non saprei cosa dirti, la nuova Susvara sta ad 8k, questa Crbn a 6500, 7200€ la x9000, prezzo già di due anni fa, che mi pare anche tu abbia, Sal, sai che ho grande stima di te, come esperto e come cuffiofilo. È del tutto evidente che la mia rapida valutazione in sede di mostra, peraltro, non vale un fico secco rispetto alla tua che, in maniera controllata perché sul tuo impianto di casa, la nuova RAAL la stai ascoltando da quattro mesi. La mia impressione sulle nuove RAAL era solo per dire che il prezzo, rispetto alla loro prima e molto innovativa cuffia, è quasi triplicato! E proprio per criticare questi aumenti ho infatti per l’appunto citato proprio anche la Susvara nuova, seppure anche in quel caso totalmente ridisegnata… Ridisegnata….ma … ecco.. le “mine” da lapis da disegno, per i progettisti, non sono mica aumentate di qualche migliaia di euro!! Di questo solo si parlava… eh poi sì, vero, anche di gamberi come dici tu, o di caffè, come ho detto io… Ma sull’Alta Fedeltà ho il dente più “avvelenato” per i prezzi, perché leggo gli apparecchi provati dalle riviste americane, tipo Stereophile o TAS, e i diffusori da 40.000 (quarantamila!) dollari sono dari per “economici” … questo mi fa arrabbiare..ma davvero! Tutto qui… Poi però.. ecco..si spera che presto ci riferirai in dettaglio le tue impressioni sulle nuove RAAL..
SimoTocca Inviato 7 Ottobre 2024 Inviato 7 Ottobre 2024 @Barone Birra Sì avevo letto le critiche alle nuove RAAL dopo la pubblicazione di questi grafici e queste misure. Ma… ma onestamente penso che, nonostante la apparente maggior facilità nel misurare le prestazioni (in questo caso linearità della risposta in frequenza) di una cuffia rispetto ad un diffusore, ancora non ci sia un metodo che renda davvero l’idea dell’interfaccia cuffia-orecchio umano. Sì, certo, oggi si fa spesso riferimento alle curve di Harman modificate …ma davvero, spesso quanto viene misurato non coincide con quello che sente il mio (e numerosi altri) orecchio. È anche vero che poi “l’orecchio” di ciascuno ha la sua speciale ed unica “impronta digitale”. Motivo per cui io in genere sono un critico abbastanza feroce dell’equalizzazione, specie quella fatta MyFi, ma anche quella ufficiale fatta con tutti i crismi. Non mi fido più di tanto di queste curve di misure, e quindi ritengo da parte mia, prima di esprimere qualsiasi giudizio, doveroso ascoltare la Immanis (in particolare) in condizioni ottimali e con la musica che conosco bene davvero. Le osservazioni fatte sulla Audeze CRBN, e poi di riflesso sulle nuove RAAL e le altre Top di gamma a seguire, riguardavano fondamentalmente il prezzo. Per quel prezzo …anche la curva di misure dovrebbe essere una retta piatta sullo 0 dB! 😆😆😉😉
mla Inviato 7 Ottobre 2024 Inviato 7 Ottobre 2024 Il 04/10/2024 at 10:44, SimoTocca ha scritto: La Sennheiser 800 originale forse forse, a distanza di 30 anni, è rimasta come suono globalmente migliore delle versioni mk II e mk III successive! Le HD800 dovrebbero essere uscite nel 2009, perciò avranno una quindicina di anni ed esiste un solo upgrade denominato HD800S. La S è oggettivamente più lineare della liscia, sia in basso che in alto (i 2 presunti difetti della 800), ma ovviamente altre caratteristiche potrebbero far preferire l'una o l'altra. E' poi uscita la HD8XX di Drop, una versione economica che a detta di moltissimi ha effettivamente portato ad un peggioramento.
SimoTocca Inviato 7 Ottobre 2024 Inviato 7 Ottobre 2024 1 ora fa, mla ha scritto: Le HD800 dovrebbero essere uscite nel 2009, perciò avranno una quindicina di anni ed esiste un solo upgrade denominato HD800S. Vero “de iure”, ma “de facto” il percorso per un certo tipo di cuffia da parte della Sennheiser è iniziato con le HD 600, nel 1997, quindi quasi trent’anni. Mentalmente ho fatto un po’ una sintesi di tutto e ne risulta una affermazione errata se riferita solo alla 800. Però sì, della 800 ne esistono 3 modelli, perché l’ultimo e cioè la 8XX è fatto “per Drop”, ma fatto dalla Sennheiser e i dai suoi progettisti e …home made in Germany, peraltro! Ad essere pignoli gli upgrade sono addirittura 4, contando la 820, che è “spacciata” dalla Senny come la versione chiusa della 800 ..😉 Però ecco sì, volevo dire che in tutti questi anni gli upgrade non hanno portato questi miglioramenti significativi.. per alcuni anzi evidenti peggioramenti.. ma il prezzo è sempre cresciuto..
mla Inviato 7 Ottobre 2024 Inviato 7 Ottobre 2024 31 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Però ecco sì, volevo dire che in tutti questi anni gli upgrade non hanno portato questi miglioramenti significativi.. per alcuni anzi evidenti peggioramenti.. ma il prezzo è sempre cresciuto. In generale non posso che concordare in pieno sui prezzi impazziti ma forse solo la Sennheiser non si è allineata, probabilmente in virtù del fatto che hanno abbandonato il settore. La HD800S a tutt'oggi si trova intorno ai 1300€ che sembrano davvero spiccioli per una cuffia TOTL. Non so se la ritieni ancora all'altezza, sempre in considerazione del prezzo.
SimoTocca Inviato 7 Ottobre 2024 Inviato 7 Ottobre 2024 5 ore fa, mla ha scritto: La HD800S a tutt'oggi si trova intorno ai 1300€ A me pare che ci sia stato un periodo in cui la 800 S costava quasi 2000 euro e la 820 2400 euro circa. Magari ricordo male… Poi negli ultimi due/tre anni, dopo la vendita massiccia della 8xx da parte di Drop, forse per il calo della domanda, mi pare che anche il listino si sia abbassato di nuovo. Può darsi che mi sbagli perché non sono mai stato un fan sfegatato del suono Sennheiser, forse perché ascoltato con amplificatori non adeguati. L’ultima volta che ho ascoltato la 800 S, due o tre anni fa, alla mostra di Parigi la 800 era pilotata da un eccellente ampli, tanto che il confronto con là famosa e costosa elettrostatica Top di gamma Senny era solo di poco sbilanciato a favore di quest’ultima (medesimo era il DAC usato come sorgente…). La 800 e la 800 S sono state due cuffie di cui ho spesso considerato l’acquisto e che quindi in due occasioni, nel 2010 e nel 2015, ho ascoltato a lungo. Allora però c’era ancora solo il CD e con il CD gli acuti erano sempre un po’ troppo metallici. Ascoltando invece a Monaco la 800 S con una sorgente digitale eccellente. (DCs Bartòk) e un amplificatore a valvole artigianale fatto con le 300 B (roba tetesca, mai sentito prima.. ma ho le foto e magari poi vado a contrlllare) la 800 S suonava in maniera sorprendente: bassi estesi e acuti abbastanza morbidi. Ci ho passato più di mezz’ora ad ascoltare, stupito… Però fra ampli e DAC, ecco si parlava di cifre elevate (30.000/40.000 euretti in totale) e la cosa mi è sembrata un po’ “sbilanciata” per il prezzo della cuffia… Però ecco, il suono era davvero notevole… … ma a che prezzo!!
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