goerzer05 Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 Lasciando perdere gli sproloqui della fellatio patriottarda, mi ha incuriosito un articolo letto oggi su un quotidiano sulla grama vita a Jackson, Kentucky, in zona Appalachi. Leggo anche recensioni positive su "Elegia Americana" di J.D. Vance, scritto prima che il figlio di quelle terre si trumpizzasse. Se qualcuno lo ha già letto, è esso credibile, vale la pena di leggerlo? Grazie
gianventu Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 5 ore fa, goerzer05 ha scritto: Lasciando perdere gli sproloqui della fellatio patriottarda, mi ha incuriosito un articolo letto oggi su un quotidiano sulla grama vita a Jackson, Kentucky, in zona Appalachi. Leggo anche recensioni positive su "Elegia Americana" di J.D. Vance, scritto prima che il figlio di quelle terre si trumpizzasse. Se qualcuno lo ha già letto, è esso credibile, vale la pena di leggerlo? Grazie Assolutamente si. Uno spaccato crudo sulla decadenza dell'America bianca operaia, scritto molto bene, scorre via veloce. Letto senza preconcetti, fornisce numerosi spunti di riflessione. Ma se parti con "fellatio patriottarda" e "trumpizzasse", lascia perdere, sarebbe una perdita di tempo.
Jack Inviato 5 Ottobre 2024 Inviato 5 Ottobre 2024 5 ore fa, senek65 ha scritto: Il film è carino a me non è piaciuto per nulla. Ma è la mia avversione per i dialoghi dei film USA … quando va bene mi danno sui nervi… non è tanto la storia in sé. Piaciuto tanto poco che mi son ricordato solo adesso di averlo visto 😄 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 6 Ottobre 2024 Amministratori Inviato 6 Ottobre 2024 @goerzer05 in fondo spiega bene il successo di trimp, la classe media sopratutto operaia e rurale bianca anglosassone e protestante non ammette che neri, italiani, ispanici, magari mussulmani i cattolici (che per loro è lo stesso) possano aver raggiunto un certo benessere (ovviamente vedono solo i neri si successo non quelli degli slum) e ritengono questo fatto una sorta di ingiustizia, frutto di una congiura e di cause precise (anche se non sanno wuali sono).confondon la loro decadenza con la decadenza degli usa. nulla di uovo sotto il sole 1
Savgal Inviato 6 Ottobre 2024 Inviato 6 Ottobre 2024 @cactus_atomo Da una ricerca svolta in Francia sugli elettori di Rassemblement National emergeva come elemento che li caratterizzava la convinzione di aver subito un declassamento sociale. Ritengo che la convizione di aver subito un declassamento sociale sia un elemento costante degli elettori di estrema destra anche in Europa. L'immigrato che svolge lo stesso lavoro dell'europeo o dello statunitense bianco ed ha lo stesso trattamento di questi ultimi da parte del datore di lavoro è percepito da costoro come una forma di declassamento, un sentimento che genera rancore e risentimento E' una nuova forma di conflitto di classe, che oggi si è spostato alla destra estrema, un problema sociale e politico serio, per l'ostilità non nascosta dei declassati per i regimi liberal-democratici e la simpatia per i regimi autoritari. 2
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Ottobre 2024 Amministratori Inviato 7 Ottobre 2024 @Savgal posso sbagliarmi, ma non credo si ratti di simpatia per i rgimi autoritari, semplicemente le desstre (che si tratti di trump, le pen o orban) fanno appello alla pancia dell'elettorato individuando nrgli "estranei" la causa dei problemi. fino a che gli immigrati stann nei lr ghetti, restano un problema d ordine pubblico, appena si integrano e comnciano a coprire ruoli prima appannagio di determinate classi diventano una presenza intollerabile. ricordo la meraviglia (eufemismo) di miei conoscenti a vedere che una ricca famiglia cinese aveva personale di servizio italiano. un vero mondo al contrario. se un immigrato guadagna com me facendo il mio lsvoro ergo io faccio un lsvoro ds immigrato e mi sent declassato. In belgio è lecito ni contratti di lavoro inserire stipendi differenziati per icittadini ue e i cittadini nin ue (anche se poi è una non sluzione, alla fine le aziende preferiscon assumere i non ue ch costano meno ed hanno meno tutele)
Savgal Inviato 7 Ottobre 2024 Inviato 7 Ottobre 2024 @cactus_atomo Vi è anche un altro fattore che alimenta l'insoddisfazione per la propria condizione sociale, insoddisfazione che diviene poi rancore. Con la fede religiosa uomini e donne interiorizzavano un’etica, intesa come doveri morali verso sé stessi e nei confronti degli altri. Tramite l’etica gli stessi uomini e donne interiorizzavano i principi di un determinato ethos, ossia costumi, norme di vita, convinzioni, comportamenti pratici, che divenivano inconsapevolmente scelte obbligate di una determinata condizione sociale. L’ethos rappresentava un modo più sottile di soccombere all’amor fati, ossia di accontentarsi di ciò che si è e di ciò che si ha, in particolare per coloro che erano più in basso nella gerarchia sociale. Durkehim la definì “solidarietà meccanica”, l’elemento che rendeva più coese le società del passato. La fede religiosa, la fiducia che dopo la morte ci sia un’altra vita, si è persa per la gran parte delle donne e uomini occidentali. Ad essa si è sostituita la ricerca del soddisfacimento nell’immediato presente, soddisfacimento identificato nel consumo dei beni materiali e nella gratificazione della propria vanità. Inevitabilmente questo soddisfacimento, nelle forme cui può accedere la classi dominante, è negato e ciò alimenta quell’insoddisfazione per la propria esistenza che si manifesta in rancore. 1
loureediano Inviato 8 Ottobre 2024 Inviato 8 Ottobre 2024 Alimenta il rancore perché al principe che concedeva la pastarella per poi prendersi 10 volte di più,si è sostituito con il capitalismo che ti da una brioche e te ne prende 10 Non è cambiato nulla, solo l'illusione che te la danno gratis.
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