Vai al contenuto
Melius Club

Gran galà dell'alta fedeltà: Milano Rho-fiera, 19-20 ottobre


Messaggi raccomandati

Inviato

grazie  , questo laho ricordo solo che guaradavo il legno massello  per capire dai nodi cosa fosse , sul lato suono non ho prestato att. , forse era un momento dove si regolava , peccato

Inviato
3 ore fa, lucas1 ha scritto:

Io e la mia compagna abbiamo avuto una strana sensazione: hanno fatto ascoltare un pianoforte, timbrica bella "viva" ma il pianoforte aveva dimensioni "strane", come se fosse surdimensionata la tastiera, largo 10 metri.

Ho sentito altra musica, " non il pianoforte"   il volume era un po' alto  almeno per me "  suonava bene . Probabilmente merito anche della sorgente o elettroniche , cioè i diffusori non suonano da sé.Si sa 😎😎.

Cosa mi dici della sala Spinelli con sorgente Digitale " , in confronto alla Laho  " con sorgente analogica .

A me piacciono anche le elettroniche Angstrom .

La Sala Barcelona " Omega " per me la più bella.

Comunque le sale erano tutte belle 👍

IMG_20241019_223042.jpg

IMG_20241022_153945.jpg

Inviato

@serbel

Al mattino quando sono andato i brani effettivamente erano troppo noiosi e facili,poi nel primo pomeriggio quando sono tornato la musica era cambiata in tutti i sensi,del resto avevano 4 diffusori diversi in sala e li han fatti sentire tutti,e non e' affatto semplice fare questo.

  • Thanks 1
Inviato
12 ore fa, Ultima Legione @ ha scritto:

Ma sostenere a "tout court" che ciò costituisce il Bene e il Male del buon ascoltare Musica, oltre che essere una teoria inutilmente divisiva e preconcetta, è sopra tutto anche molto distante dal vero.....

Al di la' delle buzzwords, si continua a fare confusione tra contenuto e contenitore. La qualità del miglior audio registrato sarebbe senz'altro riconducibile ai supporti digitali (solidi, liquidi o gassosi) solo e solamente se il contenuto fosse di qualità top, cioè pari al master. SCORDATELO. A parte poche etichette audiofile, nessuno ti rende disponibile il master in digitale, tranne un errore di gioventù (!) della Universal quando pubblicò alcuni SACD SHM Flat Transfer, cosa che avvenne se non sbaglio intorno al 2012-2013 ma non si ripeté, per evidentissimi motivi. In tutti gli altri casi, o viene scritto esplicitamente, o non è il master. Nello specifico caso dello streaming le fonti sono quelle che sono (ossia quello che passa il convento, non so se rendo l'idea). Nel caso di un ottimo vinile, magari prima stampa, il suono di derivazione analogica sarà sempre il meno elaborato possibile (nessuna conversione A/D).

Nel caso di suono nativo digitale, il "mastering for streaming" è una maniera elegante per dirti che il master vero puoi pure sognartelo.

Detto questo, ognuno è libero di godere come vuole. Ma un contenitore tendenzialmente perfetto non può contenere un qualcosa di perfetto. Uno imperfetto come l'analogico, magari si. Nessuna casa discografica distribuisce il master, manco Fonè. Non in analogico ( le copie master non sono uguali all'originale ) non in digitale ( il master digitale è in DSD256, la distribuzione no).

Inviato
5 ore fa, TetsuSan ha scritto:

master digitale è in DSD256, la distribuzione no

 

Quindi, se la distribuzione, cioè quello che vende o mette on line, per poter essere ascoltato a casa, non è il dsd256, mi spieghi a cosa servirebbe fartelo eventualmente ascoltare in occasione della fiera? 

 

 

Inviato

@marcellocroce Infatti!

L’ottimizzazione di un sistema non dovrebbe essere verificata solo con poche incisioni di riferimento, ma soprattutto con la musica che amiamo, quella da cui desideriamo ottenere il massimo in termini di realismo e piacere d’ascolto. Questo dovrebbe essere il nostro impegno e l’obiettivo ultimo per cui il nostro amato (e, aggiungo, spesso tanto sudato) impianto hi-fi è stato progettato. Se riusciamo a raggiungere questo traguardo – a quanto pare per nulla scontato – scopriremo molte registrazioni di qualità che prima non avevamo apprezzato appieno o, in alcuni casi, addirittura detestato, così da non condannarci, vita natural durante, all’ascolto dei soliti quattro “dischi” di riferimento.

 

Ciò che sarebbe importante sottolineare è che, contrariamente a quanto alcuni di noi pensano, un impianto più performante non deve condannarci a un ascolto frustrante con la maggior parte delle registrazioni, ma anzi, dovrebbe permetterci di godere della musica in tutta la sua varietà. Altrimenti parliamo di un impianto che presenta delle criticità evidenti, indipendentemente dalla cifra investita.

  • Melius 1
Inviato
3 ore fa, marcellocroce ha scritto:

Agharta di Miles

 

Meno male... allora non sono l'unico ad usare i dischi del "Davis Elettrico" per capire come suona un'impianto. 

Alla fiera di Rimini azzardai a chiedere Big Fun, precisamente dall'inizio con Great Expectations (remaster 2022).

Tolto dopo 1 minuto, giro di basso di Harvey Brooks senza profondità ed impastatissimo.  :classic_laugh:

Inviato
9 ore fa, one4seven ha scritto:

Quindi, se la distribuzione, cioè quello che vende o mette on line, per poter essere ascoltato a casa, non è il dsd256, mi spieghi a cosa servirebbe fartelo eventualmente ascoltare in occasione della fiera? 

Io ho ascoltato la bobina in formato distribuzione. Se ha fatto ascoltare il file master DSD 256, non saprei.

Inviato
6 ore fa, marcellocroce ha scritto:

"Certo, questo è proprio terribile, Davis doveva essere impazzito" affermò, "ma così non lo avevo mai sentito, sembra quasi melodico". Alla fine volle ascoltare tutto l' intero primo CD, e mi disse alla fine che lui, quel disco, non lo poteva suonare in alcun modo sul suo sistema, e che non avrebbe mai immaginato che fosse un' altra cosa rispetto a come lo conosceva lui.

Siete sicuri di aver ascoltato lo stesso disco, la medesima edizione ?

Inviato

La cosa incoerente dell’audiofilo è che sull’impianto “milionario” ci ascolta sempre i soliti CD, poi in auto “pompa” Tina Turner e Rod Stewart a tutto volume 😜

Inviato
Il 21/10/2024 at 18:27, one4seven ha scritto:

del Ludus Danielis

del Ludus Danielis pensa ho il doppio cd del top audio anno 1989 targato Audio Review

Inviato

A me la fiera è piaciuta , belle tutte le sale dalle più piccole alle più grandi, ne avrei volute di più ma forse non c'erano altri spazi.

Un ringraziamento a Mr. Bricasti( Stefano Marchi) che mi ha approntato al volo le mie Totem tribe per farmele ascoltare con Bricasti ( io uso il Nova) anche se non ho preso mai nulla da lui e ci siamo "conosciuti" su questo forum.

Esistono ancora persone con grande disponibilità senza guardare solo all'interesse economico.

Inviato
6 ore fa, one4seven ha scritto:

Se invece va a finire che Tina Turner e Rod Stewart li pompo in auto, e a casa accendo solo per mettere i dischi fonè, più di qualcosa è andato storto.

Se invece i dischi Foné provo a sentirli in auto e non riesco ad ascoltarli e a casa si, cosa faccio, devo andare dallo psichiatra secondo te ? :classic_laugh: Se in auto i dischi di Tina Turner o Rod Stewart ( preferirei Armin Van Buuren, se possibile ) suonano meglio che a casa ( o semplicemente sono più adatti alla guida )? E' un caso così impossibile ?

Poi io sarei quello divisivo e non inclusivo. (citazione di quanto affermato da un forumer).

Ma va là !!! :classic_laugh::classic_laugh::classic_laugh:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
×
×
  • Crea Nuovo...