Dufay Inviato 10 Ottobre 2024 Autore Inviato 10 Ottobre 2024 21 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Se sei interessato all’ Atmos con ascolto di altissimo livello di qualità audio, puoi seguire i vari test che sta conducendo Chris Connacker sul suo sito Audiophile Style (ex Computer Audiophile). Ormai è quasi due anni che si è “buttato a capofitto” su questo capitolo dell’audio (e lo fa con diversi diffusori, tutti Wilson Audio..). https://audiophilestyle.com/ca/immersive/digital-signal-processing-the-ultimate-guide-to-high-end-immersive-audio-r1251/ A mio avviso, invece, questa non è la strada “giusta”, o almeno non lo è perché non praticabile nella realtà da quasi nessuno… e non solo per questione di soldi o di spazio… Invece la strada tipo Atmos, ma siamo solo all’inizio, è giusta se si elegge la cuffia (e magari cuffia + un subwoofer o un dispositivo per il suono aptico, vedi alcune mie discussioni) come mezzo finale di riproduzione. In questo caso l’elaborazione digitale spinta potrebbe rendere la cuffia sede ideale, mezzo facile e relativamente economico, per creare un suono immersivo, totalmente immersivo.. Ci sono diversi strumenti e software in fase di sperimentazione a questo proposito… Per me cuffia solo sotto minaccia armata... Diciamo che il risultato di un atmos ben fatto dovrebbe essere un ulteriore passo verso il realismo (e l'emozione )ma la vedo abbastanza dura .
SimoTocca Inviato 10 Ottobre 2024 Inviato 10 Ottobre 2024 @Dufay 40 minuti fa, Dufay ha scritto: Per me cuffia solo sotto minaccia armata... È ovvio che l’ascolto in cuffia è una opzione personale e quindi ciascuno valuta come crede, anche se io ritengo che dopo aver ascoltato un ottimo impianto cuffia di oggi, nel 2024 dico, uno potrebbe rimanere così sorpreso da cambiare radicalmente idea. A mio avviso, nel giro di pochi anni, tuttavia la realtà virtuale prenderà piede e consentirà di ingannare “il nostro cervello” sia con audio che con video. La realtà virtuale sarà per forza di cose immersiva. E ritengo che visori individuai ad altissima risoluzione e cuffie, saranno gli strumenti più idonei, perché più economici, meno ingombranti, meno dispendiosi da produrre anche per l’ambiente dico, rispetto a schermi TV giganti e a diffusori da 150 Kg l’uno.. Staremo a vedere… tuttavia sulle cuffie potresti cambiare idea… e te lo dice uno che ha ascoltato in anteprima i mega diffusori della Vivid Audio….i Moja M1….e che in cuffia riesce a ricreare la stessa magia e forse forse anche meglio…😉
Dufay Inviato 10 Ottobre 2024 Autore Inviato 10 Ottobre 2024 7 minuti fa, SimoTocca ha scritto: @Dufay È ovvio che l’ascolto in cuffia è una opzione personale e quindi ciascuno valuta come crede, anche se io ritengo che dopo aver ascoltato un ottimo impianto cuffia di oggi, nel 2024 dico, uno potrebbe rimanere così sorpreso da cambiare radicalmente idea. A mio avviso, nel giro di pochi anni, tuttavia la realtà virtuale prenderà piede e consentirà di ingannare “il nostro cervello” sia con audio che con video. La realtà virtuale sarà per forza di cose immersiva. E ritengo che visori individuai ad altissima risoluzione e cuffie, saranno gli strumenti più idonei, perché più economici, meno ingombranti, meno dispendiosi da produrre anche per l’ambiente dico, rispetto a schermi TV giganti e a diffusori da 150 Kg l’uno.. Staremo a vedere… tuttavia sulle cuffie potresti cambiare idea… e te lo dice uno che ha ascoltato in anteprima i mega diffusori della Vivid Audio….i Moja M1….e che in cuffia riesce a ricreare la stessa magia e forse forse anche meglio…😉 Ho più di un dubbio in merito. È più o meno come le famose auto volanti di ritorno al futuro. Nun se po fa'
SimoTocca Inviato 10 Ottobre 2024 Inviato 10 Ottobre 2024 37 minuti fa, Dufay ha scritto: Ho più di un dubbio in merito. No, non chiamarlo dubbio, chiamalo con il suo nome: pregiudizio! Ma confido che ti ricrederai… Io che ho ascoltato Pichon dal vivo quasi una decina di volte, fra Parigi e altre città d’Europa, lo ascolto meglio in cuffia che con i diffusori, giuro. Nel frattempo torno a bomba sul tema del Thread che è il Requiem di Mozart registrato, appunto, da Pichon e il suo ensemble con strumenti originali e prassi esecutiva storicamente informata. L’intepretazione del Requiem in sè è di livello semplicemente straordinario, anche superiore a quello, pur molto bello, di Currentzis. E però… ecco… L’inserimento di altri pezzi liturgici non solo all'inizio e alla fine, ma anche fra i vari numeri del Requiem mozartiani, lo trovo sbagliato, una forzatura quasi violenta, proprio perché senza alcun fondamento musicologico o semplicemente logico. Il Requiem è rimasto incompiuto in alcuni numeri, ma non è che si completa in questa maniera!! Peccato perché l’interpretazione del Requiem in sè la trovo davvero azzeccata ed appropriata, ma delle più belle mai ascoltate in assoluto (e fra i live e i “dischi” di Requiem di Mozart ne ho ascoltati diverse decine ..) Il mio Requiem di riferimento rimane comunque sempre, a distanza di oltre 40 anni, il primo registrato da Harnoncourt…un tizio che di prassi esecutiva storicamente corretta mi pare ne sapesse qualcosa…ma ecco.. non ha avuto trovate bizzarre! Sto confrontando le due registrazioni proprio adesso…ma il vecchio Harno “vince”! La qualità audio, invece, di questa nuova versione, è assai superiore e testimonia quanto sia progredita, in meglio, la tecnica digitale …. P.S. la versione di Harno è solo nominalmente in 24/192! Perché è una delle prime registrazioni DDD degli anni ‘80, quindi in 16/44… e in pratica rimane in 16/44 anche ascoltata in HiRes.. però era una bella registrazione, con una ripresa del suono bellissima… 1
Dufay Inviato 10 Ottobre 2024 Autore Inviato 10 Ottobre 2024 10 minuti fa, SimoTocca ha scritto: No, non chiamarlo dubbio, chiamalo con il suo nome: pregiudizio! Ma confido che ti ricrederai… Io che ho ascoltato Pichon dal vivo quasi una decina di volte, fra Parigi e altre città d’Europa, lo ascolto meglio in cuffia che con i diffusori, giuro. Nel frattempo torno a bomba sul tema del Thread che è il Requiem di Mozart registrato, appunto, da Pichon e il suo ensemble con strumenti originali e prassi esecutiva storicamente informata. L’intepretazione del Requiem in sè è di livello semplicemente straordinario, anche superiore a quello, pur molto bello, di Currentzis. E però… ecco… L’inserimento di altri pezzi liturgici non solo all'inizio e alla fine, ma anche fra i vari numeri del Requiem mozartiani, lo trovo sbagliato, una forzatura quasi violenta, proprio perché senza alcun fondamento musicologico o semplicemente logico. Il Requiem è rimasto incompiuto in alcuni numeri, ma non è che si completa in questa maniera!! Peccato perché l’interpretazione del Requiem in sè la trovo davvero azzeccata ed appropriata, ma delle più belle mai ascoltate in assoluto (e fra i live e i “dischi” di Requiem di Mozart ne ho ascoltati diverse decine ..) Il mio Requiem di riferimento rimane comunque sempre, a distanza di oltre 40 anni, il primo registrato da Harnoncourt…un tizio che di prassi esecutiva storicamente corretta mi pare ne sapesse qualcosa…ma ecco.. non ha avuto trovate bizzarre! Sto confrontando le due registrazioni proprio adesso…ma il vecchio Harno “vince”! La qualità audio, invece, di questa nuova versione, è assai superiore e testimonia quanto sia progredita, in meglio, la tecnica digitale …. P.S. la versione di Harno è solo nominalmente in 24/192! Perché è una delle prime registrazioni DDD degli anni ‘80, quindi in 16/44… e in pratica rimane in 16/44 anche ascoltata in HiRes.. però era una bella registrazione, con una ripresa del suono bellissima… Dipende da che diffusori mi sa e dal resto ovviamente . Mo mi ascolto se la trovo questa di harnoncourt
Felis Inviato 10 Ottobre 2024 Inviato 10 Ottobre 2024 2 ore fa, SimoTocca ha scritto: Se sei interessato all’ Atmos con ascolto di altissimo livello di qualità audio, puoi seguire i vari test che sta conducendo Chris Connacker sul suo sito Audiophile Style (ex Computer Audiophile). Ormai è quasi due anni che si è “buttato a capofitto” su questo capitolo dell’audio (e lo fa con diversi diffusori, tutti Wilson Audio..). https://audiophilestyle.com/ca/immersive/digital-signal-processing-the-ultimate-guide-to-high-end-immersive-audio-r1251/ A mio avviso, invece, questa non è la strada “giusta”, o almeno non lo è perché non praticabile nella realtà da quasi nessuno… e non solo per questione di soldi o di spazio… Invece la strada tipo Atmos, ma siamo solo all’inizio, è giusta se si elegge la cuffia (e magari cuffia + un subwoofer o un dispositivo per il suono aptico, vedi alcune mie discussioni) come mezzo finale di riproduzione. In questo caso l’elaborazione digitale spinta potrebbe rendere la cuffia sede ideale, mezzo facile e relativamente economico, per creare un suono immersivo, totalmente immersivo.. Ci sono diversi strumenti e software in fase di sperimentazione a questo proposito… Tieni presente che la versione Atmos erogata dallo streaming per la cuffia è un due canali binaurale generato dal render Dolby. Non è assolutamente la stessa cosa rispetto al multicanale ad oggetti.
Dufay Inviato 10 Ottobre 2024 Autore Inviato 10 Ottobre 2024 L'inizio di harnoncourt è folgorante Gli ottoni ti mordono le orecchie in senso buono . Registrazione eccellente senza dubbi. Viene voglia di alzare il volume e lo faccio alla faccia dei monotriodari
SimoTocca Inviato 10 Ottobre 2024 Inviato 10 Ottobre 2024 18 minuti fa, Felis ha scritto: Tieni presente che la versione Atmos erogata dallo streaming per la cuffia è un due canali binaurale generato dal render Dolby. Non è assolutamente la stessa cosa rispetto al multicanale ad oggetti. Ce l’ho ben presente! Come dicevo sopra sto seguendo il Dolby Atmos, ben spiegato da Chris Connacker sul suo sito ex Computer Audiophile… almeno da due anni! E mi pare di aver capito bene che non solo Atmos per cuffia è cosa assai diversa che quello multi canale, ma che addirittura il multicanale ne esiste in versioni “multi” diverse! Peraltro… in cuffia non ascolto MAI il Dolby Atmos, è un effetto che non mi convince.. Dicevo invece che siamo all’inzio di un percorso che andrà velocemente a meta, a mio avviso, proprio con i DSP pensati per cuffia… tipo BACCH … o più semplici.. E poi adesso, con la musica in formato liquido e la distribuzione in streaming, sarà assai più semplice e non oneroso, registrare già fin dall’inIzio anche una versione specifica per cuffia, magari con tecnica binaurale… 1
Felis Inviato 10 Ottobre 2024 Inviato 10 Ottobre 2024 36 minuti fa, SimoTocca ha scritto: il multicanale ne esiste in versioni “multi” diverse! Sì perché essendo un formato audio ad oggetti con metadati viene renderizzato in modo diverso a seconda del numero di canali che si ha a disposizione da 2.1 a 11.1.8.
garmax1 Inviato 10 Ottobre 2024 Inviato 10 Ottobre 2024 1 ora fa, SimoTocca ha scritto: però… ecco… L’inserimento di altri pezzi liturgici non solo all'inizio e alla fine, ma anche fra i vari numeri del Requiem mozartiani, lo trovo sbagliato, una forzatura quasi violenta, L'ho pensato e scritto subito dopo aver ascoltato fino a metà il disco. Secondo me (in disco quantomeno) inutili
UpTo11 Inviato 11 Ottobre 2024 Inviato 11 Ottobre 2024 21 ore fa, SimoTocca ha scritto: tuttavia sulle cuffie potresti cambiare idea… e te lo dice uno che ha ascoltato in anteprima i mega diffusori della Vivid Audio….i Moja M1….e che in cuffia riesce a ricreare la stessa magia e forse forse anche meglio…😉 E solo ad un decimo del prezzo!
Dufay Inviato 11 Ottobre 2024 Autore Inviato 11 Ottobre 2024 4 ore fa, UpTo11 ha scritto: E solo ad un decimo del prezzo! Come farsi una pugnetta usando molte immaginazione invece di avere una bambola gonfiabile realistica... PS. Mi sa che il problema fossero proprio le casse le vivid audio hanno secondo almeno giudicare da quelle che ho sentito io più di un problema. Quelle in foto con la fila di gommoni laterali mah...
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