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Melius Club

Un sano stile di vita


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Inviato

Ogni scarrafone e’ bello alla mamma soia

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bungalow bill
Inviato

E' iniziata la Quaresima , stasera cena a base di carciofi ( due a testa ) e patate ( una ) .

Inviato

@bungalow bill

Sapevo che a Milano iniziasse già dalla domenica successiva al martedì grasso:classic_blink: ma forse voi in famiglia non osservate questo rito

bungalow bill
Inviato

@maximo La nostra è una Quaresima che dura 365 giorni .

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Inviato

@garmax1

Ma tu credi che Bill sia davvero milanese, cioè dico milanese autentico??? A me sorge qualche dubbio :classic_laugh:

Inviato

@mom

 

IL girasole (pianta) non è commestibile. Il tarassaco si, senz'altro :classic_unsure:

Inviato

@maximo Il tarassaco, per le sue foglie disposte a raggera come i petali dello stesso fiorellino giallo sole centrale, è chiamato anche così in Piemonte. Il fatto stesso che dicevo spuntasse nei prati spontaneamente e in questa stagione impedisce l’equivoco con i veri girasoli che vengono coltivati dopo semine in campi appositi. Mi sfugge invece il motivo di un’ altra denominazione del tarassaco utilizzata in altre regioni: dente di leone.

Vorrei precisare che il tarassaco va colto e consumato quando spunta ed è ancora tenero e non quando la fioritura è già in atto altrimenti risulterebbe troppo duro e amaro. Ci vuole tempo a pulirlo bene anche perché spunta volentieri nei punti ben concimati dalle mucche… 🥴 😀. Per le sue proprietà depurative e diuretiche, in Francia e altre località, è chiamato “pissenlit”. 

Inviato
4 ore fa, maximo ha scritto:

tu credi che Bill sia davvero milanese, cioè dico milanese autentico??? A me sor

Ma in realtà ho scoperto essere rhodense come me è una cittadina a nord ovest di Milano però questo dubbio che sia realmente rhodense a questo punto non mi è venuto È vero che nel Milanese La maggior parte delle persone non sono originarie del luogo

Inviato

@mom

Tutto o quasi corretto, anche perché credo sia impossibile confondere il tarassaco con il girasole, considerate le dimensioni parecchio differenti

49 minuti fa, mom ha scritto:

Mi sfugge invece il motivo di un’ altra denominazione del tarassaco utilizzata in altre regioni: dente di leon

Basta guardare la forma delle foglie:classic_smile:

 

51 minuti fa, mom ha scritto:

Vorrei precisare che il tarassaco va colto e consumato quando spunta ed è ancora tenero e non quando la fioritura è già in atto altrimenti risulterebbe troppo duro e amaro

 

Giusto, precisazione utile per altri

52 minuti fa, mom ha scritto:

Per le sue proprietà depurative e diuretiche, in Francia e altre località, è chiamato “pissenlit”. 

In Italia piscialetto, ma noi siamo meno raffinati di quei "signori", malgrado traducendo significhi esattamente ciò che ho scritto

Inviato

@garmax1

 

Mah, per me rhodense, brianzolo o bergamasco cambia poco... Come molti del Nord per cui la Campania equivale soltanto a Napoli :classic_laugh:  No, il dubbio è che bill abbia proprio origini diversissime

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bungalow bill
Inviato

@garmax1 @maximo Milanese di periferia , dove si mangiava la trippa , la polenta , le cotolette impanate , la cassoeula ed al sabato lesso . Io però ho quasi sempre vissuto dove lavoravo , cioè a Milano . A casa tornavo ogni tanto . 

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Inviato
41 minuti fa, bungalow bill ha scritto:

e cotolette impanate

 

Immagino sia questa:

cotolettamilanese.jpg

 

Ben diversa da quella terronica :classic_laugh: Una mia curiosità: esiste anche una versione senza panatura?????

Inviato
3 minuti fa, maximo ha scritto:

Ben diversa da quella terronica :classic_laugh: Una mia curiosità: esiste anche una versione senza panatura??

Com'è quella terronica? 

Inviato

@garmax1

 

Non usiamo la lombata, quindi un taglio di carne privo di osso. E' l'unica differenza

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bungalow bill
Inviato

@maximo E' la classica cotoletta alla milanese 8 come da foto ) . Ottima con la carne di vitello . Chi preferisce la può mangiare senza impanatura .

Inviato

Ok, la cotoletta non è propriamente un cibo dietetico e quindi qui è un po’ o.t., ma visto che ne parlate, vorrei citare anche una versione piemontese detta “orecchia di elefante”. L’ “uregia d’elefant “ è un grosso pezzo di carne di vitello di razza piemontese molto battuto e molto appiattito. Il peso è spesso superiore ai  due chili  e ci vuole una padella speciale per cuocerla perché raggiunge quasi la dimensione di un orecchio di elefante africano!! 😁 Ovviamente si mangia in buona compagnia dividendola solo dopo cottura, servita impanata, calda e bella croccante. Probabilmente sarà una mia trasgressione lunedì prossimo… i nostri amici hanno già prenotato! 😋


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