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Melius Club

il Dsd è morto...viva il Dsd


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Inviato

Proseguo con alcune considerazioni che riguardano l’album in DSD nativo acquistato su Qobuz.

Il primo concerto di Beethoven eseguito da Michelangeli con Giulini sul podio è un album che conosco fin nei minimi dettagli.

Prima di acquistare il vinile addirittura il mio compagno di banco del liceo mi aveva fatto una cassetta dalla sua piastra Technics dal suo vinile, e quella cassetta (insieme ad un paio di album dei Deep Purple e De Andrè con la PFM, sarò sincero..) è stata la colonna sonora di una intera estate al mare, su uno dei primi WalkMan (mio padre lavorava alla Sony…).

Poi è arrivato il vinile… poi il CD, uno dei primi acquistati …poi il CD rimasterizzato (ma io non avvertivo grandi differenze, ad essere onesto).

Ecco ora il formato HiRes in DSD.

Ed ecco oggi posso dire che si compie quella “magia” che ho sempre cercato dal digitale fin dalla sua nascita, ma che invece non ho avuto fino agli ultimi tempi.

Il suono bello e reale, “analogico” nel senso migliore del termine, con tutti i vantaggi del digitale (non fruscio, se non quello nativo, non Tic Tac dei graffietti, polvere, e compagnia cantando..).

E con una spesa assolutamente “onesta”…

Tanto che mi sono già messo in lista altre tre o quattro album che voglio scaricare e poi ascoltare! 
Non c’è urgenza… nessun bisogno di “cumulo”… ma insomma, anche il DSD nativo fa il suo splendido lavoro, se messo nelle condizioni di farlo..

  • Melius 2
Inviato

E visto che siamo nella sezione Musica (e non nella sezione tecnica o esclusivamente audiofila) fatemi dire due parole appunto sulla musica, non solo sul DSD.

È da più di un lustro che in Giappone (dove si amano i supporti fisici, forse anche per cultura di quel paese che ha dismesso nella Pubblica Amministrazione l’archiviazione su Floppy Disc, sì proprio lui che da 30 anni in Europa e in USA è morto di vecchiaia, solo da quest’anno!) si vendono SACD con album mitici degli anni ‘60/‘70/‘80, sia di Classica che di Jazz (qualcosina, ma molto meno che da noi, anche di Pop/Rock). 
Tralasciando il lato tecnologico, il contenuto artistico di questi SACD (peraltro spesso anche SHM, cioè fatti con materiale speciale che aumenta la trasparenza alla lettura col laser) è sempre di livello “stellare”.

Non solo: ma si deve tener conto del lato affettivo: molto di noi sono cresciuti ascoltando alcuni miti, vedi per esempio i Concerti di Beethoven con Michelangeli e Giulini ma anche con le sinfonie di Mozart eseguite dal vecchio Böhm a Vienna, o il concerto per violino di Sibelius con Oistrakh a Philadelphia o Miles Davis o Herbie Hancock o Nat King Cole per il jazz, e riascoltarli comporta sempre anche una carica emotiva in più in quanto album “evocativi del tempo passato”. 
È per questo che trovo molto bello poter ascoltare album che sono “riferimenti artistici assoluti” in una qualità audio davvero eccellente, e senza dubbio superiore a quella del CD.

Lo dico dopo aver ascoltato in DSD un altro cofanetto, quello di Böhm a Vienna per i concerti per strumenti a fiato e orchestra di Mozart.

Sono cresciuto ascoltando proprio quelle esecuzioni, certamente non filologiche, ma viennesi DOC e con quel suono così morbido degli archi e brunito dei fiati tipico dei Wiener…quindi ecco…ascoltarli con un suono (finalmente!) così bello.. ecco mi emoziona!

IMG-1616.png

P.S. Probabilmente sul DSD andrà riaperta o aperta ex novo una discussione apposita, perché le considerazioni tecniche devono essere ripensate …anche alla luce di quello che “ci metto dentro il DSD” (magari una registrazione PCM nativa in 16/44 oppure una signora rimasterizzazione HIRes di registrazioni analogiche, come in questo caso..). Ma appunto allora forse andrà fatto fuori dalla sezione Musica.. 

 

  • Melius 1
Inviato

Le uscite di DSD e SACD sono sempre limitate come numero, e quindi come supporto e formato non si può dire che sia vivo, però come hai detto alcune realizzazioni di registrazioni storiche di classica sono di altissimo livello nettamente superiori alle versioni CD e HD.

Per esempio i SACD della Esoteric sono tutti ottimi e meglio suonanti delle altre versioni in commercio.

Inviato
4 ore fa, Gall ha scritto:

Per esempio i SACD della Esoteric sono tutti ottimi

È vero, ma Esoteric rimasterizza in proprio, crea un nuovo master (così spiegano sul sito).

Per adesso tutte le uscite in DSD, almeno quelle che ho visto e che conosco, di classica e di jazz, sono di due tipi: o un analogico nativo che è stato rimasterizzato in DSD dalla casa madre o un digitale nativo, ma già in HiRes, passato in DSD.

Nella lista DSD disponibili per il download di Qobuz non vedo invece quello che c’è sia su CD Japan sia su Esoteric, in forma di SACD o SACD SHM: registrazioni in PCM nativo 16/44, anni ‘80 per intendersi.

Ad Esoteric il “giochino” di passare registrazioni 16/44 a DSD riesce bene perché la qualità audio aumenta in maniera considerevole.

Il come e il perché non l’ho capito bene… ma all’ascolto sembra proprio che ci sia un netto miglioramento

Inviato

Altro classico da valutare in SACD-DSD è l'integrale delle sinfonie  di Beethoven dirette da Karajan che non si possono non avere, a mio avviso i SACD suonano molto bene, quando per esempio la versione standard non era un granché, come qualità audio ovviamente.

In particolare a mio avviso questi SACD di classica suonano: un po' meno digitali, con una separazione migliore degli strumenti e una spazialità/ampiezza scena maggiore.

Nei Classici della DG in genere con i SACD ho trovato una qualità maggiore.

Per contro ho sentito dei SACD di musica Rock per esempio dei Dire Straits, che a mio avviso suonano peggio delle uscite in qualità CD.

 

Inviato
Il 12/10/2024 at 12:32, SimoTocca ha scritto:

Se è vero che io su Qobuz ho acquistato in forma liquida il contenuto di quel SACD (e penso sia vero, quindi sono d’accordo con te), è anche vero che io ho il contenuto originale di quel SACD in DSD.

Ma… ma.. proprio a scanso di equivoci .. come si vede nella foto che ho pubblicato, io sto ascoltando non in DSD ma in PCM! 24/176! Perché il DSD 64 si converte in generale in PCM 24/176… o meglio questo è quello che fa il computer! 

Potresti precisare il formato dei file che hai scaricato, quale software usi per riprodurli e quale interfaccia tra PC e DAC stai usando? Grazie!

Inviato

@G.Carlo

I file sono in formato DSF (cioè a dire DSD) originale 64.

Poi ci sono due possibilità, se uso il DAC Mola Mola.

La prima è passarli direttamente in DSF al DAC usando lo steamer Holo Red: in questo caso il formato DSD non cambia

La seconda è invece usare il Mac Mini con Audirvāna, che dovendo passare per il Berkeley USB Converter, li trasforma sul computer  in PCM 24/176.

Come dicevo preferisco, di pochissimo, questa seconda opzione…

Inviato

Sono un dinosauro , non ho nessun file ne album in formato DSD.

Inviato

@SimoTocca Quindi se ho ben capito lo streamer Holo Red legge i files dal NAS tramite Ethernet ed è collegato al DAC con un cavo USB, mentre il Berkeley è collegato al Mac con un cavo USB e al DAC con un cavo S/PDIF o AES/EBU, giusto?

Inviato

@Blec Beh… dal titolo si intendeva quasi l’inverso. E cioè se non hai un file in DSD, visto che il DSD è un formato inventato dalla Sony negli anni ‘90 per mantenere i diritti d’autore del CD, vuol dire che sei “moderno”. I dinosauri che hanno il DSD siamo noi! Anche se fino ad una settimana fa file DSD ne avevo pochi assai e non li ascoltavo un granché…

@G.Carlo Holo Red esce via HDMI con protocollo i2S; Mac Mini M2 esce in USB verso USB Conveter che esce con AES EBU al DAC Mola Mola.

Inviato

@SimoTocca In una recensione del Mola Mola ho letto che "La gestione del formato DSD, sia DoP sia nativo, è appannaggio dei soli ingressi Network ed USB" e la cosa viene confermata dal sito ufficiale del produttore:

"Supported formats

PCM up to 384kHz/32 bits (>192kHz and >24 bits via USB and Roon only)
DoP and Native DSD up to quad speed (USB and Roon only)"

quindi non capisco come possa funzionare il DSD nativo tramite l'ingresso HDMI.

Inoltre sembra che nemmeno la versione attuale di Holo Red supporti il DSD nativo su HDMI:

"DSD64 nativo – 1024 (USB OUT) Nota: la versione futura supporterà fino a DSD1024 / 1.5Mhz su uscita HDMI I2S".

Inviato

@SimoTocca sto ascoltando proprio quel cofanetto di Mozart, a parte che io adoro Mozart è veramente una bella versione e si sente molto bene.

Inviato
13 ore fa, G.Carlo ha scritto:

Inoltre sembra che nemmeno la versione attuale di Holo Red supporti il DSD nativo su HDMI:

"DSD64 nativo – 1024 (USB OUT) Nota: la versione futura supporterà fino a DSD1024 / 1.5Mhz su uscita HDMI I2S".

Si riferisce al solo dsd1024 … esce invece su i2s fino a dsd512 (dal sito Magna): Frequenze di campionamento in uscita 

  • COAX, OPT, AES: PCM 44.1-192K 24bit DSD 64 DOP
  • USB: PCM 1.536Mhz / DSD1024
  • I²S: PCM 44.1K-768K DSD 64-512X Nativo / DSD64 -256X DOP

Se invece usi il sw HQP NAA OS (e ovviamente anche HQPlayer) puoi già oggi uscire da i2s in dsd1024 grazie a un kernel specifico sviluppato da Jussi Laako (HQPlauer developer)

Inviato

@stefano_mbp Grazie, tutto chiaro, ma resta il problema dell'ingresso HDMI del DAC che non supporta il DSD...

 

"Supported formats

PCM up to 384kHz/32 bits (>192kHz and >24 bits via USB and Roon only)
DoP and Native DSD up to quad speed (USB and Roon only)"

... o anche qui la nota (USB and Roon only) è riferita al solo quad speed?

 

Inviato
2 minuti fa, G.Carlo ha scritto:

ma resta il problema dell'ingresso HDMI del DAC che non supporta il DSD

Quale dac? … mi sono perso …

Inviato
1 minuto fa, stefano_mbp ha scritto:

Quale dac?

Mola Mola Tambaqui.

Inviato
6 minuti fa, G.Carlo ha scritto:

Mola Mola Tambaqui.

… mi ero “perso” … in questo caso bisognerebbe andare su altri dac che supportino dsd1024 su i2s come Holo Spring3/May 

Inviato

@G.Carlo Per l’Holo Red non “tiengo problema” con i file DSD: sono mantenuti tali e quali.

Con il Mola Mola: ho provato ad usare appunto l’ingresso USB per avere file letti in DSD nativo, ma come dicevo sopra (mi sono spiegato in maniera parziale e poco chiara, è vero), ho preferito in assoluto la lettura via BERKELEY uSB conveter, poi la mia seconda preferenza  va alla lettura dall’Holo Red via HDMI i2S al Tambaqui, via che suona meglio, seppure di una inezia, del file DSD letto come integro via USB al Tambaqui.

Comune sia, questo DSD suona una meraviglia…

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