ilmisuratore Inviato 18 Ottobre 2024 Inviato 18 Ottobre 2024 6 minuti fa, Gustavino ha scritto: nell ottica del Bricasti rimane sempre un doppio vantaggio integrazione ,lo streamer integrato oltre a dialogare in I2s con il dac ha la sincronizzazione dei clock ed la solo connessione lan al router e' di gran norma superiore in qualsiasi pc rispetto loro usb ,sia come rumore e come segnale ,il flusso audio non puo essere corretto in real time non c'e' un meccanismo di resend Ti ho dedicato un 3D, lo trovi nella sezione computer audio Parlane direttamente li
Partizan Inviato 20 Ottobre 2024 Autore Inviato 20 Ottobre 2024 Ne approfitto per dire che ieri ed oggi questi due dac hanno suonato e suonano anche oggi al Gran Galà dell'alta Fedeltà a Milano, all'hotel NH. Ottima occasione per farsi un'idea personale e poi poter discutere finalmente su cose reali, differenze di suono, qualità, costi... tutto quello che si vuole. Ciao. Evandro
Turandot Inviato 20 Ottobre 2024 Inviato 20 Ottobre 2024 Come andavano ? So c’è anche il Boulder 812, come si confrontavano?
Partizan Inviato 20 Ottobre 2024 Autore Inviato 20 Ottobre 2024 @Turandot Speriamo ce lo dica qualcuno, io mi sono già espresso e soprattutto non sono andato a Milano. Ciao. Evandro
fmr59 Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 Il 18/10/2024 at 11:21, ilmisuratore ha scritto: Il sottoscritto non parla MAI di quello che non sa, o di quello su cui possono sorgere dubbi Su questo sei un pochino presuntuoso 😄 secondo me tu non conosci affatto il sistema percettivo umano e continui a sostenere che le 4/5 misure che si fanno su un dac possano permetterci di stabilire come il nostro sistema uditivo risponderà al suono riprodotto da un dac piuttosto che un altro. In altre parole, se due dac hanno esattamente le stesse 4/5 misure non è affatto detto che il suono prodotto sia percepito uguale. E non puoi dimostrare il contrario. Non è detto che in un futuro, prendendo 100 misure, due dac uguali a queste 100 misure suoneranno uguali, ma ora non è così. 2
davenrk Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 45 minuti fa, fmr59 ha scritto: Su questo sei un pochino presuntuoso 😄 secondo me tu non conosci affatto il sistema percettivo umano e continui a sostenere che le 4/5 misure che si fanno su un dac possano permetterci di stabilire come il nostro sistema uditivo risponderà al suono riprodotto da un dac piuttosto che un altro. In altre parole, se due dac hanno esattamente le stesse 4/5 misure non è affatto detto che il suono prodotto sia percepito uguale. E non puoi dimostrare il contrario. Non è detto che in un futuro, prendendo 100 misure, due dac uguali a queste 100 misure suoneranno uguali, ma ora non è così. Basta pensare che un progettista con i "contromaroni" come l'Ing. Rossi (Norma) la pensa esattamente così. Se uno come lui, con la conoscenza/competenza ma anche gli strumenti più idonei, è arrivato a questa conclusione, beh la cosa fa riflettere. 2
gimmetto Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 Il 20/10/2024 at 09:56, Partizan ha scritto: Ottima occasione per farsi un'idea personale e poi poter discutere finalmente su cose reali, differenze di suono, qualità, costi... tutto quello che si vuole. Ingiudicabili a causa dei diffusori e dei brani prescelti. Se dovessi basarmi sul risultato in fiera...meglio DAC cinesi da 100 Euro! Più seriamente, vanno ascoltati nel proprio impianto.
Partizan Inviato 21 Ottobre 2024 Autore Inviato 21 Ottobre 2024 3 minuti fa, gimmetto ha scritto: Ingiudicabili a causa dei diffusori e dei brani prescelti. Se dovessi basarmi sul risultato in fiera...meglio DAC cinesi da 100 Euro! Addirittura! Non è che ci fossero problemi alla stanza? Totem e Manger non sono la mia prima scelta sicuramente, ma devo riconoscere che propongono diffusori molto corretti. Per curiosità, che musica facevano passare? Ciao. Evandro
gimmetto Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 @Partizan Nel momento della mia visita erano in riproduzione brani di David Bowie! Gradevoli sì, ma non certo ideali per qualsiasi confronto. A volte c'è un'inspiegabile voglia di autolesionismo. Come detto, nella sala di Axxess Børresen Acostics, durante l'ascolto dei diffusori Børresen X2, tutto bene con i soliti brani audiofili fino a che il dimostratore non ha avuto la malsana idea di mettere in riproduzione un brano di musica elettronica, con un risultato imbarazzante!
fmr59 Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 @gimmetto a me, che un diffusore riproduca “bene” la musica elettronica non me ne può importare di meno 😊 mi basta che sappia riprodurre bene un quartetto o un’orchestra, ovvero suoni prodotti da strumenti musicali “tradizionali” non amplificati. Quindinforse quell’impianto fa per me. E per far bene questo … ci vuole un buon sistema. Per fare suonare musica elettronica basta meno. Opinione personale, naturalmente, e senza nulla togliere agli amanti della musica elettronica, che rispetto 😉 2
gimmetto Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 7 minuti fa, fmr59 ha scritto: Per fare suonare musica elettronica basta meno. Concetto chiaro; bisogna però aggiungere che se ci sono problemi di dinamica, estensione ed impatto delle basse frequenze, anche la musica elettronica può essere un buon test; nel caso specifico i diffusori non ne sono usciti bene. 1
ilmisuratore Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 13 minuti fa, fmr59 ha scritto: Su questo sei un pochino presuntuoso 😄 secondo me tu non conosci affatto il sistema percettivo umano e continui a sostenere che le 4/5 misure che si fanno su un dac possano permetterci di stabilire come il nostro sistema uditivo risponderà al suono riprodotto da un dac piuttosto che un altro. In altre parole, se due dac hanno esattamente le stesse 4/5 misure non è affatto detto che il suono prodotto sia percepito uguale. E non puoi dimostrare il contrario. Non è detto che in un futuro, prendendo 100 misure, due dac uguali a queste 100 misure suoneranno uguali, ma ora non è così. Senza voler essere presuntuoso ti dico che bisogna fare distinzione tra percepire e "udire" Proprio perché ho letto parecchio su questi meccanismi ti dico con una ragionevole certezza che a livello di percezione regna pur sempre una buona parte di aleatorietà... tutto giusto...e non si può correlare con le 4/5 misure di cui parli (ma nemmeno se fossero 400/500) Di contro a livello di udibilità si possono correlare eccome Affinché si possa fare distinzione tra percepire e udire bisogna architettare una procedura che l'audiofilo non condivide affatto
ilmisuratore Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 1 ora fa, davenrk ha scritto: Basta pensare che un progettista con i "contromaroni" come l'Ing. Rossi (Norma) la pensa esattamente così. Se uno come lui, con la conoscenza/competenza ma anche gli strumenti più idonei, è arrivato a questa conclusione, beh la cosa fa riflettere. Lascia perdere, nel caso volessi approfondire, apri un 3D apposito
Questo è un messaggio popolare. CRIS.DESTE Inviato 6 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Novembre 2024 Ciao a tutti! Manco da un pò qui.. Comunque io c'ero a Mantova! Ero fresco di acquisto del M1 SE con scheda di rete e mdx, Stefano mi aveva invitato alla presentazione per conoscere Brian e ascoltare l'M11. Ve la riassumo in breve, l'M1s2 (come il mio SE) è più immersivo e chiude un pò il suono ai lati prediligendo un suono che lavora di profondità, quindi casse ben aperte col suono che si ricrea in 3d all'interno dei diffusori. L'M11 lavora più 'in faccia' quindi tutto davanti estendendo il suono lateralmente oltre i diffusori. Ne ho parlato con Brian dicendo che 'alla cieca' molti avrebbero scambiato le tecnologie dicendo che l'm1 fosse quello R2R, lui semplicemente mi ha detto che ha una voce diversa e che è il cliente a scegliere quale gli piace di più in base a gusti stanza e al resto dell'impianto. Dico una eresia ma l'M11 era più simile al rme che avevo prima rispetto al M1 Le mie sensazioni sono state condivise anche da altri presenti e da Stefano stesso. Le voci con m11 erano ben piazzate davanti a te assicurandosi che non ti scappasse nulla, l'm1 le immergeva di più nel suono. La spazialità era relativa, nel senso: Rullata: M11 la sentivi forte e chiara in basso a sx davanti al piede per capirci, con l'M1 era si li ma meno marcata e partiva da più in fondo. Piatti: come sopra, M11 in alto a dx ben marcato, con l'M1 era più 'debole' l'attacco ma erano posizionati più indietro. Sicuramente sono diversi ma mantengono il feel della casa, correzione e dettaglio senza mai affaticare. Brian poi a pranzo mi ha spoilerato questa sensazione dicendomi che dipende molto dal timing che si decide di dare al prodotto (tempi di risposta tra alti e bassi) un discorso un pò complicato ma è stato bello parlare con un tecnico e non con un commerciante. Ho parlato poi di un processore Lexicon che usavo con la chitarra ed è stato molto disponibile a parlare anche di ex suoi lavori con altre aziende.. Una gran persona se posso dirlo alla luce della sua età, si sposta per il mondo con l'entusiasmo di un ragazzo. Nota a margine: Il mio 'socio' di ascolti ha detto a Brian col suo inglese maccheronico (Tre dac sounds good but to much money) ce la siamo risa, poi ha detto che la produzione in USA non è paragonabile ai costi di produzione in Cina o altri lidi, io non ho aggiunto o detto nulla. Il mio pensiero è che i prezzi sono in linea con i migliori dac di riferimento, dove Bricasti ci può stare benissimo. 3 2
Gall Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 @CRIS.DESTE Beh mi fa piacere che sei contento della spesa che hai fatto, e che Tu la ritenga congrua, certo rispetto all'RME che avevi c'è un ordine di grandezza di differenza, spero che nel tuo setup il miglioramento sia significativo non come l'incremento di spesa ma comunque significativo. Comunque, Tu tornando indietro allo stesso prezzo riprenderesti l'M1? o prenderesti l'M11?
CRIS.DESTE Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 @Gall Guarda, non voglio esagerare ma è stato un cambiamento molto evidente da me, quasi alla pari di un cambio ampli. Sto ancora cercando di trovare la posizione ideale dei diffusori in quanto ora è moolto più sensibile alla stanza. Con l'm11 credo avrei meno problemi. Presumo che quel lavorare di profondità deve essere seguito da tutto il resto. Li prenderei entrambi in quanto confermo che su alcuni brani l'm11 va meglio e su altri l'm1. Ma non posso permettermelo.. La scelta l'ho fatta e l'm11 non me l'ha fatta cambiare. Premetto che ascolto di tutto, dai Metallica alla sinfonica di Londra Su alcuni album tipo rock spinto (non i metallica stranamente) tipo Alterbridge so che si potrebbe fare di più, ma pago dazio volentieri, lo recupero su altri brani.
CRIS.DESTE Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 @davenrk prima ifi streamer, ora sono da pc (Mac) con jriver e collegamento di rete. Altro passo in avanti, il collegamento. Via rete hai un ulteriore passo verso il cambiamento introdotto dal dac. Ho chiesto anche questo a Brian, mi ha risposto con un gioco di parole che tradotto in politically correct vuol dire che la usb non è buona per l'audio, puoi lavorarci quanto vuoi ma parti sempre in svantaggio. Quando mi riprendo dalla botta prenderò uno streamer di rete con collegamento lan diretto da streamer a dac senza passare per la rete di casa. E qui non ho molto da cercare, o Melco o Innuos..
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