skillatohifi Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 Da appassionato di hifi e di acustica ho sempre cercato di avere nella mia stanza da musica dedicata un soundstage molto credibile e bello, io con solerte pazienza ci sono riuscito, ma detto fra di noi... quello che proprio non riesco a comprendere dalle sale di ascolto che ho potuto vedere e poi ascoltare in tanti anni e che la maggior parte degli appassionati non hanno in rilevanza di ascolto questo parametro, il loro bel suono si concentra per lo più su altri parametri, ora visto e considerato che io trovo fondamentale avere un bel sound-stage mi fa strano che dopo aver letto molte discussioni su questo tema ci siano ancora tantissime persone che lo trascurano. Voi che ne pensate...
ilmisuratore Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 35 minuti fa, skillatohifi ha scritto: la maggior parte degli appassionati non hanno in rilevanza di ascolto questo parametro, il loro bel suono si concentra per lo più su altri parametri Bel 3D E sulla parte citata hai perfettamente ragione...mi ci sono imbattuto personalmente Prima ottenevo un bel suono (ma con un soundstage migliorabile) Adesso ottengo sia l'uno (bel suono) che l'altro (ottimo soundstage) La sistemazione del soundstage non ha intaccato minimamente il bel suono, che essendo rimasto, si sono uniti sinergicamente...ma che ritengo alla fine essere qualcosa di complementare
one4seven Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 Purtroppo, per molti è difficile poter posizionare con una certa libertà i diffusori in ambiente. Gioco forza, è il primo parametro che se ne risente. 2
Titian Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 53 minuti fa, skillatohifi ha scritto: ho sempre cercato di avere nella mia stanza da musica dedicata un soundstage molto credibile e bello Su che basi e parametri credi che un soundstage sia credibile e bello? 1
skillatohifi Inviato 17 Ottobre 2024 Autore Inviato 17 Ottobre 2024 9 minuti fa, Titian ha scritto: Su che basi e parametri credi che un soundstage sia credibile e bello? Sulle tre dimensioni del suono, ma.. la tridimensionalità dell'effetto stereofonico varia anche dall incisione, ovviamente...
Titian Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 @skillatohifi ma chi ti dice quali devono essere le dimensioni giuste per un brano di musica?
ilmisuratore Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 8 minuti fa, Titian ha scritto: @skillatohifi ma chi ti dice quali devono essere le dimensioni giuste per un brano di musica? Capisco cosa intendi, e concettualmente hai anche ragione sul termine del poter "quantificare" la corretta tridimensionalità Tuttavia ci sono anche dischi test per valutare se siamo vicini ad una riproduzione tridimensionale (e relativa scansione dei piani sonori) o siamo completamente fuori strada
Questo è un messaggio popolare. feli Inviato 17 Ottobre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Ottobre 2024 I parametri più importanti e più difficili da ottenere in un impianto veramente hi end sono bassa distorsione, alta dinamica ed elevato rapporto s/n. Un'ottima immagine tridimensionale e "palpabile", è semplicissima da ottenere con un posizionamento adeguato dei diffusori in ambiente, anche con impianti molto semplici ed economici. La prosa al riguardo è stata una bellissima invenzione di mitici recensori, finalizzata a far vendere carabattole elettroniche al limite delle norme din. 4 1
Dufay Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 Altezza, larghezza e profondità .. Suono a tre dimensioni con percezione chiara dell'ambiente originale quando c'è. Sono le basi. 1
Titian Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 1 ora fa, skillatohifi ha scritto: Voi che ne pensate... il soundstage mi è sempre interessato forse perché prima di incominciare con l'hifi andavo a tantissimi concerti sinfonici quando avevo già 10-12 anni ed ero molto impressionato da questa immensa nuvola di suono che ti avvolgeva e queste infinite colorazioni provenienti da diverse parti della sala. Volevo avere questa sensazione anche a casa, un desiderio che risultò molto più difficile di concretizzare che allora. Certo con gli anni e analisi le esigenze sono diventate più particolari e precise aumentando le difficoltà. Si tratta però di un viaggio molto soggettivo, un viaggio dove mi sono isolato da tutti gli altri concentrandomi su di me e la mia percezione. Oggi mi sono aperto molto di più ma nel senso che mi interessa conoscere così per informazione su che basi altre persone trattano e creano la loro soundstage.
skillatohifi Inviato 17 Ottobre 2024 Autore Inviato 17 Ottobre 2024 2 minuti fa, Titian ha scritto: percezione Ecco... hai citato una cosa molto molto particolare che ognuno di noi elabora in un modo assai esclusivo, sicuramente... é questa percezione che ci permette di avere quella magia sonits che desideriamo dalla ns musica e dal ns impianto hifi.
Dufay Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 2 minuti fa, skillatohifi ha scritto: Ecco... hai citato una cosa molto molto particolare che ognuno di noi elabora in un modo assai esclusivo, sicuramente... é questa percezione che ci permette di avere quella magia sonits che desideriamo dalla ns musica e dal ns impianto hifi. Fino ad un certo punto.
Titian Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 12 minuti fa, skillatohifi ha scritto: é questa percezione che ci permette di avere quella magia sonits che desideriamo dalla ns musica e dal ns impianto hifi. solo alcune persone, non vorrei neanche quantificare quante.
skillatohifi Inviato 17 Ottobre 2024 Autore Inviato 17 Ottobre 2024 17 minuti fa, Titian ha scritto: solo alcune persone, non vorrei neanche quantificare quante. Concordo.... 👍
Titian Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 per la musica classica non riesco a percepire un suono naturale se il soundstage non è credibile. Le due cose sono molto legate fra di loro. Per credibile intendo che tutti gli strumenti e spazi vuoti sono nelle loro posizioni con le loro colorazioni, con le loro grandezza sonora (lo chiamo aurora). La profondità in un pezzo sinfonico la sento molto poco a parte durante i passaggi solistici. 1
Pier Angelo Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 Quello che lascia perplessi è vedere certi ambienti di ascolto, anche di recensori di riviste, in cui i diffusori sono a un metro e mezzo uno dall'altro e a 20 cm dalle pareti. E' incredibile. 2
Dufay Inviato 17 Ottobre 2024 Inviato 17 Ottobre 2024 8 minuti fa, Pier Angelo ha scritto: Quello che lascia perplessi è vedere certi ambienti di ascolto, anche di recensori di riviste, in cui i diffusori sono a un metro e mezzo uno dall'altro e a 20 cm dalle pareti. E' incredibile. Ma dove?
Questo è un messaggio popolare. ilmisuratore Inviato 17 Ottobre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Ottobre 2024 5 minuti fa, Pier Angelo ha scritto: Quello che lascia perplessi è vedere certi ambienti di ascolto, anche di recensori di riviste, in cui i diffusori sono a un metro e mezzo uno dall'altro e a 20 cm dalle pareti. E' incredibile. Attenzione però, il soundstage non dipende totalmente dalla distanza della parete di fondo, men che meno da quelle laterali Di contro i diffusori non devono stare vicini tra loro, questo si Le informazioni di tridimensionalità sono parte della registrazione, dunque aldilà della distanza dalle pareti (laterali/fondo) bisogna vedere quanto incide il campo diffuso e l'energia delle riflessioni, nonchè i tempi di come sono distribuite Va da se che -anche- un sistema con i diffusori attaccati alla parete di fondo può produrre un soundstage perfetto 3
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