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Melius Club

Il Soundstage...


skillatohifi

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Inviato

@Titian in effetti... le variazioni del Soundstage varia parecchio da un genere all altro, é più pronunciato per dei piccoli gruppi jazz, che per la musica classica generica, invece... per la musica barocca con 4o5 musicisti la scena è nettamente migliore, ma poi gioca molto come é stata catturata in origine la musica, registrare... è sempre stata una cosa molto complicata. 

Quello che influisce anche parecchio sono i diffusori, io ascolto con delle Graham, delle Magneplanar, e delle Fyne audio, pertanto posso avere alcune varianti di suono che sono molto diverse fra di loro. 

 

Inviato
4 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Va da se che -anche- un sistema con i diffusori attaccati alla parete di fondo può produrre un soundstage perfetto

Sul fatto di avere i diffusori a ridosso della parete di fondo non mi trovi d accordo, io nella mia stanza da musica ho lavorato di fino sulle pareti, le ho ottimizzate con dei pannelli acustici messi ad hoc, e il suono ha molto gradito, tant é che ora ho una armonia sonora deliziosa. 

Inviato
1 minuto fa, skillatohifi ha scritto:

Sul fatto di avere i diffusori a ridosso della parete di fondo non mi trovi d accordo, io nella mia stanza da musica ho lavorato di fino sulle pareti, le ho ottimizzate con dei pannelli acustici messi ad hoc, e il suono ha molto gradito, tant é che ora ho una armonia sonora deliziosa. 

Certo, se hai provato con i tuoi diffusori ci credo eccome

Affinchè si possa ottenere un soundstage ottimo con i diffusori addossati alla parete...beh...ne servono eccome di accorgimenti

La via piu semplice (ma con altre controindicazioni in quanto la coperta è corta) è quella di distanziarli 

Inviato

Ecco come ho sollevato di 32 cm le mie magneplanar mmg 

Li ho progettati.. ..e poi fatti fare su misura dal mio fabbro. 

P_20200225_115721_1_p.jpg

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, skillatohifi ha scritto:

Sulle tre dimensioni del suono, ma.. la tridimensionalità dell'effetto stereofonico varia anche dall incisione, ovviamente... 

 

Aggiungo anche la timbrica, più la timbrica è vicina all'"ideale" più si avrà una scena ottimale con diversi generi,

quando devo scegliere un elettronica od un fine-tuning, io in particolare valuto la voce umana e dopo anche con classica e jazz la scena e timbrica è risultata migliore.

Inviato
48 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Va da se che -anche- un sistema con i diffusori attaccati alla parete di fondo può produrre un soundstage perfetto

 

Infatti, ultimo ascolto in negozio, diffusori posizionati poco distanti tra loro, a 20cm dalla parete di fondo. 

Ebbene il sound stage c'era eccome, perfettamente proporzionato, nelle 3 dimensioni. Era chiaramente un ascolto nearfield. Il difetto, se così vogliamo chiamarlo, era che la dimensione complessiva fosse "piccola", ma così doveva essere stante le condizioni. 

  • Melius 1
Inviato

I suoni e le note degli strumenti, e la voce umana amano avere spazio, amano avere aria attorno a loro, per riuscire ad avere un ottimo soundstage occorre che anche tutti i materiali presenti nella stanza siano bel ottimizzati fra di loro, in pratica.... e detta in modo semplice.. si devono piacere, le energie trasmesse dai diffusori che vanno a impattare sui materiali con un tempo di riverbero e di ritorno non sono sempre ottimali nella loro propagazione, tutto questa energia invisibile influisce sui suoni percepiti finali x un buon 50% almeno.. 

captainsensible
Inviato

@skillatohifi ma fondamentalmente non dovrebbero introdurre eccessive distorsioni di fase, il resto sono "effetti speciali".

Tecnicamente è tutto molto codificato.

CS

Inviato
8 minuti fa, captainsensible ha scritto:

@skillatohifi ma fondamentalmente non dovrebbero introdurre eccessive distorsioni di fase, il resto sono "effetti speciali".

Tecnicamente è tutto molto codificato.

CS

Esattamente 

Inviato

@Dufay Ci sono due recensori di Audioreview che pubblicano a doppio nome e dalla foto dell'impianto sembra lo abbiano messo in uno sgabuzzino dietro un mobile. Non ricordo il loro nome. E anche foto qui sul forum di diffusori ad un metro e mezzo uno dall'altro.

Inviato

@ilmisuratore Certo, io ponevo l'attenzione sulla distanza tra diffusori, aggravata dall'essere anche vicini alle pareti laterali, come ascoltare in un corridoio.

Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

però, il soundstage non dipende totalmente dalla distanza della parete di fondo, men che meno da quelle laterali

Totalmente no, tuttavia di regola la distanza dalle pareti di fondo dona una maggiore profondità.

In linea generale è meglio collocare i diffusori lontano dalle pareti, comprese quelle laterali.

  • Amministratori
Inviato

il soundstage è molto importante per la musica acustica meno per quwla amplificata. se vado ad un concerto rock il soundstage me lo da la vista perchè vedi fisicamnte dove sono sìglistrumentisti ed il canatante, ma se chiudo gli ochi, il soundstage degli array du altoparlante sarà molto casuale e dipendente sia dal mio specifico punto di ascolto che dalle scelte del service. 

  • Melius 1
Inviato

Proprio in questi giorni ascoltavo Enrico Rossi (Norma) disquisire del soundstage sul suo canale...

Inviato

Trovo molto interessante l'approccio di Bob Robbins alla questione, anche se non è facile metterlo in pratica 

Inviato
14 minuti fa, Ivan1800 ha scritto:

Totalmente no, tuttavia di regola la distanza dalle pareti di fondo dona una maggiore profondità.

In linea generale è meglio collocare i diffusori lontano dalle pareti, comprese quelle laterali.

Purtroppo non è una "regola" ma una conseguenza obbligatoria che deriva dalla specifica costruzione dei diffusori, il relativo pattern di dispersione in funzione del coefficiente di assorbimento delle pareti 

La situazione inadatta stabilisce questa regola, ma sul fatto che non si possa ottenere un soundstage credibile con determinate situazioni studiate ad hoc non è affatto vero

Inviato

Il soundstage percepito durante la riproduzione è dovuto da diversi fattori. 
Il primo è la registrazione. Se le informazioni ambientali non ci sono, hai voglia a riprodurle. Purtroppo molta della musica moderna, è fatta al computer, pertanto manipolata e artificiosa, con informazioni ambientali inesistenti.

Il secondo fattore sono i diffusori, ma che non possono essere scissi dal loro posizionamento in ambiente e dall’ambiente stesso. 
Direi che tutto quello che sta in mezzo, tra la sorgente e l’amplificazione, concorre anch’esso alla rappresentazione del soundstage, ma in minor misura, andando in un modo o in un altro, ad valorizzare ciò che c’è nella registrazione. 
Personalmente, ritengo molto importante la capacità di riproduzione del soundstage, considerando però sempre i limiti determinati da quanto sopra. 
 

 

Fabio Cottatellucci
Inviato

Il guaio è che dal vivo il soundstage è molto più piccolo e confuso di quel che molti pretendono dai propri impianti... 

Quanto a metterlo come fondamento o precondizione per giudicare un impianto valido, sono molto contrario.

Anche se, ovviamente, un francobollo o una mischia al centro tipo quella qui sotto non sono ammessi :classic_biggrin:

image.png.bb61c1dbb33034e9686b8f93ff23f578.png

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