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E anche la moda del vinile sta passando


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Inviato
16 ore fa, iBan69 ha scritto:

E anche la moda del vinile sta passando

Meno male che passa la moda, così i prezzi scenderanno e i veri appassionati potranno acquistare i vinili a prezzi più modici.

L’aspetto della scomodità è del tutto personale. 
Anche guidare una Ferrari è più scomodo che guidare una Mercedes classe S, ma vuoi mettere le emozioni? 

Io però non sono sicuro che il calo della domanda faccia calare i prezzi , sta cosa oramai funziona solo nei testi di microeconomia al 1° anno di economia , ci sono molti mercati automobili e alberghi ad esempio che in tempi recenti stanno funzionando al contrario. 

Se poi veramente di bolla si è trattata , le etichette discografiche cmq sanno che l'appassionato sarà più facilmente incline a spendere tot per il supporto fisico,  soprattutto considerando che il nocciolo duro dei vinilisti sono persone over 50 che due soldi da parte è più facile che li abbiano rispetto al ventenne squattrinato. 

  • Moderatori
Inviato
10 minuti fa, homesick ha scritto:

è più facile che li abbiano rispetto al ventenne squattrinato. 

 


a mio avviso il ventenne attuale mediamente non è squattrinato come il ventenne di un tempo;  anche se non lavora i danè chissà come li trova sempre, piuttosto li spende per altri beni voluttuari... sneakers, outfit, telefoni, droga, movide, aperitivi.....

Inviato
2 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:


a mio avviso il ventenne attuale mediamente non è squattrinato come il ventenne di un tempo;  anche se non lavora i danè chissà come li trova sempre, piuttosto li spende per altri beni voluttuari... sneakers, outfit, telefoni, droga, movide, aperitivi.....

Certamente,  ma è più facile che spenda 80 euro per l'ultimo call of duty che 40 per un Lp

  • Moderatori
Inviato
2 minuti fa, homesick ha scritto:

ma è più facile che spenda 80 euro per l'ultimo call of duty che 40 per un Lp

 

bravo! Esattamente. 

Inviato
22 minuti fa, homesick ha scritto:

Meno male che passa la moda, così i prezzi scenderanno e i veri appassionati potranno acquistare i vinili a prezzi più modici.

@homesick Beh, è una speranza, non una certezza. 

Inviato

E’ un bel po’ che non sento più vinile pur avendo un setup di tutto rispetto. Sarà l’età che avanza ma non ho più voglia di alzarmi per cambiare disco togliere la polvere ed avere a che fare con tic e pop. Viva lo streaming 

  • Melius 1
Inviato
4 ore fa, iBan69 ha scritto:
5 ore fa, Jarvis ha scritto:

Semplicemente non ha senso spendere così tanto quando puoi avere una qualità pari o superiore ( direi superiore)

Questa è solo una tua considerazione personale, altre persone ritengono che il vinile ha senso, ed ha una maggior qualità dello streaming.

Ma come sempre, si sta andando fuori tema.

Non è fuori tema né è una considerazione personale.

La qualità dello streaming è misurabile o comunque udibile a confronto di un vinile ed è la causa del raffreddamento degli acquisti di vinili, dopo la fiammata del revival

Inviato
2 ore fa, powerpeppe ha scritto:

Gli unici vantaggi dello streaming rispetto al vinile sono la mancanza di polvere,il costo del supporto e lo spazio destinato allo stoccaggio 

Dici poco.

Aggiungerei: la silenziosità di riproduzione, il maggior dettaglio percepito conseguente, la non usurabilita' nel susseguirsi delle riproduzioni... maggiore risposta in frequenza  e sicuramente mi son dimenticato qualcosa.

  • Melius 1
Inviato
43 minuti fa, homesick ha scritto:

Certamente,  ma è più facile che spenda 80 euro per l'ultimo call of duty che 40 per un Lp

E chiamalo scemo 

Inviato

Una parte importante degli acquirenti del vinile è rappresentata dai Collezionisti, persone che non apriranno mai l'album e non possiedono alcun giradischi. Un'altra parte importante è costituita da persone a cui piace inserire nel proprio arredamento il giradischi, lo usano, comprano e ascoltano alcuni dischi. Poi ci sono altri che sono stati convinti che ascoltare la musica dal vinile è figo. Alla fine ci sono i veri amatori, questo è lo zoccolo duro, ma è un gruppo di vecchietti in calo naturale. Difficilmente i primi colmeranno la mancanza degli ultimi.

I primi inoltre non rappresentano la stabilità di acquisti nel tempo. Il calo del vinile è fisiologico, anche per i prezzi elevati, ma è a carico esclusivo dei primi. Ho acquistato il mio primo LP 52 anni fa costava 2500 lire, ora acquisto 15/20 LP all'anno, molti di più che in gioventù; per principio non spendo più di 25 euro cad. In questo comparto della musica lo streaming non ha alcuna influenza, sono due mondi diversi.

 

Inviato
1 ora fa, Jarvis ha scritto:

sicuramente mi son dimenticato qualcosa

certo! dimentichi i woofer che ballano a bassissima frq quando alzi il volume

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
29 minuti fa, Marcolone58 ha scritto:

Alla fine ci sono i veri amatori, questo è lo zoccolo duro, ma è un gruppo di vecchietti in calo naturale.

Io faccio parte di quest'ultimo gruppetto. Non bado all'estetica del mio setup, non lo metto in vista, anzi ascolto musica in un angolo nascosto. E più che audiofilo mi piace considerarmi un amatore. Non ricordo quanto ho pagato il mio primo vinile ma ricordo che fu alla UPIM e che si trattò di Suzie Quatro (che vinse il ballottaggio con la copertina di un Papetti). 😏

Pietro 

  • Melius 2
Inviato
6 ore fa, long playing ha scritto:

Non hanno la " forma mentis " . E non hanno la cultura riguardo l'oggetto vinile

Ma perché noi da ragazzi che forma mentis avevamo? Quello c'era e quello usavamo

Inviato

@Ivan1800 ogni volta che sento parlare Giulio Cesare mi viene voglia di prendere i miei LP e rigarli tutti.

Però è un simpaticone nonché ottima forchetta 

Inviato

@magicaroma

50 minuti fa, magicaroma ha scritto:

Ma perché noi da ragazzi che forma mentis avevamo? Quello c'era e quello usavamo

Allora vediamo se il mio pensiero e' piu' comprensibile espresso cosi' : 

" Noi , almeno io , non so l'eta' di altri , oggi abbiamo la " forma mentis " al riguardo del vinile e tutti gli annessi e nel trarne conseguentemente un certo piacere perche' scaturisce sia dall'abitudine , abilita' nell'utilizzo , pur se articolato e potenzialmente scomodo , e dall'associazione di ricordi e gioie di quei periodi vissuti. "

 

Detto cio' ogni periodo ed epoca puo' dare " forma mentis " forgiatesi ed influenzate a vari modi a seconda delle diverse esperienze ed emozioni nei "soggetti" che hanno vissuto , che vivono e che vivranno in tali epoche.

 

 

Inviato

"Era infatti il 1931 quando la RCA (Radio Corporation of America), presentò il primo 33 giri della storia."

"Fino agli anni settanta il vinile è stato il più diffuso supporto per la riproduzione audio di materiale pre-registrato, ma all'inizio degli anni settanta la sua preminenza è stata insidiata dalle musicassette e alla fine degli anni ottanta il vinile ha ceduto progressivamente il posto al compact disc (CD Audio). La produzione su larga scala di dischi in vinile è praticamente cessata nei primi anni novanta (in Italia fino al 1993"

Bene! direi chi ama il vinile ed è presente nel forum lo ha ascoltato principalmente attorno gli anni 70.

30-40 anni dopo il suo boom di mercato. Peccato che in italia si può diffuse realmente il vinile solo nel dopo guerra. Quindi negli anni 70 erano poco più di venti anni che erano disponibili e per pochi.

40 anni dopo il dopo guerra è crollato.

Ora questi vecchietti ascoltano il vinile, ma stanno diventando sordi o peggio , morendo.

Il cd molto supportato, dai primi anni 90 è oramai oltremodo maturo dopo i suoi 35-45 anni.

Mi domando perchè chi è uscito nel 1970 ascoltava vinile non capisse la bontà del grammofono, del resto era analogico pure con circa 40 anni di mancato utilizzo.

I nonni, non dite di no, amano i giradischi, come il mio nonno il grammofono.

Bene fra un pochino i nonni e vicini a quell'età saranno sempre più vecchi, anche chi ascolta solo il cd morirà, non sentirà, non avrà la forza per alzarsi a cambiare vinile o cd.

Sono i tempi, era meglio il prima, era meglio quando era peggio.:classic_laugh:

In realtà non siamo capaci di capire. 

Il vecchio vinile con i vecchi che lo amano è giusto sparisca. Come è giusta la bolla ci si a stata e sparisca con l'età di chi l'ha fatta gonfiare.

Inviato
34 minuti fa, Dubleu ha scritto:

"Era infatti il 1931 quando la RCA (Radio Corporation of America), presentò il primo 33 giri della storia."

"Fino agli anni settanta il vinile è stato il più diffuso supporto per la riproduzione audio di materiale pre-registrato, ma all'inizio degli anni settanta la sua preminenza è stata insidiata dalle musicassette e alla fine degli anni ottanta il vinile ha ceduto progressivamente il posto al compact disc (CD Audio). La produzione su larga scala di dischi in vinile è praticamente cessata nei primi anni novanta (in Italia fino al 1993"

Bene! direi chi ama il vinile ed è presente nel forum lo ha ascoltato principalmente attorno gli anni 70.

30-40 anni dopo il suo boom di mercato. Peccato che in italia si può diffuse realmente il vinile solo nel dopo guerra. Quindi negli anni 70 erano poco più di venti anni che erano disponibili e per pochi.

40 anni dopo il dopo guerra è crollato.

Ora questi vecchietti ascoltano il vinile, ma stanno diventando sordi o peggio , morendo.

Il cd molto supportato, dai primi anni 90 è oramai oltremodo maturo dopo i suoi 35-45 anni.

Mi domando perchè chi è uscito nel 1970 ascoltava vinile non capisse la bontà del grammofono, del resto era analogico pure con circa 40 anni di mancato utilizzo.

I nonni, non dite di no, amano i giradischi, come il mio nonno il grammofono.

Bene fra un pochino i nonni e vicini a quell'età saranno sempre più vecchi, anche chi ascolta solo il cd morirà, non sentirà, non avrà la forza per alzarsi a cambiare vinile o cd.

Sono i tempi, era meglio il prima, era meglio quando era peggio.:classic_laugh:

In realtà non siamo capaci di capire. 

Il vecchio vinile con i vecchi che lo amano è giusto sparisca. Come è giusta la bolla ci si a stata e sparisca con l'età di chi l'ha fatta gonfiare.

Sarà più lunga di quanto si pensi la fine del vinile considerando che Sony ha aperto, nel 2019, uno stabilimento in Giappone che produce solo vinili. Tutte le grandi majors producono vinili, all'artista 500 pezzi gli costano circa 1800 euro completi di tutto. E si vede da decenni che qualunque modo di distribuire musica, anche se porta poco nelle casse, viene mantenuto in vita.

Inviato

dai circa 55 anni ai 85 anni le utenze affezionate? Persone arrivate senza più impegni gravosi. Quante pensioni sperperate:classic_laugh:

Gli attuali 55enni, anno più anno meno, continueranno fino ai 85-95anni; a trappolare:classic_laugh:

Ancora 30 anni almeno, lo so. Tranquillo.:classic_ninja:

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