one4seven Inviato 20 Ottobre 2024 Inviato 20 Ottobre 2024 @jakob1965 hai ragione, è "sostenibilità" il termine "giusto" 1
captainsensible Inviato 20 Ottobre 2024 Inviato 20 Ottobre 2024 @one4seven vabbè tanto nel novero dei consumi il peso degli audiofili sarebbe trascurabile pure se usassero delle saldatrici (certi apparecchi un po' somigliano).... CS
one4seven Inviato 20 Ottobre 2024 Inviato 20 Ottobre 2024 @captainsensible senza dubbio, ma il concetto alla base non cambia.
jakob1965 Inviato 20 Ottobre 2024 Inviato 20 Ottobre 2024 Vero è anche che mediamente sistemi a basso rendimento (classe A - valvolari etc.. ) vengono usati a relative basse potenze - pochi watt in cui molti ripongono grandi aspettative (tra cui io) - d'altra parte vi è produzione di calore come energia di scarto in buona percentuale - ma appunto su potenze piccoline. Forse (forse) è anche immaginabile che chi usa i classe D mediamente utilizza più potenza - visto che queste macchine/ circuiti hanno wattaggi elevati per ingombri e pesi limitati - qui una minima parte va in calore come energia di scarto però conseguentemente su valori più importanti- Alla fine oggi forse vi è ancora una relativa equivalenza - un domani forse se vi saranno circuiti a potenze più basse ma magari con più attenzione al watt e dintorni, allora ci sarà (sempre per me) il vero cambio - il vero passo avanti Parere mio personalissimo ovviamente 1
Coltr@ne Inviato 20 Ottobre 2024 Inviato 20 Ottobre 2024 41 minuti fa, jakob1965 ha scritto: Parere mio personalissimo ovviamente Stai girando e voltando la frittata. Son due modi sostenibili, diversi, il più sostenibile è applicarli tutti e due, maggior efficienza nei diffusori, con minor perdite in calore.
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 21 Ottobre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Ottobre 2024 Ma se ognuno si comprasse quello che gli pare senza scassare la uallera altrui e senza fare gare di lunghezza dell'apparato riproduttivo? 4
Giannimorandi Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 Secondo me l'impianto va equilibrato nella timbrica con apparecchi che si compensano l'uno con l'altro ad esempio se ho dei diffusori molto efficienti e reattivi come possono essere a tromba in un ambiente abbastanza assorbente e metto un classe D superveloce il suono diventa troppo secco li ci vedo un valvolare con trasformatore di uscita. Stesso ampli con diffusori duri in un ambiente più riflettente crea caos e confusione ogni caso è a se poi ci mettiamo anche il gusto personale e ad ognuno il suo
Giannimorandi Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 E qui anche l'audio note ongaku con quello che costa trova i suoi estimatori con i giusti diffusori nel ambiente opportuno
Look01 Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 16 minuti fa, senek65 ha scritto: Ma se ognuno si comprasse quello che gli pare senza scassare la uallera altrui e senza fare gare di lunghezza dell'apparato riproduttivo? Mi sembra la cosa più sensata riassunta in quattro righe 😂. Ho diffusori a 4 ohm e 86 db senza reflex e li piloto con un ampli da 30kg in classe A. Sinceramente nei miei 15 m² non trattati per me è la scelta più adeguata per sentire molto bene. L' ampli non lo sposto dalla sera alla mattina 😂 quindi che pesi 30 o 50 non ci vedo nessun problema. In poche parole non pretendo che la mia soluzione sia la migliore per tutti. Nonostante molti di voi abbiano una certa età come il sottoscritto non diventate vecchi tromboni autocelebrativi 😂😂. In Hi-Fi non esiste un' unica soluzione in assoluto migliore per tutti fatevene una ragione 😉.
ortcloud Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 E' pur vero che per raggiungere i 5 watt acustici dell'orchestra sono necessari i classe D di elevato wattaggio
Membro_0023 Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 11 ore fa, pa1961hifi ha scritto: secondo voi ai concerti di san siro di vasco con 1 milione di watt reali Mi hai convinto, è proprio quello che ci vuole a casa mia, Vasco che rutta nel microfono da 1 milione di watt reali, magari in un duetto con Ligabue.
ortcloud Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 Non tutti sono ascoltatori dei prodotti dell'acqua Rocchetta (plin-plin)
Giannimorandi Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 @ortcloud più che watt acustici si parla di spl
Giannimorandi Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 @Paperinik2021 per fortuna che non hanno mai duettato loro due
Turandot Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 Ollè! Ci voleva, dopo il vinile vs digitale, il topic della classe D vs l'A! 1
Titian Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 amplificatori od oggetti che pesano più di 60-70 kg non li compero più perché non riesco a portarli su due piani nella stanza da ascolto (anche in due). Un amplificatore classe D devo ancora trovarne uno che da me mi soddisfi. Non è però che ne ho cercati e quindi provati.
grisulea Inviato 21 Ottobre 2024 Inviato 21 Ottobre 2024 1 ora fa, Giannimorandi ha scritto: ad esempio se ho dei diffusori molto efficienti e reattivi come possono essere a tromba in un ambiente abbastanza assorbente e metto un classe D superveloce il suono diventa troppo secco In base a cosa dovrebbe diventarlo? Non credi che con trombe ed ambiente assorbente diventi invece troppo morbido qualsiasi ampli usi? Succede. Che tutta la classe D suoni secca è un'altra diceria. Spesso sono i diffusori troppo spinti un alto a suonare secchi e la classe D lo evidenzia. Mica è colpa loro.
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