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“alla fine le guerre sono sempre solo questioni di soldi” …. e la pace ?


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Prendo spunto dalla frase dell’ottimo @alexis nell’altro thread per una riflessione, anche alla luce della guerra in medio-oriente tra Israele ed Hamas, Ezbollah e l’Iran.

Non solo la guerra, ma anche la pace e’ una questione di soldi, e la possibilità di raggiungere questa pace.

Ed infatti se ne rende conto Israele, che prende di mira non solo i capi dei terroristi (i miliardari con le mogli con le birken e milioni di dollari in Qatar) ma anche le banche e le riserve finanziarie dei terroristi.

Conseguentemente, dopo aver avvisato tutta la popolazione che abitava lì sopra o nelle vicinanze, facendo evacuare l’area, ha preso di mira il “Caveau” di Hezbollah costruito sotto un ospedale (ma guarda un po’) e lo ha distrutto mandando in fumo circa 800 milioni di dollari.

Soldi necessari per pagare la manovalanza “i dipenenti” di quell’organizzazione, tra cui, ovviamente, i miliziani.

Che non saranno poi tanto entusiasti di andare a lavorare gratis ?

Siamo sicuri che in questa maniera (i bombardamenti mirati) “fabbrichiamo altri terroristi” oppure non sarà che così, al contrario, ci avviciniamo alla pace ?

 

https://video.corriere.it/esteri/raid-su-beirut-colpito-il-forziere-con-i-soldi-di-hezbollah-il-video-racconto-dell-inviato/a6dd9487-f61d-42b1-8188-40c861e96xlk

 

 

  • Thanks 1
1 minuto fa, appecundria ha scritto:

com'è che sei andato a pensare a questi temi così lontani da te

Perché vorrei che la guerra finisse prima possibile, con la liberazione dei palestinesi da Hamas, dei libanesi da Hezbollah, degli iraniani dagli Ayatollah e degli Ucraini da Putin.

6 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Perché vorrei che la guerra finisse prima possibile, con la liberazione dei palestinesi da Hamas

Si vede chiaramente che ti sta molto a cuore il popolo palestinese.

...e' stato solo un avvertimento a Cesarea, alla residence del bibbi'

"Se le nostre mani non ti hanno raggiunto questa volta, tra noi e te ci sono giorni, notti e terreno" Lo riporta Al Jazeera.

Speriamo che mantengano la promessa

Amen.

  • Sad 1
5 ore fa, Roberto M ha scritto:

Perché vorrei che la guerra finisse prima possibile, con la liberazione dei palestinesi da Hamas, dei libanesi da Hezbollah, degli iraniani dagli Ayatollah e degli Ucraini da Putin.

E degli italiani dalla Meloni

Haaretz su dati IOF, afferma che tra il 7\10 e l'11\05, si sono tolti la vita 10 soldati delle unità speciali dei cacciatori di bambini. Due suicidi al mese non sono assai ma per loro sono tanti che sono capaci di ammazzare 50/100 bambini al giorno...

L’UNRWA sta per essere dichiarata organizzazione terroristica da Israele, in quanto collusa con Hamas, e di conseguenza non potrà più mettere piede a Gaza e in Cisgiordania.

Sara’ sostituita da “food for Gaza”, associazione fondata dall’Italia e di cui l’Italia fa parte, ben vista da Israele.

Di questo e’ stato informato il ministro degli esteri.

La pace si raggiunge anche così, tagliando i fondi ai terroristi.

 

Dal Corriere della Sera

00:21 | 23 ottobre

The Guardian: «Israele valuta privati per consegna aiuti a Gaza»

Israele sta valutando l'impiego di appaltatori di sicurezza privati, forse coinvolgendo veterani delle forze speciali del Regno Unito, per consegnare aiuti a Gaza, mentre le condizioni nel nord della Striscia peggiorano drasticamente.  Lo riporta The Guardian.

Secondo un funzionario israeliano, il gabinetto di sicurezza ha discusso la questione domenica, prima di un voto previsto alla Knesset la prossima settimana su due progetti di legge che vieterebbero all'agenzia delle Nazioni Unite, Unrwa, di operare in Israele. Se approvati, i progetti di legge limiterebbero gravemente le operazioni della principale missione di consegna di aiuti a Gaza.

20:43 | 22 Ottobre

Israele: iniziativa come Food for Gaza può sostituire Unrwa

«L'Italia ha svolto un ruolo molto positivo finora sul conflitto. Ha avviato Food for Gaza, invece di parlare solo della mancanza di cibo ha dato il via a un'iniziativa attiva. Vorrei che più Stati si unissero a loro, allo stesso tipo di iniziativa e la rendessero molto più grande e significativa. Ciò che vorrei vedere è che iniziative come questa sostituissero il lavoro dell'Unrwa, di cui non ci fidiamo più dopo il 7 ottobre, quando abbiamo saputo che parte dell'Unrwa era Hamas». Lo ha detto la rappresentante di Israele presso l'Onu a Roma, Orli Gil, a margine del G7 Sviluppo a Pescara. La proposta di una conferenza per la ricostruzione di Gaza «credo sia positiva. È ancora ai primissimi passi. Spero che funzioni. Spero che la comunità internazionale si riunisca, si sieda insieme e inizi a riabilitare Gaza dopo che Hamas sarà cacciata via», ha sottolineato

 

 

 

 

 

 

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