Perché forse è meglio vinca Trump

[Velvet]

Lo spiega bene Robert Kagan, ex-editorialista (di destra, vicino ai Bush) del Washington Post: 

“Se il tycoon perde i suoi sono pronti alla rivolta armata e alcuni Stati proporranno la secessione”.

 

 Nella prima elezione USA a vedere un pregiudicato con tendenze dittatoriali (ha già dato ottima prova di sé durante l'attacco al Campidoglio) favorito alla presidenza, considerata la presenza delle basi USAF sul nostro territorio e la delicata situazione geopolitica attuale, credo di preferire il matto con la fobia dei mangiatori di cani ad un'america lacerata dalla guerra civile e perciò totalmente fuori controllo.

 

[BEST-GROOVE]

Vincesse Kabala può contare inizialmente sulla guardia nazionale per sedare i più facinorosi

[keres]

Una civil war Americana ci manca. 

Lui è già pronto

[max]

2 ore fa, Velvet ha scritto:

Lo spiega bene Robert Kagan, ex-editorialista (di destra, vicino ai Bush) del Washington Post: 

“Se il tycoon perde i suoi sono pronti alla rivolta armata e alcuni Stati proporranno la secessione”.

più che spiegare fa campagna elettorale, subdola ma imho efficace...non saranno in pochi quelli che considereranno come male minore avere un  esaltato, ecc. alla presidenza rispetto alla possibilità di sommovimenti, ecc.

[extermination]

Anche a me appare come una forma di minaccia tenuto tra l'altro conto che, a parere di esperti, è possibile che ciò possa accadere.

[homesick]

Se vince Kamala che le spara più grosse del ns Silvio invece stiamo in una botte di ferro.

https://youtube.com/shorts/u5LhSM1jtfU?si=OsnMTztH5UCqxymx

[Velvet]

Anche qui scendiamo subito a livello TikTok?

Che palle. 

[Panurge]

Mah, forse tendiamo a sopravvalutare sia gli effettivi poteri del   Presidente nell'ordinamento americano  che le differenze, nel campo della politica estera, tra schieramenti, fuffa elettorale a parte. 

[Velvet]

Il Potus non è un Mattarella che sgrida, indirizza, blandisce, firma, stringe mani e vigila.

E' uno con la valigetta nucleare nel comodino e un potere di spoil-system che non ha confronti al mondo. Perciò se non fa lui direttamente c'è chi fa per lui, grato della nomina diretta.

 

Perciò ci andrei piano con il "tanto non cambia niente".

Il deep-state negli USA è molto meno profondo che in Italia, dove puoi mettere anche Elettra Lamborghini  a fare la PdC e nella sostanza non cambierà molto perchè tanto le stanze dei bottoni sono già piene di gente che resta lì.

[Max440]

13 minuti fa, Velvet ha scritto:

Anche qui scendiamo subito a livello TikTok?

Che palle. 

 

Ma sei tu che sei partito così... perchè dici "scendiamo"?

Il livello è quello 

[Roberto M]

Ci si dimentica che Trump è gia stato presidente per 4 anni, non solo non ha fatto nessun disastro,  ha fatto decisamente meglio di chi lo ha preceduto e di Biden.

Sia in politica interna (record di occupazione, economia al massimo, delocalizzazioni limitate, sicurezza, freno all’immigrazione) sia in politica estera (nessuna guerra, stop al programma nucleare dell’iran, Russia, Cina e Corea del Nord contenute, pacificazione tra Israele e paesi arabi).

Poi è arrivato Biden ed è stata una catastrofe: ritiro dall’Afganistan, Putin che invade l’ucraina e minaccia l’Europa, 7 ottobre, Cina che spadroneggia, Brics arroganti e minacciosi.

Tutti dicono che se vince Putin abbandonerà l’ucraina, io non ne sono sicuro per niente.

[Max440]

Adesso, Roberto M ha scritto:

Ci si dimentica che Trump è gia stato presidente per 4 anni ed ha fatto decisamente meglio di chi lo ha preceduto e di Biden

 Certi "schieramenti politici" fanno della memoria corta una soft skill ...

[Velvet]

@Roberto M Hai letto il libro di Woodward "Fear"? 

Siccome il premio Pulitzer non è stato né denunciato né tantomeno condannato per ciò che riporta, devo presumere sia tutto vero. Anzi lo è, considerato che deriva dallo sbobinamento di decine di ore di interviste registrate...

A proposito di memoria.

20 euro e ti ritorna senza andare dal medico. 

 

https://www.bobwoodward.com

https://www.ibs.it/paura-trump-alla-casa-bianca-libro-bob-woodward/e/9788828201014?srsltid=AfmBOorqcLq5v8b4ZAyaKt9hS_brOf8lcu75Snzh6MiLY2KYhymMSxmR

[Panurge]

 

[Roberto M]

@Velvet

Non mi fido di questo genere di scrittori da instant book nei periodi giusti, che cavalcano l’ideologia.

Pe me sono come Orsini, Fini (massimo fini, te lo ricordi ?) o, dall’altra parte, Vanncci.

Il gioco è quello di spararle grosse per compiacere l’ideologia sempre più polarizzata.

Questo è uno che ce l’ha fatta, venderà centinaia di migliaia di copie, senza dubbio e guadagnerà milioni di dollari.

Massimo rispetto, ma perdere tempo a leggerlo anche no.

Se vuoi analisi accurate e imparziali sull’America ti consiglio invece di leggere Rampini.

[keres]

Trump quindi uno statista per qualcuno, mannaggia a me che mi lamentavo di Silvio. 

[Velvet]

14 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Non mi fido di questo genere di scrittori da instant book nei periodi giusti, che cavalcano l’ideologia.

Forse parliamo di due giornalisti diversi.

Io mi riferivo a Bob Woodward, probabilmente il più premiato e stimato giornalista vivente.

Tu? 

[senek65]

10 ore fa, Velvet ha scritto:

un'america lacerata dalla guerra civile

Chissà forse gli farebbe bene.