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Melius Club

Uno strano fenomeno sociale.


Membro_0030

Messaggi raccomandati

Inviato

@permar

Ma vi sono non pochi che soffrono perché subiscono una vita privata del futile e del frivolo.

Inviato

Si e’ felici e tranquilli se non si ha idea delle cose belle - non necessariamente futili o frivole- cui il denaro da accesso o se  si e’ santi o, in subordine, biellesi. Occhio non vede portafogli non duole.

La terza eta’ poi aiuta perche’ si e’ concentrati sulla salute che mal sopporta scossoni edonistici

  • Melius 1
Inviato

@mozarteum veramente la mia filosofia e' diversa cioe' saper apprezzare quello che si ha e non invidiare nessuno.

Anche perche' il mio impianto hifi e' meglio del tuo😂

Inviato
15 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Si e’ felici e tranquilli se non si ha idea delle cose belle - non necessariamente futili o frivole- cui il denaro da accesso

Si può ugualmente esserlo anche se, pur avendone conoscenza, si accetta che il non avervi accesso dipende esclusivamente da se stessi e non (tranne per un numero minoritario di casi) dalla sorte avversa; pochi sono in grado di accettare serenamente che la propria condizione sociale, quale che sia, nella maggior parte dei casi è frutto delle scelte operate nel corso della vita.

Inviato

Saggezza. Ma vallo a spiegare a quelli che a me m’ha rovinato a guera

  • Haha 1
Inviato
2 ore fa, gibraltar ha scritto:

Naturalmente no, altrimenti sarebbe addirittura noioso. Ma non arrivano ai livelli di pochezza (come ha detto non so chi prima di me) dei "ragionamenti" citati dall'opener. Con una persona piacevole e di mente aperta si possono avere opinioni anche profondamente differenti e discuterne amabilmente, traendone arricchimento reciproco (qui succede varie volte, quando le discussioni non cadono nel bambinesco...); se uno crede che la terra sia piatta non ci può essere terreno di confronto, non ne vale la pena: al di sotto di un certo limite lo scambio di opinioni è non solo infruttuoso, ma totalmente inutile.

Definizione di "pochezze"?

Inviato
49 minuti fa, gibraltar ha scritto:

pochi sono in grado di accettare serenamente che la propria condizione sociale, quale che sia, nella maggior parte dei casi è frutto delle scelte operate nel corso della vita.

No, conta molto il punto di partenza, nel senso che se nasco povero posso migliorare se sono intelligente oppure abile nel mio lavoro e non ho la sfortuna addosso. Poi ci sono i colpi di fortuna tipo vincere al Totocalcio ma più di tanto non si può più fare.

Inviato

@Paolo 62

Essere consapevoli dei propri limiti ed accettarli è cosa non proprio facile. Ripeto, in passato il vivere in ambiti comunitari e la fede l'amor fati, l'accettazione del proprio destino. Purtroppo Dio per tanti è morto.

Inviato

@Savgal Dipende da qual è il proprio destino, che se è infame uno può anche non accettarlo e prendere cattive strade.

extermination
Inviato
11 minuti fa, Savgal ha scritto:

Essere consapevoli dei propri limiti ed accettarli è cosa non proprio facile.

Bisogna imparare da giovani a superare i cosiddetti limiti, quantomeno alzando progressivamente l'asticella.

  • Moderatori
Inviato
10 ore fa, Audio_Max ha scritto:

Non buttiamola subito in caciara, per cortesia

 

 

Posso darti un consiglio spassionato dopo 7 pagine in tre sole parole? Non chiederlo qui.

 

  • Haha 1
Gaetanoalberto
Inviato

Ironia a parte, l'elenco di convincimenti discutibili fatto da Audio_max ha probabilmente molteplici cause, e dovremmo entrare in una soggettività che è difficile giudicare appieno dall'esterno.

Il contributo di @Savgal é interessante come al solito, ed ha a che fare con la perdita dei punti di riferimento.

In alcuni casi potremmo parlare della necessità di attribuire le cause della personale frustrazione a fenomeni senza fondamento scientifico od a cause esterne che servono a crearsi alibi.

Quando prima dicevo che una concausa è l'estensione dell'obbligo di istruzione non scherzavo: oggi (e forse anche molto prima, quando avete studiato voi) anche la laurea non è collegata alla reale competenza e comprensione dei fenomeni.

Una istruzione superficiale, in chi é predisposto caratterialmente, genera facilmente una pericolosa presunzione.

Infine é da capire come ancora si possa ascoltare il vinile, soprattutto di autori morti e sepolti secoli fa.

Inviato
4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Anche la laurea non è collegata alla reale competenza e comprensione dei fenomeni.

 

Ti riferisci al trota

Inviato
8 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

anche la laurea non è collegata alla reale competenza e comprensione dei fenomeni.

“Non sempre” ecc ecc

  • Haha 1
Inviato

In vita mia ho conosciuto un solo complottista lunare più un altro un po' meno strambo. 

Si rivelò Durante una cena prima sembrava del tutto normale. 

Rimasi un po' perplesso ma  abbozzai visto che la cena la pagava lui

Inviato
53 minuti fa, jimbo ha scritto:

Beh no quella è condensa,quella che hanno nel cervello

Si ma perche’ le scie chimiche in cielo e non in terra e per mare, questo non capisco

Inviato
1 minuto fa, mozarteum ha scritto:

Si ma perche’ le scie chimiche in cielo e non in terra e per mare, questo non capisco

Da terra mi risulta difficile alterare il clima:classic_laugh:


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