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Melius Club

Ha vinto Trump.


Membro_0030

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Inviato
3 ore fa, briandinazareth ha scritto:

l'elettorato per grande parte non funziona secondo criteri razionali.

no, l' elettorato odia l' ipocrisia, per quanto possibile.

trump non vuole i due stati, ne vuole uno a guida ebraica, che poi più o meno

è quello che succede adesso, mentre la rinkamala dice di volere i due stati, ma

siccome lo sanno tutti che a questo punto è impossibile, viene identificata come una

che mente a tutto spiano.

  • Melius 1
Inviato

poi prima sentivo parlare di gay ecc ecc

camala a parole è per i diritti alle donne, l'inclusione ecc ecc tutto bello si certo

poi però il vecchio se ne viene fuori con un: " fuori dai piedi i trans dalle gare sportive femminili "

ecco, c' avrete anche presente quanti milioni di donne sportive agoniste ci saranno negli usa

bene, adesso fate mente locale a cosa avranno pensato queste ( si è visto poi nelle urne come è andata )

  • Melius 2
Inviato
25 minuti fa, senek65 ha scritto:

è andata così: vedremo.

E come scrivo spesso io, se non vedremo vedromolo. 

  • Haha 1
briandinazareth
Inviato
7 minuti fa, audio2 ha scritto:

no, l' elettorato odia l' ipocrisia, per quanto possibile.

 

non si direbbe proprio :classic_biggrin: questa è una visione rosa delle cose

Inviato

e continuate a non capire, lo sanno benissimo tutti che il vecchio fdp pdm 

è un malandrino cosmico, ma proprio per questo non potranno esserne delusi.

Inviato
1 ora fa, Fabfab ha scritto:

Mi mandereste in un gulag

Forse volevi dire in un gulash ? 

briandinazareth
Inviato
3 minuti fa, audio2 ha scritto:

poi però il vecchio se ne viene fuori con un: " fuori dai piedi i trans dalle gare sportive femminili "

ecco, c' avrete anche presente quanti milioni di donne sportive agoniste ci saranno negli usa

bene, adesso fate mente locale a cosa avranno pensato queste ( si è visto poi nelle urne come è andata )

 

per finire in questo ragionamento però occorre essere ignoranti, non si scappa. 

le federazioni fanno le regole, non lo stato. i casi di persone trans nelle competizioni sono estremamente rare e più oggetto di curiosità che di qualche impatto sulle competizioni.

quindi le donne agoniste che hanno nella vita reale la possibilità di avere a che fare con un'avversaria trans sono molto vicine allo zero. 

penso che farsi abbindolare da uno slogan del genere, soprattutto per farsi condizionare su una cosa importante come il voto, non denoti esattamente una grande capacità di analisi, si ignorino le informazioni di base sulla questione e si sopravvaluti enormemente la portata della questione rispetto a qualnque altro tema gestito da un governo.





quindi 
 

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato
3 minuti fa, audio2 ha scritto:

e continuate a non capire, lo sanno benissimo tutti che il vecchio fdp pdm 

è un malandrino cosmico, ma proprio per questo non potranno esserne delusi.

 

e quindi non è vero che odino l'ipocrisia.. l'ipocrisia del loro grande leader non costituisce problema. un bispensiero affrintato in letizia.

Inviato

meno male che non vi ascolta pù nessuno

  • Melius 1
Inviato
10 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

visione rosa

Woke pure la visione

  • Melius 1
Inviato

@garmax1

Una premessa, perdonami se mi dilungo sul vissuto personale.

La mia valutazione sulla classe operaia oltre che dai miei studi (sono laureato in filosofia), rinviene dall'esperienza diretta. Da 14 anni (era il 1975) ho passato le estati lavorando nell'azienda di cui era socio mio padre. Era una ditta di autotrasporti e nel periodo estivo, poiché gli scarichi erano spesso in luoghi diversi, era necessario un "autista del rimorchio" (a 20 anni ho preso la patente e sono diventanto un vero autista di mezzi pesanti). Con gli autisti ho passato parecchio tempo durante il viaggio e parlando con loro durante il viaggio ho conosciuto la loro visione delle cose. La convizione che fossero molto conservatori per le questioni morali, come sul ruolo della donna o sul comportamento dei giovani, l'ho maturata in queste lunghe chiacchierate. Di tutti loro solo uno è ancora in vita. Un aspetto del loro conservatorismo era anche la distanza dalla società dei consumi, per la quale l'identità della persona si identificava nel perseguimento dei propri desideri individuali. Il "non posso permetterlo" era ciò che guidava le loro scelte, interiorizzazione di un passato spesso fatto di stenti, ma che li rendeva solidali con chi aveva lo stesso vissuto.

Sempre durante quesgli anni, come "autista del rimorchio", aiutavo con coloro che scaricavano il carico a mano, quando non era disponibile un carrello elevatore, ed ho imparato a fare la faccia tosta e a chiedere qualche migliaio di lire per il mio lavoro. Il facchinaggio è come una catena di montaggio, quella dell'operaio di Detroit che ho citato, non serve alcuna qualifica professionale, è precario e facilmente sostituibile, difatti negli ultimi anni in cui ho lavorato (1983-1985) sono stati del tutto sostituiti dai carrelli elevatori. In quei momenti pensavo cosa dovesse essere la vita di chi viveva di un lavoro precario e poco retribuito e senza prospettive di miglioramento futuro. Tuttavia era percepibile un senso di solidarietà tra loro.

Il senso di solidarietà (la coscienza di classe) è scomparsa divorata dalla società dei consumi, dall'interiorizzazione dell'individualismo borghese. Ma mentre certa piccola borghesia ha dato ai propri figli un capitale economico o un capitale scolastico che ha consentito loro di conservare o anche migliorare la posizione sociale dei genitori (come nel mio caso), ciò non è avvenuto sia per molti dei figli del proletariato ed anche per quella piccola borghesia che il mutamento della struttura economica ha portato alla proletarizzazione. La contraddizione tra l'identificazione con la società dei consumi e l'interiorizzazione dell'individualismo borghese con i mezzi economici posseduti, le prospettive future e la considerazione che la società attribuisce al loro lavoro e alla loro condizione, congiunta alla dissoluzione della solidarietà di classe, si manifesta in un forte risentimento verso il presente, il timore del futuro, la nostalgia di un passato rassicurante, che si manifesta nel voto a destra.

P.S.: dubito fortemente che siano numerosi gli operai in questo forum.

 

Inviato

Comunque noi diciamo che in america hanno vinto i poveri ignoranti e qui abbiamo la meloni

  • Haha 2
extermination
Inviato
53 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Forse sarebbe stato meglio significare in “poveri ignoranti”, nel senso di gente che ignora e perciò povera di informazioni. Così calza meglio. 

Dici, gente povera di informazioni!!!! Invece quella gente ricca di informazioni, chissà quanta  "immondizia" si ritrova dentro!!!

Diciamolo: Al giorno d'oggi è sempre più difficile riuscire a farsi un'opinione correttamente informata 

Inviato

@Savgal il tuo punto di vista del perché un operaio è più insoddisfatto l'ho compreso molto bene, ne abbiamo parlato anche in un altro Thread. 

Lasciami dire comunque che il tuo esempio oltre ad essere veramente di un' altra epoca e magari di un piccolo paese, non lo trovo molto attinente. 

Io ti ho portato esempi attuali di una realtà del nord Italia (Bologna). 

I tuoi ragionamenti li trovo estremamente teorici sebbene ben sviluppati. Dovresti rientrare in qualche fabbrica per comprendere cosa fa arrabbiare le persone, non sono le mancate realizzazioni personali o il lavoro portato via dagli stranieri 

  • Melius 2
Inviato
9 ore fa, Bazza ha scritto:

Io no, tu invece vedo che hai già provveduto.

salvini è il cognome, non il soprannome.

Inviato
1 ora fa, extermination ha scritto:

Al giorno d'oggi è sempre più difficile riuscire a farsi un'opinione correttamente informata 

Se le informazioni si cercano sui social… il risultato è quello poi di leggere poi certi post … e di eleggere certe persone. 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, garmax1 ha scritto:

Lasciami dire comunque che il tuo esempio oltre ad essere veramente di un' altra epoca e magari di un piccolo paese, non lo trovo molto attinente. 

E'  di un'altra epoca, è un'analisi marxista del... 1968?, 1977? E' un viaggio nel tempo stile Ritorno al futuro,

ma nel frattempo le chiavi di lettura sono leggermente cambiate.

  • Melius 1

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