andpi65 Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 52 minuti fa, domenico80 ha scritto: ma di modulare Scusa l'ignoranza: ma per modulare non servirebbe una o più sonde di rilevazione della temperatura esterna? ( Magari ho detto una minchiata, ma è per capire meglio)
Fabio Cottatellucci Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 25 minuti fa, andpi65 ha scritto: 46 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Io ho sostituito la mia vecchia caldaia con una a condensazione tre anni fa, e non c'è giorno che non rimpianga la vecchia. Perché? perché quella nuova mi è costata una tombola e con la spesa mi compravo svariati anni di gas per la vecchia; perché ho dovuto mettere defangatori e altre appendici che costano e che stanno in mezzo alle balle nello sgabuzzino; perché nello sgabuzzino occupa il doppio del posto dell'altra a parità di KCal; perché è impossibile da regolare, quindi non si riesce a tenere sotto controlli il ΔT. O mi gelo o vado a fuoco; perché è inadatta al clima di Roma, che è uguale a quello di oltre mezza Italia, dove di calore ne serve poco e in pochi momenti, mentre questa funziona solo se la tieni perennemente tiepida; perché, per quanto detto sopra, non riesce a gestire la 'scaldatina mattutina' di casa quando ci si veste per uscire, o quando fa notte; perché non ho i termosifoni a pavimento, il che da solo si mangia la metà dell'efficienza del sistema di riscaldamento; perché grazie a tutte le osservazioni svolte sopra, invece di risparmiare gas ne consumo molto di più; perché non immetto in ambiente rottami vari se non è indispensabile; perché un ingegnere che ha una ditta nel settore mi ha detto molto francamente che se non abiti in montagna o comunque in zone molto fredde la caldaia a condensazione (che poi è un semplice recupero di calore) non ha senso; perché è pensata per i climi nordeuropei e noi italiani, da bravi pecoroni, andiamo in conformità; perché l'Unione Europea già detto che tanto vuole mandare tutto in elettrico. Se però tu sei a Trento, hai i termosifoni a pavimento, uno spazio d'installazione ampio e hai bambini o anziani in casa per cui ha senso tenere un calore minimo tutto il giorno, il discorso cambia. 1 1
il Marietto Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 34 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Io ho il forte dubbio che l'opportunità del bonus sia per chi te la vende. . Mabye poi le esperienze personali ci condizionano nelle scelte . 1
Questo è un messaggio popolare. n.enrico Inviato 6 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Novembre 2024 4 ore fa, Il_drugo ha scritto: Mi è stato detto che quando sono di questa età vanno sostituiti E scommetto che chi te lo ha detto si è anche offerto di prenderteli indietro 4
spersanti276 Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 Sono a Roma ho cambiato la caldaia con una (ottima e che condensa anche per l'acqua sanitaria) a condensazione nel gennaio '23 e va da Dio. Più confort (18° di notte e 19/19,5° di giorno) e sto risparmiando sul consumo del gas.
il Marietto Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 9 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: 55 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Io ho sostituito la mia vecchia caldaia con una a condensazione tre anni fa, e non c'è giorno che non rimpianga la vecchia. Perché? sostituita perché rotta o per usufruire di qualche incentivo ? ed in ogni caso queste sono ora le caldaie in produzione . ce ne una che ha montato recentemente mia sorella che per motivi tecnico architettonici non poteva montare una a condensazione e che fa accedere alla detrazione del 50% Sime Uniqua
domenico80 Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 34 minuti fa, andpi65 ha scritto: Scusa l'ignoranza: ma per modulare non servirebbe una o più sonde di rilevazione della temperatura esterna? ( Magari ho detto una minchiata, ma è per capire meglio) tra caldaie a condensazione esistono differenze tecniche sostanziali la parte interessante delel caldaie a condensazione è la loro , o di alcune , possibilità di modulare superiore rispetto le solite conosciute , siano esse a camera aperta o chiusa la modulazione parte da un minimo di kw ed è questo il valore interessante che distingue la caldaia a condensazione , cioè , più tale numero è basso , migliore è la caldaia , della serie , mi spengo il meno possibile e rimango accesa , pur se al minimo , da , che so , 3 kw , mentre una caldaia convenzionale funziona in ON / OFF spesso la fiammella , quando è in modulazione , si fatica a vederla , nelle buone ne deriva un consumo inferiore rispetto le solite Rimane che è l'impianto che fa condensare , non la caldaia che condensa a prescindere Rimane che alcuni scambiatori mal gradiscono delta T elevati tra andata e ritorno , fino al rischio di ammalorarsi , da cui , ecco il separatore idraulico Ah , a mio parere , ma anche no , la sonda esterna è na rogna la condensazione avviene per il delta t tra mandata e ritorno
andpi65 Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 21 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Se però tu sei a Trento, hai i termosifoni a pavimento, uno spazio d'installazione ampio Romagna, spazi ne avrei ma finché tengono botta le Immergas ( e finché trovi i ricambi) col ciccio che le cambio😉 1
andpi65 Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 5 minuti fa, domenico80 ha scritto: Rimane che è l'impianto che fa condensare , non la caldaia che condensa a prescindere E questo sarebbe il focus.
Fabio Cottatellucci Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 3 minuti fa, andpi65 ha scritto: finché tengono botta le Immergas Ottimo marchio. E' ancora di quelle che come logo hanno un soldato romano?
Fabio Cottatellucci Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 13 minuti fa, il Marietto ha scritto: sostituita perché rotta o per usufruire di qualche incentivo ? ed in ogni caso queste sono ora le caldaie in produzione . Sostituita perché il tecnico sosteneva che fosse arrivata a fine vita. Secondo me quella durava ancora altri vent'anni, anche perché le caldaie sono riparabili praticamente all'infinito (se si vuole).
domenico80 Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 19 minuti fa, andpi65 ha scritto: E questo sarebbe il focus. infatti , la sostituzione significa ben poco , trattasi solo di qualche tassello .............. esistono però diversi sistemi per adeguare ababstanza bene un vecchio impianto , problema è lo spazio e problema sono le signore che vogliono l'acqua sanitaria ad 80°C , ma non vogliono vedere la caldaia gli idraulici conoscono assai bene la canzoncina , quindi , .. dicono quello che le signore vogliono sentirsi dire
Superfuzz Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 2 ore fa, andpi65 ha scritto: nell' occasione li ho puliti con l'idropulitrice e la prolunga per liberare le ostruzioni, in effetti è uscita una bella morchia. Materialmente usano lo stesso sistema anche gli idraulici? Che impatto di prezzo , a grandi linee, ha la pulizia completa ( impianto e termosifoni) per un appartamento di un 100 mq? per la pulizia del circuito riscaldamento e dei radiatori, che vanno smontati, si usa una apposita pompa. Il prezzo del lavaggio, liquido disincrostante e di mantenimento inclusi, per un appartamento di 100 mq potrebbe indicativamente stare tra i 200 e i 400 euro, mentre il lavaggio dei singoli radiatori dipende, appunto, da quest'ultimi, ovverosia da quanti sono e da quanto è semplice il loro smontaggio e successivo montaggio. Direi che per un appartamento medio da 100 mq con 7/8 radiatori in una giornata si dovrebbe fare tranquillamente tutto, calcola quindi 6/8 ore x 2 operai x 35/36 euro l'ora. 1
Superfuzz Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 1 ora fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: perché quella nuova mi è costata una tombola e con la spesa mi compravo svariati anni di gas per la vecchia; perché ho dovuto mettere defangatori e altre appendici che costano e che stanno in mezzo alle balle nello sgabuzzino; perché nello sgabuzzino occupa il doppio del posto dell'altra a parità di KCal; perché è impossibile da regolare, quindi non si riesce a tenere sotto controlli il ΔT. O mi gelo o vado a fuoco; perché è inadatta al clima di Roma, che è uguale a quello di oltre mezza Italia, dove di calore ne serve poco e in pochi momenti, mentre questa funziona solo se la tieni perennemente tiepida; perché, per quanto detto sopra, non riesce a gestire la 'scaldatina mattutina' di casa quando ci si veste per uscire, o quando fa notte; perché non ho i termosifoni a pavimento, il che da solo si mangia la metà dell'efficienza del sistema di riscaldamento; perché grazie a tutte le osservazioni svolte sopra, invece di risparmiare gas ne consumo molto di più; perché non immetto in ambiente rottami vari se non è indispensabile; perché un ingegnere che ha una ditta nel settore mi ha detto molto francamente che se non abiti in montagna o comunque in zone molto fredde la caldaia a condensazione (che poi è un semplice recupero di calore) non ha senso; perché è pensata per i climi nordeuropei e noi italiani, da bravi pecoroni, andiamo in conformità; perché l'Unione Europea già detto che tanto vuole mandare tutto in elettrico. Se però tu sei a Trento, hai i termosifoni a pavimento, uno spazio d'installazione ampio e hai bambini o anziani in casa per cui ha senso tenere un calore minimo tutto il giorno, il discorso cambia. perdona, ma almeno 3/4 di queste annotazioni sono sbagliate. Le più "clamorose": 4. per la regolazione ci pensa, appunto, l'apposita termoregolazione. Acquaistare una caldaia a condensazione senza termoregolazione è follia, soprattutto se a valle ci sta un impianto ad alta/media temperatura (radiatori) 5. una caldaia a condensazione rispetto ad una tradizionale è sempre e comuqnue vantaggiosa, ovviamente in certe condizioni lo è di più, così come è altrettanto vero che risparmiare il 25% di gas su una bolletta non elevata (centro/sud italia) è ben diverso dal risparmiare il 25% su una bolletta più elevata (nord italia). Ergo i tempi di ammortamento della stessa si allungano (più o meno moderatamente) 6. perchè non la gestisci bene 7. vero che i pannelli radianti a pavimento permettono lo sfruttamento al 100% della condensazione ma, se dotiamo la caldaia di termoregolazione con sonda di rilevamento della temperatura esterna, riusciamo comunque a sfruttare nella grande maggioranza delle condizioni la condensazione, nel caso di Roma direi pure nella stragrande maggioranza delle condizioni 8. vedi punto 6, comunque sia è praticamente impossibile. 10. ti ha detto una palese putt****a 11. altra, perdona, putt****a 1
domenico80 Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 50 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: perché l'Unione Europea già detto che tanto vuole mandare tutto in elettrico. mi era sfuggita sappiamo quanto costa un chiller o pompa o come accidente lo si vuol chiamare per riscaldare e produrre il sanitario ? e quanto pesa ed ingombra e quale efficienza ha e dove lo metto .......... beh , un'idea la avrei , anche saremo costretti al teleriscaldamento con allegate rapine varie ai danni dei soliti , noi 1
audio2 Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 22 minuti fa, domenico80 ha scritto: mi era sfuggita in italia l' elettrico per la casa finisce come quello per le auto giusto ieri visita idraulico per cose varie, allora questo sta aiutando una ditta grossa a fare dei lavori su delle villette a schiera appena ristrutturate, tutte in pompa di calore ( e ) caldaia a gas ausiliaria. le comiche. poi in futuro si vedrà e magari il discorso cambia. 1
nullo Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 44 minuti fa, Superfuzz ha scritto: 1 ora fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: perdona, ma almeno 3/4 di queste annotazioni sono sbagliate. Le più "clamorose": 4. per la regolazione ci pensa, appunto, l'apposita termoregolazione. Acquaistare una caldaia a condensazione senza termoregolazione è follia, soprattutto se a valle ci sta un impianto ad alta/media temperatura (radiatori) 5. una caldaia a condensazione rispetto ad una tradizionale è sempre e comuqnue vantaggiosa, ovviamente in certe condizioni lo è di più, così come è altrettanto vero che risparmiare il 25% di gas su una bolletta non elevata (centro/sud italia) è ben diverso dal risparmiare il 25% su una bolletta più elevata (nord italia). Ergo i tempi di ammortamento della stessa si allungano (più o meno moderatamente) 6. perchè non la gestisci bene 7. vero che i pannelli radianti a pavimento permettono lo sfruttamento al 100% della condensazione ma, se dotiamo la caldaia di termoregolazione con sonda di rilevamento della temperatura esterna, riusciamo comunque a sfruttare nella grande maggioranza delle condizioni la condensazione, nel caso di Roma direi pure nella stragrande maggioranza delle condizioni 8. vedi punto 6, comunque sia è praticamente impossibile. 10. ti ha detto una palese putt****a 11. altra, perdona, putt****a da incorniciare.... ps per le 10 e 11... appunto, come può un ingegnere avere sostenuto simili bestialità?
SpiritoBono Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 Le caldaie a condensazione garantiscono un risparmio se usate a 35-30-35-45 massimo 50 gradi. Oltre i 50 gradi consumano come una normale caldaia stagna a tiraggio forzato di 20 anni fa'...se non 30... Per fare funzionare un impianto a 30 gradi l'impianto deve essere pensato prima...serve una grande superficie dissipante e irraggiante....
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