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Sostituzione termosifoni in ghisa


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Inviato

continuo a non capire

intanto se sono lavori che vanno fatti non è che ti puoi esimere, che sia tuo per te o tuo per altri

poi inflazione e investimenti vari sono cose che esulano, oltre ad essere poco prevedibili

a parte che aumenta anche il gas e quando è ora anche gli affitti, questi erano conti medi

con immobili piccoli risparmi meno perchè tanto il costo di caldaia e lavoro quello è, ma con

quelli grandi ammortizzi molto di più.

Inviato
27 minuti fa, audio2 ha scritto:

continuo a non capire

Eppure sarebbe semplice Audio: anticipi una cifra ( 3000 euro) e ne riprendi il 50% in 10/5 anni. Dici che recuperi il 50% passati 5/10 anni di quello che hai messo cash 5/10 anni prima ?

Te la metto semplice:5/10 anni fa bollette, conto in pizzeria ecc. le pagavi la stessa cifra che le paghi oggi?

Inviato

Non consuma di più....ma se non lavora ottimamente non risparmi chissa quanto...anzi calcolando il costo di acquisto e la "delicatezza" secondo me ci rimetti a mani basse.

 

L'impianto deve essere pensato per la bassa temperatura altrimenti parliamo di risparmio pari a refusaglie.

 

 

Inviato
28 minuti fa, SpiritoBono ha scritto:

Non consuma di più....ma se non lavora ottimamente non risparmi chissa quanto...anzi calcolando il costo di acquisto e la "delicatezza" secondo me ci rimetti a mani basse.

L'impianto deve essere pensato per la bassa temperatura altrimenti parliamo di risparmio pari a refusaglie.

Per quanto la bassa temperatura rappresenti l’optimum, non è affatto condizione indispensabile per sfruttare una caldaia a condensazione. Forse non hai letto o forse non sono stato sufficientemente chiaro nella precedente risposta che ti ho dato.

Inviato
43 minuti fa, audio2 ha scritto:

continuo a non capire

Sei vecchia scuola Audio. Il mattone ora è  un'ottimo investimento,

 ma non in provincia di Vicenza. Se sei o hai immobili in zone universitarie o di metà turistica sei a posto.

Ma poi le entrate van messe a frutto non lasciate in liquidità.

Fabio Cottatellucci
Inviato
2 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

Comunque sia, una caldaia a condensazione non potrà mai consumare di più rispetto ad una caldaia di tipo tradizionale.

Evidentemente l'inadeguatezza dell'oggetto all'utilizzo chr ne devo fare mi spinge a farla lavorare fuori dalla sua zona di comfort. 

Inviato
6 ore fa, Superfuzz ha scritto:

Per quanto la bassa temperatura rappresenti l’optimum, non è affatto condizione indispensabile per sfruttare una caldaia a condensazione. Forse non hai letto o forse non sono stato sufficientemente chiaro nella precedente risposta che ti ho dato.

Ho letto benissimo e sei stato chiarissimo, un po' me ne intendo...magari lavoro più sulla biomassa...

 

Detto ciò mi ripeto anche io e a questo punto vado sul pratico altrimenti si consuma banda.

 

Casa media italiana 100 mq, termostato ambiente a 20 gradi, 17 di notte.

Tu con una caldaia a condensazione a 65 gradi, io con una buona camera chiusa a 65 gradi.

 

Quanto pensi di risparmiare in un anno?

 

Poco, molto poco non so se ci vai a mangiare la pizza con la famiglia una sera....pizza e birra...il tiramisù non ci esce.

 

Tu mi rispondi che allora la regoli a 55 gradi (anche 50) e che metti il termostato esterno...e mi sta bene....

 

Ma per tenere 50 gradi ci vogliono già dei termosifoni con una superficie "pensata"...

E allora le pizze diventano 2 con relative birre...ma il tiramisù ancora non ci esce...

 

 

In soldoni se si rompe la caldaia ad oggi mi prendo una condensazione...ma se la vecchia (e magari di buona fattura) camera stagna ancora và non conviene....per ripagarmela occorrono 10 anni a fronte inoltre di una macchina spesso più delicata e costruita nell'ultimo lustro (dunque con materiali spesso scadenti) rispetto agli anni passati.

 

P.s. lo scambiatore della mia Vaillant turboblok è originale e l'ho pulito con l'acido 1 volta in 30 anni.

Mai e ripeto mai fatta una manutenzione straordinaria.

Le Vaillant di oggi???  Sorvoliamo 

  • Melius 1
Inviato

poi ti ripeto ho anche una caldaia a biomassa e finchè non mi puntano la pistola per toglierla spendo un terzo di quello che costa il metano, c'è più sbatti ma a me non pesa troppo per ora...ho tutte le condizioni per sfruttarla al meglio...nei lustri ci ho bruciato di tutto pellet, nocciolino, sughero, gusci, vinacciolo, fondi di caffè...quello che trovo a prezzo brucio...

regolo la temperatura dei fumi con lo strumento in base a ciò che gli dò come pappa e via...non fà un filo di fumo mentre và se la carburi bene...

Inviato
3 ore fa, SpiritoBono ha scritto:

Tu con una caldaia a condensazione a 65 gradi, io con una buona camera chiusa a 65 gradi.

Quanto pensi di risparmiare in un anno?

dal 5 al 10%. Le differenze si annullano se anche la buona camera chiusa è dotata di bruciatore a premiscelazione (nel 99% dei casi oramai no).

 

3 ore fa, SpiritoBono ha scritto:

Tu mi rispondi che allora la regoli a 55 gradi (anche 50) e che metti il termostato esterno...e mi sta bene....

Ma per tenere 50 gradi ci vogliono già dei termosifoni con una superficie "pensata"...

con 55° gradi di temperatura di mandata, che, con una buona termoregolazione corrispondono più o meno a 5-6 gradi esterni, nella grande maggioranza dei casi bastano e avanzano anche i normali termosifoni dimensionati a 75° gradi. Fidati, ho esperienza di centinaia di questi impianti. Nei casi migliori abbiamo notato risparmi attorno al 35% (in abbinamento alle testine termostatiche sui radiatori), nei peggiori mai inferiore al 20%.

Inviato

Ma solo il comfort che regala una caldaia con sistema di fiamma modulante rispetto ad una on/off varrebbe la spesa.

sarebbe come dotare oggi la casa di un sistema di condizionamento on/off rispetto ad uno moderno dotato di inverter, mi chiedo chi mai lo farebbe.

Inviato

I termosifoni in ghisa hanno anche una gran bella inerzia termica, molto superiore a quelli in acciaio, quindi scaldano più lentamente ma mantengono il caldo molto più a lungo.. sono, tecnicamente, un lusso, visto con gli occhi 👀 moderni..

  • Melius 2
Inviato
31 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

dal 5 al 10%. Le differenze si annullano se anche la buona camera chiusa è dotata di bruciatore a premiscelazione (nel 99% dei casi oramai no).

con 55° gradi di temperatura di mandata, che, con una buona termoregolazione corrispondono più o meno a 5-6 gradi esterni, nella grande maggioranza dei casi bastano e avanzano anche i normali termosifoni dimensionati a 75° gradi. Fidati, ho esperienza di centinaia di questi impianti. Nei casi migliori abbiamo notato risparmi attorno al 35% (in abbinamento alle testine termostatiche sui radiatori), nei peggiori mai inferiore al 20%.

Esattamente dal 5 al 10% nella migliore delle ipotesi.

Spesa di riscaldamento media (togli gas per cucinare, gas doccia (già la caldaia lavora molto diversamente, tasse e canone rai)....

Risparmio 40-60  euro l'anno frazionato in 3 bollette...

Va bene tutto ma se funziona la vecchia non conviene 

2 minuti fa, alexis ha scritto:

I termosifoni in ghisa hanno anche una gran bella inerzia termica, molto superiore a quelli in acciaio, quindi scaldano più lentamente ma mantengono il caldo molto più a lungo.. sono, tecnicamente, un lusso, visto con gli occhi 👀 moderni..

Esattamente, sono meglio di quello che pensiamo....con la biomassa poi dove il volano termico gioca un ruolo importante sono perfetti.

Inviato
31 minuti fa, nullo ha scritto:

Ma solo il comfort che regala una caldaia con sistema di fiamma modulante rispetto ad una on/off varrebbe la spesa.

sarebbe come dotare oggi la casa di un sistema di condizionamento on/off rispetto ad uno moderno dotato di inverter, mi chiedo chi mai lo farebbe.

Sicuramente, tuttavia in casa il termostato ambiente e le valvole termostatiche (sono obbligatorie) già svolgono un ottimo servizio.

 

Tra l'altro, so già che tutti avete le termostatiche....ma le termostatiche fanno risparmiare TANTO, percui se qualcuno si è scordato di installarle proceda velocemente prima che l'inverno si faccia avanti.

Inviato

termosifoni :

- acciaio si scaldano abbastanza velocemente e si raffreddano abbastanza velocemente 

- alluminio , come sopra o quasi , cambia poco , estetica a parte a favore dell'acciaio

- ghisa : si scaldano lentamente e si raffreddano lentamente ed i ghisa ....... antichi .. sono , a mio parere , veramente belli , da cui rappresentano un volano termico ben diverso da acciaio e alluminio , ma interessante per la condensazione

e quindi ?

considerando il sistema a monte implementato alla perfezione , alla resa finale cambia poco , ma il sistema a monte deve essere pensato in ottemperanza quanto sta a valle

- ghisa , se surdimensionati , devo agire , con il sistema a monte , sulla velocità dell'acqua , cioè , ............. rallentarla ....... affinchè i ghisa dissipino al massimo , altrimenti tutto è inutile , ho solo buttati soldi per la caldaia ( al proposito si ........ dovrebbe ....... testare la temperatura del ghisa all'incrocio delle 2 diagonali  ........... od similia , ma ad ora non interessa )

E' lecito pensare che in caso di sostituzione d una kaldaia standard si intervenga su un impianto preesistente , quindi , pensato con i concetti del tempo in cui venne instalalto , quindi , un discreto kasino

traduco :

l'optimum per una condensazione , indipendentemente , O QUASI , da quanto trova a valle , sono :

separatore idraulico

collettori

testine magnetotermiche

, tutta roba difficile da trovare su impianti di 10 o 20 o 25 anni fa

Ah , consideriamo che il concetto condensazione basa ANCHE sul fatto che la pompa interna non puà e non è pensata per ottemperare alle sconosciute caratteristiche dell'impianto in cui inserirla , da cui , ecco il separatore

Inviato
7 minuti fa, SpiritoBono ha scritto:
38 minuti fa, nullo ha scritto:

.

Sicuramente, tuttavia in casa il termostato ambiente e le valvole termostatiche (sono obbligatorie) già svolgono un ottimo servizio

nulla a che vedere con la modulazione di fiamma, del numero dei giri della pompa di circolazione, e con una caldaia che "ragiona" sul differenziale di temperatura esterno interno e relativa curva di compensazione.

Inviato
37 minuti fa, SpiritoBono ha scritto:

Sicuramente, tuttavia in casa il termostato ambiente e le valvole termostatiche (sono obbligatorie) già svolgono un ottimo servizio.

beh , ottimo , direi che svolgono un servizio palliativo in ottemperanza i limiti dell'impianto preesistente

Le valvole termostatiche in un impianto nuovo non sono nemmeno menzionabili

Ah , risposta doppia .. vabbè

Inviato
1 minuto fa, domenico80 ha scritto:

beh , ottimo , direi che svolgono un servizio palliativo in ottemperanza i limiti dell'impianto preesistente

Le valvole termostatiche in un impianto nuovo non sono nemmeno menzionabili

Cioè intendi che ci siano di default?

Inviato

@spersanti276

no , intendo che sono un Non senso , in un impianto nuovo

Nel 3 ad si aprla di impianto preesistente , quindi , qualsiasi intervento , sarò sempre marginale rispetto le potenzialità di un impianto ben fatto con una caldaia a condensazione


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