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La differenza tra una ottima cassa da 2000 euro e una ottima cassa da 20000.


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@Dufay

Per farti un esempio, ho avuto delle Aliante One SW, prezzo di allora <2k, che suonavano veramente bene nel mio set up, che era sicuramente di livello superiore alla cassa stessa.

a pari condizioni, se hai un impianto commisurato alla cassa da 20k, l’insieme suona meglio di quella da 2k.

Nell’insieme intendo anche l’ambiente.

 

33 minuti fa, grisulea ha scritto:

Ci sono molti diffusori che sono in pratica la versione ridotta di quelli più grandi in cui rimane tutto uguale o quasi ma cambia la dimensione della sezione bassi ed il costo schizza alle stelle.

Mah!  Riprodurre certe frequenze è una questione  di fisica, e la  fisica non è un'opinione.

Se parti da dimensioni minori te la giochi con una enfatizzazione per far "vedere" quello che in realtà non c'è. Non è che son proprio di primo pelo :classic_cool:

Sta cosa che le dimensioni non servono ma serve saperle usare è una bufala

:classic_biggrin:

 

 

 

17 minuti fa, senek65 ha scritto:

Quanto migliore e se il gioco vale la candela lo può decidere solo l'orecchio di chi se le compra.

Solo questo e’ il punto.

La marginalita’ del miglioramento quando la si prova rende difficile tornare indietro.

 

Mi viene in mente adesso l'esempio perfetto:

Primi anni '90.

La b&w presenta le 805 Matrix,  due vie da piedistallo con woofer di kevlar e Tw esterno metallico al costo di mi pare un milione e mezzo. 

Nello stesso periodo escono le silver signature sempre da scaffale, sempre con woofer di kevlar e tweeter metallico esterno.

Al costo di 15 milioni. 

La differenza fra i due modelli era abissale li  confrontai uno di fianco all'altro. 

Guarda caso le silver signature hanno segnato una epoca audiofila le 805 no.

Ai tempi non c'erano i social ma se ci fossero stati il pauperista state sicuri che sarebbe saltato fuori.

 

 

 

 

16 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Ma sicuramente,solo una persona fuori da ogni logica potrebbe pensare che dovendo sviluppare al meglio un progetto con tetto finale di 2000€,si possa ottenere la medesima qualità di riproduzione sonora rispetto a chi ha come tetto 20000€.

qua è pieno

  • Haha 1
8 minuti fa, Dufay ha scritto:

Mi viene in mente adesso l'esempio perfetto:

Primi anni '90.

La b&w presenta le 805 Matrix,  due vie da piedistallo con woofer di kevlar e Tw esterno metallico al costo di mi pare un milione e mezzo. 

Nello stesso periodo escono le silver signature sempre da scaffale, sempre con woofer di kevlar e tweeter metallico esterno.

Al costo di 15 milioni. 

La differenza fra i due modelli era abissale li  confrontai uno di fianco all'altro. 

Guarda caso le silver signature hanno segnato una epoca audiofila le 805 no.

Ai tempi non c'erano i social ma se ci fossero stati il pauperista state sicuri che sarebbe saltato fuori.

Quindi?

15 minuti fa, mozarteum ha scritto:

La marginalita’ del miglioramento quando la si prova rende difficile tornare indietro.

Certo, ma siamo sempre nella  sfera del My Hi Fi , o mi sbaglio?

Perchè  tutte le volte che ho risentito un evento ascoltato live a  breve termine in casa  il paragone era improponibile.

Giannimorandi

@extermination ascoltati in una sala da concerto con acustica controllata qualcosa c'è mentre in un salone di una villa ascoltati in cieco ipoteticamente uno a fianco all' altro sono indistinguibili perché comunque Yamaha è già un buon pianoforte esistono anche dei cinesi ad un quarto del prezzo 

5 minuti fa, andpi65 ha scritto:

Certo, ma siamo sempre nella  sfera del My Hi Fi , o mi sbaglio?

Perchè  tutte le volte che ho risentito un evento ascoltato live a  breve termine in casa  il paragone era improponibile.

Quindi se riprodotto va bene tutto?

In pratica neghi l'alta fedeltà.

@Dufay

Per farti un esempio, ho avuto delle Aliante One SW, prezzo di allora <2k, che suonavano veramente bene nel mio set up, che era sicuramente di livello superiore alla cassa stessa.

a pari condizioni, se hai un impianto commisurato alla cassa da 20k, l’insieme suona meglio di quella da 2k.

Nell’insieme intendo anche l’ambiente.

 

3 ore fa, jackreacher ha scritto:
4 ore fa, Dufay ha scritto:

Diciamo che in certi casi 20000 potrebbero essere ben spesi e 2000 buttati 

Si, ma anche il contrario, 20000 buttati e 2000 ben spesi...:classic_biggrin:

Direi più molto più facile i 20.000 buttati...se ci si rifà a chi guadagna uno stipendio medio..

  • Thanks 1
35 minuti fa, andpi65 ha scritto:

Perchè  tutte le volte che ho risentito un evento ascoltato live a  breve termine in casa  il paragone era improponibile.

Per la musica da camera qualcosa si puo’ fare, anche per gli strumenti solistici soprattutto se il confronto e’ con un live in sala da concerto e non in un salone aristocratico.

Pero’ anche nel myfi le

suggestioni possono essere piu’ o meno fondate. Ad esempio e’ fondamentale (per me) la lucentezza del suono, quello che io chiamo smalto ferroso. 
con buone registrazioni il

godimento e’ alto e c’e’ un buon inganno momentaneo.

Certo non deve essere un grande concertato per voci coro e orchestra, o qualcosa di cataclismatico: li’ i colli di bottiglia sono tanti, dalla registrazione all’impianto che si esprime sempre con altoparlanti che per quanto sofisticati non possono acchiappare

tutto quello che il pezzo rende dal vivo. 

Ma, per esempio, ascoltavo ieri Messiaen diretto da Boulez (un perfezionista anche dell’audio visto che tutte le registrazioni DG sue spaziano dall’eccellente all’eccellentissimo) e a volume sostenuto era molto interessante al punto che non ti chiedi come sentirei e non sentirei se fossi in sala a sentire questi pezzi (audiofilmente imoegnativi)

 

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